Accessibilità, scansione dei siti dei partiti

Accessibilità, scansione dei siti dei partiti

Lo staff di Webaccessibile.org a poche ore dalle elezioni passa in rassegna i siti dei partiti italiani valutandone l'aspetto tecnico e il profilo di accessibilità. L'approccio al problema dell'accesso
Lo staff di Webaccessibile.org a poche ore dalle elezioni passa in rassegna i siti dei partiti italiani valutandone l'aspetto tecnico e il profilo di accessibilità. L'approccio al problema dell'accesso


Roma – E’ da poco in vigore la Legge Stanca sull’accessibilità dei siti pubblici e a poche ore dalle elezioni gli esperti di Webaccessibile.org hanno effettuato una scansione tecnica dei siti dei partiti, che Punto Informatico pubblica qui di seguito in sintesi. L’intero documento, che comprende anche una esauriente spiegazione del metodo di analisi utilizzato nonché un approfondimento tecnico per ciascun sito esaminato, è disponibile qui .

Forza Italia
La pagina principale del sito di Forza Italia risulta essere la migliore sotto l’aspetto del rispetto degli standard e della visualizzazione sui diversi browser. A livello di codice sono utilizzate le tabelle per impaginazione ma la navigazione risulta in ogni caso semplice e senza problemi e i fogli di stile sono stati utilizzati in modo pulito garantendo una buona separazione tra contenuto e presentazione. La pagina contiene inoltre un collegamento ad una pagina di dichiarazione di accessibilità nella quale è indicato “Il portale del Movimento Politico Forza Italia è stato progettato in modo da essere il più possibile conforme agli standard del consorzio W3C. La compatibilità è garantita con i browsers Netscape 6, Internet Explorer 5, Mozilla 1.5, Opera o superiori”.

Uniti nell’Ulivo
La pagina iniziale del sito risulta gradevole sotto l’aspetto grafico ma contiene diversi problemi di accessibilità: a titolo di esempio, “i cinque modi per aiutare la lista Prodi a vincere” e “il nostro cammino” vengono rappresentati tramite immagini che non contengono testi alternativi e quindi risultano essere informazioni non accessibili ad utenti non vedenti. Sempre per le disabilità visive, sono utilizzati testi con poco contrasto (testi grigio su azzurro chiaro) e i testi non risultano essere ridimensionabili quindi di difficile lettura per gli utenti ipovedenti (ad esempio, persone anziane).

Alleanza Nazionale
La pagina iniziale contiene un’introduzione in Macromedia Flash senza testi alternativi per saltarla, rendendo quindi difficoltoso l’accesso al sito web. L’home page che prenderemo quindi in considerazione sarà la prima pagina interna .
La pagina analizzata fa largo uso di script e di animazioni (flash e applet nonché il 40% del sorgente dedicato a script) e le immagini informative non sono valorizzate tramite contenuti testuali alternativi: a titolo di esempio, viene presentata la scelta dei dipartimenti tramite menu a tendina, ma la scritta “Dipartimenti” è rappresentata come immagine senza testo alternativo quindi non è possibile comprendere cosa si sta selezionando. Il sito presenta una versione per PocketPC che contiene però solo le ultime notizie e la possibilità di scaricare un video promozionale in formato Windows Media.

Libertà di Azione
La pagina dichiara conformità a XHTML 1.0 Transitional ma utilizza una serie di elementi di formattazione deprecati (elemento “font”) ma in generale la rappresentazione dei contenuti risulta fruibile nei diversi browser.

U.D.C.
La pagina, sotto l’aspetto tecnico, è particolarmente strana in quanto dichiara un unico frame di dimensioni 100% anziché rappresentare direttamente la pagina con i contenuti richiamando la pagina http://www2.udc-italia.it : ciò crea problemi nella visualizzazione con PocketPC. L’analisi è stata quindi effettuata per la pagina contenuta nel frame. Il messaggio “io centro” non risulta accessibile agli utenti con lettori dello schermo e molte aree della pagina rappresentate tramite immagini (senza testi alternativi) o tramite fogli di stile in linea (con errate sovrapposizioni di colore) non risultano fruibili, perdendo quindi gran parte dei menu principali e dei messaggi elettorali.


Lega Nord
Come per le altre pagine analizzate, anche questa non risulta essere conforme alle grammatiche formali e alcuni messaggi politici (i manifesti elettorali) essendo basati su immagini non risultano utilizzabili da utenti con lettori di schermo. La pagina è costituita da tabelle annidate che utilizzano dimensioni assolute, quindi non ridimensionabili su schermi di dimensioni non standard (es: palmari).

Socialisti uniti per l’Europa
La pagina iniziale del sito rappresenta uno degli esempi di inaccessibilità di pagine basate prevalentemente sull’uso di immagini: tutto il contenuto quindi non risulta ridimensionabile se non con riduzioni incomprensibili dei caratteri ma soprattutto un utente dotato di lettore di schermo non troverà nulla, in quanto nessuna immagine contiene testi alternativi. Il messaggio principale di voto è inoltre fornito tramite oggetto Macromedia Flash senza fornire alternative: tra i siti analizzati è senz’altro il più inaccessibile.

Radicali
Il sito dei radicali è il primo tra quelli analizzati che utilizza ancora il vecchio sistema dei frame il che rende difficile la navigazione tramite dispositivi PDA. Positivo invece l’uso dei testi alternativi per la mappa dell’Italia anche se non tutti gli attributi alt sono stati correttamente valorizzati.

