Roma – Non è nulla più di una nuova sottoestensione di dominio internet ma l’arrivo dei domini.gov in Italia è stato salutato nelle scorse ore con tutto il risalto di un evento di grande rilievo.
Il ministro all’Innovazione Lucio Stanca, parlando della cosa a Radio Radicale, ha infatti affermato che si tratta addirittura “di un piccolo cambiamento che ha la portata però di una rivoluzione”. Stanca ha spiegato che gli accordi con le organizzazioni internazionali di supervisione del sistema dei domini sono stati raggiunti nei giorni scorsi e che da poche ore l’Italia è autorizzata a gestire i nuovi.gov, che suoneranno come “.gov.it” per indicare siti istituzionali.
In realtà la speranza del Ministro è che le nuove estensioni non si limitino ad indicare i siti di “interesse governativo” ma rappresentino anche una forma di certificazione per i cittadini che il sito visitato è effettivamente un sito della Pubblica Amministrazione.
“Il.gov – ha spiegato Stanca – sarà gestito dal mio dipartimento e fra poco emetteremo una direttiva a tutta la Pubblica Amministrazione con i criteri per qualificare i siti con questa certificazione”. Verranno dunque realizzati nuovi siti o migreranno verso i nuovi indirizzi siti già esistenti ma soltanto dopo la verifica, stando a quanto ha dichiarato il Ministro, del rispetto delle massime garanzie sulla privacy, sulla sicurezza dei dati raccolti e sulla trasparenza di gestione.
Nessun dominio.gov.it è ancora registrato ma è in attesa una registrazione .
Va detto che la proposta di varare nuovi domini di secondo livello di questo tipo era apparsa di recente in seno alla Naming Authority proprio per l’interesse che sulla questione sembrava emergere dagli ambienti governativi.
Per tutte le news sui domini è a disposizione il Canale Domini di Punto Informatico.
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spero che li caccino dall'europa
spero che l'unione europea vari dei progetti di sviluppo e sovvenzionamento x il software libero, in modo da rispedire a casa questi diffamatori e scrocconi, e le aziende che rappresentano.rappresentanti europei v invito a varare una legge protettiva nei confronti dei cittadini e dello sviluppo di software che non possa comprare leggi a proprio favore, che sono contro lo sviluppo sociale ed intellettuale della nosstra EUW L' EU......!!!???AnonimoChi controlla i prezzi?
Sono pienamente d'accordo che ci debba essere un controllo sulla pirateria, ma chi controlla i prezzi dei software? Ci sono alcuni software che hanno dei prezzi proibitivi che vengono attuati dopo che l'azienda produttrice ha fatto di tutto per detenere il monopolio su di esso. E' come per alcune aziende farmaceutiche, produce un medicinale di cui non si può fare a meno e lo vende ad un prezzo speculativo. Ho sempre pensato che ogni tassello andrebbe a posto con una GIUSTA concorrenza ed una lealtà commerciale. E che i benefici siano per tutti!AnonimoCosa?!
"Tra gli elementi di maggiore interesse emersi dalla ricerca, va segnalato il fatto che il 47 per cento delle imprese utilizza software scaricato da Internet, pur essendo perlopiù consapevole del fatto che molti sono i programmi illegali commercializzati da siti web di mezzo mondo."Ci sarebbero siti in mezzo mondo che vendono software pirata?! Mah ce ne sono tanti che fanno scaricare shareware e freeware e altrettanti che sfoggiano collezioni di keymaker e crack, ma siti che "vendono" software illegale in mezzo mondo.... Ma che fumano questi?AnonimoRe: Cosa?!
si vorrei saperlo anch'io...che intendevano?AnonimoRe: Cosa?!
Ma che caz....è la solita menata, ovviamente non tengono conto che su internet si trovano valanghe di software freeware/shareware/demo che sono liberissimo di usare (anche se per previ periodi).Piuttosto dite "Ci sono aziende che scaricano software da siti pirati e li usano" e non vagheggiate come al solito... o forse non ne sono al corrente?AnonimoMa pensa!!!
