Roma – Scrive Alec: “Se era un concorso per il “premio fedeltà”, posso dire che questa virgoletta è apparsa già il 24/1/2002 e il 29/9/2006… (non potevo esimermi dallo sfoderare il mio archivio della newsletter, passato indenne da svariati upgrade, backup and so on…)
fedelmente vostro,
virgo-lettore since 11/2/2001″
Alec si riferisce alla virgoletta uscita lo scorso giovedì nella newsletter dedicata e sulla home page di Punto Informatico, una frase estrapolata da uno degli articoli di tecnologia più noti tra quelli mai apparsi sulla rete italiana:
“Alcuni guru di Open World si sono convertiti e hanno fatto i soldi, come Linus Torvall, l’ideatore del sistema operativo Lynux (distribuito a prezzi stracciati per fare concorrenza a Windows Xp)”
(Luca Panerai su Panorama – ottobre 2001)
Inutile dire che Alec ha ragione, quella virgoletta era effettivamente già uscita. Qualcosa è andato storto in fase di verifica, colpa sicuramente dei diabolici hacker di open world. Ce ne scusiamo con i lettori, di “doppioni” non ve ne dovrebbe mai esser traccia in Virgolette.
Grazie Alec!
Alberigo Massucci
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Bloccasero la pedoporno ma non il P2P
Per me vabe tutto ma non mettessero i filtri anti p2p che per altro non sono menzionati da contratto.erpirataRe: Bloccasero la pedoporno ma non il P2
Premesso che io non scarico musica dal momento che non mi interessa. Se mi castrano il P2P io che gli devo fare a sti signori? Andare con un bastone e romperglielo in testa?Faccio notare che programmi assolutamente legali ora si possono scaricare anche usando Bittorrent (un protocollo P2P).Se bloccano/rallentano anche questo allora a che mi serve l'accesso? Solo per le email e qualche sito?citrulloRe: Bloccasero la pedoporno ma non il P2
Da anni i più lungimiranti cercano di spiegare che gli stessi mezzi usati contro la pedofilia online sarebbero prima o poi stati impiegati contro chi scarica mp3. Ora finalmente ci siamo arrivati. Dico finalmente perché forse tutti coloro che dicevano: è giusto fermare i pedofili con qualsiasi mezzo, oppure è assurdo sostenere che la censura ai siti pedopornografici verrà prima o poi estesa contro il p2p, ora magari apriranno gli occhi e,anche se in ritardo, guarderanno in faccia la realtà! Una volta creato lo strumento (blocco ip, filtri censori su web, divieti e controlli di ogni sorta su internet) e reso disponibile, tutti i possibili usi vengono sempre messi in pratica, non c'è modo di limitare l'utilizzo dello strumento solo ad una particolare applicazione (il blocco dei siti pedofili)! Ora finalmente è chiaro, se mai fosse stato in dubbio, che per coloro che vogliono controllare la Rete non c'è nessuna differenza tra pedofili e chi scarica musica, film, o software. Peccato che come al solito per imparare la lezione ci dobbiate sbattere il muso.AnonimoVergogna! Il P2P non è illegale
Illegali sono i continui attacchi che i parassiti delle MAJOR fanno al p2p. Sarebbe ora che la finissero questi pidocchi.Intanto, noi possiamo fare la nostra parte; NON COMPRIAMO NIENTE E NON SCARICHIAMO NIENTE CHE ABBIA LA TANGENTE CHE VA A QUESTI PIDOCCHI.FACCIAMOLI FALLIRE.Gli artisti sarà bene trovino qualche altra associazione che tuteli veramente i loro interessi se vorranno continuare a fare il loro lavoro.AnonimoRe: Vergogna! Il P2P non è illegale
- Scritto da: > Illegali sono i continui attacchi che i parassiti> delle MAJOR fanno al p2p. Sarebbe ora che la> finissero questi> pidocchi.> > Intanto, noi possiamo fare la nostra parte; NON> COMPRIAMO NIENTE E NON SCARICHIAMO NIENTE CHE> ABBIA LA TANGENTE CHE VA A QUESTI> PIDOCCHI.> FACCIAMOLI FALLIRE.> > Gli artisti sarà bene trovino qualche altra> associazione che tuteli veramente i loro> interessi se vorranno continuare a fare il loro> lavoro. che associazione? il Fantabosco?MeXFavoriamo la freemusic
