Milano – L’autorizzazione che l’ Autorità per le Comunicazioni ha accordato a Telecom Italia per il lancio di Alice 20 Mega non è stata ben “digerita” dall’ AIIP . L’associazione dei provider ha presentato ad AGCOM una richiesta di “Accesso agli Atti” per ottenere formalmente le motivazioni che hanno portato a tale decisione.
Pesanti le accuse di AIIP: “Vi sono pochi dubbi che un eventuale avvio della commercializzazione di questo servizio sarebbe gravemente lesivo della concorrenza e del mercato”. L’offerta accessibile agli operatori alternativi all’incumbent, infatti, è “Managed IP” e si basa totalmente sull’infrastruttura di Telecom Italia.
“La proposta di Telecom agli altri operatori di diventare suoi rivenditori – prosegue l’associazione dei provider – approvata dalla Commissione Infrastrutture e Reti dell’Autorità, appare ad AIIP assolutamente in contrasto con le normative in vigore, ed in particolare con la delibera 34/06 che la stessa AGCOM si era data a fine 2005 in occasione del provvedimento sul mercato della larga banda all’ingrosso (cd. Mercato 12)”.
Ad alimentare le rimostranze di AIIP sarebbero inoltre stati alcuni rumors giornalistici secondo cui il Presidente dell’Autorità garante Calabrò, con i commissari Savarese e Mannoni, avrebbe votato a favore della decisione presa, mentre il commissario D’Angelo si sarebbe dimesso da relatore e avrebbe dato voto sfavorevole.
Stefano Quintarelli, Presidente di AIIP, ha commentato: “A fine 2005 l’AGCOM ha introdotto delle garanzie per i concorrenti, per il periodo di transizione regolamentare che dovrà portare all’offerta Bitstream. Ora la Commissione Infrastrutture e Reti ha fornito una autorizzazione a Telecom Italia in contrasto con quelle stesse regole che AGCOM stessa si era data poco più di tre mesi fa”.
“Attendiamo – prosegue il presidente – di conoscere le motivazioni di questa decisione che autorizzerebbe Telecom Italia, di fatto, a degradare gli altri operatori a suoi meri rivenditori, una decisione che ci sembra possa apparire come uno schiaffo alla concorrenza. Dopodiché studieremo tutte le eventuali iniziative per assicurare che gli operatori concorrenti siano messi in condizione di competere nel rispetto delle norme in vigore”.
Dario Bonacina
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che noia la M$....
blah...AnonimoRe: che noia la M$....
Score:5, INSIGHTFUL!!1!!AnonimoRe: che noia la M$....
Zio Bill: c'hai rotto los COCONES!!!uguccione500hotmail usa il sender id??
deve essere una cioffeca. su hotmail, ricevo decine di mail di spam ogni giorno. chissa cosa riceverai se non lo usassero...ps:su gmail non mi arriva neanche mezzo spam.. loro non credo lo usino :OAnonimoRe: hotmail usa il sender id??
- Scritto da: Anonimo> deve essere una cioffeca. su hotmail, ricevo> decine di mail di spam ogni giorno. chissa cosa> riceverai se non lo usassero...> > ps:su gmail non mi arriva neanche mezzo spam..> loro non credo lo usino :O> Vuoi dire che la cura è peggio del male??? iihihihih!!!uguccione500Re: hotmail usa il sender id??
- Scritto da: Anonimo> deve essere una cioffeca. su hotmail, ricevo> decine di mail di spam ogni giorno. chissa cosa> riceverai se non lo usassero...> > ps:su gmail non mi arriva neanche mezzo spam..> loro non credo lo usino :O> Confermo anche da parte dei miei clienti che hanno fatto un accunt su Hotmail ! :| (rotfl)mdaRe: hotmail usa il sender id??
se ti arriva spam su hotmail e non su gmail evidentemente e' perche' hai dato in giro il tuo indirizzo hotmail e non quello gmail.AnonimoRe: hotmail usa il sender id??
personalmente ho dato a molte più persone l'indirizzo gmail che quello hotmail.. la differenza è che gmail li filtra molto meglio e non mi ha ancora sbagliato un colpo... ovvero, ciò che finiva nella cartella spam era sempre e solo spam... e nella inbox non me ne sono ritrovato manco una di mail spammatoria.. in compenso sembra che con windows live mail le cose siano un filo migliorate ma sono ancora ben lontane dalla perfezione dei filtri di gmail :)AnonimoSperiamo bene!
Magari può essere il sistema, io sono arcistufo di vedermi arrivare messaggi "Failure Notice" per spam inviati dal mio indirizzo email e di cui naturalmente non so assolutamente niente. E mi spiace sapere che c'è in giro gente che riceve messaggi da un sedicente mio indirizzo email (con chissà che ip, magari del Katanga) contenente ogni genere di spam! Azz!djmRe: Speriamo bene!
