Aveva destato sensazione la decisione di un tribunale turco con cui è stato ordinato al principale operatore di telecomunicazione della Turchia, Turk Telekom, di filtrare YouTube ed impedirne così l’accesso, almeno ai propri clienti. Una decisione che però ora è stata cancellata.
Non è chiaro se la scelta di consentire nuovamente l’utilizzo del celebre portale di video sharing sia dovuta alla copertura mediatica della censura turca, ripresa un po’ ovunque e stigmatizzata da tanti nell’Unione Europea nella quale Ankara vorrebbe entrare prossimamente. Ma, a leggere quanto riportato da AP la motivazione ufficiale è la rimozione da parte di YouTube del video contestato dalle autorità, un video nel quale, a detta dei magistrati, veniva offeso in modo intollerabile il padre della patria Mustafa Kemal Ataturk.
La censura ordinata nei giorni scorsi dalle autorità turche, presa di mira anche da Reporters sans frontières , non può però stupire chi conosce la sensibilità turca sul “fronte” Ataturk: nel paese già in passato offese, o comportamenti ritenuti offensivi, si sono tradotti in vistose azioni di censura, compresi processi e confische di giornali. Non è peraltro destinato a migliorare la reputazione della Turchia il fatto che, come riportano in tanti, sia stato considerato offensivo l’accostamento del nome di Ataturk all’aggettivo “gay” .
Ciò che sorprende gli osservatori, ancora una volta, è che si ritenga di poter bloccare la disseminazione di un video che, sebbene bloccato su YouTube, è ormai divenuto popolare in mezzo mondo, proprio grazie alla censura, con la conseguenza che chi volesse trovarlo di certo non dovrebbe faticare molto. È invece curioso che cercando parole chiavi sensibili su YouTube , molti dei video potenzialmente “offensivi”, come rileva Foreing Policy , sembrano essere stati rimpiazzati da video che celebrano l’immagine di Ataturk.
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Ma a cosa porterà tutto questo ?
Prima o poi si dovrà pure toccare il fondo, ma quale sarà questo "fondo" ? Quali conseguenze porterà ? Quale sarà il limite oltre il quale, anche se teoricamente potremo arrivarci tutti, di fatto nessuno lo accetterà ?Si stanno creando nuove premesse per favorire la rifondazione di vecchie dittature che inevitabilmente porteranno ad un enorme conflitto mondiale al quale seguiranno morte distruzione ma soprattutto un nuovo periodo di ricostruzione e boom economico ?Possibile che non si riesca ad uscire da questo circolo vizioso ?AnonimoRe: Ma a cosa porterà tutto questo ?
non solo non si riesce ad uscire da questo circolo vizioso (creato dall avidita' dell'uomo secondo me), ma io mi auguro che non se ne esca proprio. oramai siamo arrivati ad un punto di non ritorno, se le cose, gli eventi si fermassero a questo stadio sarebbe terribile, io vorrei che il ciclo si copletasse per poter ricominciare.. e chissa' magari ci va meglio, non a me o a noi, ma ai posteri, noi ovviamnete si skiatta tutti.una nuova civilta' che prenda il nostro posto. ne sono succedute gia tante a questo mondo... quando ero piccolo e mi dicevano che la societa' dei Maya era scomparsa pensavo, dove e' andata tutta quella genete? tutta insieme nello stesso momento? azz che organizzazione! naaa, erano semplicemente evolute (o involute) in una nuova civilta' o forma di organizzazione. se fossi Dio farei :format c: /q pure veloce!AnonimoRe: Ma a cosa porterà tutto questo ?
Col cavolo che voglio skiattare, oramai l'aria l'ho annusata, appena aumenta la puzza me la batto.Gli altri che skiattino pure e quando ci sarà da ricostruire sarò in prima fila ad ottenere finalmente quello che prima m'è stato negato.Riguardo a Dio... ma usa windows ?Ecco perchè siamo invasi da ogni tipo di religione e setta: anche format gli è crashato !Forse fà prima con un giro di elettromagnete...AnonimoRe: Ma a cosa porterà tutto questo ?
- Scritto da: > Prima o poi si dovrà pure toccare il fondo, ma> quale sarà questo "fondo" ? Quali conseguenze> porterà ? Quale sarà il limite oltre il quale,> anche se teoricamente potremo arrivarci tutti, di> fatto nessuno lo accetterà> ?Il fondo e' il Burundi... Ce n'e' ancora parecchioda scavare, non ti preoccupare ma l'andamento tendenziale e' quello. Solo i coglioni si beano di credere alla puttanate governative sull'Italia dei G8... Noi siamo gia' da un pezzo ai margini dell'europa e facciamo finta che non sia cosi'.AnonimoRe: Ma a cosa porterà tutto questo ?
> Si stanno creando nuove premesse per favorire la> rifondazione di vecchie dittature che> inevitabilmente porteranno ad un enorme conflitto> mondiale al quale seguiranno morte distruzione ma> soprattutto un nuovo periodo di ricostruzione e> boom economico> ?Niente di tutto questo. Le istituzioni hanno imparato come tenere sotto controllo la situazione, e soprattutto le popolazioni. Semplicemente ci saranno pochi che si arrichiranno sempre di più, e molti che lavoreranno senza sosta per arricchirli.Ecco, questo è il futuro. Non c'è via d'uscita.AnonimoRe: Ma a cosa porterà tutto questo ?
> Ecco, questo è il futuro. Non c'è via d'uscita.no non e' il futuro.e' il passato presente e futuro.E' stato sempre cosi' e sara' sempre cosi': io per fortuna mi trovo dall'altra parte della barricata e cioe' quello dell'imprenditore che si gode la vita sopra le vostre teste.Mi spiace dirlo ma morte tua vita mia, fino a quando ci sarete voi a 1000 euro a me, la BMW x5, non me la toglie nessuno.salutiAnonimoRe: Ma a cosa porterà tutto questo ?
- Scritto da: > Mi spiace dirlo ma morte tua vita mia, fino a> quando ci sarete voi a 1000 euro a me, la BMW x5,> non me la toglie nessuno.Non so se sei un "farlocco" o meno.Però mi hai fatto venire in mente un mio vecchio "capo" di una qunidicina di anni fa.Ogni mese ci dava sempre un piccolo "extra" fuori busta. Alle volte erano 50mila lire, alle volte 100. (sotto Natale). Ed erano quegli extra che facevano diventare lo stipendio da "ridicolo" a "accettabile".Quando la figlia ha compiuto 14 anni, ha smesso di darci l'extra. Ha comprato un cavallo alla figlia (appassionata di ippica) per 104 milioni di lire. Che al suo tempo, equivalevano ad un bilocale in periferia con anche il box.L'ho sentito parlare "per caso" al telefono con un suo amicoIl cavallo faceva le gare in giro per l'italia sponsorizzato dalla società. Quindi veniva "detratto" dalle tasse come pubblicità.Conosco un paio di "imprenditori" in Germania che guadagnano molto meno di certi loro dipendenti. Per loro è normale. Non riescono a capire (e neanche io lo capisco) perchè è assolutamente necessario che "il capo" guadagna più di tutti i suoi dipendenti messi assieme.teddybearRe: Ma a cosa porterà tutto questo ?
- Scritto da: > > > Ecco, questo è il futuro. Non c'è via d'uscita.> > > no non e' il futuro.> > e' il passato presente e futuro.> > E' stato sempre cosi' e sara' sempre cosi': io> per fortuna mi trovo dall'altra parte della> barricata e cioe' quello dell'imprenditore che si> gode la vita sopra le vostre> teste.> > Mi spiace dirlo ma morte tua vita mia, fino a> quando ci sarete voi a 1000 euro a me, la BMW x5,> non me la toglie> nessuno.> > > salutima schiantati contro un palo. Siete voi il problema dell'Italia e non i politici.AnonimoRe: Ma a cosa porterà tutto questo ?
- Scritto da: > > > Ecco, questo è il futuro. Non c'è via d'uscita.> > > no non e' il futuro.> > e' il passato presente e futuro.> > E' stato sempre cosi' e sara' sempre cosi'E' la legge dell'Eterno Ritorno che ci hanno insegnato i Signori di Kobol: quello che è stato è, e sarà. Così diciamo tutti.Sei vivo? Dimostralo.(cylon)(cylon)(cylon)AnonimoNon è un problema solo nostro...
Parliamone un attimo, perchè forse a furia di sparare certificazioni e lauree e conoscenze di linguaggi credo ci stia sfuggendo di mano il problema, che non è solo degli informatici.Sappiamo tutti benissimo che i nostri problemi (stipendi bassi, scarsa possibilità di crescita) sono comuni a moltissime categorie oggi: ho amici giornalisti (o aspiranti tali, visto che lavorano gratis per il tesserino da pubblicista), ricercatori scientifici e molti altri che lavorano anche più di me e guadagnano di meno, che pure mi porto a casa 1000 euro e quindi non certo uno stipendio faraonico.Persino aspiranti avvocati, architetti e ingegneri oggi devono lavorare praticamente gratis per anni per conto dei loro colleghi più anziani. E tra loro soltanto alcuni poi diverranno veramente professionisti, agli altri rimarranno le briciole.Ergo, l'unico consiglio che mi verrebbe da dare è il seguente: smettiamola di sentirci "quelli del computer", come una casta a parte, e cominciamo a ragionare anche noi come gli altri:1) Si lavora per vivere, non il contrario2) Lavoro per mantenere me e la mia famiglia, se non ci riesco CAMBIO LAVORO e vaffanculo, è una passione mica una missione sacerdotale.3) Cominciamo a trovarci qualche sigla, associazione o altro pseudo-sindacato (non quelli ufficiali che tanto non gliene frega un cazzo) che ci rappresenti e riesca in qualche modo a mettere al tavolo gli imprenditori.Non abbiamo neanche un contratto nazionale ufficiale, vi sembra normale? Eppure dovremmo essere i cosidetti "operai del futuro", beh gli operai del passato ce l'hanno il contratto nazionale e se non glielo rinnovi ti bloccano le autostrade.AnonimoRe: Non è un problema solo nostro...
Gli informatici non devono bloccare le strade semplicemente:- spengono i server- interrompono la manutenzione ordinaria a cominciare dalle patch di sicurezza (e visto che la maggioranza dei server italiani sono windows potete ben immaginare cosa comporterà una simile cosa)Sù avanti, quando si comincia ?AnonimoRe: Non è un problema solo nostro...
- Scritto da: > > 2) Lavoro per mantenere me e la mia famiglia, se> non ci riesco CAMBIO LAVORO e vaffanculo, è una> passione mica una missione> sacerdotale.> >Tieni presente una cosa CAMBIAR LAVORO per chi ha una famiglia e magari si avvina agli "anta" e' praticamente impossibile in quanto il mercato del lavoro nazionale lo rigetta e non ha ne' il tempo ne' a volte gli investimenti per poterlo fare.Vi e' anche da considerare che molti settori nel nostro paese sono profondamente in crisi dal 2001 e non ci sono al momento attuale segnali di "rinascita" economica, gli unici settori che "prosperano" nel nostro paese sono le consulenze fatte verso istituti o enti pubblici.picchiatelloRe: Non è un problema solo nostro...
gli unici settori che> "prosperano" nel nostro paese sono le consulenze> fatte verso istituti o enti> pubblici.Ovvero dei sistemi parassitari che in un'economia sana non dovrebbero esistere o tenuti pesantemente al guinzaglioAnonimoRe: Non è un problema solo nostro...
- Scritto da: > Sappiamo tutti benissimo che i nostri problemi> (stipendi bassi, scarsa possibilità di crescita)> sono comuni a moltissime categorie oggi: ho amici> giornalisti (o aspiranti tali, visto che lavorano> gratis per il tesserino da pubblicista),> ricercatori scientifici e molti altri che> lavorano anche più di me e guadagnano di meno,> che pure mi porto a casa 1000 euro e quindi non> certo uno stipendio> faraonico.Non avete ancora capito una cosa fondamentale. La contrapposizione, quella che una volta si chiamava la lotta di classe, non è più fra capitalisti e proletari, fra manager ed operai, si è spostata (nel nostro paese) in campo strettamente anagrafico!Gli stipendi dei giovani calano ogni anno in termini assoluti e se ci aggiungi l'inflazione, si tratta di un tracollo continuto. Il precariato la fa da padrone. La mancanza di prospettive e di possiblità di carriera totale.Tutto questo per far andare in pensione impiegati 57 enni con pensioni nettamente superiori a quelli dei giovani addetti INPS che rispondono ai loro dubbi al call-center; per tenere in piedi un baraccone politico composto da 60enni e 70enni; e via andando.E la cosa più sconcertante è che gli under 40-45, non si rendono conto che i vecchi li stanno fottendo alla grande e se la stanno godendo alle loro spalle!EklepticalRe: Non è un problema solo nostro...