MSI Fiamma Tricolore
La prima pagina è formata da un’immagine contenente un link “entra”, il quale però non ha un testo alternativo e quindi risulta non comprensibile agli utenti con lettori dello schermo. L’analisi riguarda quindi la prima pagina che utilizza un sistema di presentazione a frames. I menu di navigazione a sinistra sono formati da piccole immagini non ingrandibili e quindi di difficile lettura e senza testi alternativi (quindi non accessibili dai lettori di schermo) mentre l’area centrale consente il ridimensionamento dei caratteri. Tutta la formattazione avviene senza l’uso dei fogli di stile, utilizzati solamente per rappresentare i collegamenti in colore nero anziché blu.

Verdi
La pagina principale del sito dei Verdi è un ulteriore esempio di sito basato prevalentemente sull’aspetto grafico per essere visualizzato sui normali personal computer. La pagina dichiara una conformità HTML 4.01 Transitional che non rispetta, le immagini non contengono testi alternativi (quindi non fruibili da lettori di schermo) e tali da rendere difficile navigare il sito con dispositivi PDA: con lettore di schermo i menu principali (news, verdi, campagne, risorse, community) non sono accessibili.

Alleanza Popolare
La pagina principale è ricca di contenuti molti dei quali a carattere multimediale specifici per ambienti Microsoft Windows. La mancanza di testi alternativi per le immagini rende impossibile l’accesso ai menu principali del sito (tra cui figura il programma elettorale) agli utenti dotati di lettori di schermo.

Antonio di Pietro
E’ la home page in cui vi è un uso smisurato di colori e dove si riscontrano problemi sia di contrasto (testi blu su aree con immagini a base azzurra) che legati alla presenza di testi scorrevoli. Molti dei menu principali, inoltre, sono legati all’evento “on click” e quindi non sono gestibili tramite comandi tastiera: ad un utente con lettore di schermo non sarà possibile accedere, ad esempio, all’elenco delle sedi presenti sul territorio. La pagina dichiara conformità HTML 4.01 Transitional che non rispetta.

Rifondazione
La pagina iniziale del sito di Rifondazione porta un esempio di scorretto utilizzo di immagini animate, ovvero un banner contenente una scritta lampeggiante. Lo sviluppo del sito è basato su codice HTML 4.01 Transitional non valido senza l’uso dei fogli di stile se non per minima decorazione dei collegamenti ipertestuali preferendo quindi l’uso di attributi di decorazione al corretto uso dei fogli di stile.

Ulivo
La home page è un esempio di come l’uso di tecnologie specifiche per un determinato browser rende difficile la navigazione e l’accesso alle informazioni: solo se si utilizza Internet Explorer è possibile visionare i sottomenu a scomparsa che compaiono sotto al menu principale e che necessitano di agilità da parte dell’utente per poter selezionare tali voci. Disabilitando poi i fogli di stile spariscono pure i menu principali, rendendo quindi totalmente inaccessibili le principali informazioni ricercate dagli utenti del sito e togliendo le immagini non si riesce nemmeno ad identificare in che sito ci si trovi (il logo dell’Ulivo non contiene alcun testo alternativo).


Margherita
La pagina rappresenta un esempio di errata applicazione dell’accessibilità ossia la presenza un’area del sito web “accessibile” come “porta di servizio” per i soggetti con disabilità: questo tipo di alternativa, erroneamente usato anche da siti istituzionali, è assolutamente da evitare in quanto è necessario sviluppare un sito web che fornisca a tutti le stesse informazioni, ossia il contrario di quanto presentato nella versione accessibile di questo sito che, tra l’altro, non è accessibile secondo i criteri W3C WCAG 1.0 (supera la validazione “automatica” per livello “AA” ma di fatto non supera nemmeno la validazione delle grammatiche formali – uno dei requisiti per ottenere tale livello di conformità). La pagina principale dichiara conformità HTML 4.01 Transitional che non rispetta.

Democratici di Sinistra
Il portale si apre con una pubblicità che prende il sopravvento sull’utente, prendendo esempio dalle modalità promozionali utilizzate dai grandi portali commerciali. La pagina è caratterizzata dalla non possibilità di ridimensionare i caratteri e dalla difficoltà di leggibilità di alcune aree nonché da alcune informazioni non disponibili agli utenti di lettori dello schermo (ad esempio, le informazioni su come supportare il partito). La pagina principale dichiara conformità HTML 4.01 Transitional nonché livello di accessibilità WCAG 1.0: entrambe le dichiarazioni non risultano corrette.

Comunisti Italiani
La pagina iniziale del sito dei Comunisti Italiani è organizzata in frame che la rende di difficile navigazione con dispositivi PDA. La pagina è molto simile come struttura e difetti a quella dei Socialisti Unitari e non concede quindi la navigabilità dei contenuti agli utenti con lettori dello schermo. Molti dei messaggi sono dedicati agli utenti non soggetti a disabilità: vengono utilizzate frasi del tipo “Guarda”, “clicca” ecc.

Socialisti Democratici Italiani
A differenza del sito dell’Ulivo, il sito S.D.I. mantiene l’operatività del sottomenu che in questo caso non scompare e risulta funzionante in tutti i browser testati. Questo menù è però gestito tramite immagini senza testi alternativi: ciò significa che un utente con lettore dello schermo non potrà accedere alle informazioni principali del sito. Una finestra pubblicitaria di pop-up prende il sopravvento sull’utente all’ingresso della pagina, causando quindi disorientamento. Il sito dichiara conformità XHTML 1.0 Transitional che non rispetta.

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Pubblicato il 11 giu 2004
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