Questi della IFPI, FIMI e compagnia bella mi sembrano un bel po' arroganti, non trovate?perché a guardare in casa d'altri non si fan nessun problema. Ma scommetto che se ci fossero delle regole per ispezioni fiscali istantanee oppure monitoraggio da parte degli utenti del bilancio , amministrazione o fatturazione dei loro introiti non sarebbero esattamente d'accordo , no?Perchè la privacy è sempre sacra, se è la loro .I provider forniscono accesso, tanto quanto la telefonia fornisce comunicazione. Non sono "compagnie di intercettazione".Finchè si tratta di allargarsi ben bene e di infilare mani e occhi dentro le tasche e le case altrui non hanno alcun problema.Allora però io mi chiedo: perchè tutti devono essere obbligati e soggiogati in un mondo in cui a loro viene OBBLIGATORIAMENTE regalato il potere? Se io voglio distribuire GRATUITAMENTE qualcosa, non posso senza fare la manfrina della siae. Semplicemente non posso.Se volessimo creare una radio free che i negozianti e i baristi possano mandare senza pagare alcunché, non potremmo. Non esiste questa possibilità.Se volessimo che gli autori venissero retribuiti in proporzioni corrette, questo non potrebbe esistere: vengono retribuiti in base alle vendite, non in base all'uso. E tutto questo non lo dico io, ma gli autori stessi (andate da soli al solito dossier di report sulla SIAE).Lo stesso diritto d'autore va messo in discussione. Di diritto ne deve esistere, ma dobbiamo ricordarci che è un PRIVILEGIO concesso che nasce per la DIFFUSIONE delle opere, non per inchiodare chi copia. Non nasce per questo!!Per dare a Cesare quel che è di Cesare e a zio quel che è di zio, bisogna che zio si prenda un po' del proprio, che non permetta a Cesare di prendersi tutto e dichiarare "sono io che legifero su questo, e non vi chiedo nulla". Perchè NON E' tutto di Cesare.Cavallo GolOsoRe: Favoriamo la freemusic
> Se volessimo creare una radio free che i> negozianti e i baristi possano mandare senza> pagare alcunché, non potremmo. Non esiste questa> possibilità.Se questa radio trasmette brani di autori non iscritti alla SIAE lo puoi fare benissimo... resta inteso che poi questi autori devono essere a loro volta disposti a darti gratis la loro musica e a non ricevere alcun compenso per la musica che trasmetti.Se invece... facendo della pubblicità hai degli introiti.. allora, tenendo traccia di ciò che trasmetti, puoi inviare i pagamenti ai singoli autori... ovviamente questo comporta mantenere anche una contabilità... come dici? troppo sbattone? ma no dai... è bello il Fantamondo in cui tutto è gratis no?MeXRe: Favoriamo la freemusic
- Scritto da: MeX> Se questa radio trasmette brani di autori non> iscritti alla SIAE lo puoi fare benissimo...No.teddybearRe: Favoriamo la freemusic
- Scritto da: teddybear> - Scritto da: MeX> > > Se questa radio trasmette brani di autori non> > iscritti alla SIAE lo puoi fare benissimo...> > No.SI!Spiegami perchè no...MeXRe: Favoriamo la freemusic
- Scritto da: MeX> > > Se volessimo creare una radio free che i> > negozianti e i baristi possano mandare senza> > pagare alcunché, non potremmo. Non esiste questa> > possibilità.> > Se questa radio trasmette brani di autori non> iscritti alla SIAE lo puoi fare benissimo...> resta inteso che poi questi autori devono essere> a loro volta disposti a darti gratis la loro> musica e a non ricevere alcun compenso per la> musica che> trasmetti.