Atlanta (USA) – Tra i danni procurati dallo spam che AOL valuta in milioni di dollari ogni anno, il provider ora deve inserire una nuova clamorosa “gaffe”. Il suo sistema di filtri, pensato per proteggere il più possibile i propri utenti dall’arrivo di posta elettronica non richiesta, ha infatti eliminato, senza darne notizia ai mittenti, decine di migliaia di messaggi, forse quasi un milione di email.
Il problema è stato notato domenica scorsa da un altro grande provider americano, Earthlink, che ha immediatamente avvertito AOL di quanto stava accadendo: una porzione dei propri utenti che aveva inviato messaggi a destinatari su AOL non aveva ricevuto risposta e non sapeva che fine avevano fatto quelle email.
Quel che accadeva, in effetti, era che il filtro “catturava” l’email e la “distruggeva” senza curarsi di avvertire il mittente del fallito invio.
Questo si dovrebbe, secondo una nota di AOL con cui l’azienda ha ammesso il problema e ha segnalato di averlo risolto, al fatto che una piccola percentuale dei server utilizzati dagli utenti di Earthlink sono finiti nella “lista nera” dei server dai quali AOL ritiene provengano spesso messaggi di spam…
Un’affermazione che rischia di non far finire qui il disagio per gli utenti e di dare la stura, invece, ad una polemica AOL-Earthlink sulla gestione dei servizi e i provvedimenti antispam.