Portare le reti di comunicazione di nuova generazione in una società separata e diversa da Telecom Italia, anche con partecipazione pubblica, in stile Terna. È la proposta avanzata la scorsa settimana dall’on. Mario Valducci, Presidente dalla IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera. Un’idea che porterebbe alla realizzazione della famosa separazione societaria di cui molto si è parlato, e che riguarderebbe NGN ( New Generation Network ) e NGAN ( New Generation Access Network ). Una proposta che riceve il plauso di AIIP , che la vede come soluzione strategica per lo sviluppo del Paese.
Una soluzione che è stata adottata dai governi del Giappone e della Corea e che l’associazione chiede a Governo e Parlamento italiani di valutare attentamente, per consentire al Belpaese il celere sviluppo di una moderna rete trasmissiva ad alta velocità: “L’Italia non può più permettersi ritardi – considera AIIP – e nemmeno gli sprechi che deriverebbero da un modello di sviluppo delle reti di telecomunicazioni di nuova generazione che fosse basato sulla competizione infrastrutturale, anziché su quella sui servizi. Né può permettersi che tale rete non sia regolata come le altre utilities, pena l’ulteriore indebolimento della già scarsa concorrenza del settore”.
L’associazione pone l’accento anche sulla necessità dell’adeguamento tecnologico dei network: “Le caratteristiche tecniche dell’attuale rete di accesso a larga banda, basata sull’impiego del vecchio doppino in rame e di tecnologie xDSL, sono ormai del tutto inadeguate non solo in termini di velocità, ma anche in termini di disponibilità (i doppini liberi scarseggiano da tempo) e di affidabilità (il rame si guasta 50 volte più della fibra e anche le dorsali conoscono ormai ritardi nella eliminazione dei colli di bottiglia)”. Per questo motivo, “il nostro Paese deve al più presto iniziare la migrazione verso una nuova rete di accesso FTTH (Fiber To The Home) che non solo consentirà all’utente finale di raggiungere con certezza (e non solo se si è fortunati, come oggi accade con l’ADSL) velocità di accesso da 10 a 100 volte superiori alle attuali, ma anche una continuità di servizio molto più elevata di quella attuale”.
“Sfortunatamente – osserva l’associazione – il costo dalla rete in fibra fino all’utente finale dipende più dalle opere civili e dalle componenti tecniche comuni (centrali, scavi, fibra, apparati di centrale) che non dall’apparato (modem ottico) presso l’utente, con la conseguenza che una competizione NGN/NGAN basata sulle infrastrutture genera inefficienze certamente maggiori di quelle che potrebbero essere create dalla mancanza di concorrenza sulle infrastrutture. In quest’ottica, trova il pieno appoggio di AIIP una scelta politica – come quella ipotizzata dall’On. Valducci – che affidi ad una società pubblica (regolata come le altre public utilities) lo sviluppo di una delle infrastrutture strategiche per lo sviluppo del nostro Paese”.
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licenza dei driver?
se i driver sono o non sono liberi da brevetti non cambia nullaa loro basta rilasciarla sotto gpl(li hanno fatti loro, se anche ci fossero brevetti sarebbe loro diritto licenziare i driver sotto gpl)e i driver sono apposto così, finiranno nel mainline del kernel ed integrati con gli altrisenza nessun problema di sortaginoRe: licenza dei driver?
- Scritto da: gino> se i driver sono o non sono liberi da brevetti> non cambia> nulla> a loro basta rilasciarla sotto gpl(li hanno fatti> loro, se anche ci fossero brevetti sarebbe loro> diritto licenziare i driver sotto gpl)e i driver> sono apposto così, finiranno nel mainline del> kernel ed integrati con gli> altri> senza nessun problema di sortabeh per forza, loro sono i proprietari possono fare quello che voglionoquesto dimostra come le paranoie di NVidia siano infondate....rilasciare i driver sotto GPL non estingue certo la proprietà intellettualepabloskiRe: licenza dei driver?
- Scritto da: gino> se i driver sono o non sono liberi da brevetti> non cambia nulla> a loro basta rilasciarla sotto gpl(li hanno fatti> loro, se anche ci fossero brevetti sarebbe loro> diritto licenziare i driver sotto gpl)e i driver> sono apposto così, finiranno nel mainline del> kernel ed integrati con gli> altri senza nessun problema di sortaLa presenza di brevetti è un possibile problema per il futuro, che se non riguarda il codice direttamente, potrebbe da un giorno all'altro impedirne l'uso. Intendiamoci, è una possibilità remota allo stato attuale, ma rappresenta comunque un rischio legale da non sottovalutare.www.aleksfalcone.orgRe: licenza dei driver?
