Milano – In Italia verrà presentato ufficialmente il prossimo venerdì 15 dicembre, ma Adobe Premiere 6.0 già si sta facendo largo sui media specializzati: è l’ultima release di un prodotto su cui la mamma di Photoshop , Adobe, sta puntando moltissimo. Un sistema per l’editing video professionale e per la costruzione di contenuti di streaming e affini per il Web.
Il prodotto, costato due anni di sviluppo, integra le funzioni dei motion effects e il supporto per i plug-in After Effects. Tra le varie nuove capacità della release 6.0 di Premiere si segnalano: layout personalizzabili di finestra che possono essere salvati; supporto per non-square pixel; una History palette come quella di Photoshop; una finestra Timeline per una visione integrale del lavoro; un mixer audio integrato; una finestra Storyboard per l’organizzazione delle varie sequenze in fase di pre-editing; una funzione “Automate to Timeline” per l’inserimento automatico dei brani video all’interno di un progetto e il Settings Viewer, per la gestione di tutte le configurazioni di renderizzazione o audio-video.
Il target del nuovo prodotto sono appassionati e professionisti del settore video che vogliano non solo disporre di un sistema Adobe per l’editing ma anche per l’importazione su Web di contenuti streaming. In effetti, l’ambiente di lavoro di Premiere consente di portare brani video tratti da pressoché qualsiasi fonte in qualsiasi formato adatto per renderli disponibili online. Il tutto in un sistema di “transizione” nel quale è possibile elaborare e organizzare il materiale disponibile.
Da venerdì prossimo sarà possibile conoscere le modalità e i tempi di distribuzione in Italia del nuovo software Adobe nonché i prezzi dei pacchetti di aggiornamento o del full-package.