Apple fa man bassa di realtà virtuale e aumentata

Apple fa man bassa di realtà virtuale e aumentata

Cupertino, nel massimo riserbo, compra un'altra azienda tecnologica con base in Germania specializzata nell'eye tracking. Si prevede un'accelerata verso un nuovo visore VR firmato Apple
Cupertino, nel massimo riserbo, compra un'altra azienda tecnologica con base in Germania specializzata nell'eye tracking. Si prevede un'accelerata verso un nuovo visore VR firmato Apple

Apple continua a cavalcare il trend della realtà virtuale e aumentata; e lo fa con una nuova importante acquisizione. Si tratta della tedesca SensoMotoric Instruments , azienda specializzata nella produzione di occhiali e altri sistemi basati sull’eye tracking, sul mercato dal 1991. La notizia è trapelata in Rete e trova fondamento su alcuni documenti che certificherebbero la compravendita avvenuta tra Apple e Vineyard Capital Corporation (con base in Delaware), holding da poco a capo di SensoMotoric e che quindi ha seguito dal punto di vista legale l’accordo.

C’è riserbo sulla strada che l’azienda specializzata con base in Germania perseguirà. Apple non si è ancora espressa in tal senso. Nel frattempo l’accenno all’acquisizione è stato rimosso dal sito della tedesca. E non è l’unico contenuto ad essere sparito: all’appello mancherebbero anche alcune foto e descrizioni relative a nuovi prodotti. È probabile che si tratti di dispositivi su cui Apple ha messo gli occhi e che presto potremmo vedere commercializzati da Cupertino.

I punti di forza di SensoMotoric Instruments spaziano dalle soluzioni di realtà aumentata e virtuale, a sistemi in-car, ricerca clinica, training cognitivo, linguistica, neuroscienza fino alla biomeccanica e psicologia. Uno dei prodotti più apprezzati sono speciali occhiali in grado di registrare il comportamento relativo allo sguardo di una persona in situazioni reali a 120 Hz, con impieghi pratici in campo sportivo, per esempio, migliorando la capacità visiva.

L’eye tracking viene sfruttato anche in un visore VR mobile in grado di analizzare lo sguardo dell’utilizzatore e rendere le immagini più stabili e persino di migliorare le funzionalità di accesso a menu attraverso il puntamento visivo. Una tecnologia simile è ospitata anche all’interno di apparecchi stand alone, come il SMI RED250mobile . È probabile che siano questi i prodotti su cui Apple ha messo gli occhi e che l’abbiano convinta a procedere all’acquisizione.

Visti gli interessi manifestati in passato e più volte ribaditi da Tim Cook, da Apple dal nuovo acquisto dovremmo aspettarci la nascita di un paio di “smart glasses” con cui sferrare un attacco ai concorrenti che pian piano hanno iniziato ad aggredire quote di mercato ( Oculus Rift , HTC Vive , tanto per citarne un paio e senza dimenticare il debutto autunnale per Playstation VR ). Il dispositivo offrirà nuove potenzialità all’iPhone che sarà a quel punto in grado di mostrare immagini e informazioni aggiuntive nell’ambiente in cui l’utente si muove. Secondo quanto riportato da siti specializzati il nuovo visore “dovrebbe connettersi via WiFi all’iPhone, mostrare immagini e altre informazioni nel campo visivo dell’utilizzatore usando la realtà aumentata”.

Non a caso l’esperienza di realtà aumentata sarà ampiamente contemplata su iOS11 che verrà dotato di una piattaforma di sviluppo ARKit permettendo agli sviluppatori di integrare soluzioni innovative tanto su giochi quanto su app. Dalle prime voci che stanno circolando , questa nuova piattaforma darà una forte accelerata alla realtà virtuale in casa Apple , offrendo esperienze inedite.

Nel frattempo ci si può accontentare di qualche simpatico gadget (come ad esempio un metro virtuale) che lascia però intuire le potenzialità della tecnologia una volta che entrerà a regime.

Mirko Zago

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Pubblicato il
28 giu 2017
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