- Scritto da: djm> Magari può essere il sistema, io sono arcistufo> di vedermi arrivare messaggi "Failure Notice" per> spam inviati dal mio indirizzo email e di cui> naturalmente non so assolutamente niente. E mi> spiace sapere che c'è in giro gente che riceve> messaggi da un sedicente mio indirizzo email (con> chissà che ip, magari del Katanga) contenente> ogni genere di spam! Azz!Quello lo fanno i worm, è un altro discorso... per eliminare quello, bisognerebbe che la maggior parte della gente imparasse a usare il computer e quindi a non prendere worm.Il SenderID, purtroppo, è solo una forma arbitraria di controllo che viene imposta sfruttando il fatto di avere il controllo su un gran numero di utenti (Hotmail).Sebbene possa, forse, mitigare il problema dello spam, è anche fonte di molti problemi.Io ho un server personale, su ADSL, nel quale tengo alcune mailing list (perfettamente legittime!). Immagino già gli utenti di hotmail che cominceranno a dirmi: "la mailing list non funziona, non mi arriva la posta". E io come farò a spiegargli che dovrei chiedere a Microsoft di certificare il mio computer di casa come server accreditato presso hotmail?Questo dal punto di vista di chi gestisce un server SMTP.Ma dal punto di vista dell'utente Hotmail le cose non sono migliori: da un lato, magari riceverà meno spam, ma dall'altro dovrà chiedere a tutti coloro che gli danno il loro email se sono accreditati presso la whitelist microsoft... e chi non lo sa? Gli altri proveranno a contattarlo, il messaggio andrà perduto e loro penseranno che lui non risponde o l'indirizzo è sbagliato. Siamo proprio sicuri che questo SenderID sia una buona cosa?AnonimoRe: Speriamo bene!
SenderID toglie solo l'anonimato al server che manda la mail. Non hai bisogno di nulla per "certificarti": devi solo aggiungere un record TXT al tuo dominio nel DNS.Poi sono i sistemi a cui mandi le mail che decidono se sei benvenuto o meno.Tieni presente che lo SPAM si basa soprattutto sull'anonimato degli "speditori".AnonimoRe: Speriamo bene!
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: djm> > Magari può essere il sistema, io sono arcistufo> > di vedermi arrivare messaggi "Failure Notice"> per> > spam inviati dal mio indirizzo email e di cui> > naturalmente non so assolutamente niente. E mi> > spiace sapere che c'è in giro gente che riceve> > messaggi da un sedicente mio indirizzo email> (con> > chissà che ip, magari del Katanga) contenente> > ogni genere di spam! Azz!> > Quello lo fanno i worm, è un altro discorso...Non è un altro discorso, ha ragione lui. I notice failure arrivano ovviamente a chi ha "mandato" la mail e se uno spammer manda mail con un server qualunque, mettendo come mittente un indirizzo reale, l'indirizzo reale si vedrà recapitare gli eventuali messaggi di errore dell'invio, tipo "casella piena", "destinatario inesistente", "il tuo messaggio è stato bloccato", ecc...IchitakaRe: Speriamo bene!
> mail e se uno spammer manda mail con un server> qualunque, mettendo come mittente un indirizzo> reale, l'indirizzo reale si vedrà recapitare gli> eventuali messaggi di errore dell'invio, tipoEsattamente! ;-)Volevo fare un appunto a Punto Informatico: quel noiosissimo banner rumoroso di IBM, a parte essere veramente molesto mi ha già fatto inchiodare due volte Firefox.djmRe: Speriamo bene!
Un anno sono andato allo SMAU e da allora nonostante mando email di disdetta, mi continuano ad arrivare email non sollecitate dai loro server, ecco a cosa serve questo sistema di Microsoft, se un'azienda si certifica col loro sistema non è mai spam.Ai voglia a metterla nel loro filtro, tanto lo cancellano quando vogliono.Marco p)AnonimoRe: Speriamo bene!
L'italiano, la grammatica, aaaaaaargh....e poi scusa usa un filtro selettivo no? email con soggetto SMAU vanno diritte in prigione e senza passare dal via. :DAnonimoRe: Speriamo bene!
O meglio ancora una denuncia al Garante, e vedi che ti cancellano all'istanteAnonimoRe: Speriamo bene!
- Scritto da: Anonimo> Un anno sono andato allo SMAU e da allora> nonostante mando email di disdetta, mi continuano> ad arrivare email non sollecitate dai loro> server, ecco a cosa serve questo sistema di> Microsoft, se un'azienda si certifica col loro> sistema non è mai spam.> Ai voglia a metterla nel loro filtro, tanto lo> cancellano quando vogliono.> > Marco p)Per me tu sei uno di quelli che scrivono alla mailing list per essere rimossi invece di seguire la procedura descritta in calce ad ogni messaggio ... procedura che inizia solitamente inizia "if you want to be removed do not reply to this message but..."AnonimoRe: Speriamo bene!