- Scritto da: Ekleptical> Non avete ancora capito una cosa fondamentale. La> contrapposizione, quella che una volta si> chiamava la lotta di classe, non è più fra> capitalisti e proletari, fra manager ed operai,> si è spostata (nel nostro paese) in campo> strettamente> anagrafico!Sono l'autore del thread... in parte hai ragione, specialmente se ti riferisci all'Italia, in parte no in quanto i 45enni di adesso non stanno "facendo carriera" diventando a loro volta vecchi gaudenti alle spalle dei giovani, ma vanno fuori mercato.Non si tratta di un "conflitto generazionale", ma di un "ricambio generazionale"... siccome è risaputo che "i diritti acquisiti non si toccano", chi muove baracca e burattini in alto ha deciso di cominciare da noi.Aldilà degli scandali delle pensioni baby e della nostra classe politica, i nostri genitori sono stati gli ultimi a godere di alcuni diritti fondamentali dei lavoratori.Ora a noi questi diritti vengono tolti in nome del "dinamismo aziendale", della globalizzazione , della flessibilità...I nostri nonni hanno ricostruito l'Italia dopo la guerra e si sono guadagnati i loro diritti, ora tocca a noi: chiamati a essere sacrificati per "mantenere competitivo il paese", è tempo di farci sentire.Non come informatici o giornalisti o arrotini, ma come lavoratori. Come categoria singola non conterai mai un cazzo, solo i metalmeccanici una volta contavano perchè erano tanti.AnonimoRe: Non è un problema solo nostro...
- Scritto da: > specialmente se ti riferisci all'Italia, in parte> no in quanto i 45enni di adesso non stanno> "facendo carriera" diventando a loro volta vecchi> gaudenti alle spalle dei giovani, ma vanno fuori> mercato.I 45 enni sono quelli che hanno capito meno di tutti. Sono i più fregati in assoluto. E' anni che sperano che i vecchi si tolgano dalle palle, ma quelli tirano avanti. Gli fanno far carriera quel minimo che basta per tener viva in loro la speranza, ma non ci pensano nemmeno alla lontana a mollare la posizione!Aspettando di diventare potenti, finiranno nella tomba, alle spalle dell'Andreotti 90 enne di turno!EklepticalRe: Non è un problema solo nostro...
- Scritto da: Ekleptical> > - Scritto da: > > > Sappiamo tutti benissimo che i nostri problemi> > (stipendi bassi, scarsa possibilità di crescita)> > sono comuni a moltissime categorie oggi: ho> amici> > giornalisti (o aspiranti tali, visto che> lavorano> > gratis per il tesserino da pubblicista),> > ricercatori scientifici e molti altri che> > lavorano anche più di me e guadagnano di meno,> > che pure mi porto a casa 1000 euro e quindi non> > certo uno stipendio> > faraonico.> > Non avete ancora capito una cosa fondamentale. La> contrapposizione, quella che una volta si> chiamava la lotta di classe, non è più fra> capitalisti e proletari, fra manager ed operai,> si è spostata (nel nostro paese) in campo> strettamente> anagrafico!> > Gli stipendi dei giovani calano ogni anno in> termini assoluti e se ci aggiungi l'inflazione,> si tratta di un tracollo continuto. Il precariato> la fa da padrone. La mancanza di prospettive e di> possiblità di carriera> totale.> > Tutto questo per far andare in pensione impiegati> 57 enni con pensioni nettamente superiori a> quelli dei giovani addetti INPS che rispondono ai> loro dubbi al call-center; per tenere in piedi un> baraccone politico composto da 60enni e 70enni; e> via> andando.> > E la cosa più sconcertante è che gli under 40-45,> non si rendono conto che i vecchi li stanno> fottendo alla grande e se la stanno godendo alle> loro> spalle!finalmente qualcuno che coglie nel segno! voglimo fare due calcoli?un 70-enne medio di oggi ha contribuito alla sua pensione mediamente per 25 anni pagando circa il 20% del suo stipendio ritrovandosi il 70-80% per almeno 15 anni. e non sono pochi quelli che hanno pagato per nemmeno 20 anni e percepiranno metà stipendio anche per 40 anni!!! Noi paghiamo il 35% (sapete vero che hanno appena aumentato dello 0.20% la ritenuta in busta paga?), lo pagheremo per 30-35 anni e, sempre che tutto vada bene, otterremo appena sopra il 50% (oppure, se passa la revisione dei coefficienti di trasformazione, non andremo nemmeno sopra il 50) e tutto questo per al più 15 anni.AnonimoRe: Non è un problema solo nostro...
Bingo amico mio! ce lo stanno skiaffando al cul* alla grande.. ma gli italiani zitti ! giu a novanta come al solito, pero' ! guai a chiudere gli stadi, guai a rinviare una partita di champion! qlcuno si e' accorto che ci hanno fregato pure il TFR ???studiare, studiare e lavorare, lavorare e ancora studiare... ma a che cavolo serve? se andremo in pensione a 65 anni con 500 euro al mese, col tfr "arrate" ? basteranno a malapena per mangiare, faremo le coperative di di "vecchi" per poter avere un tetto sulla testa, anche perche' noi generazione da mille euro al mese e quando la compreremo mai una casa???p.s. stanotte sono avvelenato, si sente?Hermes73Re: Non è un problema solo nostro...
- Scritto da: > 3) Cominciamo a trovarci qualche sigla,> associazione o altro pseudo-sindacato (non quelli> ufficiali che tanto non gliene frega un cazzo)> che ci rappresenti e riesca in qualche modo a> mettere al tavolo gli> imprenditori.> esistono già piccole associazioni di informatici di banche e grandi aziende, forse creare un consorzio sarebbe il primo passo......ma l'italiano è troppo campanilista...AnonimoRe: Non è un problema solo nostro...
Condivido.Ripeto, io non temo di lavorare seriamente, impegnarmi a fondo, aggiornarmi e studiare, ma ci sono priorità.Le mie, anche se sono molto appassionato di informatica come molti di quelli che qui leggono e postano, sono la famiglia.Non è possibile dedicare tutto il proprio tempo al lavoro e secondo me non è nemmeno corretto, può sembrare assurdo in un paese in cui molta gente tenta di fare il meno possibile, eticamente.Se noi attorno abbiamo persone che ci dedicano tempo, dovremmo in qualche modo ricambiare.Concordo, si lavora per vivere non il contrario.Ho letto post di persone che affermavano di lavorare non so quante ore, tra lavoro aggiornamento ecc.Disposte ad andare ovunque.Per stipendi normali.E per giunta dalle loro parole traspariva che chi non era disposto a fare come loro è un viziato.Allora invito a considerare la priorità delle cose importanti e non credo che per nessuno il computer dovrebbe essere al primo posto.AnonimoRe: Non è un problema solo nostro...
> Allora invito a considerare la priorità delle> cose importanti e non credo che per nessuno il> computer dovrebbe essere al primo> posto.> Ti ricordo che questo è PI, la casa dei nerd. Per loro il computer E' tutto.AnonimoRe: Non è un problema solo nostro...
> Allora invito a considerare la priorità delle> cose importanti e non credo che per nessuno il> computer dovrebbe essere al primo> posto.> Ti ricordo che questo è PI, la casa dei nerd. Per loro il computer E' tutto.AnonimoE mentre state a discutere, io mi sono..
...sistemato ! ;)Alla faccia di tutti i pessimisti, ho trovato un lavoro da 2.250 al mese, pasti alla mensa aziendale pagati (benzina per andare al lavoro no, ma chissenefrega).Ero partito come umilissimo programmatore, sfruttato dai maledetti datori di lavoro, poi sono passato in societa' con un tipo che gestiva una tipografia (io prendevo 20% e lui tutto il resto...) e poi...la grande svolta, il salto :HO MOLLATO IL MONDO DELL'INFORMATICA !Eh..lo so, pensavate gia' : come cakko fa questo a prendere duemila e passa euri al mese in ambito informatico ?E infatti, l'ambito attuale e' l'ereficeria all'ingrosso, faccio da magazziniere, gestisco la "bigiotteria" come la chiamano i non addetti, e anche se per andare al lavoro ci metto 1 ora, me ne puo' fregar di meno :8 ore al giorno, piu' le due per andare e tornare a casa, fanno 10 ore.Vero, sono tante, ma... prima, lavorando 8 ore al giorno, avevo un lavoro non sempre assicurato, paga che non andava oltre i 1.200 al mese (ed era gia' un miracolo !) niente ferie pagate e niente mensa gratis.Insomma, il mio consiglio per voi informatici che, come me, arrancate per arrivare a fine mese, e' il seguente :CAMBIATE LAVORO ;)Se siete abbastanza svegli da saper configurare un server in remoto, sicuramente potete anche studiare altro nella vita.Saluti e buona fortuna :)AnonimoRe: E mentre state a discutere, io mi so
Io voglio mollare sto paese, altro che cambiare lavoro.AnonimoRe: E mentre state a discutere, io mi so
- Scritto da: > Io voglio mollare sto paese, altro che cambiare> lavoro.Concordo. Deve cambiare l'Italia, non noi lavoratori.E se non cambia, io me ne vado, anche se tra mille sacrifici e mal volentieri, perche' amo la storia e la geografia di questo paese.AnonimoRe: E mentre state a discutere, io mi so
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Io voglio mollare sto paese, altro che cambiare> > lavoro.> > Concordo. Deve cambiare l'Italia, non noi> lavoratori.> > E se non cambia, io me ne vado, anche se tra> mille sacrifici e mal volentieri, perche' amo la> storia e la geografia di questo> paese.> A me invece piacciono latino e storia dell'arte...AnonimoRe: E mentre state a discutere, io mi so
[OT] Oh, non temere: "Il passato è afflosciato, il presente è un mercato". Per la geografia, la stiamo distruggendo a colpi di case a schiera.AnonimoRe: E mentre state a discutere, io mi so
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Io voglio mollare sto paese, altro che cambiare> > lavoro.> > Concordo. Deve cambiare l'Italia, non noi> lavoratori.> > E se non cambia, io me ne vado, anche se tra> mille sacrifici e mal volentieri, perche' amo la> storia e la geografia di questo> paese.> E andandosene credete di dare un contributo al cambiamento?A tutti quelli che voglio andarsene, dico: non lo fate, dobbiamo restare qui per cambiare le cose. Scappare non server.!!SR.AnonimoRe: E mentre state a discutere, io mi so
- Scritto da: > Io voglio mollare sto paese, altro che cambiare> lavoro.Evvai .. solo oggi almeno una decina che se ne vogliono andare !!Io resisterò e tra quattro anni, quando tutti saranno alla Galapagos ad installare XP, mi cercheranno più di un "saldatore con esperienza per turno notturno" MaxAnonimoRe: E mentre state a discutere, io mi so
- Scritto da: > Insomma, il mio consiglio per voi informatici> che, come me, arrancate per arrivare a fine mese,> e' il seguente> :> > CAMBIATE LAVORO ;)Eh, la fai facile...A chi ha faticato molto, investendo tempo e soldi per avere una laurea in Ingegneria o Informatica, poi non va giù l'idea di cambiare radicalmente lavoro e passare ad un altro che non c'entra un fico secco con ciò che si è studiato.Bisogna anche pensare al futuro. Un laureato al primo lavoro può guadagnare poco, al secondo forse un po' di più e dopo non troppo tempo, se impara anche a crescere ed a muoversi, può trovare buone offerte.Non è quindi vero che lavorare nell'informatica significa essere sottopagati. Dipende da chi sei, da che competenze hai, dalla tua grinta e, diciamola tutta, anche dalle conoscenze e dalla fortuna. Un mio amico, che non ha nemmeno 30 anni, ha avuto abbastanza di recente l'opportunità di lavorare per un'azienda di consulenza e dopo molto impegno e molto studio ora prende 1.500 netti al mese per 16 mensilità (l'equivalente di 2.000 al mese) + buoni pasto + portatile aziendale + telefono aziendale.mARCOsRe: E mentre state a discutere, io mi so
Dipende anche chi ti raccomanda.... se sei bravo ma non trovi il Lele Mora della situazione... aivoglia a studià!!! E italia.it ne è un esempio... grandi capoccioni informatici... si per acchiappase i soldi!! Faciamo come Berlusconi... crede così tanto nell'italia che per curarsi va in Belgio e in America... probabilmente lo sa anche lui che se la sanità non funziona è perchè ci sono troppi incompetenti perchè raccomandati...AnonimoRe: E mentre state a discutere, io mi so
