AMD: je suis Opteron

AMD: je suis Opteron

Il chipmaker di Sunnyvale sostiene che i primi test effettuati su Opteron sono decisamente promettenti. L'azienda coccola così il processore a 32/64 bit destinato a guerreggiare con l'Itanium 2 di Intel
Il chipmaker di Sunnyvale sostiene che i primi test effettuati su Opteron sono decisamente promettenti. L'azienda coccola così il processore a 32/64 bit destinato a guerreggiare con l'Itanium 2 di Intel


San Jose (USA) – È ancora presto per dire se Opteron , il primo chip a 32/64 bit di AMD, otterrà i favori del mercato: di certo i risultati dei primi benchmark svelati durante il Microprocessor Forum da AMD sembrano promettere bene. Fred Weber, CTO di AMD, ha rivelato che durante alcuni test condotti in laboratorio, un server su cui girava una versione a 2 GHz di Opteron ha ottenuto un punteggio di 1.202 SPECint2000 e di 1.170 SPECfp2000: valori dichiarati più elevati rispetto a quelli di molti altri chip concorrenti.

Diversi esperti sostengono che questi risultati sono molto positivi, soprattutto per quel che riguarda il punteggio raggiunto nel calcolo con i numeri interi: Xeon e Itanium 2 di Intel, insieme al chip dual-core Power4 di IBM, non superano infatti i 900 SPECint. Per quanto riguarda le prestazioni nel calcolo in virgola mobile, Opteron sembra invece più o meno in linea con i chip dual-core di IBM ma un po’ indietro rispetto ai circa 1.400 SPECfp dichiarati da Intel per il suo Itanium 2.

AMD sostiene che i benchmark sono stati effettuati su di un server equipaggiato con memoria DDR PC2700 e utilizzando i compilatori x86 esistenti. Il chipmaker non ha specificato quale modello di Opteron abbia testato, limitandosi a dire che questo adottava una cache interna da 1 MB: è lecito presumere che si tratti di un prototipo della CPU hi-end nota con il nome in codice di Sledgehammer.

Considerando che i test sono stati eseguiti su di un prototipo e che la frequenza di clock dovrebbe partire, al momento del debutto sul mercato, da 2,4 GHz, i numeri mostrati da AMD si rivelano assai interessanti. Oltretutto, il produttore sostiene che entro cinque mesi le prestazioni del suo processore in modalità a 64 bit dovrebbero ulteriormente migliorare di un fattore compreso fra il 10% e il 20%.

“Questo conferma effettivamente quanto va affermando AMD, e cioè che non è necessario passare ad una nuova architettura come quella dell’Itanium di Intel per ottenere le prestazioni dei 64 bit”, ha affermato Kevin Krewell, senior analyst di Microprocessor Report. “Opteron consente di indirizzare la memoria a 64 bit senza sacrificare le prestazioni a 32 bit”.

AMD ha confermato che Opteron farà la sua apparizione sul mercato verso la prima metà del 2003: in particolare, la versione desktop, conosciuta con il nome in codice di Clawhammer, arriverà a marzo o aprile e dovrebbe essere commercializzata con il numero di modello 3400+.

Qui c’è da fare una piccola precisazione. AMD applicherà il brand Opteron ai soli chip Hammer multiprocessore: questo significa che le versioni monoprocessore dedicate al mercato desktop verranno ancora commercializzate con il nome Athlon.

Alcune voci sostengono che AMD potrebbe in seguito rilasciare una versione dual-core dell’Opteron costruita con un processo a 90 nanometri: una strategia che richiama da vicino quella di Intel che, per il 2005, prevede di introdurre un Itanium 2 a doppio core . Questa tecnologia, già adottata da IBM nei suoi chip Power4, ha il vantaggio di abbattere i costi di produzione e far guadagnare spazio all’interno dei server multiprocessore.

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Pubblicato il
18 ott 2002
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