> Se invece... facendo della pubblicità hai degli> introiti.. allora, tenendo traccia di ciò che> trasmetti, puoi inviare i pagamenti ai singoli> autori... ovviamente questo comporta mantenere> anche una contabilità... come dici? troppo> sbattone? ma no dai... è bello il Fantamondo in> cui tutto è gratis> no?Non sto parlando in un mondo utopico "tutto è di tutti" ma di tutte quelle situazioni in cui la gente semplicemente NON INTENDE fare quel che fa per lavoro, ma per diletto e non solo non ha nulla in contrario, ma ha PIACERE nel condividere con tutti il proprio operato, anche nel caso che ci sia pubblicità mentre viene usato. Che c'entra la protezione dell'autore, se l'autore non vuole essere protetto?Sai bene che non è possibile distribuire musica senza il bollino siae, volente o nolente tu DEVI sottostare al loro volere.A me sta bene che gli autori che VOGLIONO stare sotto la siae la usino come loro protettore autorizzato e riconosciuto dalla legge, ma vorrei che ce ne fossero altri e che ci fosse anche la possibilità di tenersene completamente fuori.Potresti ad esempio fare due dischi "free" per farti conoscere. Perché no?Ma free completamente: gratuito per te che crei, gratuito per chi prende e gratuito per chi usa, a qualsiasi scopo e titolo.Ovviamente a te deve restare riconosciuta la paternità: ma devi essere in grado di farlo con metodi a portata, non farragginosi sistemi con notai ecc ecc. Lettera o pacco autospedito, vidimato dalla posta, oppure PEC autospedita con allegato file... eccetera.:)Non voglio forzare nessuno a fare quello che non vuole, ma nessuno deve pretendere di poter forzare me. Non così: questo è abuso.Cavallo GolOsoRe: Favoriamo la freemusic
distribuire musica senza bollino siae non viola alcuna legge, ovviamente sembre che su tale CD ci siano esclusivamente tracce non depositate alla SIAE...Se tu ti registri mentre canti un brano di tua invenzione e masterizzi 100 cd e li regali per strada non violi nessuna legge, ovviamente, se poi radio deejay passa il tuo pezzo e Fabio Volo lo usa come sigla del suo programma, tu non riceverai alcun tipo di introito.La SIAE è "obbligatoria" nel momento in cui tu VUOI percepire sotto forma DI SOLDI i tuoi diritti d'autore :)MeXnon vendiamo + auto...
perchè tutte possono andare oltre il limite di velocità e possiamo essere multati o peggio causare incidenti...gli ISP devono semplicemente fornire la connettività, poi ognuno deve essere responsabile di quello che ci fa.patetico tentativo di controllare a monte l'internet italiano...AnonimoAllora siamo tutti pedofili secondo IFPI
Secondo questo "IFPI suggerisce - chiosa Zeropaid - che dovremmo trattare chi visita i siti del file sharing come coloro che vanno a vedere la pornografia infantile" Siamo tutti pedofili e maniaci.Vi rendete conto a che punto siamo arrivati? Questi ci vogliono mettere dentro tutti per 3 misere canzoni...Vergognatevi IFPI, non è questo il modo di procedere..state sbagliando ancora...AnonimoRe: Allora siamo tutti pedofili secondo
- Scritto da: > Secondo questo "IFPI suggerisce - chiosa Zeropaid> - che dovremmo trattare chi visita i siti del> file sharing come coloro che vanno a vedere la> pornografia infantile"> > > Siamo tutti pedofili e maniaci.> > Vi rendete conto a che punto siamo arrivati?> Questi ci vogliono mettere dentro tutti per 3> misere> canzoni...> Vergognatevi IFPI, non è questo il modo di> procedere..state sbagliando> ancora...Wakko vi aveva avvertito!AnonimoRe: Allora siamo tutti pedofili secondo
Mi associo a ciò che è stato detto.Certo i provider hanno inibito l'accesso alle cose pedopornografiche ma scaricare canzoni non è pornografia!!Fra poco la musica la facciamo noi a suon di denunce se iniziano col dire che scaricare un misero mp3 è come vedere una foto di una donna nuda!(scusate l'esempio...)Non siamo tutti pedofili!Qua ci sono abbastanza cose per far scattare una denuncia perchè l'IFPI ci accusa di essere pedofili (lo dicono loro paragonandoci a coloro che non scaricano ma che guardano foto porno dalla mattina alla sera)quindi è ora che cambino registro!E' ora di distinguere chi scarica per scopi personali e chi per scopi di lucro!Ragionando al modo di IFPI posso dire che allora comprare un CD o DVD è come comprare una rivista porno in edicola e che quindi tutto è pornografico!Che cambia?MsdeadIFIP: ...