- Scritto da: mARCOs> Un mio amico, che non ha nemmeno 30> anni, ha avuto abbastanza di recente> l'opportunità di lavorare per un'azienda di> consulenza e dopo molto impegno e molto studio> ora prende 1.500 netti al mese per 16 mensilità> (l'equivalente di 2.000 al mese) + buoni pasto +> portatile aziendale + telefono> aziendale.Scusate, ma da ancora stiamo a considerare telefono aziendale e portatile come bonus?Caro pesce, guarda che bel vermetto e non farti distrarre dall'amo...Nella mia azienda il portatile viene considerato un bonus, poi all'assunzione ti fanno firmare un foglio in cui scopri che:a) sono beni aziendali: l'uso personale è vietato e passibile di richiamo disciplinare;b) è tuo onere custodirli, portandoli sempre con te anche a casa, e puoi venirne considerato responsabile in caso di furto, danneggiamento (caduta?) o smarrimento, con relativi contributi richiesti per la sostituzione. Finora non è successo di dover pagare, ma alcuni sono stati richiamati ufficialmente perché si sono trovati scassinato il baule dell'auto e sparita la borsa con il portatile;c) installare sw non aziendale, anche se con regolare licenza, è espressamente vietato;d) il backup regolare è onere dell'utilizzatore, preferibilmente fuori orario di lavoro per non interferire con l'attività;e) connettersi a internet è limitato anche fuori orario di lavoro (anche usando una connessione propria) perché potrebbe costituire veicolo per introdurre infezioni virali, trojan, backdoor et similia;f) è vietato consultare caselle web mail personali o modificare la configurazione di outlook per accedere a proprie caselle postali (stessa motivazione protettiva da infezioni).In pratica, se si ha la fortuna di non trovarsi bloccato anche il boot da DVD (e a volte mettono il bios sotto password), si può al massimo usarci una distro Live.Il "bonus" serve a chiamarti mentre sei in vacanza o malattia e pretendere la tua attenzione per risolvere da casa i problemi...Almeno gli schiavi egizi non portavano a casa le pietre delle piramidi... :)AnonimoRe: E mentre state a discutere, io mi so
- Scritto da: > Scusate, ma da ancora stiamo a considerare> telefono aziendale e portatile come> bonus?Mi dispiace che tu sia un po' sfigghy coi bonus aziendali.Il portatile ed il cellulare dati a quel mio amico li può considerare "suoi", dato che non vengono applicati tutti questi vincoli.mARCOsRe: E mentre state a discutere, io mi so
E cosa pretendi, un pc tutto tuo per installarci i giochini o software craccato? queste regole sono (quasi tutte) giuste perchè il computer è uno strumento per il lavoro; se ci vuoi giocare o cazzaggiare compratene uno per te.AnonimoRe: E mentre state a discutere, io mi so
- Scritto da: mARCOs> Un mio amico, che non ha nemmeno 30> anni, ha avuto abbastanza di recente> l'opportunità di lavorare per un'azienda di> consulenza e dopo molto impegno e molto studio> ora prende 1.500 netti al mese per 16 mensilità> (l'equivalente di 2.000 al mese) + buoni pasto +> portatile aziendale + telefono> aziendale.Attenzione ai bonus... alle volte sono "fake".Anche io prendo i buoni pasto. Da 2.72 Euro. E dove lavoro io non trovo un pasto che costa meno di 5.90 Euro.Risultato? Mi porto la roba da casa (che mi costa assai meno di 2.72 euro), e ogni tanto spendo quei buoni pasto in posti dove alla fine non avrei mai comprato nulla. Quindi non è che sia un granchè come bonus.Attenzione al portatile aziendale. Sempre io... ho un portatile PIII 550, con 128Mb di ram.- La batteria non ha mai funzionato (non me lo hanno dato nuovo, ovviamente).- Le porte USB non funzionano- La tastiera non funziona- Il touchpad idem.- La porta PS/2 non va.- La PCMCIA alimenta le schede che ci infili, ma ne Windows ne BSD o Linux vede minimamente quelle schede. (per prova abbiamo preso un Disco Fisso di un altro PC uguale ma funzionante, e li abbiamo scambiati... è proprio il mio catorcio a non funzionare).- Non ho modem.- La scheda di rete non funziona.Per fortuna funziona la docking station e quindi riesco ad usare le periferiche esterne.Il risultato è che mi devo portare avanti ed indietro anche la docking station.Che per il mio portatile è fatta così.[img]http://img.2dehands.nl/f/normal/87366451-hp-omnibook-6000-docking-station-cpu-pentium-iii-650-mhz.jpg[/img]Perchè me la devo portare avanti ed indietro? Semplice... faccio le reperibilità. Che sono, da poco, state "conglobate", grazie anche ai nostri sindacati, sempre attenti ai problemi dei lavoratori, nei cosiddetti "straordinari forfettari" dei primi livelli.Io prendo 102 euro netti al mese per gli "straordinari forfettari".Se, come un collega, rinuncia alle reperibilità, gli tolgono il forfettario.Ora dirai.. beh, ma almeno il cellulare aziendale ce l'hai?Si, ce l'ho. SIM bloccata in uscita. Posso ricevere chiamate ma non posso farne.Però sulla mia busta paga, nella voce bonus, risultano:- buoni pasto- computer portatile- telefono cellulare.teddybearRe: E mentre state a discutere, io mi so
- Scritto da: teddybear> Però sulla mia busta paga, nella voce bonus,> risultano:> - buoni pasto> - computer portatile> - telefono cellulare.Mi dispiace che tutti questi bonus nel tuo caso non si rivelino così appetibili ma l'esempio che riportavo io era riferito alla situazione di quel mio amico:(1) i buoni pasto coprono circa 100 euro al mese, quindi 5 euro/giorno. Non ci mangia a sazietà ma sono sempre meglio di niente e poi, come dici tu, li può sempre usare per fare la spesa al supermercato;(2) il portatile aziendale non sarà il più evoluto sul mercato ma lo definirei "molto dignitoso";(3) il cellulare è aperto alle chiamate in uscita, anche se immagino che non ne debba fare "troppe".AnonimoRe: E mentre state a discutere, io mi so
> > Per fortuna funziona la docking station e quindi> riesco ad usare le periferiche> esterne.> > Il risultato è che mi devo portare avanti ed> indietro anche la docking> station.> Che per il mio portatile è fatta così.> Tempo fa lessi una pubblicità (se non ricordo male su BYTE) dove si vendeva un kit per disperati lavoratori su PC antiquati con boss tirchi.Consisteva credo di un accrocchietto - da collegare ad una delle porte del PC - che causava un cortocircuito, facendo uscire del "simpatico fumo azzurrognolo" e guastando definitivamente l'inusabile catorcio. L'upgrade era assicurato, dicevano.Se proprio non capiscono altro... @^AnonimoRe: E mentre state a discutere, io mi so
> > Per fortuna funziona la docking station e quindi> riesco ad usare le periferiche> esterne.> > Il risultato è che mi devo portare avanti ed> indietro anche la docking> station.> Che per il mio portatile è fatta così.> Tempo fa lessi una pubblicità (se non ricordo male su BYTE) dove si vendeva un kit per disperati lavoratori su PC antiquati con boss tirchi.Consisteva credo di un accrocchietto - da collegare ad una delle porte del PC - che causava un cortocircuito, facendo uscire del "simpatico fumo azzurrognolo" e guastando definitivamente l'inusabile catorcio. L'upgrade era assicurato, dicevano.Se proprio non capiscono altro... @^AnonimoRe: E mentre state a discutere, io mi so
- Scritto da: > CAMBIATE LAVORO ;)> > Se siete abbastanza svegli da saper configurare> un server in remoto, sicuramente potete anche> studiare altro nella> vita.> > > Saluti e buona fortuna :)mi sa che hai pure ragione... io vorrei fare il cuoco... però l'informatica mi piace... e mi piace ad un certo livello, superiore a quello necessario in una casetta :-/però aoh!!!!!!hai ragione .AnonimoRe: E mentre state a discutere, io mi so
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > > CAMBIATE LAVORO ;)> > > > Se siete abbastanza svegli da saper configurare> > un server in remoto, sicuramente potete anche> > studiare altro nella> > vita.> > > > > > Saluti e buona fortuna :)> > > mi sa che hai pure ragione... io vorrei fare il> cuoco... però l'informatica mi piace... e mi> piace ad un certo livello, superiore a quello> necessario in una casetta> :-/> > però aoh!!!!!!> > hai ragione .si aggiungo: non che non ci si faccia il culo a fare il cuoco... ma si prendono dei GRAN soldoni e il tipo di trattamento è molto terra-terra. Ci si capisce, non c'è gente che ti sfrutta una competenza incredibile come se tu sapessi solo far le 4 operazioniAnonimoRubare Rubare Rubare
Mi sa che questa è la nostra unica possibilità di sopravvivenza.Rubate, Truffate, fate quello che volete, non importa se illegale (tanto chi viene più punito), basta che accumuliate quello che serve per voi stessi e al diavolo agli altri.Sarà immorale, sicuramente non etico e tanto meno civile ma a quanto pare la civiltà qua è già morta da un pezzo. Siamo tutte rotelle spanate di un sistema spezzato in due, che perde pezzi ad ogni passo che fa. Prima di cadere insieme ci conviene farci furbi...(che schifo di discorso, ma oramai questa è una schifosa giungla, il più forte mangia il debole, nessuna pietà, nessuna speranza, nessun futuro...)AnonimoRe: Rubare Rubare Rubare
Owio che se tutti la pensano come te andiamo allo sfraciiiello!Basta una persona per cambiare il mondo e di esempi ne hai a miglioni quindi non fare il pecorone ed esci dal qualunquismo!AnonimoRe: Rubare Rubare Rubare
che gnurant miglioni con glAnonimoRe: Rubare Rubare Rubare
Andiamo ? Allo sfacelo ci siamo già in tutti i sensi.Ma dico, ti sembra logico che vai al supermercato a comprare 1KG di pane e ti propongono di pagarlo a rate ????Ma che siamo ? Nel dopoguerra dove la cambiale era l'Istituzione ?Accendi un po' la TV e dimmi cosa occupa metà degli spot che vedi ?"Hai un problemuccio ? Sei un pensionato e non ce la fai ? Vuoi la barca ma non puoi permettertela perchè povero operaio metalmeccanico con contratto nazionale fermo al 82 ? (ecco poi come fanno certi politici a dire che siamo ricchi...) ???" "VIENI DA NOI, prestito di qui, pre-sti-tò, forus anche ai protestati"Cosa ci vedi in una cosa del genere ? Io ci vedo proprio un sistema allo sfacelo più completo che crede di pulirsi l'anima vendendola direttamente al diavolo. Vedo proprio un sistema dove i furbi si stanno arricchendo alle spalle degli altri (ma si può proporre ad un pensionato con la minima un prestito, basta che possieda una casa in proprietà con la consapevolezza che la legge permette di pignorarla anche se il debito non corrisponde al valore dell'immobile stesso ?)Vedo un sistema che di suo non si riprenderà mai quindi o si sviluppa in fretta un crack tale da azzerare tutto per l'ennesima volta o chi può fa meglio a saltare la barricata, tanto non c'è giustizia divina che metterà con il culo a terra chi prima se n'è approfittato.AnonimoIntervento dell'autore (1): la firma
Qualcuno di voi ha mai sentito parlare della cosiddetta "Greater Internet Fuckwad Theory"? E' una semplice equazione: "normal person + anonimity + audience = total fuckwad". Se nemmeno vi firmate quando scrivete su un forum, neanche con uno pseudonimo, come fate a dialogare e quindi magari costruire una coscienza collettiva che vi rappresenti? Non si tratta di educazione, si tratta di essere concreti: se almeno metteste uno pseudonimo potrebbero avviarsi spontaneamente dei dibattiti dai quali esce qualcosa di concreto. E si tratta di coraggio: sono tutti bravi a sparare a destra e a manca nascondendosi dietro il monitor; quanti sono disposti a fare altrettanto esponendo la propria persona al giudizio altrui e alle conseguenze sociali che questo può comportare?Firmate, firmate, firmate ...mik.fpRe: Intervento dell'autore (1): la firma
- Scritto da: mik.fp> Qualcuno di voi ha mai sentito parlare della> cosiddetta "Greater Internet Fuckwad Theory"? E'> una semplice equazione: "normal person +> anonimity + audience = total fuckwad". Se nemmeno> vi firmate quando scrivete su un forum, neanche> con uno pseudonimo, come fate a dialogare e> quindi magari costruire una coscienza collettiva> che vi rappresenti? Non si tratta di educazione,> si tratta di essere concreti: se almeno metteste> uno pseudonimo potrebbero avviarsi spontaneamente> dei dibattiti dai quali esce qualcosa di> concreto. E si tratta di coraggio: sono tutti> bravi a sparare a destra e a manca nascondendosi> dietro il monitor; quanti sono disposti a fare> altrettanto esponendo la propria persona al> giudizio altrui e alle conseguenze sociali che> questo può> comportare?> > Firmate, firmate, firmate ...ti giuro che quando una persona ha qualcosa da dire non mi importa proprio come si chiama.mi importa quello che dice .AnonimoRe: Intervento dell'autore (1): la firma