> Per me tu sei uno di quelli che scrivono alla> mailing list per essere rimossi invece di seguire> la procedura descritta in calce ad ogni messaggio> ... procedura che inizia solitamente inizia "if> you want to be removed do not reply to this> message but..." Già, peccato che nella maggioranza degli spam quella procedura non funziona, anzi, alle volte è messa li proprio per vedere se quella mail è stata letta. ;-)djm2.2 milioni ?
Che in percentuale fanno ?GiamboRe: 2.2 milioni ?
0.000x?AnonimoRe: 2.2 milioni ?
percentualmente sono lo zero virgola zero zero zero qualcosaAnonimoRe: 2.2 milioni ?
Molti.AnonimoRe: 2.2 milioni ?
- Scritto da: Anonimo> Molti.molti pochi.con spam assassin mi trovo così bene sul mio server...W:-}AnonimoRe: 2.2 milioni ?
- Scritto da: Anonimo> Molti.E cioe' ? Io non credo siano molti, attorno all'1% ?GiamboRe: 2.2 milioni ?
- Scritto da: Giambo> > - Scritto da: Anonimo> > Molti.> > E cioe' ? Io non credo siano molti, attorno> all'1% ?Piu' dei linari...Anonimoe il mailserver privati?
evviva.e i remailer?evvivae mixminion e compagnia bella?evviva :(Anonimohotmail viene filtrato dagli altri
a me capita che sia hotmail ad essere filtrato, non che hotmail filtriAnonimoRe: hotmail viene filtrato dagli altri
Ci sono siti e newsletter che non accettano nemmeno iscrizioni con indirizzi hotmail perchè spesso generano un sacco di risposte di errore.Se non ti accettano prima ci metti veramente poco a finire nelle bounce prima, e kill list dopo.djmRe: hotmail viene filtrato dagli altri
- Scritto da: Anonimo> a me capita che sia hotmail ad essere filtrato,> non che hotmail filtriGià, oltre ad avere chili di spam facili da eliminare sulla casella (non capisco perchè non lo facciano loro), gli indirizzi hotmail non sono nemmeno accettati dappertutto.nattu_panno_damRe: hotmail viene filtrato dagli altri
- Scritto da: Anonimo> a me capita che sia hotmail ad essere filtrato,> non che hotmail filtrise pensi che hotmail non filtri, evidentemente non hai provato windows live mailAnonimoRe: hotmail viene filtrato dagli altri
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > a me capita che sia hotmail ad essere filtrato,> > non che hotmail filtri> > se pensi che hotmail non filtri, evidentemente> non hai provato windows live mailPerché, li passa tutto?? ;) :DAnonimoVedo all'orizzonte tempi bui...
...per i mailserver privati....AnonimoRe: Vedo all'orizzonte tempi bui...
- Scritto da: Anonimo> ...per i mailserver privati....Perchè? E cosa intendi per mailserver privato?AnonimoRe: Vedo all'orizzonte tempi bui...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > ...per i mailserver privati....> > Perchè? E cosa intendi per mailserver privato?probabilmente lui intende "server fatti-in-casa"...AnonimoRe: Vedo all'orizzonte tempi bui...
- Scritto da: Anonimo> > Perchè? E cosa intendi per mailserver privato?Se hai un minimo di competenze, una linea adsl e un computer che tieni sempre acceso non è difficile farsi il proprio mail server per inviare/ricevere la posta direttamente sulla propria rete locale.Registri un dominio e, poiché il tuo IP sarà in linea di principio dinamico, usi un servizio come dyndns.org (o equivalente) per gestire il DNS dinamico.A quel punto, puoi crearti tutti gli email che ti pare sul tuo dominio personale.I vantaggi? Non sei legato a un particolare provider e non dovrai mai cambiare indirizzo se cambi provider, non hai limiti di dimensione degli allegati ecc, puoi usare outlook/thunderbird o quel che ti pare perché nessuno ti chiede soldi per il server POP, hai la gestione diretta del tuo server smtp.Se hai necessità di fare mailing list o cose del genere ne hai la possibilità senza doverti appoggiare a server esterni.Gli svantaggi? Il tutto richiede tempo per la gestione e ha dei costi (consumo di corrente, registrazione del dominio, servizio di dyndns) che possono essere superiori a quelli di un buon account a pagamento. Inoltre, se hai problemi di linea adsl il tuo email non funziona finché non te li risolvono.Personalmente, uso questo sistema da anni con soddisfazione, e per scopi assolutamente legittimi.Non credo sia una soluzione adatta all'utente medio, ma non credo neanche sia giusto impedirla a chi la utilizza.AnonimoRe: Vedo all'orizzonte tempi bui...
