Hong Kong (Cina) – Nessun soldato dell’Esercito di liberazione del Popolo cinese potrà possedere un telefono cellulare a meno che il permesso non gli sia stato dato da un alto ufficiale della sua divisione. Questo è l’ultimo “colpo di mano”, con cui le Forze armate di Pechino cercano di liberarsi di quello che alcuni hanno definito una sorta di “flagello”.
In passato erano girate già parecchie circolari e avvisi ai parenti dei soldati, documenti in cui si spiegavano i “mille motivi” per i quali un soldato non dovrebbe essere dotato di cellulare. Ragioni che vanno dalla tentazione di svelare segreti di Stato o la localizzazione di impianti militari all’impaccio che un telefonino acceso può causare, in caso di chiamata, durante una parata o un incontro con gli ufficiali o, ancora, “in azione”.
Stando a fonti non ufficiali, le circolari militari emesse fino ad oggi non hanno contrastato il fenomeno sempre più diffuso del possesso e dell’uso del cellulare. Spesso ai soldati il telefonino viene regalato dai parenti quando partono per la leva o, ancora, le matricole lo acquistano dagli anziani quando iniziano il servizio militare?