> ti giuro che quando una persona ha qualcosa da> dire non mi importa proprio come si> chiama.> > mi importa quello che dice .E anche avere il coraggio di firmare (e quindiriconoscere e far riconoscere) quello che dice.interceptorRe: Intervento dell'autore (1): la firma
- Scritto da: interceptor> > ti giuro che quando una persona ha qualcosa da> > dire non mi importa proprio come si> > chiama.> > > > mi importa quello che dice .> > E anche avere il coraggio di firmare (e quindi> riconoscere e far riconoscere) quello che dice.no, non mi importa. mi importa quello che dice.e basta.io SO cosa mi importa.AnonimoRe: Intervento dell'autore (1): la firma
Diciamo anche che viviamo in un paese dove potrebbero venirti a prendere ma oggi non gli và.... :(NickAnonimoRe: Intervento dell'autore (1): la firma
- Scritto da: mik.fp> Qualcuno di voi ha mai sentito parlare della> cosiddetta "Greater Internet Fuckwad Theory"? E'> una semplice equazione: "normal person +> anonimity + audience = total fuckwad". Se nemmeno> vi firmate quando scrivete su un forum, neanche> con uno pseudonimo, come fate a dialogare e> quindi magari costruire una coscienza collettiva> che vi rappresenti? Non si tratta di educazione,> si tratta di essere concreti: se almeno metteste> uno pseudonimo potrebbero avviarsi spontaneamente> dei dibattiti dai quali esce qualcosa di> concreto. E si tratta di coraggio: sono tutti> bravi a sparare a destra e a manca nascondendosi> dietro il monitor; quanti sono disposti a fare> altrettanto esponendo la propria persona al> giudizio altrui e alle conseguenze sociali che> questo può> comportare?> > Firmate, firmate, firmate ...Io ho molto apprezzato il tuo articolo, e ti faccio i miei complimenti per la lucidità e le dotte citazioni, ma non condivido l'insistenza di questo intervento. Se non è la prima volta che scrivi su PI, immagino conoscerai la sua politica verso gli utenti dei forum. Come già ha fatto notare qualcun altro, sembra un po' contraddittorio permettere i post anonimi e poi chiedere a ogni quando di firmarsi. Magari nel regolamento si potrebbe inserire un'indicazione del tipo "Anche se non necessaria, è gradita la firmna, anche per nickname, in modo da aiutare gli interlocutori nei thread lunghi" e basta. Per inciso, sono anch'io d'accordo con te. Però ho anche visto diversi casi di utenti presi di mira e offesi per le loro posizioni, e costretti a lasciare questo sito per sfinimento. Peraltro anche io non sono stato immune da attacchi del genere. Quindi non mi sento di condannare chi non si registra e non si firma.Approfitto per dirti anche che il progetto di "passaparola" da te citato nell'articolo mi sembrava molto interessante. Un po' pericoloso, perché oggi come oggi ahimé lo spirito competitivo è molto più forte dello spirito collaborativo, anche tra certi amici, ma comunque lodevole. Mi piacerebbe esserne aggiornato se ci saranno degli sviluppi. Ciao.reXistenZRe: Intervento dell'autore (1): la firma
Rexistenz, qualche nota:a) Michele Favara Pedarsi (persona fisica, autore) e De Andresis Editore S.r.l. (persona giuridica, editore) sono due persone distinte, e con due funzioni diverse; le mie idee e le mie posizioni non sono quelle dell'editore, e viceversa. Qualche volta posso essere in sintonia con qualcuno della redazione; ma come sarebbe entrando in un bar e iniziare a chiacchierare... con qualcuno si condivide qualcosa, con qualcun altro si condivide altro, con altri non si condivide nulla.b) A me piace la policy di PI riguardo ai forum perchè permette a tutti di essere anonimi. Però l'anonimato è una risorsa preziosa, che va usata con criterio (es: il titolare dell'azienda che ha scritto una lettera a PI qualche tempo fa; pubblicare nome e cognome lo avrebbe potuto esporre a problemi; e senza che la pubblicazione avesse portato ad un plus per i lettori). Abusarne significa, tra tante altre cose, non costruire nulla, aumentare la confusione, e dare spazio a pensieri pericolosissimi (es: "troppa confusione, eliminiamo l'anonimato?").c) A me non interessa se dietro il nick Rexistenz c'è Mario Rossi o Giuseppe Esposti... a me interessa soltanto sapere che sto dialogando con un individuo per confrontarmi, guardarmi allo specchio, imparare qualcosa, magari trovare un amico di penna, un interlocutore valido con cui continuare a discutere (anche mandandoci a quel paese per onorare i nostri dissensi come si conviene!), alimentare un senso comune di civiltà. Tu rimani comunque anonimo, ma permetti la bidirezionalità e la reciproca comprensione che DEVONO esserci per poter parlare di comunicazione, e quindi permetti la costruzione di qualcosa. Quelli che non si firmano no. Sono solo confusione.d) Siamo già tutti schedati e tracciati (come è giusto che sia; anche se andrebbero implementate delle garanzie costituzionali che oggi ahimè non ci sono). Non firmare non protegge dalle proprie parole che possono essere compromettenti. Non firmare non è certamente una necessità di sicurezza... o per lo meno non corrisponde ad una sicurezza reale. Perchè nascondersi allora?e) Lungi da me l'idea di obbligare qualcuno a fare qualcosa. Chi non si vuole firmare non si firmi, però per me semplicemente non esiste. Di tanto in tanto posso sfruttare le sue parole... ma non potendo ricollegarle a nessuno... beh... non posso neanche fargli i complimenti quando le ho trovate illuminanti, perchè semplicemente non è elegibile alla posizione di interlocutore.Mi dispiace, il progetto di "hub" aperto dove far confluire competenze e commesse è fallito molti anni orsono, sul nascere. Troppe persone che prendono e poche che danno...Però al momento sto portando avanti un altro progetto collaborativo che spero potrà avere ripercussioni molto più profonde (anche se adesso non si nota). Sto cercando chi mi aiuti a concretizzarlo:http://www.meganetwork.org/Fatti vivo!ciaoMichele- Scritto da: reXistenZ> - Scritto da: mik.fp> > Qualcuno di voi ha mai sentito parlare della> > cosiddetta "Greater Internet Fuckwad Theory"? E'> > una semplice equazione: "normal person +> > anonimity + audience = total fuckwad". Se> nemmeno> > vi firmate quando scrivete su un forum, neanche> > con uno pseudonimo, come fate a dialogare e> > quindi magari costruire una coscienza collettiva> > che vi rappresenti? Non si tratta di educazione,> > si tratta di essere concreti: se almeno metteste> > uno pseudonimo potrebbero avviarsi> spontaneamente> > dei dibattiti dai quali esce qualcosa di> > concreto. E si tratta di coraggio: sono tutti> > bravi a sparare a destra e a manca nascondendosi> > dietro il monitor; quanti sono disposti a fare> > altrettanto esponendo la propria persona al> > giudizio altrui e alle conseguenze sociali che> > questo può> > comportare?> > > > Firmate, firmate, firmate ...> > Io ho molto apprezzato il tuo articolo, e ti> faccio i miei complimenti per la lucidità e le> dotte citazioni, ma non condivido l'insistenza di> questo intervento. Se non è la prima volta che> scrivi su PI, immagino conoscerai la sua politica> verso gli utenti dei forum. Come già ha fatto> notare qualcun altro, sembra un po'> contraddittorio permettere i post anonimi e poi> chiedere a ogni quando di firmarsi. Magari nel> regolamento si potrebbe inserire un'indicazione> del tipo "Anche se non necessaria, è gradita la> firmna, anche per nickname, in modo da aiutare> gli interlocutori nei thread lunghi" e basta.> > Per inciso, sono anch'io d'accordo con te. Però> ho anche visto diversi casi di utenti presi di> mira e offesi per le loro posizioni, e costretti> a lasciare questo sito per sfinimento. Peraltro> anche io non sono stato immune da attacchi del> genere. Quindi non mi sento di condannare chi non> si registra e non si> firma.> Approfitto per dirti anche che il progetto di> "passaparola" da te citato nell'articolo mi> sembrava molto interessante. Un po' pericoloso,> perché oggi come oggi ahimé lo spirito> competitivo è molto più forte dello spirito> collaborativo, anche tra certi amici, ma comunque> lodevole. Mi piacerebbe esserne aggiornato se ci> saranno degli sviluppi.> > Ciao.mik.fpIntervento dell'autore (2): de paraculis
Mi viene da piangere e ridere ogni volta che leggo qualcuno suggerire di fare il paraculo, il furbetto.Piango perchè temo che molti si adagiano sui problemi che li circondano, li usano come alibi per poter meglio giustificare se stessi nell'atto di fregare il prossimo ("il mondo fa schifo, è pieno di furbi quindi... posso essere furbo anche io, delle sorti del mondo chissenefrega, e fatelo pure voi che vi conviene!"). E poi oggi come oggi bisogna prendere il numeretto anche per partecipare al magna magna generale... E rido, perchè sono convinto che più uno pensa di poter imbrogliare chi ha davanti, più è facile che davanti si trovi qualcuno che gli darà una fregatura madornale (magari frega 10 clienti al giorno; però la moglie nel frattempo...).Scherzi a parte: non ci facciamo prendere da sillogismi di comodo.mik.fpRe: Intervento dell'autore (2): de parac
- Scritto da: mik.fp> Mi viene da piangere e ridere ogni volta che> leggo qualcuno suggerire di fare il paraculo, il> furbetto.che intendi?AnonimoRe: Intervento dell'autore (2): de parac
sillogismi di comodo?sinceramente non capisco...sun + legoci sprechiamo in cultura da bignami?YateAnonimoRe: Intervento dell'autore (2): de parac
- Scritto da: > sillogismi di comodo?> sinceramente non capisco...> sun + lego> > ci sprechiamo in cultura da bignami?> > Yate"il mondo fa schifo, è pieno di furbi quindi... posso essere furbo anche io (delle sorti del mondo chissenefrega, e fatelo pure voi che vi conviene!)"sillogismo3 CO argomentazione capziosa e sofisticahttp://www.demauroparavia.it/108350"di comodo" perchè in genere fa comodo trovare una giustificazione alle proprie malefatte.Mi riferivo a due-tre messaggi di lettori che suggerivano di cominciare a fare i furbi perchè tanto o uno si fa furbo o non tira a campare...Io non so come la pensate voi ma io sono abbastanza allineato a Beppe Grillo quando diceva che in Italia siamo tutti (!!!) ladri: il giorno si esce per andare a rubare a casa di qualcun altro mentre un terzo viene a rubare a casa tua. E le cose funzionano alla grande! Il problema sorge quando uno si mette in testa di smettere di rubare... perchè si intoppa tutto il meccanismo...Ovviamente è una battuta di spirito, ma sostanzialmente è la stessa cosa che diceva J. P. Barlow nel 2001 a proposito dell'Italia:Il cyberspazio è come lItalia: unanarchia funzionante. E un luogo in cui le leggi sono molto meno importanti del consenso generale della comunità, e dove si riconosce grande importanza ai rapporti che legano orizzontalmente la societàciaoooooo!mik.fpRe: Intervento dell'autore (2): de parac
- Scritto da: > sillogismi di comodo?> sinceramente non capisco...> sun + lego> > ci sprechiamo in cultura da bignami?> > Yate"il mondo fa schifo, è pieno di furbi quindi... posso essere furbo anche io (delle sorti del mondo chissenefrega, e fatelo pure voi che vi conviene!)"sillogismo3 CO argomentazione capziosa e sofisticahttp://www.demauroparavia.it/108350"di comodo" perchè in genere fa comodo trovare una giustificazione alle proprie malefatte.Mi riferivo a due-tre messaggi di lettori che suggerivano di cominciare a fare i furbi perchè tanto o uno si fa furbo o non tira a campare...Io non so come la pensate voi ma io sono abbastanza allineato a Beppe Grillo quando diceva che in Italia siamo tutti (!!!) ladri: il giorno si esce per andare a rubare a casa di qualcun altro mentre un terzo viene a rubare a casa tua. E le cose funzionano alla grande! Il problema sorge quando uno si mette in testa di smettere di rubare... perchè si intoppa tutto il meccanismo...Ovviamente è una battuta di spirito, ma sostanzialmente è la stessa cosa che diceva J. P. Barlow nel 2001 a proposito dell'Italia:Il cyberspazio è come lItalia: unanarchia funzionante. E un luogo in cui le leggi sono molto meno importanti del consenso generale della comunità, e dove si riconosce grande importanza ai rapporti che legano orizzontalmente la societàciaoooooo!mik.fpLavorare in IT e non solo, in Australia
