Redmond (USA) – Gestire i dati aziendali e inviarli in qualsiasi formato wireless a chi ne ha bisogno: questo l’obiettivo del Mobility Information Server (MIS) 2000 di Microsoft, nome in codice “Airstream”, che nasce da un’idea già perseguita da Oracle e IBM e che spinge nella direzione dei servizi e prodotti .NET su cui l’azienda di Bill Gates sta investendo pesantemente.
MIS 2000 è uno strumento pensato per trasformare quanto elaborato nell’ambiente produttivo in dati di formati che possano essere ricevuti, visualizzati e gestiti da telefoni cellulari e info appliance di nuova generazione. Allo scopo di collegare anche via wireless gli operatori mobili di un’impresa. La console di gestione servirà a decidere quali strumenti potranno connettersi, con quali modalità e con quali procedure di sicurezza nonché per configurare la tipologia del formato e la personalizzazione dell’invio dei dati sui dispositivi prescelti.
Al momento, comunque, MIS è in versione alpha e non è dunque assolutamente in condizione di competere con i prodotti equivalenti già sul mercato lanciati da tempo: in primis, come detto, da Oracle e IBM. Quest’ultima ha anticipato Microsoft con il suo WebSphere Transcoding Publisher , tool annunciato già lo scorso marzo. E Oracle ha fatto sentire il suo peso con il Portal-to-Go , strumento basato su XML capace di tradurre i dati in qualsiasi formato wireless.
Proprio su Airstream, comunque, Microsoft ha annunciato ieri un accordo con Omnitel. In una nota si legge che l’obiettivo è “definire, sviluppare e commercializzare servizi destinati alle aziende il cui personale si trova a lavorare sempre più in mobilità. Obiettivo primario dell’accordo è lo sviluppo di un portafoglio di infrastrutture, soluzioni e servizi a valore aggiunto che siano fruibili, indipendentemente dalle applicazioni aziendali adottate, dal maggior numero possibile di clienti”.