Roma – Uno dei siti più noti al pubblico internet mondiale per i prezzi ridicolmente bassi della musica digitale che mette in vendita, ha deciso di accelerare e diversificare la propria offerta nonostante la ferma, ma fin qui vana, opposizione delle major della musica. Avendo messo in vendita più di 530mila brani musicali , quelli di AllOfMp3 hanno deciso di lanciare un player e downloader multimediale capace di girare nel proprio catalogo “semi-gratuito”.
Il giochino si chiama AllTunes , nome con cui fa il verso evidentemente a iTunes Music Store , gira su WindowsXP e in un download di 3 megabyte condensa un motore di ricerca dei brani, un software per l’acquisto online della musica e un programmino per la riproduzione degli stessi.
Il software, commentato da numerosi blog , supporta pressoché tutti i maggiori formati e promette di fornire musica trasportabile su qualsiasi lettore portatile in virtù della sostanziale assenza di tecnologie DRM (Digital Rights Management).
Il prezzo dei brani è quello di sempre, vale a dire mediamente 0,09 centesimi di dollaro per ogni singolo brano e 1,50 dollari per album. Un prezzo bassissimo dovuto, secondo le major che da anni fanno la guerra ad AllOfMp3 e ad altri siti del genere, come mp3search.ru , al fatto che il sito non riconosce agli artisti e ai produttori i diritti d’autore sulla musica che vende. AllofMp3 versa infatti solo un ridottissimo quid alla società di stato russa sul multimedia, un ente che non ha accordi con gli operatori e i produttori occidentali.
Nonostante l’impegno che soggetti internazionali dell’industria musicale hanno rivolto contro AllofMp3, come ha fatto IFPI , questi siti continuano a prosperare, come dimostra AllTunes, grazie all’ assenza in Russia di leggi specifiche contro attività di questo tipo svolte in rete.
Da segnalare che AllTunes è disponibile anche in una versione per cellulari: per questi utenti il servizio consente di ascoltare gratis la musica desiderata e semmai decidere poi di scaricarla a pagamento. A breve sarà disponibile in versione Java e WinMobile.
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robot speciale
il primo robot davvero speciale...il vibratore! sarà lui l'indiscusso robot protagonista della casa tecnologica del nuovo millennio!AnonimoRe: robot speciale
- Scritto da: Anonimo> il primo robot davvero speciale...il vibratore! > sarà lui l'indiscusso robot protagonista della> casa tecnologica del nuovo millennio!A te l'onore di inaugurarlo.AnonimoRe: robot speciale
Si tratta di un gioco, se pensassi anche a giocare con le ragazze e non solo a guardare filmatini osè lo capiresti.AnonimoRe: robot speciale
Io e la mia compagna ne abbiamo tre di vibratori. E ce ne beiamo pure!Ma una robotina per casa non sarebbe male...Ormai sanno fare una plastica vellutata che sembra davvero pelle. E pure tiepida! Spettacolo...Fateci sapere quando sarà pronta e quanto costa.Oh, per intenderci, non quelle sciocchezze deformi e tristi delle bambole gonfiabili et similia. Parlo di una vera robotina.Baci!AnonimoChi ha paura del robot closed-source?
I miei robodomestici saranno solountrusted ed open-source!Altrimenti la frase: "E' stato il maggiordomo!"potrebbe assumere un altro significato. ;-)AnonimoRe: Chi ha paura del robot closed-source
- Scritto da: Anonimo> I miei robodomestici saranno solo> untrusted ed open-source!> > Altrimenti la frase: "E' stato il maggiordomo!"> potrebbe assumere un altro significato. ;-)quoto e aggiungoper me è stato l'autista! :DAnonimoRe: Chi ha paura del robot closed-source
- Scritto da: Anonimo> I miei robodomestici saranno solo> untrusted ed open-source!> > Altrimenti la frase: "E' stato il maggiordomo!"> potrebbe assumere un altro significato. ;-)E quando la torre 3COM per l'uplink degli aggiornamenti al firmware ? .... I. Robot was approccing !!!Anonimonon credo...
apparte quei piccoli problemi legali (che hanno di fatto inpedito lo sviluppo delle macchine autonome) ma qui manca anche la teoria... per ora si è visto robot che sono in grado di fare un set di compiti molto prestabiliti... uno antropomorfo che riesce a rialsarsi da terra, quello con le ruote che fa video sorveglianza... apparte cose militari (che suppongo costino ben piu' di quanto sia disposto a spendere un privato o lo stato per i servizi sociali) non è che questi robot siano così utili.apertuscusRe: non credo...
Dipende solo dalla fantasia, non credi? c'è gente che fa una delle cose più belle dell'intera esistenza (sesso) con delle bambole, e sono immobili, immagina se si muovessero appena appena...le portano all'altare.no..scherzi a parte..secondo me dipende solo dalla fantasia di chi le progetta, e di chi le utilizza. certo, se poi vogliono ricreare la copia di un essere umano il discorso è un pò più complesso, ma è sicuramente possibile fare degli automi in grado di essere utili. Non dimenticare che a noi la tecnologia la passano "a tozzi e bocconi", per poter guadagnare su ogni singola vite che aggiungono, quindi non sappiamo veramente dove sono arrivati quelli che fanno studi, magari anche per scopi militari...quindi segretissimi.AnonimoRe: non credo...
- Scritto da: Anonimo> Dipende solo dalla fantasia, non credi? c'è gente> che fa una delle cose più belle dell'intera> esistenza (sesso) con delle bambole, e sono> immobiliAnche molte ragazze lo sono.AnonimoRe: non credo...
- Scritto da: apertuscus> apparte quei piccoli problemi legali (che hanno> di fatto inpedito lo sviluppo delle macchine> autonome) ma qui manca anche la teoria... per ora> si è visto robot che sono in grado di fare un set> di compiti molto prestabiliti... uno antropomorfo> che riesce a rialsarsi da terra, quello con le> ruote che fa video sorveglianza... apparte cose> militari (che suppongo costino ben piu' di quanto> sia disposto a spendere un privato o lo stato per> i servizi sociali) non è che questi robot siano> così utili.manca la tecnologia.. quella di adesso fa ridere i pollici vuole un cervello positronicoehheheAnonimoRe: non credo...
e soprattutto manca la Calvin... ;)AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 03 04 2006
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