...L' "Idiota" ha parlato.Ma come si fà a pargonare il P2P alla pedopornografia.Non comprate cd e dvdAnonimoNiente e' impossibile...
... per chi non lo deve fare.Se i provider bloccheranno le porte del p2p.... addio provider. E' ovvio che i 20Mb servono per scaricarsi la posta o guardare megasiti ultrapesantissimi fatti in flash. E' ovvio che serva solo a quello la banda. Per il gaming online e' meglio una isdn anche a 64k. Le iso di linux si trovano sulle riviste.I pornazzi si scambieranno tra amici come si faceva una volta. Gli mp3 CONTINUERANNO AD ESISTERE solo che invece di scambiarsi i cd e copiarseli su cassetta come una volta ce li scambieremo e li ripperemo su mp3 (il reato e' la condivisione dei files ma se non c'e' piu' la rete, non c'e' piu' condivisione).Gia' e' castrante che i provider blocchino porte come la 25. Di questo passo blocchiamo anche la ftp (vedi caso in cassazione di qualche giorno fa') blocchiamo tutto, perche' il p2p potrebbe girare anche su altre porte. I provider dovrebbero mettere gateway a livello di applicazione ? Un PICCOLISSIMO Overhead credo. E anche se li metteranno... basta scambiare file criptati... Ma io mi chiedo... l'industria dei fonografici (gia' e' anacronistico il solo nome) non potrebbe controllare che i suoi "industriali" facciano prodotti di qualita' o spingere perche' abbassino il prezzo... INVECE CI CASTRARE I M@###I ?Piccolo post scriptum: bloccare il pedoporno? e' scritto da qualche parte che funzionera'? potranno rimuovere i siti hostati sui propri server, ma potranno oscurare interi indirizzi ip magari residenti su server stranieri? Ah gia' ma chi se ne frega.. tanto poi le multe vengono appioppate allo Stato e paghiamo noi tutti. Non i signori di ifpi o dei provider che diranno "abbiamo dovuto farlo per legge". Ma se la legge e' basata sulla abissale ignoranza di questo o quel politico in materia tecnica (vedi anche la urbani o la gasparri) perche' non paga solo QUEL politico? :@ (ora vedremo come finira' coi rimborsi del DTT!!!) :@-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 22 gennaio 2007 08.22-----------------------------------------------------------xWolverinexRe: Niente e' impossibile...
- Scritto da: xWolverinex> Gia' e' castrante che i provider blocchino porte> come la 25. chi è che blocca la 25???AnonimoRe: Niente e' impossibile...
sui range dinamici delle adsl quasi tuttiAnonimoRe: Niente e' impossibile...