SenderID si basa sull'aggiunta di un record txt contenente informazioni che indicano quale server è autorizzato a mandare posta per quel dominio. Tutto si basa sul principio che il dominio può essere modificato solamente dal legittimo proprietario e che quindi le macchine ad esso appartenenti sono identificate. Quindi niente server anonimi o che spacciano la propria posta come proveniente da altro dominio.Non vedo perchè il meccanismo non possa funzionare con i servizi che tu citi. Basta inserire il giusto record txt.AnonimoRe: Vedo all'orizzonte tempi bui...
Be', tutti possono registrare un dominio e indirizzare i DNS sul proprio server.Credo che la cosa importante sia non potersi spacciare per qualcun altro: quando qualcuno decide di usare un mio nome di dominio come mittente per lo spam, poi mi arrivano migliaia di e-mail "rimbalzate" al mittente perché inviate ad indirizzi che non esistono più...AnonimoRe: Vedo all'orizzonte tempi bui...
- Scritto da: Anonimo> Credo che la cosa importante sia non potersi> spacciare per qualcun altrosenza contare tutte le e-mail di phishing che hanno come falso mittente eBay, PayPal, o banche.AnonimoRe: Vedo all'orizzonte tempi bui...
in effetti ad esempio io ho un dominio senza mailserver, poi ho a casa (anche ufficio, visto che sono consulente) un mailserver, ora i due IP non corrispondono quindi secondo questo sistema sono da bannareAnonimoRe: Vedo all'orizzonte tempi bui...
> in effetti ad esempio io ho un dominio senza> mailserver, poi ho a casa (anche ufficio, visto> che sono consulente) un mailserver, ora i due IP> non corrispondono quindi secondo questo sistema> sono da bannareSi, perchè non sei capace :DAnonimoRe: Vedo all'orizzonte tempi bui...
illuminami (no, non scherzo)se ho il sito su un provider che ha un suo IPe il mail server su un altro host con un altro IPcome faccio?- Scritto da: Anonimo> > in effetti ad esempio io ho un dominio senza> > mailserver, poi ho a casa (anche ufficio, visto> > che sono consulente) un mailserver, ora i due IP> > non corrispondono quindi secondo questo sistema> > sono da bannare> Si, perchè non sei capace :DAnonimoROTFL!!!
"Il Sender ID Framework, come noto, è un protocollo pensato per verificare i domini che corrispondono ai mittenti: confermando la validità dell'origine dei messaggi, grazie al confronto tra l'IP del mittente e quello ufficiale del suo dominio, Sender ID consente di attivare potenti filtri antispam."ennesima boiata microsoft, ormai la maggior parte dello spam proviene da zombie inconsapevoli che mandano tonnellate di spam dal loro account di posta usando il loro isp (quindi sto "sender id" serve a una fava)AnonimoRe: ROTFL!!!
- Scritto da: Anonimo> ennesima boiata microsoft, ormai la maggior parte> dello spam proviene da zombie inconsapevoli che> mandano tonnellate di spam dal loro account di> posta usando il loro isp (quindi sto "sender id"> serve a una fava)Sono d'accordo con te, ma almeno dovrebbero bloccare le e-mail di phishing che hanno come falso mittente eBay o banche online.AnonimoRe: ROTFL!!!
Evidentemente non hai capito un bel nulla di come funziona :D Se io ho il dominio "pincopallino.com" e so che solo i server "mail1.pincopallino.com" e "mail2.pincopallino.com" sono autorizzati ad inviare posta con mittente "?????@pincopallino.com" qualsiasi trojan, virus, spambot e quel che vuoi invia una mail verso un server il cui sistema antispam verifica il record SPF poiché l'IP del sistema infettato non sarà uno di quelli autorizzati dal dominio "pincopallino.com" potrà a buon diritto ritenerla una mail di spam e agire di conseguenza.Io già da diverso tempo ho adottato il SPF sui server che gestisco io e ti posso garantire che se correttamente implementato funziona !Il punto è che in giro c'è troppa ignoranza fra persone che si auto-definiscono "sistemisti", pertanto solo in pochi sanno dell'esistenza di questo sistema e lo adottano nei propri dominii. Se tutti lo adottassero ci sarebbe molto meno spam in circolazione.AnonimoRe: ROTFL!!!