Esistono sempre le Fork. Se un codice viene rilasciato sotto licenza Open Source, quel codice sarà sempre Open Source. La licenza può essere modificata solo dalle versioni successive e non dalla versione già rilasciata con una certa licenza_DjN_Re: licenza dei driver?
- Scritto da: _DjN_> Esistono sempre le Fork. Se un codice viene> rilasciato sotto licenza Open Source, quel codice> sarà sempre Open Source. La licenza può essere> modificata solo dalle versioni successive e non> dalla versione già rilasciata con una certa> licenzaFalso.Non si sta parlando di Licenza ma di Brevetto: il codice sara' sempre Open Source (e puo' essere quindi forkato), ma se le tecnologie che utilizza sono coperte da Brevetto, nel caso in cui il proprietario del brevetto decida di imporre una fee sull'utilizzo della sua tecnologia brevettata, utilizzarla senza pagare dazio diventa illegale (ad esempio vedi la questione libdvdcss che e' open-source, ma illegale in molti stati in quanto viola dei brevetti).The BishopLA FORZA DEL PINGUINO
Non passa giorno che non ci siano decine di produttori che rilasciano i propri driver open source o cmq che garantiscano la compatibilitla' con linux.Peccatp che lo stesso nn si possa dire con vista, dove tra firme digitali e revohe di licenza c''e sempre il rischio di avere un computer non funzionante.Linux come sempre sta facendo il futuro dell'informatica.mes.idRe: LA FORZA DEL PINGUINO
- Scritto da: mes.id> Non passa giorno che non ci siano decine di> produttori che rilasciano i propri driver open> source o cmq che garantiscano la compatibilitla'> con> linux.> Peccatp che lo stesso nn si possa dire con vista,> dove tra firme digitali e revohe di licenza c''e> sempre il rischio di avere un computer non> funzionante.> > Linux come sempre sta facendo il futuro> dell'informatica.In confronto ad Alien non vali niente, manchi completamente di style! (rotfl)anonimoRe: LA FORZA DEL PINGUINO
- Scritto da: anonimo> - Scritto da: mes.id> > Non passa giorno che non ci siano decine di> > produttori che rilasciano i propri driver open> > source o cmq che garantiscano la compatibilitla'> > con> > linux.> > Peccatp che lo stesso nn si possa dire con> vista,> > dove tra firme digitali e revohe di licenza c''e> > sempre il rischio di avere un computer non> > funzionante.> > > > Linux come sempre sta facendo il futuro> > dell'informatica.> > In confronto ad Alien non vali niente, manchi> completamente di style!> (rotfl)Con un avatar come quello è difficile avere style.anonimoRe: LA FORZA DEL PINGUINO
Non sai controbattere, eheheheh----....----....rockrollRe: LA FORZA DEL PINGUINO
0/10asd asdoloChe bello, ricordo il primo ibook
...mi ricordo quando cominciavo a navigare in wireless con un vecchio ibook g3, che usava gli atheros belli pronti dentro il kernel (offio, quello di Ben all'epoca) sin da allora :)Portatli nuovi che montano questi chip?eaman1Re: Che bello, ricordo il primo ibook
> Portatli nuovi che montano questi chip?L'eeepc lo monta.TADTADsince1995Re: Che bello, ricordo il primo ibook
Davvero? Molto positivo, pensavo montassero qualcosa di intel che necessita dei soliti firmware chiusi. Buono a sapersi, grazie.eaman1Re: Che bello, ricordo il primo ibook
Moltissimi Acer come l'Aspire One ed il modello con Linpus Linux che vendono Mediaworld ed Unieuro a 399 euro.iRobyRe: Che bello, ricordo il primo ibook
si ma il chip che ha su non funziona al momento con i driver completamente liberi ath5, funziona con i madwifi che sono metà aperti e metà chiusiche sappia io gli intel non hanno bisogno di nessun firmware proprietariomonossidoRe: Che bello, ricordo il primo ibook
Be' quando faccio i kernel per i centrino mi devo sempre scaricare i firmware da caricare con hotplug. I driver saranno liberi, ma il firmware e' binario e chiuso:Intel® PRO/Wireless 2200BG Driver Firmwarehttp://ipw2200.sourceforge.net/firmware.php?fid=7eaman1Re: Che bello, ricordo il primo ibook
come no... il fw che devi avere per farle funzionare non viene rilasciato sotto gpl.. altrimenti sarebbe già incluso nel kernel.. invece lo devi scaricare a parte..picard12Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 28 lug 2008Ti potrebbe interessare