Perchè bloccano la porta 25?E' maledetta?-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 22 gennaio 2007 11.53-----------------------------------------------------------The AnimalRe: Niente e' impossibile...
e' quella dalla quale passano dai pc di molto utonti impestati di trojan email di spam... quindi possiamo dire che e' introjata piu' che indemoniata (rotfl)xWolverinexAutostrade informatiche
Così la IFPI vorrebbe che il provider fossero responsabili del traffico p2pCome dire che la Società Autostrade è responsabile dei pirati che percorrono le loro tratte e che deve prendersi la briga di controllare lo stato del conducente e del mezzo al casello e rispondere in solido dei danni...Ma che dico...paragonare la semplice vita con i vitali introiti della IFPI Ciao a tutti e non comprate la loro robaAnonimoChe penoso paragone
Paragonare l'inibizione degli ISP verso siti pedoporno a quello che potrebbe essere verso il P2P è veramente indecente e penso io privo di ogni rispetto verso gli individui in assoluto più indifesi (i bambini).La differenza è sostanziale, da una parte soggetti deboli (i bimbi) subiscono gravi comportamenti da soggetti forti (i pedofili), dall'altra parte soggetti forti (major) cercano in tutti i modi (anche ai limiti della libertà individuale) di contrastare i comportamenti e le azioni intraprese dai soggetti deboli (utenti).Per concludere, so benissimo che alle Major non interessa niente, ma neanche 1 miliardo di di perdite, è paragonabile ad un singolo abuso perpetrato ai danni di un bimbo.AnonimoEcco, ci siamo!
Era solo questione di tempo... i nostri governi hanno dato via alla censura ed ora tutte le lobbi si stanno facendo sotto per censurare tutto quello che per loro e' scomodo. E' SOLO L'INIZIO! Ora chiunque ha il potere puo' chiedere la censura! Tra qualche hanno la galera, se non la pensi come loro! Ed ecco, che sull'onda dei luoghi comuni (che sono sempre i media a fare), saremo tutti criminali! Dei potenziali agitatori terroristi!AnonimoRe: Ecco, ci siamo!
> E' SOLO L'INIZIO! > > Ora chiunque ha il potere puo' chiedere la> censura!Mi pare anche logico che possa chiedere questo e altro. Che senso avrebbe "avere il potere" se poi hai gli stessi diritti dei pezzenti?AnonimoISP
Il punto debole della libertà digitale a questo punto sono proprio loro: chi ci fornsice la connettività.Porno ed MP3 non mi interessano, ma una volta che il sistema di censura è in atto, qualsiasi cosa può essere censurata, lo sappiamo tutti.Mi chiedo: possiamo fare a meno degli isp? non parlo di sistemi come FON che si basano comunque su ADSL in mano agli isp, parlo di accedere alla rete SENZA un provider.Come?AnonimoRe: ISP
- Scritto da: > Mi chiedo: possiamo fare a meno degli isp? non> parlo di sistemi come FON che si basano comunque> su ADSL in mano agli isp, parlo di accedere alla> rete SENZA un> provider.> Come?Wireless. Nei centri densamente popolati puo' bastare il normale WiFi, per le distanze maggiori si va di WiFi + antenna direzionale, per quelle lunghe si va di ponte radio.Gia' si fa in scala ridotta, che so, a livello di quartiere o piazza; altri ad usare questo sistema sono i campus universitari; all'estero si stanno attivando intere citta'.La cosa in Italia e' controversa, date delle norme che impediscono a privati cittadini di fornire connettivita' (a pagamento? o tout-court ?).L'altro sistema e' tornare alle BBS, usando le linee PSTN e i modem 56k. Decisamente piu' costoso, viste le tariffe.Insomma, si puo' fare.Pero' bisogna essere in tanti :)k1AnonimoEcco la censura ed internet blindata
Eccoci.. e i siti che insegnano a fare bombe ? E quelli che parlano di terrorismo ? E quelli che parlano dell'11 settembre come di un complotto? Quando li chiudiamo ?AnonimoRe: Ecco la censura ed internet blindata
Dai tempo.......AnonimoRe: Ecco la censura ed internet blindata
- Scritto da: > Eccoci.. e i siti che insegnano a fare bombe ? E> quelli che parlano di terrorismo ?> > > E quelli che parlano dell'11 settembre come di un> complotto? Quando li chiudiamo> ?quando uscirà tutta la verità sull ' 11 settembre ovviamente p)AnonimoHanno già dato la risposta!