Fammi capire.Nel mio pc ho un worm che riesce a spedire mail tramite il mio account "marco@pincopallino.com"La mail passa ovviamente dal mailserver aziendale e giunge a destinazione.A destinazione, il mailserver con filtro antispam impostato, come riesce a verificare l'inattendibilita' della mia mail ????Ciao,Marco- Scritto da: Anonimo> Evidentemente non hai capito un bel nulla di come> funziona :D > > Se io ho il dominio "pincopallino.com" e so che> solo i server "mail1.pincopallino.com" e> "mail2.pincopallino.com" sono autorizzati ad> inviare posta con mittente> "?????@pincopallino.com" qualsiasi trojan, virus,> spambot e quel che vuoi invia una mail verso un> server il cui sistema antispam verifica il record> SPF poiché l'IP del sistema infettato non sarà> uno di quelli autorizzati dal dominio> "pincopallino.com" potrà a buon diritto ritenerla> una mail di spam e agire di conseguenza.> > Io già da diverso tempo ho adottato il SPF sui> server che gestisco io e ti posso garantire che> se correttamente implementato funziona !> > Il punto è che in giro c'è troppa ignoranza fra> persone che si auto-definiscono "sistemisti",> pertanto solo in pochi sanno dell'esistenza di> questo sistema e lo adottano nei propri dominii.> Se tutti lo adottassero ci sarebbe molto meno> spam in circolazione.marcopbRe: ROTFL!!!
- Scritto da: marcopb> Fammi capire.> Nel mio pc ho un worm che riesce a spedire mail> tramite il mio account "marco@pincopallino.com"> La mail passa ovviamente dal mailserver aziendale> e giunge a destinazione.> A destinazione, il mailserver con filtro antispam> impostato, come riesce a verificare> l'inattendibilita' della mia mail ????Il tuo esempio è valido solamente se il worm in qualche modo utilizza il client di posta elettronica e se hai il server di posta configurato male (un utente non autentificato non dovrebbe riuscire a spedire posta tramite il server interno). Notare che tutte le ultime generazioni di client di posta hanno meccanismi che prevengono l'utilizzo del client da parte di programmi indesiderati.AnonimoRe: ROTFL!!!
- Scritto da: marcopb> Nel mio pc ho un worm che riesce a spedire mail> tramite il mio account "marco@pincopallino.com"> La mail passa ovviamente dal mailserver aziendaleIl worm non deve essere in grado di usare il server aziendale... se ci riesce semplicemente il tuo amministratore di sistema è un incapace :D I worm fungono essi stessi da server ed è qui che il meccanismo dell'ID entra in funziona... se riesce ad accedere al server aziendale senza autenticarsi allora non c'è nulla che può fermarlo... ma questo è un errore di chi ha configurato il server aziendale, non del meccanismo di Sender ID !AnonimoRe: ROTFL!!!
- Scritto da: Anonimo> ennesima boiata microsoftnon parlare di ciò che non conosci!AnonimoMa tecnicamente...
Io ho un indirizzo email su (per esempio) email.it, quindi il dominio non corrisponde al mio provider (esempio libero.it)... In questo caso un utente hotmail non riceve la mia posta?Spero di aver capito male...AnonimoRe: Ma tecnicamente...
- Scritto da: Anonimo> Io ho un indirizzo email su (per esempio)> email.it, quindi il dominio non corrisponde al> mio provider (esempio libero.it)... In questo> caso un utente hotmail non riceve la mia posta?> > Spero di aver capito male...Hai capito male.Il concetto è questo. Il server che sta ricevendo la posta da tuonome @email.it fa questo ragionamento :- esiste il record SPF nel DNS autoritativo di email.it ?Se la risposta è no allora la mail viene rifiutata.Se la risposta è si allora procede- l'IP da cui sto ricevendo questa email è uno degli IP indicati nel record SPF (o negli host) ?Se la risposta è no allora la mail viene rifiutata.Se la risposta è si allora la mail viene accettata per ulteriori controlli interni (black listing, greylisting, filtri) e consegnata.AnlanRe: Ma tecnicamente...
Hotmail non lo so ma il fatto che la mail venga o meno rifiutata è gestita dal sistema. In Exchange 2003 puoi, per esempio, spostarla nella Junk Mail dell'utente.Questo sistema di per sè non blocca e non cancella nulla.AnonimoRe: Ma tecnicamente...
- Scritto da: Anonimo> Hotmail non lo so ma il fatto che la mail venga o> meno rifiutata è gestita dal sistema. In Exchange> 2003 puoi, per esempio, spostarla nella Junk Mail> dell'utente.> > Questo sistema di per sè non blocca e non> cancella nulla.Non hai le idee chiarissime.Il "sistema" (come tu lo chiami) è in grado di controllare la provenienza del messaggio *prima* che sia acquisito.E' un po' come se io ti telefonassi e ti dicessi : "guarda che da oggi tutte le persone che ti recapiteranno posta da parte mia sono pippo e paperino". Ovviamente se ti si presenta uno che dice di essere topolino e di avere posta per te da parte mia tu che fai ? Non gli apri nemmeno perchè sai che non è una persona autorizzata da me.E' più chiaro adesso ?AnlanRe: Ma tecnicamente...
