Dopo mesi di annunci, più o meno ufficiali , la famiglia delle Radeon HD 6900 esce finalmente allo scoperto. Advanced Micro Devices ha presentato la Radeon HD 6970 e la HD 6950, due nuove e potenti schede grafiche consumer, compatibili con le DirectX 11 Microsoft, che puntano a sedurre i videogiocatori affamati di poligoni.
Anche se all’appello manca ancora la GPU di punta, l’attesa Radeon HD 6990, le Cayman già disponibili confermano la nuova strada intrapresa da AMD. Il produttore, sperimenta infatti una diversa architettura , chiamata VLIW 4, che riduce il numero di slot per risparmiare spazio on-die. La superficie “avanzata” viene utilizzata per altre funzioni complesse (come quelle transcendentals) che arrivano ad occupare 3 dei 4 slot disponibili. La quinta unità speciale non esiste più, ma la riorganizzazione sfrutta la forza complessiva anche se le due nuove AMD restano comunque ancorate ad un processo produttivo a 40 nanometri.
Alla resa dei conti, la HD 6970 si presenta con 1.536 stream processor integrati nel core da 880 MHz. Le unità texture in campo sono 96. Restano confermati i 2 gigabyte di memoria GDDR5, operante a 5,5 Gbps, i 32 Rops (Raster Operation) e l’interfaccia di memoria da 256 bit. Le uscite video propongono una mini-HDMI, due DVI e due mini-DisplayPort. La scheda integra la tecnologia AMD Eyefinity per pilotare più display contemporaneamente.
La sorella minore sfoggia qualche muscolo in meno ma propone gli stessi “extra” e resta comunque competitiva. In questo caso abbiamo 1.408 stream processor e un core con 800 MHz di frequenza. I rivenditori AMD stanno proponendo la Radeon HD 6970 a partire da 359 euro e la Radeon HD 6950 da 289 euro.
Roberto Pulito
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scusate ma... l'EULA?
non capisco una virgola di quanto la corte dice Blizzard abbia cercato di dimostrare in merito al bot.Violazione di Copyright, e hacking del client al fine dell'invio di dati incoerenti al server al fine del level-up, sono due concetti completamente diversi... perchè si parla di copyright? L'imputato non ha cercato di rivendere licenze di WoW, nè tantomeno ha cercato di installarsi uno shard a pagamento rubando del codice sorgente, o facendo reverse-engineering del client.Quando ci sono ben 3 contratti di End User Licence Agreement che Blizzard fa sottoscrivere agli utenti dopo ogni patch e che ben descrivono cosa si può e non può fare con il client di gioco, addons inclusi... mi spiegate che c'entra il copyright?AlexRe: scusate ma... l'EULA?
il copyright ci puo' entrare, perche' tra le infrazioni di copyright mi risulta esserci la diluizione del copyright perche' collegato unilateralmente a un prodotto che non ha niente a che fare con blizzard facendo intendere che invece ci sia un collegamento biunivoco.ovveroRe: scusate ma... l'EULA?
mi spiegate che c'entra> il> copyright?probabilmente niente. un tentativo degli avvocati dell'accusa di Blizzard, andato a male, pare. Visto che appunto il giudice di 2'grado ha ritenuto che ci sia stata una violazione dell'EULA ma non del copyrightstyxRe: scusate ma... l'EULA?
- Scritto da: Alex> non capisco una virgola di quanto la corte dice> Blizzard abbia cercato di dimostrare in merito al> bot.> Violazione di Copyright, e hacking del client al> fine dell'invio di dati incoerenti al server al> fine del level-up, sono due concetti> completamente diversi... perchè si parla di> copyright? L'imputato non ha cercato di rivendere> licenze di WoW, nè tantomeno ha cercato di> installarsi uno shard a pagamento rubando del> codice sorgente, o facendo reverse-engineering> del> client.> > Quando ci sono ben 3 contratti di End User> Licence Agreement che Blizzard fa sottoscrivere> agli utenti dopo ogni patch e che ben descrivono> cosa si può e non può fare con il client di> gioco, addons inclusi... mi spiegate che c'entra> il> copyright?L'EULA è un contratto privato: ha forza di legge tra le parti che lo sottoscrivono e la sua sfera d'azione rimane limitata agli elementi presenti nel contrato.Il DMCA è una legge dello stato e violarla estende, tra gli altri effetti, le sanzioni da quelle previste nel contratto a quelle previste dalla legge.Inoltre, a causa del sistema di Common Law dei paesi anglosassoni, la sentenza avrebbe "fatto giurisprudenza" e cambiato/esteso l'applicazione dela legge (sto semplificando).La sentenza di appello invece ribadisce il concetto che l'eula NON è il copyright e che gli utenti che la violano sono soggetti esclusivamente alle sanzioni previste dalla licenza, se questa rispetta la legge.Quindi: l'utente E' un mero licenziatario, il codice presente sul supporto NON gli appartiene, ma scrivere del software aggiuntivo che altera il funzionamento del software per scopi diversi NON E' violazione di copyright.Una sentenza del genere avrebbe stroncato tutti i mod.Se blizzard vuole, puo' sempre fare causa al tizio che ha creato il bot, ma non può pretendere che sia lo stato a sostenere tutte le spese per la tutela di un accordo privato che non è stato neanche registrato.Un salutoGTGuybrushquindi?