AssoProvider e i vari fornitori di servizi hanno già detto tempo addietro che non vogliono diventare i poliziotti della rete.Anziché convicere i provider, non potrebbero convincersi loro che è ora di legalizzare i download dei file protetti se viene eseguito per fini personali senza scopo di lucro?Innanzitutto poi i provider rischiano di perdere utenti se devono fare i "poliziotti" e controllare tutto quello che fanno i loro clienti...IFPI deve cambiare e convincersi, non i provider o noi!Inoltre quasi tutti i siti hanno materiale protetto perchè ci sono le immagini del sito e il software che poi è mescolato cioè freeware,shareware,opensource ecc, bloccare l'accesso al materiale protetto è come bloccare TUTTO!In fin dei conti tutto è protetto quindi è una pura pazzia.MsdeadChe minchiata
Fastweb e' gia' nattata e quindi a rigori un generico cliente ha sempre e soltanto dei low-id sulle reti p2p. Questo non impedisce di usare sistemi di sharing (vedi Adunanza). L'unico sistema sarebbe usare filtri a layer 7, ma significa un suicidio certo per il povero ISP che e' costretto a filtrare il traffico di milioni di utenti. Assolutamente inattuabile senza investimenti mostruosi. E chi paga? Le major? E poi fatto il filtro, trovato il controfiltro, sarebbe una corsa inutile come gia' quella anti-pirateria dei supporti.AnonimoRe: Che minchiata
Quoto in pieno e aggiungo: investimenti mostruosi per i providers per cosa ? Nel giro di poche settimane dal momento del blocco i protocolli P2P vengono ridefiniti e ripensati, magari con l'appoggio di SSL o IPSec, su porte sempre diverse... risultato della grande spesa: nullo.E perché secondo lo stesso concetto non chiediamo a società autostrade di controllare ogni singola automobile che transita per i suoi caselli per vedere se contiene refurtiva ?Io non capisco come concettualmente si voglia mantenere in piedi un business che è inevitabilmente al DECLINO (casa discografica su supporto fisico con alto margine di guadagno) perché nato appunto quando non esisteva la possibilità di distribuzione via P2P ma solo fisica.E' morto ! Come è morto il mercato del tessile in Italia e nessuno è nemmeno venuto al suo funerale. Ma nessuno per il tessile ha fatto tanto rumore come per le case discografiche.entromezzanottequando si accetta la censura...
Quando, anche per scopi condivisibili, si accetta, plaudendo o scrollando le spalle, la censura e la limitazione delle liberta' personali, si apre la strada all'insorgere di un regime.Quando hanno iniziato a limitare l'accesso a questo o quel sito, pochi illuminati pensavano che, alla fine, qualcuno potesse chiedere (e ottenere, vedrete) che le stesse misure valse a combattere la pedopornografia venissero usate per distruggere internet, in nome del dio denaro.Che poi buona parte di quei TANTI soldi che i discografici e i cinematografici guadagnano servano per finanziare l'immoralita' (alcool, droga, puttane e anche pedopornogafia, grandi spese folli che suonano come schiaffi alla miseria), beh, questo pare non interessare a nessuno.RododendroRe: quando si accetta la censura...