- Scritto da: Anlan> - l'IP da cui sto ricevendo questa email è uno> degli IP indicati nel record SPF (o negli host) ?> Se la risposta è no allora la mail viene> rifiutata.Infatti la risposta e' no (se non uso un servizio webmail) e dunque la mail viene rifiutata.Viene rifiutata, secondo me, quando l'indirizzo IP del mittente (PRA) e' diverso da quello del dominio dell'indirizzo email scrivente (SPF)... o no?AnonimoRe: Ma tecnicamente...
- Scritto da: Anonimo> Viene rifiutata, secondo me, quando l'indirizzo> IP del mittente (PRA) e' diverso da quello del> dominio dell'indirizzo email scrivente (SPF)... o> no?No.Il record SPF non accoglie solo il dominio mittente ma tutti gli host che il gestore di quel dominio ha deciso di utilizzare per inviare la posta. Va da se che questi potrebbe essere anche il server di relay del provider di connessione.Quindi la mail viene rifiutata se l'Ip di mittenza non ricade in nessuno degli IP descritti tra gli host contemplati dal record SPF.AnlanCome mai ?????
Tutti i produttori di antispam server scrivono che il loro sistema è il più utilizzato, che addirittura cancellano quello dei concorrenti ecc.ecc. @^ Per me, PUBBLICITA' ! (lo spam è pubblicità)(rotfl)In realtà la migliore protezione è avere un lettore di email con antispam. Sono veloci, pratici, sicuri, non cancellano (o nascondono) lettere per sbaglio, sono anche gratuiti, inoltre sono decisamente migliori di Outlock Express anche ultimissima versione !Un nome fra tanti :http://www.mozillaitalia.org/Una garanzia !mdaRe: Come mai ?????
Non sono completamente d'accordo, IMHO la miglior protezione sarebbe avere filtri antispam sul server di posta, in modo che tu utente non usi banda e CPU per scaricare e elaborare le e-mail spammatorie.C'è il rischio di perdere e-mail importanti, e per ovviare a questo si possono usare alcune tecniche più raffinate; per esempio il filtro antispam potrebbe generare un log delle e-mail cancellate (con mittente e oggetto) e inviartelo.francescor82Re: Come mai ?????
Questo:http://www.symantec.com/Products/enterprise?c=prodinfo&refId=849&cid=1013filtra il 99% dello spam, e non perdi nulla.Qui dove lavoro riceviamo circa 3 milioni di mail a settimana, il 90% è spam, nessuno si è mai lamentato di perdere una mail.Alternativamente si puo' usare google come filtro antispam, è comodissimo, fai passare tutta la tua posta da un account gmail e loro ti filtrano il tutto.AnonimoRe: Come mai ?????
- Scritto da: mda> Tutti i produttori di antispam serverEmmm si tratta di un protocollo mica di un prodotto. se vuoi lo implementi e senno' noAnonimoRe: Come mai ?????
- Scritto da: mda> In realtà la migliore protezione è avere un> lettore di email con antispam. Sono veloci,> pratici, sicuri, non cancellano (o nascondono)> lettere per sbaglio, sono anche gratuiti, inoltre> sono decisamente migliori di Outlock Express> anche ultimissima versione !SenderID non cancella nulla! Toglie solo l'anonimato al server che spedisce posta.AnonimoGreylisting.
La risposta a tutto. Per maggiori info usare google o wikipedia.Anonimoma è una cazzata!?!
centinaia di ditte, di imprese individuali di privati hanno un dominio su un provider che non è il provider della linea: il dominio salumeriadaciccio.com presso un hosting di biella o di frosinone, la linea di telecom o di libero.... e usano un smtp server che non è lo stesso del dominio, perché il dominio non lo può fornire. Vorre dire che tutti i fornitori di hosting dovranno fornire un smtp con autenticazione?Mimmo SaggeseAnonimoRe: ma è una cazzata!?!
- Scritto da: Anonimo> centinaia di ditte, di imprese individuali di> privati hanno un dominio su un provider che non è> il provider della linea: il dominio> salumeriadaciccio.com presso un hosting di biella> o di frosinone, la linea di telecom o di> libero.... e usano un smtp server che non è lo> stesso del dominio, perché il dominio non lo può> fornire. > > Vorre dire che tutti i fornitori di hosting> dovranno fornire un smtp con autenticazione?il che non mi pare la fine del mondoun po' di ordine per evitare i 150 messaggi di muffa che ricevo ogni giorno non sarebbe male> > Mimmo SaggeseAnonimoRe: ma è una cazzata!?!
non parlare di ciò che non conosci.AnonimoRe: ma è una cazzata!?!
