Anche in Europa si paga con le impronte

Anche in Europa si paga con le impronte

I primi negozi europei equipaggiati con il sistema di pagamento biometrico sono tre supermercati di Oxford. L'azienda produttrice del POS esulta: stiamo per raggiungere i due milioni e mezzo di clienti
I primi negozi europei equipaggiati con il sistema di pagamento biometrico sono tre supermercati di Oxford. L'azienda produttrice del POS esulta: stiamo per raggiungere i due milioni e mezzo di clienti


Oxford – Il sistema di pagamento biometrico messo a punto dai californiani di Pay by Touch sbarca anche in Europa. Tre supermercati della catena britannica Midcounties Coop hanno deciso di sperimentare il lettore di impronte digitali, già utilizzato con successo da oltre 2.500 negozi nordamericani .

Il sistema verrà utilizzato per un periodo di prova della durata di 16 settimane. “Siamo felici di essere il primo rivenditore ad offrire una tecnologia di questo tipo”, sostiene il dirigente di Midcounties Coop Bill Laird. “I nostri clienti hanno già risposto con estremo entusiasmo all’introduzione di Pay by Touch”, dichiara con soddisfazione.

Le casse dei supermercati coinvolti nell’iniziativa offriranno il pagamento biometrico solo ad un numero predefinito di volontari : i clienti potranno continuare a pagare con schede magnetiche , nonostante l’obiettivo dell’azienda di San Francisco sia nientemeno che rivoluzionare la vendita al dettaglio .

Il costo di ogni singolo terminale biometrico è di circa 200 dollari , il che rende Pay by Touch “un’alternativa a basso costo, sicura e sicuramente comoda”, ricorda Bill Laird. “I clienti non devono perdere tempo a cercare il portafoglio, tirare fuori le carte di credito o scartabellare tra i contanti”, continua Laird, “perché tutto quello che serve per il pagamento è contenuto sull’impronta di un dito”.

Ogni utente è infatti associato ad un profilo personalizzato contenuto in un archivio crittografico. Al momento dell’acquisto, l’apparecchio identifica 40 differenti rilevamenti millimetrici sulla struttura dell’impronta digitale. “E’ un modo ultrasicuro per acquistare in tranquillità”, dice Tom Fischer, vicepresidente del distaccamento europeo di Pay by Touch: “Il sistema è praticamente a prova di falsificazione ed è inoltre molto facile da utilizzare”.

L’idea alla base del sistema è talmente semplice che l’azienda ha pensato di depositare ben 32 brevetti per proteggerla da imitazioni. Secondo John Rogers, fondatore di questa azienda di San Francisco nata nel 2002, il successo del pagamento con dito è ormai assicurato. “Abbiamo già superato i due milioni e trecentomila utenti nei soli Stati Uniti”, dichiara in una nota ufficiale.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 10 mar 2006
Link copiato negli appunti