Sono andato via dall'italia circa 2 anni fa'.Premetto che sono un analista/programmatore su piattaforma microsoft con 10 anni di esperienza, qualche certificazione e un laurea in scienze politiche. All'ennesima richiesta della mia societa' di fare straordinario non pagato, e di lavorare nei week end, mi sono licenziato, e , finiti i 30 giorni di preavviso, sono partito per l'australia.Non avendo in quel momento una famiglia, sapendo che quello che lasciavo era un paese come l'italia,nonostante i miei 37 anni, la decisione non mi e' costata piu' di tanto. Pensavo che tanto sicuramente in un paese come l'australia la qualita' della vita non poteva che essere migliore, che l'italia oramai rasenta una qualita' della vita comparabile con i paesi del terzo mondo, perlomeno in alcune zone, e che tutto non potra' che essere meglio.Arrivato qui ho cominciato a capire cosa vuol dire vivere in un paese civile, in italia ci sono talmente tanti soprusi a cui ci siamo abituati che oramai non li notiamo nemmeno piu'. Anzi, quando per qualche strano motivo il sopruso non avviene ci sentiamo addirittura fortunati.Sono arrivato con un visto turistico, e con questo qui non e' possiblie lavorare, l'unico modo per lavorare era trovare una societa' che mi facesse una sponsorship con cui poter avere un business visa.Il primo mese e' stato duro, non conoscevo nessuno e passavo gran parte del tempo ad inviare Curriculum in giro e aspettare telefonate per colloqui.Gran parte delle volte sono stato scartato perche non avevo la permanent residency e non volevano farmi la sponsorship, o perche' non avevo mai lavorato in australia.I frutti sono arrivati dopo circa un mese, dove ho avuto un contratto a tempo determinato presso una grossa societa di consulenza.Dopo una quindicina di giorni, il tempo necessario per fare la sponsorship, ho cominciato a lavorare.Premetto che al precedente cambio di lavoro in italia, ci avevo messo piu' di 3 mesi per avere un contratto molto lontano economicamente da quello che ho avuto qui in australia. Il mercato IT qui e abbastanza florido, e' uno dei settori con cui e' abbastanza facile immigrare perche' la richesta di persone qualificate e' alta.le raccomandazioni per quello che ne so io non esistono, se hai voglia e sai fare qualcosa lavori, altrimenti nessuno ti piglia, perfortuna, e per questo le cose funzionano bene, penso.Ho avuto molte piacevoli sorprese da quando sono qui.Il governo australiano, per chi non e' residente permanente e lavora a piu' di 150km da casa, ed io li superavo abbondantemente, da' una allowance con cui ti riesci a pagare per il 70% l'affitto di casa e la spesa al supermercato. Inoltre il cibo e i ristoranti sono abbastanza a buon mercato, e in generale il costo della vita, e gli stipendi molto piu' alti che in italia.Ho quindi preso in affitto un appartamento a 300 metri da una delle piu' famose spiagge australiane, che e' a circa 12km dal centro citta', dove lavoravo.La mattina in mezz'ora con i trasporti pubblici sono in ufficio, e dopo 2 anni che sono qui, continuo a rimandare l'acquisto di un'auto, che a differenza dell'italia, diventa l'ultima delle priorita'. I trasporti pubblici sono frequenti e puntuali, e parzialmente coprono anche gli orari notturni. Quando vivevo in italia, oltre ad avere sia un'auto che una motocicletta, e a rischiare la vita ogni giorno nel traffico, ero costretto a estenuanti ricerche di automobilisti che puntualmente si parcheggiavano davanti alla mia auto, o occupavano indebitamente il mio posto auto di proprieta'.Il week end e i pomeriggi estivi, con 5 minuti a piedi arrivo in spiaggia da casa, spiaggia attrezzata dallo stato con aree per fare pic-nic, barbeque, parcheggi per auto e biciclette, spogliatoi, bagni, armadietti, dove non ci trovi un mozzicone nemmeno a pagarlo oro, e acqua del mare cristallina (Vivo in una citta' di 4 milioni di abitanti). E cosi' e' per tutte le spiagge nei pressi della citta'.A settembre scorso ho fatto la prima dichiarazione dei redditi, e poiche' avevo pagato in piu', lo stato mi ha accreditato sul mio conto bancario a meno di un mese dalla dichiarazione cio' che mi doveva.Qui l'assicurazione sanitaria e' obbligatoria, ma posso scegliere tra tante, posso scegliere il medico che preferisco, l'ospedale che preferisco, e le spese le paga direttamente l'assicurazione, senza che io le debba anticipare. Esami e visite si riescono anche a prenotare anche per il giorno successivo. In italia una volta un esame me lo hanno prenotato 6 mesi dopo.L'australia e' un paese di viaggiatori, gran parte della popolazione e' fatta da immigranti da tutte le parti del mondo. Qui le imprese hanno il problema contrario dell'Italia, hanno problemi a tenere le persone per lungo tempo. Molti appena possono economicamente partono e vanno in giro per vari mesi. Di conseguenza c'e' molta mobilita' ed e' abbastanza facile trovare lavoro, ovviamente molto dipende dal settore. I ritmi di lavoro sono abbastanza tranquilli e rilassati, le societa' cercano un po di coccolare chi lavora per loro cosi' che si e' tentati di restare piu' a lungo. Qui mi sento rispettato e non sfruttato, e pago le tasse quasi con piacere perche' vedo che ricevo in cambio molte cose. Per come la vedo io l'Italia e' un paese del terzo mondo con tasse da primo mondo. E non penso di essere l'unico che si sente derubato quando le paga.Le uniche rogne le ho avute quando ho dovuto fare dei certificati al consolato italiano. Per avere 2 certificati del tribunale e un certificato di nascita mi hanno detto che ci volevano 6 mesi e che facevo prima a chiamare qualche amico in italia e a farmeli spedire. Qualche mese fa mi e' arrivata una cartella esattoriale in italia (ovviamente non qui nonostante sia iscritto regolarmente all'AIRE) dell'inps relativa all'inizio del 2005 dove mi chedono di pagare 1950 euro. Ovviamente si sbagliano perche' io la partita iva la ho chiusa a fine 2004, ma ora sono costretto a prendere un avvocato e a spendere dei soldi nonostante abbia ragione.Penso che molti paesi devono ringraziare l'italia per produrre ed indurre ad andare altrove le persone piu' preparate, che piu' hanno voglia di fare , di lavorare , ed in cerca di una vita migliore. Ora mi manca poco per prendere la residenza permanente e poi richiedero' la cittadinanza, e in italia ci tornero' solo in vacanza per mangiare cannoli siciliani e mozzarella di bufala.vinsomRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
Ti straquoto ed aggiungo che quello che esprimi è una grande cosa, visto che l'Australia è stata colonizzata ed utilizzata inizialmente come colonia penale!!!AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
Ciao,posso contattaerti in pvt ?Io sto richiedendo lo skill migration visa...Grazie.Messenger: bartolomeoammannati@yahoo.itAnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
> Ora mi manca poco per prendere la residenza> permanente e poi richiedero' la cittadinanza, e> in italia ci tornero' solo in vacanza per> mangiare cannoli siciliani e mozzarella di> bufala. (rotfl)(rotfl)(rotfl)hai dipinto bene il quadro...AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
Secondo te, se uno è sopra i quaranta, è ancora in tempo per l'IT australiano ?AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
- Scritto da: > Secondo te, se uno è sopra i quaranta, è ancora> in tempo per l'IT australiano> ?No. Sopra i quaranta sei fuori dal mercato del lavoro. Essere disoccupato a 40 anni è come essere un malato terminale di cancro senza copertura assicurativa.AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Secondo te, se uno è sopra i quaranta, è ancora> > in tempo per l'IT australiano> > ?> > No. Sopra i quaranta sei fuori dal mercato del> lavoro. Essere disoccupato a 40 anni è come> essere un malato terminale di cancro senza> copertura> assicurativa.Mentre gli over 40 occupati sono come quel "giovane di belle speranze" che ha un cancro, ma nessuno glielo vuole dire cosi' puo' finire, facendosi un culo quadro, fumando sigarette e dormendo 2 ore a notte, di pagare tutte le rate della sua assicurazione sanitaria che proprio a 40 anni diverra' carta per pulirsi il culo. Il vento gira per tutti e la frase di certi "giovani di belle speranze" che dicono: "a me non succedera' " porta con se una sfiga certa.AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Secondo te, se uno è sopra i quaranta, è ancora> > in tempo per l'IT australiano> > ?> > No. Sopra i quaranta sei fuori dal mercato del> lavoro. Essere disoccupato a 40 anni è come> essere un malato terminale di cancro senza> copertura> assicurativa.Mentre gli over 40 occupati sono come quel "giovane di belle speranze" che ha un cancro, ma nessuno glielo vuole dire cosi' puo' finire, facendosi un culo quadro, fumando sigarette e dormendo 2 ore a notte, di pagare tutte le rate della sua assicurazione sanitaria che proprio a 40 anni diverra' carta per pulirsi il culo. Il vento gira per tutti e la frase di certi "giovani di belle speranze" che dicono: "a me non succedera' " porta con se una sfiga certa.AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
Ti ringrazio per il bel resoconto.Ammiro la tua determinazione e sono contento che questa scelta abbia portato i frutti sperati.Ciao GioClongRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
si ma io non riuscirei a vivere in un posto dove non mi conosce nessunoti serve qualcosa come fai??e se ti senti male??? hai un incidente?no no per carita'.........AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
"Molti appena possono economicamente partono e vanno in giro per vari mesi."mmmm ti sei mai chiesto... PERCHÊ???MeXRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
- Scritto da: MeX> "Molti appena possono economicamente partono e> vanno in giro per vari> mesi."> > mmmm ti sei mai chiesto... PERCHÊ???Per conoscere il mondo, immagino. Per avere nuovi stimoli.Avevi in mente altre risposte?AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
- Scritto da: > > - Scritto da: MeX> > "Molti appena possono economicamente partono e> > vanno in giro per vari> > mesi."> > > > mmmm ti sei mai chiesto... PERCHÊ???> > Per conoscere il mondo, immagino. Per avere nuovi> stimoli.> Avevi in mente altre risposte?perchè magari non tutti al mondo credono che il proprio paese sia l'ombelico del mondo come facciamo noi italiani?perchè molti vogliono scoprire nuove culture, nuove idee e di conseguenza diventare persone migliori prendendo il meglio da ogni cultura???no, per carità, al mondo esiste soltanto il paesello da cui veniamo noi italiani con il suo bel campanile... :@AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
- Scritto da: > > - Scritto da: MeX> > "Molti appena possono economicamente partono e> > vanno in giro per vari> > mesi."> > > > mmmm ti sei mai chiesto... PERCHÊ???> > Per conoscere il mondo, immagino. Per avere nuovi> stimoli.> Avevi in mente altre risposte?perchè magari non tutti al mondo credono che il proprio paese sia l'ombelico del mondo come facciamo noi italiani?perchè molti vogliono scoprire nuove culture, nuove idee e di conseguenza diventare persone migliori prendendo il meglio da ogni cultura???no, per carità, al mondo esiste soltanto il paesello da cui veniamo noi italiani con il suo bel campanile... :@AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
