Un problema tecnico non meglio precisato, un numero di terminali nell’ordine dei 5-8 milioni rimandati in fabbrica perché inadatti a essere venduti: Apple, stando alle indiscrezioni di China Business e riportate da The Register , ha restituito a Foxconn una consistente partita di iPhone dopo averne verificato l’insufficiente qualità dell’assemblaggio.
Il valore complessivo della partita difettosa, se venissero confermate le cifre, sarebbe di circa 1,6 miliardi di yuan (circa 200 milioni di euro ): tale somma equivale al totale dell’hardware difettoso, ma è improbabile che Foxconn debba registrare tale sontuosa perdita nei suoi bilanci. Più probabilmente si tratterà di unità da “ricondizionare” per poterle reimmettere nel circuito di vendita.
Non è chiaro neppure, fino a questo punto, di quali modelli di iPhone si parli: ci sarebbe una certa differenza se si trattasse di iPhone 5 o del prossimo (e fin qui non ancora annunciato ufficialmente) successore nella gamma dei melafonini. In quest’ultimo caso, qualche milione di esemplari difettosi potrebbero anche costringere Apple a rimandare il lancio del nuovo iPhone. Foxconn, comunque, si è trincerata dietro il “no comment” e non ha voluto confermare o smentire la notizia . ( L.A. )
-
Ma perché fare la multa?
contenuto non disponibileunaDuraLezioneNon volevano quei dati...
...ma intanto li hanno raccolti in qualche modo, o no?Un normale notebook non tiene memoria di migliaia e migliaia di SSID, soprattutto se il suo scopo è solo quello di geotaggare le foto scattate in giro.Se lo fa, è perché monta un programma apposito, studiato proprio per memorizzare tutte le reti WiFi trovate in giro.Ma non mi fate ridere!SkywalkerseniorRe: Non volevano quei dati...
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Non volevano quei dati...
- Scritto da: Skywalkersenior> ...ma intanto li hanno raccolti in qualche modo,> o> no?> Un normale notebook non tiene memoria di migliaia> e migliaia di SSID, soprattutto se il suo scopo è> solo quello di geotaggare le foto scattate in> giro.> Se lo fa, è perché monta un programma apposito,> studiato proprio per memorizzare tutte le reti> WiFi trovate in> giro.> > Ma non mi fate ridere!abbai ma vedo che sai ben poco :P "memorizzare migliaia e migliaia di SSID" e "memorizzare tutte le reti WiFi trovate in giro" e' assolutamente legale... esistono anche aziende che hanno quello come core business.La faccenda infatti riguarda altro :P (e, tra l'altro, la versione di google e' assolutamente credibile... quindi imho una "multa insignificante" e' piu che abbastanza)bubbaRe: Non volevano quei dati...
- Scritto da: bubba> abbai ma vedo che sai ben poco :P "memorizzare> migliaia e migliaia di SSID" e "memorizzare tutte> le reti WiFi trovate in giro" e' assolutamente> legale... esistono anche aziende che hanno quello> come core> business.Può essere legale quanto vuoi, ma quando una società come Google, con le conoscenze ed i mezzi che ha, afferma che quei dati "non li voleva e non li cercava", mi pare difficile che se li sia trovati a bordo "per caso".Spiego meglio il concetto: se io col mio portatile acceso vado in giro per la città, esso troverà svariate reti WiFi a portata, ma se io non lo istruisco per collegarsi a questa o quella rete, lui non si prende la briga di memorizzare gli SSID e, appena la rete sarà fuori portata, io quel dato (l'SSID) non ce l'avrò più a disposizione.Per tenere in memoria quel particolare dato, deve necessariamente essere stata fatta un'azione "attiva" che lo ha registrato.SkywalkerseniorAIJyMsRAnPgikYEEr
Several health experts worldwide., http://www.pharbenia.com/ www.pharbenia.com, nnei,MUbhOAlnbQM EblKGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 22 apr 2013Ti potrebbe interessare