adonnaM.mp3, P2P per le masse

adonnaM.mp3, P2P per le masse

Ha aperto a Francoforte la mostra-evento sul file-sharing, sui suoi effetti rivoluzionari sulla società, l'economia, l'arte e il design. Viaggio multi-dimensionale nel medium del medium
Ha aperto a Francoforte la mostra-evento sul file-sharing, sui suoi effetti rivoluzionari sulla società, l'economia, l'arte e il design. Viaggio multi-dimensionale nel medium del medium


Roma – Si è aperta a Francoforte la mostra-evento-seminario-experience “adonnaM.mp3” che viene così descritta dai suoi autori: “Una mostra che si interessa al fenomeno della condivisione dei file audio e dello standard di compressione mp3. Analizza i drastici cambiamenti che l’uso di questo strumento digitale sta apportando alla società, all’economia, all’arte e al design”.

La mostra, presentata sul sito di DigitalCraft.org , si tiene fino al 20 aprile presso il Museo delle Arti Applicate (Museum fur Angewandte Kunst).

“Negli ultimi tre anni – spiegano gli autori della mostra – nessun altro business ha dato vita a così vivaci discussioni sulla proprietà intellettuale quanto Napster, il sito pioniere del file-sharing”.

DigitalCraft sostiene di aver pensato alla mostra nel contesto del museo in quanto piattaforma neutra, capace di registrare i diversi punti di vista sociali, economici e giuridici e analizzare in modo oggettivo il fenomeno. “Il file-sharing – spiegano gli autori – viene rivelato come veicolo contemporaneo di una nuova forma di comunicazione nonché strumento di libertà creativa”.

Il nome della mostra, invece, “adonnaM.mp3”, si riferisce invece al piccolo “trucco” che nel 2001 ha consentito alle decine di milioni di utenti di Napster di continuare a scambiare una serie di file modificandone la struttura del nome, per esempio portando la prima lettera del nome dell’artista alla fine del nome stesso, trasformando Madonna.mp3 in adonnaM.mp3.

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Pubblicato il
20 mar 2003
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