ADSL: se la banda è garantita

ADSL: se la banda è garantita

Telvia e HomeGate sono i primi due operatori che anziché puntare tutto sull'ultravelocità dell'ADSL puntano sul mettere in guardia l'utente, e sul garantire una veloce banda minima
Telvia e HomeGate sono i primi due operatori che anziché puntare tutto sull'ultravelocità dell'ADSL puntano sul mettere in guardia l'utente, e sul garantire una veloce banda minima


Roma – Se c’è una cosa che non va giù sono le offerte commerciali che promettono meraviglie, che costano care e che, alla fine, si rivelano bolle d’aria fritta o, in alcuni sorprendenti casi, fresca. Sempre bolle però. E se c’è un settore in cui ciò è avvenuto da noi è la fornitura di servizi ADSL a famiglie e imprese.

Sì, perché in mesi di bombardamento pubblicitario, di dichiarazioni altisonanti e, soprattutto, di affollate cene con ministri e sottosegretari, tutto quello che il colosso schiacciasassi del settore, TIN.it , è riuscito ad ottenere sono mille installazioni. Ed è emblematico. Perché è ben poco, nulla, rispetto alle migliaia di ordinazioni che sono piovute su TIN e sugli ormai numerosi provider che offrono il servizio. E chi ha riempito paginoni e televisioni di pubblicità si trova ora a servire clienti “alterati” da attese colossali per l’attivazione del servizio.

I motivi, come canta qualcuno, sono tanti, milioni di milioni, e tra questi la mancanza di modem ADSL, quei sistemi che permettono di agganciare il computer dell’utente alla miracolosa rete dell’ultrabanda fissa. Una situazione critica che non appare nelle pubblicità, generalmente dense di promesse di connettività e prive di avvertenze; una situazione che ha addirittura sollevato gli strali del Garante del mercato.

La vera novità nelle offerte che si vedono nelle pubblicità più recenti di alcune aziende, è la banda garantita. Attenzione, non si tratta di un dato secondario perché, se i modem ci sono, le centraline pure e gli installatori anche, finora è mancata proprio la garanzia della banda. Si sa che con ADSL si può correre potenzialmente a megabit di velocità ma non si è detto, finora, ciò che pure è ovvio: cioè che a volte si rischia di dover camminare e pure lentamente.

Proprio per questo Telvia , una delle prime aziende a lanciarsi nell’ADSL, ha aspettato fino ad oggi per pubblicizzare la sua offerta. Nel sottolinearlo a Stand By, i responsabili di Telvia hanno ricordato di aver avvertito, nei mesi scorsi e proprio da queste pagine, dei pochi modem in circolazione. Fino ad oggi il mancato arrivo dei modem di fatto ha bloccato le nuove installazioni. Ora, pare, gli indispensabili aggeggi di connessione sono iniziati ad arrivare.

Telvia, ma anche HomeGate di cui ha parlato già Punto Informatico, ha quindi deciso di cambiare le carte in tavola. Il messaggio che fa arrivare ai suoi utenti è prima di tutto: “banda garantita”. “Con noi, dicono a Telvia, la corsa non sarà mai più lenta di 50 kilobit al secondo, e su tutta la rete”. Se poi si va sul pacchetto corporate, quello dedicato alle aziende, la “velocità minima garantita” sale a 200Kbps. “Si andrà più veloci, affermano, molto più veloci, ma mai più lenti”.

Insomma è presto per dire chi vincerà, se vincerà qualcuno, tra gli operatori ADSL in Italia, ma qualcosa si sta muovendo. Di certo TIN.it parte davanti a tutti grazie alle spintarelle della mamma, Telecom Italia , e nonostante una inedita diffidenza dimostrata dall’ Autorità delle TLC . Ma le sue mille installazioni, raggiunte nei giorni scorsi, sembrano davvero pochine.

Sono molti gli operatori in campo e molto si deciderà sui servizi di contenuto che correranno sulla nuova banda larga, ma si può essere certi che sarà proprio la garanzia di banda, in questi prossimi mesi, a decidere i cavalli vincenti.

Paolo De Andreis

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Pubblicato il 24 mar 2000
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