- Scritto da: Rododendro> Quando, anche per scopi condivisibili, si> accetta, plaudendo o scrollando le spalle, la> censura e la limitazione delle liberta'> personali, si apre la strada all'insorgere di un> regime.> > Quando hanno iniziato a limitare l'accesso a> questo o quel sito, pochi illuminati pensavano> che, alla fine, qualcuno potesse chiedere (e> ottenere, vedrete) che le stesse misure valse a> combattere la pedopornografia venissero usate per> distruggere internet, in nome del dio> denaro.> > Che poi buona parte di quei TANTI soldi che i> discografici e i cinematografici guadagnano> servano per finanziare l'immoralita' (alcool,> droga, puttane e anche pedopornogafia, grandi> spese folli che suonano come schiaffi alla> miseria), beh, questo pare non interessare a> nessuno.> > Quoto al 101 %AnonimoIl senso della misura
Quindi per IFPI abusare sesualmente di bambini e scaricare musica/film, sono reati di pari gravità? Complimenti...AnonimoRe: Il senso della misura
- Scritto da: > Quindi per IFPI abusare sesualmente di bambini e> scaricare musica/film, sono reati di pari> gravità?> > Complimenti...No, scaricare musica/film è più grave, visto che si può fare pressione su Allofmp3 a livello internazionale per farlo chiudere, ma non si può fare nulla per far chiudere siti pedofili al di fuori della UE (almeno questa è la scusa dei nostri legislatori riguardo alla censura sui siti).Complimenti davvero...allanonRe: Il senso della misura
Mi ero perso questo post...PESISSIMO!Avanti il prossimo...MsdeadIFPI: Io ho un'idea migliore
La pirateria esiste ed è molta la gente che fa uso del P2P infrangendo i diritti intellettuali altrui ma questo è possibile perchè i negozi di musica e le videoteche vendono i CD e DVD. Se non si vendessero CD e DVD non si potrebbero fare copie e non sarebbe possibile esportarne i contenuti sul PC per metterli in condivisione. Questo sarebbe il colpo di grazia per la pirateria, i negozianti hanno il potere di bloccare la riproduzione illegale di contenuti protetti perchè basterebbe non vendere più CD e DVD. La mia idea è quindi quella di chiudere i negozi di CD e DVD.Anonimoio ho un'altra idea ancora
se vogliono che gli isp blocchino il traffico, perchè con i loro miliardi non si comprano gli isp? (ma non la sola quota di maggioranza.. in blocco)abbiamo telecom italia con un mare di debiti, se la comprano tutta, la risanano, poi bloccano chi gli pare, si comprano pure fastweb, tiscali, e wind, e stanno apposto, ma loro no, vogliono comandare sugli isp senza possederli, ma che volete major del cavolo? comprate e risanate!allora magari uno sarà invogliato ad acquistare più cd originali sapendo che serviranno a migliorare la situazione degli isp, che nel frattempo torneranno ad investire in alta velocità e copertura e magari in abbonamenti di streaming audio video mirati agli utenti più poveri, e magari iniziassero a levare sti pali e cavi del cavolo dalle nostre case, ripristinandone l'estetica originale, grazieAnonimoSe bloccano il P2P noi blocchiamo ...
Se bloccano il P2P noi blocchiamo i siti delle major e di tutti gli affiliati IFPI !!!Ad ogni azione corrisponde una forza uguale e contraria !!!(rotfl) (ghost)(ghost)(ghost) (rotfl)AnonimoAltro che blocco, lo sblocco ci vuole!
ADSL lentissime in molte zone. I provider in Italia hanno il loro bel da fare a risolvere i problemi di ADSL lenti e bloccanti. Con tutte le centrali intasate che ci sono, altro che blocco P2P, più bloccati di cosi, non si riesce nemmeno a lavorare. Che vergogna, poi dicono che gli Italiani sono cici, coco, ecc. ma per forza...AnonimoTROVATA GENIALE!
NEL GIRO DI POCO POTREMO FINALMENTE CHIUDERE I SITI DI IFPI E COMPANY.LA CENSURA E' L'ILLUSIONE DEL CENSORE, PIU' E' AUTOMATIZZATA PIU' IL CENSORE E' VULNERABILE.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 22 gen 2007Ti potrebbe interessare