New York (USA) – Linux come metro di paragone nel suo modello di sviluppo per l’intera industria dell’hi-tech. Questa la sintesi dell’intervento del presidente e CEO di AMD, Hector Ruiz, tenuto al LinuxWorld Expo 2003, che si è chiuso venerdì scorso.
Secondo Ruiz i fattori chiave della vera innovazione industriale sono la collaborazione tempestiva e aperta con i partner e con i clienti, e va elogiato l?impegno della comunità Linux a favore della compatibilità e degli standard aperti, obiettivi di progetto capaci di porre le esigenze del cliente al primo posto.
?Per incentivare e prendere parte alla vera innovazione, noi dell?industria dei semiconduttori non possiamo continuare a operare su un normale modello di business? ha affermato Ruiz. ?Penso che dobbiamo prendere in considerazione un nuovo modello che sia più collaborativo e più coerente, più simile a quello di Linux e della comunità open source. La filosofia Linux ricorda all?industria dei semiconduttori che le necessità delle aziende non devono mai superare in importanza quelle dei clienti?.
Insieme ai propri partner e clienti, fra cui SuSE Linux, Metrowerks e Cray, AMD ha dimostrato quelli che a suo dire sono i grandi benefici che la collaborazione può portare agli sviluppatori, ai produttori OEM e, quel che più conta, agli utenti finali.
?Noi di AMD crediamo nella nozione di successo condiviso, crediamo che il nostro successo debba essere il successo dei nostri partner e viceversa?, ha aggiunto Ruiz. ?In AMD, quando abbiamo iniziato la pianificazione dei nostri processori di prossima generazione, non abbiamo iniziato dalla tecnologia. Siamo partiti ascoltando i nostri partner, i nostri clienti e i clienti dei nostri clienti?.
Con il supporto di partner e clienti, Ruiz ha illustrato diverse soluzioni basate su piattaforme AMD/Linux ed ha sottolineato come ?giocare bene con gli altri? nella comunità Linux abbia permesso ad AMD di fornire architetture che aiutano a massimizzare le opportunità di reddito delle aziende che si affidano a Linux e dei loro clienti.
Ruiz ha anche colto l’occasione per annunciare la disponibilità della versione beta a 64 bit del software IBM DB2 per sistemi basati sui prossimi processori Opteron.
Ruiz ha parlato di come, basandosi sul feedback proveniente dai clienti e dalla comunità open source, AMD stia collaborando con il NAG (Numerical Algorithms Group) e con SuSE Linux per dotare gli sviluppatori Linux delle risorse e delle infrastrutture di cui hanno bisogno per trarre il massimo vantaggio dalla piattaforma di elaborazione a 64 bit di AMD con Linux.
“Grazie a questo supporto – ha detto il boss di AMD – gli sviluppatori della comunità open source potranno produrre applicazioni pronte all?utilizzo in modo efficace ed efficiente”.
Ruiz ha poi sottolineato come, a suo avviso, la comunione fra l’elaborazione a 64 bit e Linux avrà un notevole impatto su tutto il mercato del computing. Il boss di AMD, che ha partecipato ad una tavola rotonda con i dirigenti di un certo numero di aziende che operano sul mercato dell’open source, ha convenuto sul fatto che Linux avrà un ruolo sempre più preponderante nel mercato enterprise, un settore dove il chipmaker di Sunnyvale proporrà molto presto la sua piattaforma a 64 bit Hammer.