New York (USA) – La Napster mania è ormai dilagata in ogni angolo della Rete ed i cloni di questo celebre programmino non si contano più. L’ultimo in ordine di arrivo si chiama Aimster , nome composto dall’acronimo AIM (AOL Instant Messenger) e dalla parola Napster.
Aimster si interfaccia infatti alle “buddy list” (liste di amici) che si possono creare con il software di messaggistica di AOL : pur ispirandosi al modello di rete peer to peer inaugurato da Gnutella, Aimster dunque non dà vita ad una rete aperta a tutti ma consente ai suoi utenti di scegliere le persone a cui dare accesso ai file sul proprio hard disk.
Gli autori di questo ennesimo software scambia-file sostengono di rispondere ad una precisa esigenza manifestata da molti utenti: quella di proteggere la propria privacy e impedire che chiunque possa accedere al proprio hard disk e scaricare o cercare determinati tipi di file.
Ma Aimster dovrà molto presto fare i conti con AOL: il provider più grosso del mondo ha infatti mostrato, nel recente passato, di non gradire che altri si “aggancino” al suo Instant Messenger e questa volta, visto anche di cosa si tratta, di certo non faranno distinzioni.