Questi strani italiani ritengono la pirateria un reato MENO grave della mancata sicurezza sul lavoro!!!!Maledetti, anche loro devono imparare che se ti ammazzi fa lo stesso, ma se non registri WinZip non te la faremo passare liscia!AnonimoE i Prezzi???
Bene... è giusto che ci sia una legge che punisce le aziende che possiede software illegale, ma pensate ad una cosa... avete mai visto quanto costano i programmi???Anche il più inutile dei programmi costa una cifra enorme!!!Allora mettiamola così.... abbassiamo prima i costi (o comunque che ci sia una libera concorrenza e libero mercato), e poi vedrete che le azienda cominceranno a mettersi in regola!!!E' la stessa storia dei CD musicali pirata... è inutile che si dica alla gente di non comprare cd pirata.... quando un cd originale ti costa 20 euro, mentre un cd pirata in certe zone costa meno di 3 euro!!!AnonimoRe: E i Prezzi???
stai dicendo una cosa non vero, come molti ! Uno dei programmi più piratati costa 29 USD (WinZip) e non si può certo dire che sia caro. Inoltre è molto utilizzato in quanto assolutamente utile.Il punto è che le aziende italiane amano di più spendere soldi in macchine lussuose, cellulari e una montagna di altre stupidaggini. Non investono più di tanto nemmeno nelle risorse umane, dove preferiscono prendere tecnici junior in quanto costano meno. Il problema è solamente uno: chi fa il furbo vince. Io tifo per la Guardia di FinanzaAnonimoRe: E i Prezzi???
- Scritto da: Antibufala> stai dicendo una cosa non vero, come molti !> Uno dei programmi più piratati costa 29 USD> (WinZip) e non si può certo dire che sia> caro. Inoltre è molto utilizzato in quanto> assolutamente utile.> > Il punto è che le aziende italiane amano di> più spendere soldi in macchine lussuose,> cellulari e una montagna di altre> stupidaggini. fin qui condivido ciò che dici, ma guarda che a parte Winzip, i prodotti professionali costano carissimi forse a causa del monopolio che si è creato.> > Non investono più di tanto nemmeno nelle> risorse umane, dove preferiscono prendere> tecnici junior in quanto costano meno. Potrebbe essere vero anche questo, ma non generializziamo troppo > Il problema è solamente uno: chi fa il furbo> vince.Molto spesso è così, ma è il mondo e le sue regole che te lo insegnano a fare >Io tifo per la Guardia di FinanzaIo proprio noAnonimoRe: E i Prezzi???
> > Uno dei programmi più piratati costa 29> USD> > (WinZip) e non si può certo dire che sia> > caro. Inoltre è molto utilizzato in quanto> > assolutamente utile.> > > > Il punto è che le aziende italiane amano> di> > più spendere soldi in macchine lussuose,> > cellulari e una montagna di altre> > stupidaggini. > fin qui condivido ciò che dici, ma guarda> che a parte Winzip, i prodotti professionali> costano carissimi forse a causa del> monopolio che si è creato.E' una balla grossa come una casa. Se la mia azienda non ha soldi per acquistare le licenze, perchè non si rivolge al mondo Open Source ?E' una validissima alternativa.> > Non investono più di tanto nemmeno nelle> > risorse umane, dove preferiscono prendere> > tecnici junior in quanto costano meno. > > Potrebbe essere vero anche questo, ma non> generializziamo troppo La statistica è una forma di generalizzazione. Qualche eccezzione ce n'è, ma putroppo son poche.> > Il problema è solamente uno: chi fa il> furbo> > vince.> Molto spesso è così, ma è il mondo e le sue> regole che te lo insegnano a fare Il mondo lo facciamo noi, mica i marziani. Linux è nato in cantina e guarda che cosa è diventato.AnonimoRe: E i Prezzi???
