Acquisizione Infostrada a rischio?

Acquisizione Infostrada a rischio?

Entro il 19 gennaio la Commissione europea deve decidere se dare seguito alla segnalazione giunta dall'Antitrust italiano, secondo cui l'operazione voluta dall'ENEL crea una posizione dominante che minaccia la concorrenza
Entro il 19 gennaio la Commissione europea deve decidere se dare seguito alla segnalazione giunta dall'Antitrust italiano, secondo cui l'operazione voluta dall'ENEL crea una posizione dominante che minaccia la concorrenza


Roma – Grande attesa in questi e nei prossimi giorni per la decisione che dovrà assumere la Commissione europea sull’acquisizione di Infostrada da parte di ENEL. L’Antitrust italiano ha infatti inviato una nota alla Commissione nella quale critica pesantemente l’operazione ipotizzando la creazione di una posizione dominante sul mercato delle “multiutility”.

In pratica, nei prossimi dieci giorni circa, la Commissione UE dovrà decidere se aprire l’analisi del caso in Italia sulla base del dossier di dieci pagine che l’Autorità presieduta da Giuseppe Tesauro ha inviato a Bruxelles. Lo scorso 24 ottobre, l’Autorità TLC aveva invece annunciato l’apertura di una “pre-istruttoria” sull’acquisizione.

Da segnalare che secondo l’Antitrust la posizione dominante di ENEL-Infostrada e, da marzo, della “Nuova Wind” (Wind+Infostrada), non si avrebbe nel mercato delle TLC, dove si trova Telecom Italia, né nel mercato elettrico, sul quale ENEL dispone peraltro di un dominio assoluto, ma su quello, come detto, delle “multiutility”.

Ancora presto, dunque, per capire quali effetti un’eventuale indagine ufficiale sull’acquisizione potrebbe avere per il futuro di Infostrada, per quello della Nuova Wind e in generale per la concorrenzialità tra le offerte all’utente finale.

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Pubblicato il
8 gen 2001
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