- Scritto da: MeX> "Molti appena possono economicamente partono e> vanno in giro per vari> mesi."> > mmmm ti sei mai chiesto... PERCHÊ???Per fare esperienza. Io non posso parlare per tutti gli australiani ma posso portarti l'esempio di mio cugino Daniel di Melbourne.E' stato fino all'anno scorso a lavorare a Londra (fa il surveyor, una sorta di ingegnere edile); la sua ragazza idem lì con lui (ha una qualche laurea per lavorare nei negozi che vendono occhiali, non so di preciso come si chiami la sua professione). Nei 3 anni precedenti è stato lì per poter prendere un aereo tutti i week-end e andare a vedere l'Europa. Poi è tornato in Australia "to settle down".L'Italia l'ha girata in pullman; prima di andare a Londra aveva pensato di stare qui in Italia, dove si sente quasi a casa per via delle sue origini italiane (e dove ha tutti noi sparsi tra milano, roma e catania), ma poi appena ha iniziato a guardarsi attorno ha capito che qui non avrebbe potuto concretizzare il suo progetto di vedere l'Europa e così ha scelto Londra come "base operativa".Io sinceramnte MeX credo che più di chiedersi perchè gli Australiani vanno in giro per il mondo, bisogberebbe chiedersi perchè gli italiani che vanno all'estero non tornano neanche quando vanno in paesi "meno civili" sulla carta...Tutti i miei cugini australiani (ne ho molti, la zia di mio padre è stata molto prolifera e come lei a sua volta alcuni dei suoi figli), ad eccezione di un paio più mammoni, sono venuti a girare l'Europa. In linea di massima ogni 5-10 anni tornano tutti a trovarci e vedere nuovi posti in tutta europa (e nel frattempo non è che non vengono perchè non possono; se vengono ogni 5-10 anni è perchè nel frattempo vanno anche altrove... al mondo non esiste solo l'europa). La cosa che stupisce non è tanto questo, quanto il fatto che quando si spostano lo fanno per 1-2-3 mesi... non hanno problemi a lasciare il lavoro, perchè sanno che quando tornano ne trovano un altro. Qui invece devi cercarne con un lanternino uno buono, dove ti pagano il giusto (senza strafare, ma se anche ti senti di valere di più, almeno ti consente di vivere dignitosamente e te lo fai andare bene); una volta che l'hai trovato te lo devi tenere stretto il che significa non solo non poter mettere da parte i soldi per starsene 1-2-3 mesi in giro per il mondo, ma sapere che se lo lasci difficilmente ne troverai un altro buono ... il che significa che se l'azienda si allarga (ie: 1 ora in più di straordinari; via il bonus benzina; riduzione dei buoni pasti; nuove clausole sul cellulare aziendale; etc) tu devi solo che stare zitto... perchè non puoi permetterti il lusso di perdere il lavoro... e passo dopo passo ti svegli a 50 anni, quando cioè le tue possibilità di trovare un lavoro sono ridotte, che il tuo lavoro è uno schifo (perchè i bonus non esistono più) ma te lo devi tenere così com'è.AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
- Scritto da: MeX> "Molti appena possono economicamente partono e> vanno in giro per vari> mesi."> > mmmm ti sei mai chiesto... PERCHÊ???Per fare esperienza. Io non posso parlare per tutti gli australiani ma posso portarti l'esempio di mio cugino Daniel di Melbourne.E' stato fino all'anno scorso a lavorare a Londra (fa il surveyor, una sorta di ingegnere edile); la sua ragazza idem lì con lui (ha una qualche laurea per lavorare nei negozi che vendono occhiali, non so di preciso come si chiami la sua professione). Nei 3 anni precedenti è stato lì per poter prendere un aereo tutti i week-end e andare a vedere l'Europa. Poi è tornato in Australia "to settle down".L'Italia l'ha girata in pullman; prima di andare a Londra aveva pensato di stare qui in Italia, dove si sente quasi a casa per via delle sue origini italiane (e dove ha tutti noi sparsi tra milano, roma e catania), ma poi appena ha iniziato a guardarsi attorno ha capito che qui non avrebbe potuto concretizzare il suo progetto di vedere l'Europa e così ha scelto Londra come "base operativa".Io sinceramnte MeX credo che più di chiedersi perchè gli Australiani vanno in giro per il mondo, bisogberebbe chiedersi perchè gli italiani che vanno all'estero non tornano neanche quando vanno in paesi "meno civili" sulla carta...Tutti i miei cugini australiani (ne ho molti, la zia di mio padre è stata molto prolifera e come lei a sua volta alcuni dei suoi figli), ad eccezione di un paio più mammoni, sono venuti a girare l'Europa. In linea di massima ogni 5-10 anni tornano tutti a trovarci e vedere nuovi posti in tutta europa (e nel frattempo non è che non vengono perchè non possono; se vengono ogni 5-10 anni è perchè nel frattempo vanno anche altrove... al mondo non esiste solo l'europa). La cosa che stupisce non è tanto questo, quanto il fatto che quando si spostano lo fanno per 1-2-3 mesi... non hanno problemi a lasciare il lavoro, perchè sanno che quando tornano ne trovano un altro. Qui invece devi cercarne con un lanternino uno buono, dove ti pagano il giusto (senza strafare, ma se anche ti senti di valere di più, almeno ti consente di vivere dignitosamente e te lo fai andare bene); una volta che l'hai trovato te lo devi tenere stretto il che significa non solo non poter mettere da parte i soldi per starsene 1-2-3 mesi in giro per il mondo, ma sapere che se lo lasci difficilmente ne troverai un altro buono ... il che significa che se l'azienda si allarga (ie: 1 ora in più di straordinari; via il bonus benzina; riduzione dei buoni pasti; nuove clausole sul cellulare aziendale; etc) tu devi solo che stare zitto... perchè non puoi permetterti il lusso di perdere il lavoro... e passo dopo passo ti svegli a 50 anni, quando cioè le tue possibilità di trovare un lavoro sono ridotte, che il tuo lavoro è uno schifo (perchè i bonus non esistono più) ma te lo devi tenere così com'è.AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
no intendevo semplicemente dire che in Australia (a differenza della fortunata posizione dell'Italia) sei così inculato che o ti prendi tre mesi di fila di vacanza o non hai nessuna possibilità di farti un viaggetto...In Italia in una attimo sei in Africa, europa del nord, europa dell'EST, Francia, Spagna, Grecia... ... in Australia devi risparmiare una vita farti il tuo anno sabbatico o i tuoi mesi di viaggio e poi ti guardi le fotografie...-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 12 marzo 2007 16.16-----------------------------------------------------------MeXRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
no intendevo semplicemente dire che in Australia (a differenza della fortunata posizione dell'Italia) sei così inculato che o ti prendi tre mesi di fila di vacanza o non hai nessuna possibilità di farti un viaggetto...In Italia in una attimo sei in Africa, europa del nord, europa dell'EST, Francia, Spagna, Grecia... ... in Australia devi risparmiare una vita farti il tuo anno sabbatico o i tuoi mesi di viaggio e poi ti guardi le fotografie...-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 12 marzo 2007 16.16-----------------------------------------------------------MeXRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
Speriamo che l'Australia accetti ancora migliaia di Italiani piagnoni con grandi certificazioni !Meno traffico. Meno concorrenza.Meno gente insoddisfatta che ti ammorba con la sua vita perchè non si può permettere il plasma 42". Questo paese non mi farà mai così tanto schifo da sentirmi libero sull'altra faccia del pianeta!mi sentirei sempre in un limbo, con una costante nostalgia !Per cosa ? Perchè il mondo dell'IT è più florido ?!!? Perchè i mezzi pubblici funzionano ?!Piuttosto vado a sturare cessi in nero a 30 a estrazione !MaxAnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
- Scritto da: > Speriamo che l'Australia accetti ancora migliaia> di Italiani piagnoni con grandi certificazioni> !> > Meno traffico. > Meno concorrenza.> Meno gente insoddisfatta che ti ammorba con la> sua vita perchè non si può permettere il plasma> 42".> > > Questo paese non mi farà mai così tanto schifo da> sentirmi libero sull'altra faccia del> pianeta!> > mi sentirei sempre in un limbo, con una costante> nostalgia> !> > Per cosa ? > Perchè il mondo dell'IT è più florido ?!!? > Perchè i mezzi pubblici funzionano ?!> > Piuttosto vado a sturare cessi in nero a 30 a> estrazione> !> > > MaxOoooohhhh! Finalmente uno con le palle tra tutti questi piagnoni ci voleva.Lavoriamo nell'IT per la gloria e sturiamo i cessi, in nero, per mangiare... caspita... questa si che è una soluzione da uomo duro. Avere una doppia vita: di giorno in consolle, di notte nelle fogne... fa tanto supereroe... mi piace! Tutto pur di poter rimanere in Italia! Tanto dopo la vita, che è luuuuuunga, c'è il paradiso per chi è stato bravo in terra, giusto?AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
> Ooooohhhh! Finalmente uno con le palle tra tutti> questi piagnoni ci> voleva.> Lavoriamo nell'IT per la gloria e sturiamo i> cessi, in nero, per mangiare... caspita... questa> si che è una soluzione da uomo duro. Avere una> doppia vita: di giorno in consolle, di notte> nelle fogne... fa tanto supereroe... mi piace!> Tutto pur di poter rimanere in Italia! Tanto dopo> la vita, che è luuuuuunga, c'è il paradiso per> chi è stato bravo in terra,> giusto?Tu dimmi che senso ha stare per settimane a discutere su un forum dei problemi del mondo IT con l'unica soluzione proposta di "scappare" dal paese !?L'Italia è il 3° mondo : scappiamoL'Italia è il paese dei furbi : scappiamo L'Italia dove c'è Costantino e il GF allora scappiamo !Ma dico uno , uno solo , che prima di scappare almeno scriva di voler provare a cambiare qualcosa, fosse anche la mentalità della propria parentela stretta, dei propri figli..In 15 post tutti a chiedere l'indirizzo per scappare in Australia e mi devo sentir prendere per il culo perchè difendo la mia terra ?!Ma andatevene che fate realmente un favore alla nazione !MaxAnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
> Ooooohhhh! Finalmente uno con le palle tra tutti> questi piagnoni ci> voleva.> Lavoriamo nell'IT per la gloria e sturiamo i> cessi, in nero, per mangiare... caspita... questa> si che è una soluzione da uomo duro. Avere una> doppia vita: di giorno in consolle, di notte> nelle fogne... fa tanto supereroe... mi piace!> Tutto pur di poter rimanere in Italia! Tanto dopo> la vita, che è luuuuuunga, c'è il paradiso per> chi è stato bravo in terra,> giusto?Tu dimmi che senso ha stare per settimane a discutere su un forum dei problemi del mondo IT con l'unica soluzione proposta di "scappare" dal paese !?L'Italia è il 3° mondo : scappiamoL'Italia è il paese dei furbi : scappiamo L'Italia dove c'è Costantino e il GF allora scappiamo !Ma dico uno , uno solo , che prima di scappare almeno scriva di voler provare a cambiare qualcosa, fosse anche la mentalità della propria parentela stretta, dei propri figli..In 15 post tutti a chiedere l'indirizzo per scappare in Australia e mi devo sentir prendere per il culo perchè difendo la mia terra ?!Ma andatevene che fate realmente un favore alla nazione !MaxAnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
- Scritto da: > Speriamo che l'Australia accetti ancora migliaia> di Italiani piagnoni con grandi certificazioni> !> > Meno traffico. > Meno concorrenza.> Meno gente insoddisfatta che ti ammorba con la> sua vita perchè non si può permettere il plasma> 42".> > > Questo paese non mi farà mai così tanto schifo da> sentirmi libero sull'altra faccia del> pianeta!> > mi sentirei sempre in un limbo, con una costante> nostalgia> !> > Per cosa ? > Perchè il mondo dell'IT è più florido ?!!? > Perchè i mezzi pubblici funzionano ?!> > Piuttosto vado a sturare cessi in nero a 30 a> estrazione> !> > > MaxOoooohhhh! Finalmente uno con le palle tra tutti questi piagnoni ci voleva.Lavoriamo nell'IT per la gloria e sturiamo i cessi, in nero, per mangiare... caspita... questa si che è una soluzione da uomo duro. Avere una doppia vita: di giorno in consolle, di notte nelle fogne... fa tanto supereroe... mi piace! Tutto pur di poter rimanere in Italia! Tanto dopo la vita, che è luuuuuunga, c'è il paradiso per chi è stato bravo in terra, giusto?AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
Molto interessante... Una curiosità: in quale città vivi in Aus?mind.your.headdove abitavi?