150 messaggi ogni giorno?smettila di guardare siti porno e vedi che si ridurranno.AnonimoMolti non hanno capito
Leggendo gli interventi mi sembra evidente che molti non hanno capito il funzionamento di questo sistema.Lo scopo è togliere l'anonimato al server che spedisce la posta. Una volta che si ha la certezza del server origine si possono fare diverse cose. Per esempio si può accettare tutta la mail che arriva dal server. O si può mettere quel server in una black list. O si può non accettare la mail senza ID. O si può marcare la mail senza ID come potenziale SPAM.E' un meccanismo semplice e poco intrusivo.AnonimoRe: Molti non hanno capito
> Leggendo gli interventi mi sembra evidente che> molti non hanno capito il funzionamento di questo> sistema.> > Lo scopo è togliere l'anonimato al server che> spedisce la posta. Una volta che si ha la> certezza del server origine si possono fare> diverse cose. Per esempio si può accettare tutta> la mail che arriva dal server. O si può mettere> quel server in una black list. O si può non> accettare la mail senza ID. O si può marcare la> mail senza ID come potenziale SPAM.> > E' un meccanismo semplice e poco intrusivo.Brevettato dalla M$ e presto verra' aggirato alla grande, ne vale veramente la pena?AnonimoRe: Molti non hanno capito
- Scritto da: Anonimo> > Leggendo gli interventi mi sembra evidente che> > molti non hanno capito il funzionamento di> questo> > sistema.> > > > Lo scopo è togliere l'anonimato al server che> > spedisce la posta. Una volta che si ha la> > certezza del server origine si possono fare> > diverse cose. Per esempio si può accettare tutta> > la mail che arriva dal server. O si può mettere> > quel server in una black list. O si può non> > accettare la mail senza ID. O si può marcare la> > mail senza ID come potenziale SPAM.> > > > E' un meccanismo semplice e poco intrusivo.> > Brevettato dalla M$ e presto verra' aggirato alla> grande, ne vale veramente la pena?Se serve a far rodere il fegato a quelli che scrivono emmedollaro, allora SI.AnonimoRe: Molti non hanno capito
E a quelli che scrivono "maicrozozz", "piccolo soffice", "ballmerd" e roba del genere?AnonimoRe: Molti non hanno capito
Associare un ip a un dominio per te toglie l'anonimato? Tu stabilisci quando vai su www.tuabanca.it che è il server giusto solo in base all'ip o c'è qualcosa in piu?L'idea è buona, è l'implementazione che non lo è. Molto meglio quella di cisco.AnonimoRe: Molti non hanno capito
- Scritto da: Anonimo> Associare un ip a un dominio per te toglie> l'anonimato? Tu stabilisci quando vai su> www.tuabanca.it che è il server giusto solo in> base all'ip o c'è qualcosa in piu?> > L'idea è buona, è l'implementazione che non lo è.> Molto meglio quella di cisco.Il sistema ricevente controlla se quel server è autorizzato a spedire la posta utilizzando i dati nel DNS.Chi è che accede alla definizione del DNS? In teoria solo chi è autorizzato. Quindi ci si aspetta che le informazioni date dal DNS siano corrette. Non sarà perfetto ma è meglio di altri sistemi molto più rognosi da implementare.AnonimoSbaglio o lo usano anche Gmail e Yahoo?
