Ambiente, il portale europeo lo farà Microsoft

Ambiente, il portale europeo lo farà Microsoft

Firmata l'intesa tra il colosso statunitense e l'Agenzia Europea dell'Ambiente. Sarà la società di Steve Ballmer a sviluppare la piattaforma di informazione e comunicazione ambientale per 500 milioni di europei
Firmata l'intesa tra il colosso statunitense e l'Agenzia Europea dell'Ambiente. Sarà la società di Steve Ballmer a sviluppare la piattaforma di informazione e comunicazione ambientale per 500 milioni di europei

Milano – Un Osservatorio Globale sui Cambiamenti Ambientali è l’obiettivo più immediato dell’ Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA), un organismo che si presenterà online attraverso un portale europeo dedicato, che verrà realizzato da Microsoft. Via Internet i cittadini comunitari potranno partecipare a raccogliere ulteriori informazioni per lo studio dell’ambiente e del cambiamento. Questo il senso di una intesa firmata ieri tra il gigante statunitense del software e l’agenzia.

Il presidente AEA “L’osservatorio – fa sapere AEA – sarà una risorsa immediatamente disponibile a beneficio degli esperti, dei politici e dei privati”. Questi ultimi “potranno contribuire alla raccolta dei dati locali”. L’obiettivo è anche sensibilizzare gli utenti alla questione ambientale, mire peraltro già perseguite da AEA con siti ad hoc .

Internet può accelerare la circolazione delle informazioni ambientali, veicolare testimonianze dirette, trasformare l’interesse dei cittadini in un dato concreto ad uso degli esperti, contribuire a “prendere decisioni corrette a livello sia personale sia politico nella lotta comune contro i cambiamenti climatici e per la salvaguardia dell’ambiente”. Il portale, è stato detto ieri, “renderà accessibili le informazioni a seconda della località e offrirà criteri di ricerca basati sulle agenzie locali di monitoraggio dell’ambiente. I dati verranno aggiornati in tempo reale in modo completo. Gli utenti potranno accedere alle informazioni anche tramite Windows Live e MSN”.

Le aspettative di AEA con l’investimento in rete? “Oltre a ottimizzare la disponibilità e la presentazione dei dati, l’osservatorio ne renderà più efficiente la raccolta, consentendo a cittadini e organizzazioni non governative di giocare un ruolo più importante nel reperimento di informazioni ambientali da tutto il continente. Il sistema potrà anche evolversi in modo da includere informazioni satellitari in tempo reale per servizi di soccorso in situazioni di emergenza, oltre che per altre operazioni relative all’ambiente”.

Perché proprio Microsoft, una società statunitense, per un servizio così europeo ? Nella nota diffusa alla stampa si parla di un “impegno preciso” che “da sempre” il big di Redmond ha assunto sul fronte della sostenibilità ambientale dunque il progetto web “aiuterà a portare ancora più avanti questo impegno”. Altre motivazioni, forse più stringenti, le spiega AEA: molto della nuova iniziativa dipende dal coinvolgimento di molti, molti che su Internet, ad esempio proprio con i servizi di Windows Live, possono essere più facilmente raggiunti, e spinti a collaborare. “Per supportare i progressi in materia di tutela dell’ambiente realizzati negli ultimi decenni – ha dichiarato Jacqueline McGlade, direttore esecutivo AEA (nella foto in alto) – tutti devono essere coinvolti e comprendere le conseguenze e l’impatto delle loro azioni”.

Non solo. Microsoft, secondo l’accordo, fornirà “servizi di sviluppo per aiutare l’AEA a estendere la focalizzazione su importanti fattori ambientali, che includono informazioni sull’aria, sull’ozono e sulla qualità delle acque”.

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Pubblicato il
15 mag 2008
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