Si fa presto a dire Italia. Dovreste sempre specificare da quale città/regione siete partiti voi emigranti, perché fra vivere in Toscana e vivere in Calabria, ad esempio, c'è un abisso.Non sono situazioni minimamente paragonabili.Riguardo l'Australia: una famiglia australiana è venuta a stare in Italia da qualche mese, gente molto ricca. I bambini frequentano la scuola media locale. E' venuto fuori che loro sono in grave difficoltà anche con l'inglese, perché a loro non hanno insegnato niente di grammatica.La geometria e l'algebra che noi italiani facciamo alle medie loro la fanno in seconda superiore.Il livello della loro istruzione è simile a quello inglese: pessimo.Certo, se uno il mondo lo misura coi soldi allora lì guadagnano di più = si sta meglio.Posso capire che per un calabrese, un siciliano ecc andare in un paese dove ci sia un minimo di civiltà sia come trovare un nuovo mondo, ma per gli abitanti di molte altre regioni sarebbe un peggioramento qualitativo e un impoverimento culturale. Smettiamola di considerare l'Italia come una cosa omogenea. Anzi, smettiamo proprio di credere all'esistenza dell'Italia.AnonimoRe: dove abitavi?
> Anzi, smettiamo proprio> di credere all'esistenza> dell'Italia.Su questo hai perfettamente ragione. Ancora qualche anno e saremo annessi all'albania.Con tutto il rispetto per gli albanesi....AnonimoRe: dove abitavi?
> Anzi, smettiamo proprio> di credere all'esistenza> dell'Italia.Su questo hai perfettamente ragione. Ancora qualche anno e saremo annessi all'albania.Con tutto il rispetto per gli albanesi....AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
Io studio e lavoro permanentemente all'estero (Paesi Bassi). Il reddito pro-capite, la ricchezza, l'ordine e tutto quello che descrivi sono paragonabili all'australia.Ho alcuni amici Australiani, di certo la di meglio hanno il tempo e le spiagge...qui ci sono le donne e le liberta' personali (se non aveste le asiatiche laggiu'...).In ogni caso mi rattrista leggere di persone che sputano sul paese da cui sono partiti solo per "bullarsi" su questo forum. Io sono fisso qui all'estero ma mi manca un po' il mio paese. Mi manca la gente, il cibo, il nostro stile di vita che, che tu lo creda o no, ci invidiano all'estero.Sono felice di essere Italiano da quando sono fuori dall'Italia. E in ogni caso, con tutti i difetti del mio paese, non mi sento di parlarne sempre male. Certo ora vivo qui, sto meglio economicamente ecc...sto bene...ma l'Italia e' sempre l'Italia.Devi anche considerare che forse hai solo detto gli aspetti positivi di laggiu'...forse qualcuno realizza anche che e' un posto in culo al mondo, dove fino agli anni '70 era legale *cacciare* i nativi che entravano nella tua proprieta' :).Cmq...insomma abbassiamo la cresta...anche gli stati uniti sono piu' vantaggiosi economicamente, ma due anni fa mi stavo per sparare in testa a viverci.salutiAnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
- Scritto da: > Io studio e lavoro permanentemente all'estero> (Paesi Bassi). Il reddito pro-capite, la> ricchezza, l'ordine e tutto quello che descrivi> sono paragonabili> all'australia.> > Ho alcuni amici Australiani, di certo la di> meglio hanno il tempo e le spiagge...qui ci sono> le donne e le liberta' personali (se non aveste> le asiatiche> laggiu'...).> > In ogni caso mi rattrista leggere di persone che> sputano sul paese da cui sono partiti solo per> "bullarsi" su questo forum. Io sono fisso qui> all'estero ma mi manca un po' il mio paese. Mi> manca la gente, il cibo, il nostro stile di vita> che, che tu lo creda o no, ci invidiano> all'estero.> > Sono felice di essere Italiano da quando sono> fuori dall'Italia. E in ogni caso, con tutti i> difetti del mio paese, non mi sento di parlarne> sempre male. Certo ora vivo qui, sto meglio> economicamente ecc...sto bene...ma l'Italia e'> sempre> l'Italia.> > Devi anche considerare che forse hai solo detto> gli aspetti positivi di laggiu'...forse qualcuno> realizza anche che e' un posto in culo al mondo,> dove fino agli anni '70 era legale *cacciare* i> nativi che entravano nella tua proprieta'> :).> Cmq...insomma abbassiamo la cresta...anche gli> stati uniti sono piu' vantaggiosi economicamente,> ma due anni fa mi stavo per sparare in testa a> viverci.> > salutiragazzo tu mi sai di uno che ha girato parecchio...raccontaci di piu dai :)AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
- Scritto da: > Io studio e lavoro permanentemente all'estero> (Paesi Bassi). Il reddito pro-capite, la> ricchezza, l'ordine e tutto quello che descrivi> sono paragonabili> all'australia.> > Ho alcuni amici Australiani, di certo la di> meglio hanno il tempo e le spiagge...qui ci sono> le donne e le liberta' personali (se non aveste> le asiatiche> laggiu'...).> > In ogni caso mi rattrista leggere di persone che> sputano sul paese da cui sono partiti solo per> "bullarsi" su questo forum. Io sono fisso qui> all'estero ma mi manca un po' il mio paese. Mi> manca la gente, il cibo, il nostro stile di vita> che, che tu lo creda o no, ci invidiano> all'estero.> > Sono felice di essere Italiano da quando sono> fuori dall'Italia. E in ogni caso, con tutti i> difetti del mio paese, non mi sento di parlarne> sempre male. Certo ora vivo qui, sto meglio> economicamente ecc...sto bene...ma l'Italia e'> sempre> l'Italia.> > Devi anche considerare che forse hai solo detto> gli aspetti positivi di laggiu'...forse qualcuno> realizza anche che e' un posto in culo al mondo,> dove fino agli anni '70 era legale *cacciare* i> nativi che entravano nella tua proprieta'> :).> Cmq...insomma abbassiamo la cresta...anche gli> stati uniti sono piu' vantaggiosi economicamente,> ma due anni fa mi stavo per sparare in testa a> viverci.> > salutiragazzo tu mi sai di uno che ha girato parecchio...raccontaci di piu dai :)AnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
Io studio e lavoro permanentemente all'estero (Paesi Bassi). Il reddito pro-capite, la ricchezza, l'ordine e tutto quello che descrivi sono paragonabili all'australia.Ho alcuni amici Australiani, di certo la di meglio hanno il tempo e le spiagge...qui ci sono le donne e le liberta' personali (se non aveste le asiatiche laggiu'...).In ogni caso mi rattrista leggere di persone che sputano sul paese da cui sono partiti solo per "bullarsi" su questo forum. Io sono fisso qui all'estero ma mi manca un po' il mio paese. Mi manca la gente, il cibo, il nostro stile di vita che, che tu lo creda o no, ci invidiano all'estero.Sono felice di essere Italiano da quando sono fuori dall'Italia. E in ogni caso, con tutti i difetti del mio paese, non mi sento di parlarne sempre male. Certo ora vivo qui, sto meglio economicamente ecc...sto bene...ma l'Italia e' sempre l'Italia.Devi anche considerare che forse hai solo detto gli aspetti positivi di laggiu'...forse qualcuno realizza anche che e' un posto in culo al mondo, dove fino agli anni '70 era legale *cacciare* i nativi che entravano nella tua proprieta' :).Cmq...insomma abbassiamo la cresta...anche gli stati uniti sono piu' vantaggiosi economicamente, ma due anni fa mi stavo per sparare in testa a viverci.salutiAnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
ciao, scusa se metto in dubbio la tua parola ma mi sembra che la storia finisca troppo bene.Avrei piacere di farti qualche domanda su come sei riuscito a trovare lavoro in australia. Se vuoi puoi rispondermi a info@design360.itAnonimoRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
Come ho trovato lavoro ?penso che la risposta gia' la sai: motori di ricerca lavori IT, invio CV, colloqui, etc.vinsomRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
Come ho trovato lavoro ?penso che la risposta gia' la sai: motori di ricerca lavori IT, invio CV, colloqui, etc.vinsomRe: Lavorare in IT e non solo, in Austra
ciao, scusa se metto in dubbio la tua parola ma mi sembra che la storia finisca troppo bene.Avrei piacere di farti qualche domanda su come sei riuscito a trovare lavoro in australia. Se vuoi puoi rispondermi a info@design360.itAnonimoE' proprio cosi'
Dicevo sempre alla mia ragazza che lei era fortunata a dover studiare latino e greco.In quanto lingue morte sono cosi' da 2000 anni e cosi' continueranno ad essere.In IT (ma anche in tanti altri campi) quello che oggi richiede ore di duro lavoro per essere configurato, domani richiedera' pochi click di mouse e dopodomani nemmeno quello.Tradotto in termini economici: se dieci anni fa ci voleva una laurea e un pomeriggio di lavoro per tirare su un PC con Win95 e fare in modo che fosse stabile e non autolesionista nei confronti di Internet, oggi richiede forse un'ora di lavoro.In compenso i virus riescono ad essere 100 volte piu' bastardi di come erano 10 anni fa (rimpiango i mouse rimbalzanti e gli schermi che si squagliavano!) e gli utonti sono sempre abbondanti e bisognosi di una parola di conforto quando il PC non si accende."Ma io non lo sapevo, giuro, che la spina era staccata!""Eh, e' un mondo difficile, lo so, non le faccio pagare l'intervento, ma la chiamata deve pagarla per forza" E i famosi problemi della spina staccata, mi spiace dirlo, sono in aumento.E' un fenomeno strano, non lo credevo possibile, ma... Per tornare in topic, l'autore della lettera ha ragione: giorn0o per giorno occorre tenersi aggiornati, ma non serve studiare fino in fondo qualcosa che tra sei mesi sara' lettera morta sostituito da qualcosa di piu' moderno.In questi casi basta annotare che "c'e' qualcosa di nuovo" e tenere da parte la documentazione necessaria per affrontare un eventuale problema, dedicando le preziosissime ore di tempo libero ad altre attivita' piu' proficue (a. e. suonare la chitarra, coltivare l'aglio in balcone, andare a pescare ecc...).Pensa allora come deve stare messo un avvocato, in Italia, o un contabile (che deve studiare quanto un avvocato, ma essendo dipendente guadagna circa 1/4)... tra leggi, leggi-quadro, decreti-legge, testi unici, regolamenti regionali, delibere comunali e altre beghe che quotidianamente cambiano lo scenario di lavoro.Credimi, si puo' stare peggio che nell'IT.>GT<GuybrushRe: E' proprio cosi'
Concordo in pieno con quanto dici su contabili e avvocati, e ricordo che ci sono altre categorie professionali "costrette" all'aggiornamento continuo (pensate ad esempio al settore medico...)AnonimoRe: E' proprio cosi'
- Scritto da: > Concordo in pieno con quanto dici su contabili e> avvocati, e ricordo che ci sono altre categorie> professionali "costrette" all'aggiornamento> continuo (pensate ad esempio al settore> medico...)Si e no. La maggior parte dei medici deve solo venir informato dei nuovi medicinali disponibili per malattie note (oltretutto spesso vengono a informarli gli Informatori dei Farmaci, più o meno interessatamente). Raramente si presentano nuove malattie che richiedono protocolli di cura diversi.Contabili e avvocati debbono imparare nuove interpretazioni di legge, ma non in tutti i campi. Spesso il rischio che corrono è mitigato da clausole ed assicurazioni: se sbagli in certi campi IT hai finito di lavorare con quel cliente.AnonimoRe: E' proprio cosi'
Secondo me il mondo IT è più bastardo.Negli altri mondi lavorativi solitamenteuna cosa sostituisce un'altraNel mondo IT te la puoi sempre ritrovare davanti(Quanti usano ancora un pc con NT4? O con Win 98?Se fai il consulente queste cose ti possono capitare... e devi saperti muovere su tutti i sistemi operativi/applicativi)SalutiinterceptorRe: E' proprio cosi'
- Scritto da: interceptor> (Quanti usano ancora un pc con NT4?Io. Il mio portatile aziendale.A prescindere da questo... abbiamo scoperto qualche settimana fa che in azienda ci sono ancora attivi circa 1400 Windows NT. Eravamo convinti fossero stati aggiornati a Win2000, da una azienda di servizi esterna alla nostra, li avevamo pure pagati e cari.Da quel poco che ho saputo della storia, l'aziendina in questione non esiste neanche più.Facile lavorare in questo modo.> O con Win 98?Anche di quelli ce ne sono... ogni volta che abbiamo a che fare con una agenzia indiretta si scoprono Win98 mai aggiornati, pieni di virus, nei magazzini di questi "fornitori".> Se fai il consulente queste cose ti possono> capitare... e devi saperti muovere su tutti i> sistemi operativi/applicativi)Per noi noi è tnato il sapersi muovere, le conoscenze ormai ci sono... il problema è far funzionare le cose nuove sulle macchine vecchie, quando eri convinto di non dover più fare attenzione alla retrocompatibilità con la preistoria.teddybearRe: E' proprio cosi'
> - Scritto da: interceptor> abbiamo scoperto> qualche settimana fa che in azienda ci sono> ancora attivi circa 1400 Windows NT. Eravamo> convinti fossero stati aggiornati a Win2000, da> una azienda di servizi esterna alla nostra, li> avevamo pure pagati e> cari.> > Da quel poco che ho saputo della storia,> l'aziendina in questione non esiste neanche> più.> > Facile lavorare in questo modo.> ma sta all'interessato farsi diligente... ;)come sapevate da sito Microsoft che era uscita una nuova versione Windows dovevate *subito* chiedere aggiornamento... 8)AnonimoRe: E' proprio cosi'
- Scritto da: teddybear> Eravamo> convinti fossero stati aggiornati a Win2000, da> una azienda di servizi esterna alla nostra, li> avevamo pure pagati e> cari.> > Da quel poco che ho saputo della storia,> l'aziendina in questione non esiste neanche> più.> > Facile lavorare in questo modo.> :| :| :| :|Guarda che qui la colpa è anche della vostra azienda che non ha controllato il lavoro. Poi l'aggiornamento mi sa che non vi serviva, se no ve ne accorgevate prima.Ma poi scusa, non c'è nessuno che fa dei controlli di questo tipo in azienda? Il responsabile IT dovrebbe almeno impostare un controllo a campione del lavoro svolto, prima di autorizzare il pagamento delle fatture, a meno che in qualche modo non faccia parte del "giro"....AnonimoSono felice di sapere...