- Scritto da: Antibufala> Uno dei programmi più piratati costa 29 USD> (WinZip) e non si può certo dire che sia> caro. Inoltre è molto utilizzato in quanto> assolutamente utile.... e pensare che basterebbe usare un'alternativa qualsiasi...http://www.powerarchiver.com/AnonimoRe: E i Prezzi???
> > Uno dei programmi più piratati costa 29> USD> > (WinZip) e non si può certo dire che sia> > caro. Inoltre è molto utilizzato in quanto> > assolutamente utile.> > ... e pensare che basterebbe usare> un'alternativa qualsiasi...> http://www.powerarchiver.com/Costa un pò meno (19.95 USD), ma rimane sempre a pagamento.AnonimoRe: E i Prezzi???
> stai dicendo una cosa non vero, come molti !> Uno dei programmi più piratati costa 29 USD> (WinZip) e non si può certo dire che sia> caro. Inoltre è molto utilizzato in quanto> assolutamente utile.A parte che winzip puoi usarlo anche se non lo registri e quindi non è l'esempio più corretto è comunque diventato il programma di archiviazione più usato proprio perchè era cosi facilmente "piratabile" altrimenti altri software (alcuni totalmente gratuiti) avrebbero preso il suo posto, quindi dovrebbe (se non le ha diffuse lei stessa) dare un premio a chi ha fatto i programmi generatori di chiave per registrarsi e che lei stessa ha sempre evitato di modificare algoritmo sintomo che la cosa gli faceva comodo.Magari adesso diventata monopolio e standart di fatto potrebbe cambiare idea. > Io tifo per la Guardia di FinanzaTifi disinteressato?AnonimoRe: E i Prezzi???
- Scritto da: Man5on> Bene... è giusto che ci sia una legge che> punisce le aziende che possiede software> illegale, ma pensate ad una cosa... avete> mai visto quanto costano i programmi???> Anche il più inutile dei programmi costa una> cifra enorme!!!Ma, se è così inutile come dici, perché un'azienda lo dovrebbe usare?> Allora mettiamola così.... abbassiamo prima> i costi (o comunque che ci sia una libera> concorrenza e libero mercato), e poi vedrete> che le azienda cominceranno a mettersi in> regola!!!> E' la stessa storia dei CD musicali> pirata...Non è affatto la stessa cosa, perché un CD audio lo usi per divertimento, mentre un'azienda usa un programma per essere più produttiva e quindi per guadagnare.Ma allora, se un'azienda guadagna anche grazie all'uso di un sw, perché poi lo vuole pagare due lire?mARCOsAnonimo[OT?] Mi chiedo una cosa...
...quale responsabilità legale ha un impiegato responsabile EDP al quale la Direzione aziendale 'impone' l'utilizzo di software privo di licenza?Questo, nonostante i suoi ripetuti avvertimenti (purtroppo solo verbali, _per_ora_!) riguardo l'illegalità della situazione.Ovvio che le decisioni della Direzione non si discutono, pena probabilmente la classica frase 'se non ti va bene così cercati un altro posto'... Fosse facile! :/Qualche consiglio? :)Ciao a tutti, e grazie a chi vorrà darmi delucidazioni!AnonimoUna scala di valori
La scala dei valori percepita dagli imprenditori mi sembra quantomeno condivisibile !Priorità per le spese per:1) salute e sicurezza sul lavoro2) rispetto della fiscalità3) licenze softwareAnche perchè molti prezzi del sw sono assolutamente arbitrari e non rispondono ad alcuna legge di mercato.AnonimoRe: Una scala di valori
- Scritto da: gr8wings> Anche perchè molti prezzi del sw sono> assolutamente arbitrari e non rispondono ad> alcuna legge di mercato.nessuno obbliga nessuno ad usare quei programmi.Se una cosa costa molto ne compri una che costa meno o niente.Io uso openoffice e gimp su windowsPer ora non ho bisogno du un vero database, ma se ne dovessi avere bisogno sono certo che tra il free a i prodotti Fisson per esempio ne troverei eccome.AnonimoRe: Una scala di valori
