Si chiama Intel Reader, costa 1500 dollari ed è un e-reader progettato per leggere ad alta voce sia gli ebook che i classici libri cartacei, quest’ultimi grazie al suo occhio da 5 megapixel. Il target di utenza di questo dispositivo, come svela il direttore del progetto Ben Foss, sono gli individui affetti da dislessia o malattie visive .
Con due gigabyte di memoria interna il Reader può immagazzinare forografie di circa 1200 pagine, ma non solo: sono supportati anche file di testo, mp3 e il formato DAISY (Digital Accessible Information System), utilizzato da chi ha problemi di lettura.
Foss ha specificato che Intel Reader non vuole essere un’alternativa al meno costoso Kindle (anch’esso dotato di voicer elettronico): sono i lettori braille e altre periferiche i cui prezzi non scendono solitamente sotto i 7mila dollari ad essere il bersaglio di Santa Clara.
Come sottolineato da CrunchGear , questo strumento, anche se privo di un modulo WiFi e di uno store online, ha dalla sua parte la possibilità di essere utilizzato in contesti di vario genere : consultare il menù di un ristorante o una cartina topografica sono azioni che Kindle e i suoi simili non sono in grado di compiere (almeno per il momento).
Ciò che fa crescere i dubbi circa la sua effettiva utilità è il tempo necessario impiegato dalla periferica per la scansione del materiale da leggere: 30 secondi di media per ogni pagina potrebbero risultare troppi per fruirne comodamente nella vita di tutti i giorni.
Giorgio Pontico