...che si stanno tutti organizzando per trasferirsi all'estero... ci saranno meno concorrenti sul mercato, e io me ne potrò rimanere contento in Italia :DAnonimoRe: Sono felice di sapere...
- Scritto da: > ...che si stanno tutti organizzando per> trasferirsi all'estero... ci saranno meno> concorrenti sul mercato, e io me ne potrò> rimanere contento in Italia> :DA combattere con la concorrenza dei polacchi e dei cechi.PedroMalteseRe: Sono felice di sapere...
- Scritto da: PedroMaltese> > - Scritto da: > > ...che si stanno tutti organizzando per> > trasferirsi all'estero... ci saranno meno> > concorrenti sul mercato, e io me ne potrò> > rimanere contento in Italia> > :D> > A combattere con la concorrenza dei polacchi e> dei> cechi.I polacchi sono presi in giro a carattere planetario per le loro tare mentali ..per i ciechi .. bè.. basta ammazzargli il cane ! (pessima, ma sono un informatico stanco ) MAxAnonimoRe: Sono felice di sapere...
- Scritto da: > I polacchi sono presi in giro a carattere> planetario per le loro tare mentaliEppure ti assicuro che i miei colleghi polacchi sanno lavorare come si deve.> per i ciechi .. bè.. basta ammazzargli il cane !> (pessima, ma sono un informatico stanco )Tristissima battuta.teddybearRe: Sono felice di sapere...
- Scritto da: > I polacchi sono presi in giro a carattere> planetario per le loro tare mentaliEppure ti assicuro che i miei colleghi polacchi sanno lavorare come si deve.> per i ciechi .. bè.. basta ammazzargli il cane !> (pessima, ma sono un informatico stanco )Tristissima battuta.teddybearRe: Sono felice di sapere...
- Scritto da: PedroMaltese> > - Scritto da: > > ...che si stanno tutti organizzando per> > trasferirsi all'estero... ci saranno meno> > concorrenti sul mercato, e io me ne potrò> > rimanere contento in Italia> > :D> > A combattere con la concorrenza dei polacchi e> dei> cechi.I polacchi sono presi in giro a carattere planetario per le loro tare mentali ..per i ciechi .. bè.. basta ammazzargli il cane ! (pessima, ma sono un informatico stanco ) MAxAnonimoRe: Sono felice di sapere...
- Scritto da: PedroMaltese> > - Scritto da: > > ...che si stanno tutti organizzando per> > trasferirsi all'estero... ci saranno meno> > concorrenti sul mercato, e io me ne potrò> > rimanere contento in Italia> > :D> > A combattere con la concorrenza dei polacchi e> dei> cechi.Hai dimenticato i ragazzotti di 18 anniryogaRe: Sono felice di sapere...
- Scritto da: ryoga> > - Scritto da: PedroMaltese> > > > - Scritto da: > > > ...che si stanno tutti organizzando per> > > trasferirsi all'estero... ci saranno meno> > > concorrenti sul mercato, e io me ne potrò> > > rimanere contento in Italia> > > :D> > > > A combattere con la concorrenza dei polacchi e> > dei> > cechi.> > Hai dimenticato i ragazzotti di 18 anniChe facciamo Ryoga, iniziamo a mangiarci la nostra stessa prole come hanno fatto i nostri genitori? (perchè è chiaro che i nostri genitori, ubriacati di liberalismo, si sono dimenticati freudianamente di mettere in conto i costi del fare quel che cazzo gli pareva mentre si sistemavano i loro cortili)Non saremmo migliori. Non è questa la via...AnonimoRe: Sono felice di sapere...
- Scritto da: ryoga> > - Scritto da: PedroMaltese> > > > - Scritto da: > > > ...che si stanno tutti organizzando per> > > trasferirsi all'estero... ci saranno meno> > > concorrenti sul mercato, e io me ne potrò> > > rimanere contento in Italia> > > :D> > > > A combattere con la concorrenza dei polacchi e> > dei> > cechi.> > Hai dimenticato i ragazzotti di 18 anniChe facciamo Ryoga, iniziamo a mangiarci la nostra stessa prole come hanno fatto i nostri genitori? (perchè è chiaro che i nostri genitori, ubriacati di liberalismo, si sono dimenticati freudianamente di mettere in conto i costi del fare quel che cazzo gli pareva mentre si sistemavano i loro cortili)Non saremmo migliori. Non è questa la via...AnonimoRe: Sono felice di sapere...
- Scritto da: PedroMaltese> > - Scritto da: > > ...che si stanno tutti organizzando per> > trasferirsi all'estero... ci saranno meno> > concorrenti sul mercato, e io me ne potrò> > rimanere contento in Italia> > :D> > A combattere con la concorrenza dei polacchi e> dei> cechi.Hai dimenticato i ragazzotti di 18 anniryogaIlluminante
Non ci sono parole da aggiungere: ha fatto un riassunto molto efficace di tutte queste esperienze, da chi lavora gratis, a chi lavora pro-bono, a chi lo fa per passione... ma poi finisce che la passione non paga le bollette.(idea) hai colpito al centro ! (amiga)news.camp0sRe: Provo a fare un commento lucido
> La logica dietro è sempre quella e anche anche> se esce una nuova versione di postfix, apache o > snmp, novità nel BGP, routing, ecc, lo fa una > volta ogni tot anni, e comunque una volta che > sei un esperto del tuo settore è abbastanza > facile rimanere al passo.Ma se l'avanzamento tecnologico dimezza la domanda di figure nel tuo settore, spostarsi su un altro settore non è affatto banale. Ecco la necessità di studiare qualcosa da portare a complemento della tua specialità nel tuo bagaglio professionale.AnonimoMIO CUGINO IDRAULICO PRENDE 3000 AL MES
Mio cugino idraulico con esperienza 6 anni prende almeno 3000 al mese !!!E i 3000 sono variabili, ossia se vuole può prendere anche meno o di più !!!Ha già cambiato 3 volte la macchina in 2 anni !!!Altro che programmatore sfruttato!!!AnonimoRe: MIO CUGINO IDRAULICO PRENDE 3000 AL
anche un ragazzo che conosco lavora come idraulico.Non mi ha detto quanto guadagna e non lgi ho nemmeno chiesto ma sono 2 anni che lavora e ha comprato un Audi A3 (da 26.000 euro).AnonimoRe: MIO CUGINO IDRAULICO PRENDE 3000 AL
- Scritto da: > anche un ragazzo che conosco lavora come> idraulico.> Non mi ha detto quanto guadagna e non lgi ho> nemmeno chiesto ma sono 2 anni che lavora e ha> comprato un Audi A3 (da 26.000> euro).Non vuol dire niente.Qui abbiamo un ragazzo, operatore Help Desk, che prende si e no 1100 euro al mese, con contratto a progetto.Eppure negli ultimi due anni si è comprato una casetta nuova (e non è che sia proprio piccina, è in periferia a Pavia, ma sono comunque due piani da 80mq l'uno, ed un /bel/ pezzo di giardino, con quattro box privati), ha avuto una figlia, la moglie lavora solo part time, vanno tutti gli anni in vacanza in egitto o simili, videocamere e fotocamere nuove sono all'ordine del giorno ... e recentemente si è preso l'Audi A3, superaccessoriata. 27.000 euro.Qualcosa non quadra...teddybearRe: MIO CUGINO IDRAULICO PRENDE 3000 AL
- Scritto da: teddybear> Qualcosa non quadra...Un mio amico, non so bene cosa faccia, guadagna 6000 euro al mese e lavora si e no tre-quattro ore a settimana.La moglie dice che ogni tanto torna con le mani e la camicia sporche di sangue, ma altrimenti non si lamenta troppo.AnonimoRe: MIO CUGINO IDRAULICO PRENDE 3000 AL
- Scritto da: teddybear> Qualcosa non quadra...Un mio amico, non so bene cosa faccia, guadagna 6000 euro al mese e lavora si e no tre-quattro ore a settimana.La moglie dice che ogni tanto torna con le mani e la camicia sporche di sangue, ma altrimenti non si lamenta troppo.AnonimoRe: MIO CUGINO IDRAULICO PRENDE 3000 AL
- Scritto da: > anche un ragazzo che conosco lavora come> idraulico.> Non mi ha detto quanto guadagna e non lgi ho> nemmeno chiesto ma sono 2 anni che lavora e ha> comprato un Audi A3 (da 26.000> euro).Non vuol dire niente.Qui abbiamo un ragazzo, operatore Help Desk, che prende si e no 1100 euro al mese, con contratto a progetto.Eppure negli ultimi due anni si è comprato una casetta nuova (e non è che sia proprio piccina, è in periferia a Pavia, ma sono comunque due piani da 80mq l'uno, ed un /bel/ pezzo di giardino, con quattro box privati), ha avuto una figlia, la moglie lavora solo part time, vanno tutti gli anni in vacanza in egitto o simili, videocamere e fotocamere nuove sono all'ordine del giorno ... e recentemente si è preso l'Audi A3, superaccessoriata. 27.000 euro.Qualcosa non quadra...teddybearRe: MIO CUGINO IDRAULICO PRENDE 3000 AL
- Scritto da: > Mio cugino idraulico con esperienza 6 anni prende> almeno 3000 al mese> !!!Mio cuggino mi ha raccontanto che una volta è mortooooo!!Mio cuggino , mio cuggino ...AnonimoRe: MIO CUGINO IDRAULICO PRENDE 3000 AL
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Mio cugino idraulico con esperienza 6 anni> prende> > almeno 3000 al mese> > !!!> > Mio cuggino mi ha raccontanto che una volta è> mortooooo!!> > Mio cuggino , mio cuggino ...> Mi ha detto mio cuggino che sa un colpo segretoche se te lo da' dopo tre giorni muori.teddybearRe: MIO CUGINO IDRAULICO PRENDE 3000 AL
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Mio cugino idraulico con esperienza 6 anni> prende> > almeno 3000 al mese> > !!!> > Mio cuggino mi ha raccontanto che una volta è> mortooooo!!> > Mio cuggino , mio cuggino ...> Mi ha detto mio cuggino che sa un colpo segretoche se te lo da' dopo tre giorni muori.