ADSL, storia di ordinaria follia

ADSL, storia di ordinaria follia

Quanto ci vuole per vedersi attivare una linea ADSL? Fino a che punto si possono attendere i ritardi dei fornitori e accettare i problemi tecnici? Una lettera che descrive l'odissea di un utente insoddisfatto della banda larga all'italiana
Quanto ci vuole per vedersi attivare una linea ADSL? Fino a che punto si possono attendere i ritardi dei fornitori e accettare i problemi tecnici? Una lettera che descrive l'odissea di un utente insoddisfatto della banda larga all'italiana


Web – Spettabile Redazione di PI, nei giorni scorsi ho avuto modo di leggere sul vostro sito alcune opinioni riguardo alla questione degli accessi a “larga banda” ADSL. Credo che il mio caso rappresenti, per la sua tipicità, una summa dei problemi a cui vanno incontro i temerari che decidono di sottoscrivere un abbonamento al servizio ADSL, nel mio caso con il gestore telefonico E-Planet.

In data primo agosto 2000, invio ad E-Planet tutta la documentazione richiestami per l’attivazione del servizio “TurboPlanet”, che per un canone mensile di 99.000 lire + IVA comprende il modem ADSL in comodato gratuito e, ovviamente, l’accesso ad Internet via ADSL. Dopo qualche giorno, vengo ricontattato da E-Planet perché i moduli erano cambiati e quindi devo riscrivere tutto e rispedire via FAX. Dopo di ciò, il silenzio: nessuno, alla E-Planet, mi informa sullo stato del mio abbonamento ADSL, e sui tempi di recapito del modem, che erano stati inizialmente fissati (da tre diversi operatori del servizio telefonico 1949) in “una settimana, massimo 15 gg.”.

In compenso continuano ad arrivarmi a casa moduli da compilare (già spediti mesi prima) e ben tre telefonate identiche sulla gestione del dominio internet compreso nel prezzo, ma niente di nuovo sul fronte occidentale: il modem, ed il relativo tecnico, sembrano spariti nel nulla.

Dopo innumerevoli telefonate alla E-Planet, e altrettante inutili rassicurazioni, dopo oltre tre mesi di attesa arriva finalmente la telefonata dell’assistenza E-Planet che mi dice “Domani le mandiamo il tecnico per installare ADSL”. Il giorno dopo, però, non arriva nessun tecnico e, richiamando E-Planet, mi viene detto che l’appuntamento col tecnico è stato fissato per il giorno seguente, quindi l’operatore del 1949 mi aveva indicato il giorno sbagliato.

Con l’arrivo del modem e del tecnico in data 9/11, credevo finalmente di aver raggiunto la pace dei sensi, ma ahimé, il tecnico mi informa che la linea non funziona *ancora*, per un problema sulla centralina Telecom che “permette la sincronizzazione con la rete ADSL ma non la trasmissione di dati”. In compenso, il tecnico non è in grado né di trovare il prompt di MS-DOS sul mio Windows 2000, né tantomeno di capire perché non si riesce ad accedere alle impostazioni del modem dal mio PC (problema risolto da me, perito in telecomunicazioni).

Avvisata la Telecom del guasto sulla linea, tutto quello che posso fare è attendere: solo il martedì successivo la linea sarà attiva… ma ad oggi, sabato 25 novembre 2000, mi ritrovo con una linea praticamente inutilizzabile: il motivo è presto detto: un firewall, o un dispositivo simile, mi impedisce anche soltanto di fare audioconferenza con PalTalk, di scambiare files con DCC e, in generale, di usare qualsiasi servizio che consenta alla mia macchina di fare da server, anche se possiedo un IP statico. Per me è quindi impossibile, ad esempio, mettere sulla mia macchina un server FTP per scambiare con i miei amici i pesanti files che è possibile scaricare con la linea ADSL, o un server Web per allenarmi con il PHP, senza che questa mutilazione di servizio sia contemplata nel contratto a nessun titolo.

Ho protestato attraverso E-Mail, telefonate, FAX e addirittura ho inviato tramite raccomandata una “diffida ad adempiere” (annullamento del contratto per inadempienza) ma nessuna risposta è giunta dall’efficiente e professionale staff di E-Planet, che negli spot pubblicitari si definisce “Fast Thinking People” e che in realtà si rivela assolutamente “Slow Acting People”.

Cosa devo fare ancora per ottenere il servizio pattuito, che non mi consente ad oggi di fare quello che faccio tranquillamente con il mio abbonamento ISDN a Galactica FLAT? Confido in Punto Informatico per la pubblicazione della mia lettera, non foss’altro che per mettere in guardia i potenziali acquirenti di tale pacchetto dai rischi a cui vanno incontro.
Grazie per l’attenzione e arrivederci,
Antonello Iunco

Caro Antonello, abbiamo girato la tua domanda a E-Planet ma ancora, dopo alcuni giorni, non è giunta in redazione alcuna risposta. Possiamo solo sperare che arrivi presto e intanto chiedere a tutti coloro che avessero subito disservizi simili di segnalarli su queste pagine, in modo tale da fare luce al più presto sulle difficoltà, che sembrano molto diffuse, incontrate finora dagli utenti ADSL italiani. Un caro saluto.

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Pubblicato il
29 nov 2000
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