Anonymous, un colpo alla Giustizia degli States

Anonymous, un colpo alla Giustizia degli States

Il gruppo rilascia un file torrent con quasi 2GB di dati appartenenti al Bureau of Justice Statistics. Si tratta di messaggi interni al dipartimento oltre che l'intero database trafugato dai server del DoJ
Il gruppo rilascia un file torrent con quasi 2GB di dati appartenenti al Bureau of Justice Statistics. Si tratta di messaggi interni al dipartimento oltre che l'intero database trafugato dai server del DoJ

Un’edizione speciale in diretta su YouTube, con un nuovo notiziario trasmesso dal celebre collettivo hacker Anonymous. Il Monday Mail Mayhem ha così raccontato le ultime gesta informatiche contro i sistemi gestiti dallo United States Bureau of Justice (USBJ) , attaccando in particolare l’agenzia che si occupa del rastrellamento e pubblicazione di dati statistici dall’intera infrastruttura giudiziaria degli Stati Uniti.

Il gruppo di attivisti digitali ha infatti rilasciato un file torrent – numerosi i link apparsi tra i marosi di The Pirate Bay, ma si dice che il contenuto in download si blocchi al 93 per cento di completamento – per la divulgazione online di quasi 2GB di dati appartenenti al Dipartimento di Giustizia a Washington D.C .

Nessun problema per il sito justice.gov , incolume dopo l’accesso non autorizzato ai server gestiti dal Bureau of Justice Statistics . Alcuni membri di Anonymous sono riusciti a portarsi via 1,7GB di dati, nello specifico una grossa quantità di messaggi interni al dipartimento oltre che l’intero database sfruttato per il rilascio di informazioni statistiche sui crimini e le infrazioni negli States .

“Rilasciamo questi dati per diffondere informazione – si può ascoltare nel comunicato video – Vogliamo permettere alla gente di essere ascoltata, e soprattutto far comprendere il grado di corruzione dei loro governanti. Rilasciamo questi dati per porre fine alla corruzione, e per liberare davvero tutti quelli che sono oggi oppressi”.

Stranamente, alla fine del filmato si vede un soggetto a volto scoperto e poi con la classica maschera Guy Fawkes . Anonymous aveva già attaccato DoJ e FBI dopo il raid scatenato contro Megaupload e il suo impero del file hosting. I vertici del Bureau of Justice Statistics hanno ora avviato un’inchiesta, sottolineando come il sito web del dipartimento sia rimasto pienamente operativo.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
23 mag 2012
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