App IO: 10 milioni di documenti con IT-Wallet

App IO: 10 milioni di documenti con IT-Wallet

Superati i 6 milioni di attivazioni e i 10 milioni di documenti digitali attivati: i numeri di IT-Wallet a nove mesi dal lancio nell'app IO.
App IO: 10 milioni di documenti con IT-Wallet
Superati i 6 milioni di attivazioni e i 10 milioni di documenti digitali attivati: i numeri di IT-Wallet a nove mesi dal lancio nell'app IO.

Con l’inizio del nuovo mese, diamo uno sguardo alle statistiche relative a IT-Wallet: il numero dei documenti attivati all’interno dell’app IO ha superato i 10 milioni. Un successo per il progetto introdotto lo scorso anno, in attesa dei suoi prossimi sviluppi: più avanti sarà possibile conservare nell’applicazione anche l’attestazione ISEE, il titolo di studio (e iscrizione scolastica), il certificato di residenza e la tessera elettorale. Per la carta di identità elettronica invece servirà tempo, mentre l’integrazione del passaporto è al momento bloccata da specifiche esigenze di sicurezza e conformità ai controlli doganali internazionali.

IT-Wallet e documenti: 10,2 milioni nell’app IO

A rendere noti i numeri (aggiornati al 31 agosto) è il sito ufficiale dell’iniziativa. Come si può vedere dall’immagine qui sotto, si è giunti a 6,1 milioni di attivazioni per la funzionalità Documenti su IO.

I numeri aggiornati di IT-Wallet nell'app IO: attivazioni e documenti

Il ritmo di crescita è rimasto pressoché costante nel corso degli ultimi mesi. Ne abbiamo tenuto traccia nel tempo, questo il grafico che ne descrive l’andamento.

Il numero delle attivazioni di IT-Wallet all'interno dell'app IO, aggiornato a fine agosto 2025

Vale lo stesso per l’incremento dei documenti digitali attivati. Ricordiamo che al momento sono la tessera sanitaria (5,2 milioni) patente di guida (4,9 milioni) e la carta europea della disabilità (0,1 milioni).

Il numero dei documenti digitali attivati in IT-Wallet all'interno dell'app IO, aggiornato a fine agosto 2025

Nonostante qualche iniziale resistenza e perplessità, i cittadini sembrano dunque aver preso confidenza con IT-Wallet. Si tratta di un buon segnale, anche in vista dell’interoperabilità con il portafoglio europeo, il cui arrivo è previsto a livello continentale per il 2026.

Restando in tema, sarà interessante capire come evolverà la discussione in merito al futuro di SPID, sempre più incerto (le nostre 10 domande al sottosegretario Alessio Butti sono ancora senza risposta). La volontà del governo è chiara ormai da tempo: favorire la transizione forzata alla CIE (carta di identità elettronica) come unico strumento attraverso cui gestire l’identità digitale. Non sarà ad ogni modo semplice spiegarlo agli italiani e il silenzio della politica di certo non aiuta.

Fonte: App IO
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Pubblicato il
1 set 2025
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