> nessuno obbliga nessuno ad usare quei> programmi.Non è assolutamente vero, ci sono dei programmi che ormai sono diventati degli standard e quindi devi usarli volente o nolente, pena l'incopatibilità con la totalità del mondo con cui sei a contatto.> Se una cosa costa molto ne compri una che> costa meno o niente.Non sempre è compatibile con quella che usano gli altri. > Io uso openoffice e gimp su windows> Per ora non ho bisogno du un vero database,> ma se ne dovessi avere bisogno sono certo> che tra il free a i prodotti Fisson per> esempio ne troverei eccome.Ma sarai tra i pochi ad usare quel programma e avrai dei problemi se vorrai passare il tuo file a qualcuno.AnonimoRe: Una scala di valori
- Scritto da: oz> > nessuno obbliga nessuno ad usare quei> > programmi.> Non è assolutamente vero, ci sono dei> programmi che ormai sono diventati degli> standard e quindi devi usarli volente o> nolente, pena l'incopatibilità con la> totalità del mondo con cui sei a contatto.Se li vuoi usare li paghi. Qual'e' il problema?> > Se una cosa costa molto ne compri una che> > costa meno o niente.> Non sempre è compatibile con quella che> usano gli altri. Hai veramente bisogno dello stesso prodotto? Poco piu' giu' si parla di winzip...> > Io uso openoffice e gimp su windows> > Per ora non ho bisogno du un vero> database,> > ma se ne dovessi avere bisogno sono certo> > che tra il free a i prodotti Fisson per> > esempio ne troverei eccome.> > Ma sarai tra i pochi ad usare quel programma> e avrai dei problemi se vorrai passare il> tuo file a qualcuno.Un file zippato? L'algoritmo e' lo stesso... nonostante i disegnini cambino.Un documento word? Arriva tranquillo nel 90% dei casi. Il restante 10% puo' tranquillamente aprire il portafoglioAnonimoMi piacerebbe lavorare per la BSA
chissà quanti soldi prendono per fare dei sondaggi scontati, tirare fuori statistiche più che banali e commentare i risultati con variazioni sul tema al limite del delirante?Praticamente, mi immagino le riunioni per decidere i comunicati stampa: tutti in una sala a fare a chi la para più grossa: " ma se diciamo che il sw illegale uccide più di un'invasione di marziani idrofobi, secondo te ci credono?" "certo, l'importante è dirlo convinti, poi gli sbatti un paio di numeri, gli ricordi che abbiamo già fatto richiesta di licenza di uccidere e anche per oggi l'abbiamo sfangata, tutti al mare"e io che mi "spacco la schiena" a cercare di fare qualche cosa di sensato...salutiAnonimoMa quant'è bella la legge sul diritto d'autore!!!!
Sapete cos'è davvero che mi snerva? Che la nuova e ormai famosissima legge sul diritto d'autore (in sunto: è meglio ammazzare qualcuno che avere un cd "pirata")l'abbiano sempre fatta passare come lo strumento di tutela dei poveri programmatori che si vedono predare tutto il loro faticoso lavoro d'ingegno quando non è altro che l'ennesima protezione legale per lobbies e strutture che hanno da insegnare davvero molto alle varie "mafie" e altre amenità che la legge la infrangono, la deviano, la monopolizzano...ma almeno non dicono che è per il "bene" dei diritti di chi lavora (a parte i loro, ovviamente :)).Mah!AnonimoDiritti di autore e lobby
La BSA si almenta tanto che le aziende usano software pirata e tutti ne parlano, ma perché nessuna fonte autorevole si lamenta della legge che regola il diritto di autore, che pare fatta apposta per loro? Perché nessuna fonte autorevole si lamenta delle licenze di uso del software che permettono praticamente di farti saltare in aria la banca dati senza che nessuno possa pagare? Perché nessuno impone una garanzia sui programmi venduti, simile a quella dei prodotti industriali, oppure in mancanza di versioni trial, un diritto di recesso? Perché i diritti di autore non durano quanto i brevetti? Non sono opere di ingegno anche i progetti tecnici?AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 08 04 2002
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