Anche Infostrada si concentra sulla convergenza

Anche Infostrada si concentra sulla convergenza

Il gruppo Wind presenta i risultati ottenuti nel corso dell'anno e dichiara: siamo pronti per l'IPTV
Il gruppo Wind presenta i risultati ottenuti nel corso dell'anno e dichiara: siamo pronti per l'IPTV

Milano – Anche nel dizionario di Wind-Infostrada c’è la parola “convergenza”: l’operatore si dichiara presente all’appello delle aziende in grado di proporre alla propria clientela offerte “triple” e “quad-play”, IPTV compresa.

Khaled Bichara, direttore della Business Unit Fixed & Portal del gruppo Wind, premette però che “i servizi che offriamo servono per migliorare la vita degli utenti, perché possano fare meglio, a casa come in ufficio. Per questo vogliamo caratterizzarci con offerte chiare, competitive e semplici, senza costi nascosti e, soprattutto, scelta di prodotti e tariffe specifiche”.

“È la convergenza voce-internet alla base del nostro successo” precisa Bichara, che snocciola i risultati conseguiti nell’anno non ancora chiuso: le linee in unbundling aumentate del 51% (749mila unità) e i clienti a banda larga a quota 700mila (+ 42%).

Convergenza, spiega l’azienda, si declina in IPTV, triple play, o quad play, vale a dire l’offerta congiunta di voce, dati, video e telefonia mobile. “Ma senza che la tecnologia prenda il sopravvento sui bisogni dei clienti” dichiara il manager, che spiega la filosofia perseguita da Wind: “Ciò che è importante per l’utente non è tanto utilizzare il GSM, l’UMS oppure il WiFi, ma la qualità della chiamata, e che i servizi siano affidabili. Dal nostro osservatorio risulta avere maggior peso la convergenza tra Internet e il fisso, piuttosto che quella tra il fisso e il mobile”.

Infostrada è quindi pronta a partire anche con i servizi di intrattenimento legati all’IPTV, ora in fase di sperimentazione prima del lancio commerciale, “che avverrà nei primi mesi del 2007”. L’azienda precisa che la piattaforma per la televisione su protocollo IP è già stata acquistata “ed è la migliore disponibile sul mercato”. Tra i content provider spicca il nome di Sky , con cui Wind dichiara di aver già realizzato numerosi test e con il quale è in corso di definizione un bouquet di contenuti.

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Pubblicato il
17 nov 2006
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