Kansas City (USA) – AIM, il più diffuso tool di chat e community negli States, inizia una nuova espansione nel mondo wireless grazie ad un accordo stretto dalla sua mamma, AOL, con il colosso della telefonia Sprint.
Lo Sprint PCS Group ha infatti accettato di inserire una versione di AOL Instant Messenger nei propri “telefonini intelligenti” conosciuti come “wireless web”. Per AOL questo accordo significa non solo poter portare AIM nel mondo wireless ma anche diffonderlo in tutto il paese, visto che i servizi wireless di Sprint vanno da una costa all’altra degli Stati Uniti.
Va detto che questa operazione arriva in un momento in cui la fusione AOL-Time Warner, per la quale l’Europa dopo una serie di garanzie ha dato l’ok, è ancora all’esame delle autorità regolamentari statunitensi che non hanno dato il via libera. E l’instant messaging di AOL, associato a pratiche di mercato che i competitor definiscono di abuso monopolistico (AOL detiene quasi il 90 per cento del mercato dell’instant messaging), è una delle aree di indagine degli analisti governativi americani che indagano sulla fusione con Time Warner.