iTunes Store sarà anche il portale di digital delivery più usato al mondo, ma in quanto ad accessibilità non brilla . La situazione dovrebbe ad ogni modo cambiare presto per quanto riguarda gli utenti non vedenti: lo store ha fatto il primo di quella che dovrebbe essere una lunga serie di passi avanti in tal senso.
Frutto dell’accordo con l’organizzazione National Federation of the Blind e il Procuratore Generale del Massachusetts Martha Coakley, l’impegno di Apple si è concretizzato nell’implementazione di una nuova modalità di accesso a iTunes U , il settore di iTunes che raccoglie contenuti a carattere educativo comprendente podcast, audiolibri e tracce musicali in formato digitale.
La nuova funzionalità permette di trasformare il testo scritto su iTunes in Braille o in sintesi vocale , permettendo l’utilizzo dello strumento da parte di chi non può fare affidamento sulle modalità di accesso tradizionali. La migliorata accessibilità di iTunes è stata presentata nella storica scuola per non vedenti di Perkins , a Watertown, ed è stata accolta favorevolmente dal presidente della NFB Marc Maurer che ne parla come di un modo per “avere accesso a un’educazione migliore”.
Oltre allo sviluppo di software adatto alle categorie dei diversamente abili, l’accordo siglato da Apple prevede anche la donazione di 250mila dollari alla Commissione per i non vedenti dello stato del Massachusetts.
Attualmente l’implementazione delle nuove possibilità si limita solo a una parte ridotta dello store, ma entro il 30 giugno del 2009 l’intero archivio di contenuti presente su iTunes dovrebbe accessibile anche ai non vedenti.
Alfonso Maruccia