Annusatore elettronico negli ospedali

Annusatore elettronico negli ospedali

La prevenzione delle infezioni respiratorie sarà più semplice: un naso elettronico aiuterà i medici a stabilire la condizione del paziente. Addio fonendoscopio?
La prevenzione delle infezioni respiratorie sarà più semplice: un naso elettronico aiuterà i medici a stabilire la condizione del paziente. Addio fonendoscopio?


Roma – In futuro non si dovrà più dire “trentatrè” per scoprire la nostra condizione polmonare. E’ quanto sostengono alcuni ricercatori americani dell’Università della Pennsylvania: per avere una diagnosi veloce ed accurata, basterà soffiare dentro un piccolo apparecchio elettronico collegato ad un computer. L’invenzione è stata presentata nel corso di un meeting annuale dell’Associazione Americana di Otorinolaringoiatria.

Dopo videogiochi e web in “odorama”, finalmente un’utile applicazione civile per una tecnologia ormai consolidata . I computer acquisiscono nuovi “sensi” e lentamente si avviano a sostituire l’uomo nel settore biomedico.

Si tratta di un passo avanti che permetterà la prescrizione di antibiotici specifici, diminuendo i tempi di guarigione e riducendo il rischio di accanimento farmaceutico.

Infatti qualsiasi focolaio di batteri, causa delle più diffuse infezioni respiratorie (tra cui polmonite e sinusite), rilascia delle impercettibili molecole gassose. Ciascuno di questi gas si mescola nel respiro ed è l’inconfondibile traccia di una precisa attività batterica.

Il funzionamento del “naso elettronico” è semplice ed emula i moderni antivirus informatici: analizzando il soffio del paziente, scansiona la composizione del campione e ricerca gas sospetti. Collegata ad un database, la periferica offre un metodo diagnostico più veloce, preciso e conveniente rispetto alle tecniche attuali.

I test in laboratorio fanno sperare in una rapida diffusione del nuovo strumento ospedaliero: su un campione di 25 pazienti con sospetta polmonite, il naso elettronico è riuscito ad identificare esattamente sia i casi positivi sia i falsi allarmi, con una precisione pari al 92% .

Il Prof. Andrew Peacock, dell’Associazione Britannica Pneumologi, ha sottolineato l’importanza della nuova invenzione: “I medici specialisti, per scoprire la presenza di tumori, infezioni o altre patologie, devono sempre ricorrere alle radiografie . Diagnosticare tutte queste malattie con un semplice soffio è sicuramente un passo avanti”.

Saranno tuttavia possibili molte migliorie: gli studiosi stanno sperimentando questa tecnologia per estenderne l’uso in campo oncologico , con riferimenti particolari alla prevenzione delle patologie epatiche.
(Tommaso Lombardi)

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Pubblicato il
25 mag 2004
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