Mandandosi le mail da Gmail a Yahoo e viceversa è possibile vedere queste scritte:Yahoo: "Yahoo! DomainKeys ha confermato che questo messaggio è stato inviato da gmail.com"GMAIL: "Signed-By: yahoo.com | Mailed-By: yahoo.com"Non è la stessa roba?salvioRe: Sbaglio o lo usano anche Gmail e Yah
No, è un sistema decisamente migliore. Guarda tra le faq di yahoo, lo hanno proposto loro ma è un sistema open. Si basa su un sistema a chiave pubblica/privata con cui l'smtp di origine firma i messaggi in uscita. Quello di M$ fa schifo.AnonimoRe: Sbaglio o lo usano anche Gmail e Yah
- Scritto da: Anonimo> No, è un sistema decisamente migliore. ottima argomentazione, mi hai convintoAnonimoRe: Sbaglio o lo usano anche Gmail e Yah
- Scritto da: Anonimo> Si basa su un sistema a chiave> pubblica/privata con cui l'smtp di origine firma> i messaggi in uscita. Quello di M$ fa schifo.E' esattamente quello che fa anche MSAnonimoRe: Sbaglio o lo usano anche Gmail e Yah
Fuffa, SenderID = "This is accomplished by checking the address of the server sending the mail against a registered list of servers that the domain owner has authorized to send e-mail. This verification is automatically performed by the Internet service provider (ISP) or recipient's mail server before the e-mail message is delivered to the user."Un discorso è controllare che una mail arrivi da un determinato smtp un discorso e verificare con una chiave come https che l'smtp di origine sia "trusted".Quindi non diciamo ca%%ate. Microsoft dice che le mail con mittente pippo it devono uscire dall'MX di pippo.it, quello di yahoo semplicemente dice che l'smtp deve avere una chiave trusted, quindi una signature valida. E' ben diverso.Vai a studiare.AnonimoRe: Sbaglio o lo usano anche Gmail e Yah
DKIM (http://www.identifiedmail.com/) RuleZ, senderid schifoAnonimoRe: Sbaglio o lo usano anche Gmail e Yah
Ignorante, M$ controlla solo che l'ip di origine sia quello dell'smtp autorizzato a mandare mail per quel dominio.http://www.microsoft.com/mscorp/safety/technologies/senderid/technology.mspxAnonimoRe: Sbaglio o lo usano anche Gmail e Yah
non so se sia la stessa cosa ma è decisamente utile: quando mi arrivano delle richieste di prenotazione per il mio B&B da indirizzi @yahoo.it o com o fr o quello che è, gmail non meli certifica come realmente provenienti da yahoo (cosa che invece accade quando i miei amici mi spediscono mail da yahoo) e quindi io già suppongo che sia spamnaevusLa Microsoft è il top
Perchè:- ha sfornato Windows ed è uno dei migliori sistemi operativi- ha sfornato le DirectX e sono usate dal 99,99% dei giochi e delle applicazioni multimediali- ha sfornato il Visual Studio ed è il prodotto usato dal 99,99% delle applicazioni professionaliAnonimo9 --
di fognaAnonimoDkim
Filtrare per IP è sempre stato un sistema schifoso. Per certificare una cosa bisogna usare la crittografia PUNTO, BASTA. Per quello cisco, yahoo, gmail e tutti gli altri usano un sistema a chiavi per certficiare l'smtp di uscita.Paradossalmente, se bene non facile, con SenderID di microsoft, se io riesco a "spoofare" l'ip sorgente ho risolto il problema, con le chiavi la faccenda è molto + complessa, infatti https è ritenuto un protocollo relativamente sicuro.E' un sistema orribile.AnonimoRe: Dkim
- Scritto da: Anonimo> E' un sistema orribile.In linea di massima ciò che dici è vero ma il sistema di MS non richiede un certificatore. Quanto allo spoofing mi pare improbabile in questo scenario.AnonimoCertificati a costo ZERO
http://www.thawte.com/secure-email/personal-email-certificates/index.htmlAnonimoRe: Certificati a costo ZERO
- Scritto da: Anonimo> http://www.thawte.com/secure-email/personal-email-Certificato personale! Qui devi certificare l'infrstruttura.AnonimoRe: Dkim
- Scritto da: Anonimo> Paradossalmente, se bene non facile, con SenderID> di microsoft, se io riesco a "spoofare" l'ip> sorgente ho risolto il problemaNon avresti risolto un bel nulla perchè l'SMTP si basa su connessioni TCP e non UDP quindi puoi spoofare quanto vuoi il sorgente ma non arriveresti a ricevere neppure il primo ACK di ritorno, ergo la connessione neppure avrebbe inizio.Il sistema del Sender ID funziona discretamente e non richiede l'implementazione di sistemi time-consuming quali la crittografia che costringerebbero i gestori di server mail ad upgrade software ed hardware ingenti per un servizio che ben pochi sono disposti a pagare... ergo non lo farebbero mai... il Sender ID al contrario richiede solo un banalissimo campo TXT nel DNS per ciascun dominio... solo che ben pochi amministratori di sistema sanno fare il proprio mestiere.AnonimoMicrosoft non ha inventato nulla
Leggetevi per benino cosa è il SPF (sul quale alla fine il Sender ID Framework di M$ si basa e col quale è compatibile):http://www.openspf.org/faq.htmlhttp://en.wikipedia.org/wiki/Sender_Policy_FrameworkAnonimoRe: Microsoft non ha inventato nulla
Quindi vuoi dire che anche i fanatici anti-MS lo possono usare? Se è così è una buona notizia.AnonimoRe: Microsoft non ha inventato nulla
Certo che lo possono usare.Non è legato ad alcun programma... qualsiasi server DNS, nuovo o vecchio, che gira su qualsiasi sistema operativo è in grado di utilizzare i campi TXT... è solo questione di "conoscenza"... se gli amministratori di sistema sanno che esiste questo sistema per ridurre lo spamming e lo implementano correttamente sui propri dominii allora sarà un passo avanti.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 20 apr 2006Ti potrebbe interessare