Quindi che tipo di condanna ci si può aspettare? Multa? Galera?Giuseppe CuriosoRe: quindi?
- Scritto da: Giuseppe Curioso> Quindi che tipo di condanna ci si può aspettare?> Multa?> Galera?Nessuna. Blizzard può sempre fargi causa.GuybrushRe: quindi?
- Scritto da: Giuseppe Curioso> Quindi che tipo di condanna ci si può aspettare?> Multa?> Galera?lo bannano dal gioco, ma sono talmente avanti che prima passano da un tribunaleinvece che buttare soldi per portare in causa sto tizio, potevano pagarsi dei programmatori per correggere imperfezioni di programmazione e aggiungere query di controllo (per scovare i bot)ChristianTNRe: quindi?
- Scritto da: ChristianTN> - Scritto da: Giuseppe Curioso> > Quindi che tipo di condanna ci si può aspettare?> > Multa?> > Galera?> > lo bannano dal gioco, ma sono talmente avanti che> prima passano da un> tribunale> > invece che buttare soldi per portare in causa sto> tizio, potevano pagarsi dei programmatori per> correggere imperfezioni di programmazione e> aggiungere query di controllo (per scovare i> bot)A dire il vero tutta sta roba c'è già nel client ma evidentemente non è troppo efficace se sono anni che viene aggirata con glider.Poi non credere che sia così facile fare delle query di controllo per verificare i comportamenti ripetitivi tipici dei bot, staimo poi sempre parlando di un mondo persistente popolato da più di 10 milioni di avatar non è uno scherzo controllare quello che stanno facendo in ogni momento.muraRe: quindi?
E non è detto che vogliano farlo, sanno anche loro quanto è palloso grindare per tirare su il personaggio. Stiamo parlando di clienti paganti, non di gente che ha comprato il gioco in scatola e poi va avanti senza tirare fuori un soldo. Se li fai XXXXXXXre è anche probabile che disdicano l'abbonamento.riddlerRe: quindi?
- Scritto da: mura> - Scritto da: ChristianTN> > - Scritto da: Giuseppe Curioso> > > Quindi che tipo di condanna ci si può> aspettare?> > > Multa?> > > Galera?> > > > lo bannano dal gioco, ma sono talmente avanti> che> > prima passano da un> > tribunale> > > > invece che buttare soldi per portare in causa> sto> > tizio, potevano pagarsi dei programmatori per> > correggere imperfezioni di programmazione e> > aggiungere query di controllo (per scovare i> > bot)> > A dire il vero tutta sta roba c'è già nel client> ma evidentemente non è troppo efficace se sono> anni che viene aggirata con> glider.> Poi non credere che sia così facile fare delle> query di controllo per verificare i comportamenti> ripetitivi tipici dei bot, staimo poi sempre> parlando di un mondo persistente popolato da più> di 10 milioni di avatar non è uno scherzo> controllare quello che stanno facendo in ogni> momento.sicuramente hai ragione che non si possono controllare 10milioni di utenti, ma non è neanche difficile fare una query dei giocatori con più alti incrementi vedendo i differenziali su una settimana, relativa classifica (queste cose già le fanno) e sui primi 10 effettuare dei controlli nella settima successiva...il punto è che se fosse stato punito per bene (bastonane uno per educarne 100) sarebbe stato un esempio per molti e si sarebbero risparmiato lavoro di controllodel resto quando si paga per il gioco, si paga anche per la manutenzione e maggiore affidabilitàsta sicuro che gli è costato di più andare in tribunale che pagarsi un programmatore per i prossimi 10 annihanno voluto scommettere su una nuova strada (quella dei tribunali) e hanno perso, questo è il punto centralema la questione è: "hanno fatto bene o male a tentare questa strada?" secondo me è stato inutile, anche vincendo si garantivano solo contro gli utenti americani e non contro gli utenti degli altri PaesiChristianTNrotfl
non ci vuole un avvocato per capire che violando una licenza non si viola il copyright e che, violando la licenza, al più si arriva ad una rescissione del contratto e nulla di piùsdfgsfdhdbs dfGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRoberto Pulito 16 12 2010
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