ADSL? Un caos burocratico

ADSL? Un caos burocratico

L'ennesimo utente si trova in brache di tela perché la sua linea risulta richiesta per l'ADSL di un provider diverso. Un destino che riguarda moltissimi
L'ennesimo utente si trova in brache di tela perché la sua linea risulta richiesta per l'ADSL di un provider diverso. Un destino che riguarda moltissimi


Roma – Salve, vi scrivo per segnalarvi quanto accadutomi per l’attivazione dell’ADSL: in data 10 marzo richiedo alla TIN l’attivazione dell’ADSL approfittando di una loro promozione. Il 17 marzo mi accorgo sul sito TIN, controllando lo stato dell’attivazione, che ci sono problemi.

Chiamo allora il Call Center TIN e mi dicono che effettivamente sulla mia linea c’erano problemi ma che avrebbero fatto una nuova richiesta e che tutto si sarebbe risolto visto che la mia zona è coperta dal servizio! Io non convinto chiamo pure il 187 visto che sono loro ad attivare fisicamente la linea e l’operatore mi dice che a loro non risultava neppure la richiesta di attivazione. Mi dice che non ci sono problemi e che rifaceva la richiesta.

Dopo 2 giorni TIN mi manda una mail e mi dice che il mio numero risulta occupato da un altro provider. Al che comincio il mio giro di telefonate e scopro che l’operatore del 187 in data 17 marzo mi aveva fatto una richiesta di Alice ADSL senza che io gli avessi chiesto niente. Chiamo il 187 chiedo spiegazioni e mi dicono che c’era stato un malinteso in buona fede da parte loro e che la cosa si sarebbe risolta.

Siamo ai primi di aprile e alla TIN non riescono ancora ad attivarmi l’ADSL perchè mi risulta la linea bloccata. Mi chiedo se è mai possibile che per risolvere un sciocchezza del genere alla burocratica Telecom ci vogliano settimane o mesi. Io comunque penso che la mia ADSL non la vedrò, visto che nel frattempo l’offerta della TIN è pure scaduta.
E meno male che il loro motto è “ricomincio da te”.

Antonino T.

Gentile Antonino
dall’esperienza di questi anni si deduce che l’attivazione di una linea ADSL con qualsiasi operatore può seguire due strade. La prima è un’attivazione rapida e indolore, in pochi giorni. La seconda è una sequela di complicazioni che allontanano di mesi, e in alcuni casi persino di anni, la sospirata attivazione.

Sono purtroppo numerosi coloro che scrivono a Punto Informatico segnalando casi del tutto analoghi, oppure utenti che avevano l’ADSL e hanno pensato di cambiare fornitore, trovandosi così disconnessi per mesi. La casistica è ampia e non è sempre riconducibile a problemi di rapporto con il Customer Care telefonico (vedi anche 187? Chi l’ha visto? ).

Anche su questo, fino ad oggi, le autorità di garanzia del settore hanno evitato di esprimersi con sufficiente chiarezza e fornire indicazioni ed obblighi per tutti gli operatori, Telecom compresa.
In bocca al lupo, Lamberto Assenti

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Pubblicato il 4 apr 2003
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