La Mela ha scelto il natale di Roma, 21 aprile, per inaugurare il secondo punto vendita ufficiale nella Capitale: consueta cerimonia di apertura delle porte con appassionati in fila dalla sera precedente per accaparrarsi il posto, t-shirt regalate ai primi 1.000 avventori e (inediti) cori da stadio.
Il secondo Apple Store di Roma ha aperto in un centro commerciale a 5 anni di distanza dal primo (che, casualmente, è stato anche il primo Apple Store dell’Europa continentale): rispetto al precedente non sembra essere cambiato granché, la superficie complessiva è pressoché identica, gli spazi dedicati a Genius Bar e esposizione analoghi. L’unica differenza sembra essere l’angolo dedicato ai bambini, dove ora fanno mostra di sé degli iPad in luogo dei più grossi e meno amichevoli iMac.
In Italia Cupertino sta portando avanti una politica differente dal resto del Mondo: fino a questo punto sono stati privilegiati i grandi centri commerciali (fa eccezione solo il negozio bolognese), punti di attrazione dello shopping del weekend ma che non sempre si sposano con l’appeal di un marchio modaiolo come quello della Mela Morsicata. All’estero, soprattutto nelle capitali europee, fino a questo punto Apple ha invece aperto i suoi store nei luogi più eleganti e frequentati del centro: non è escluso che prima o poi lo stesso possa accadere anche a Roma e Milano.
L’apertura del nuovo punto vendita romano ha visto una inaspettata cerimonia di apertura condita da stornelli e balletti, con coreografie tutt’altro che improvvisate. Per quello che è stato possibile verificare, l’iniziativa sarebbe partita direttamente dal personale (saranno circa 100 i commessi che si alterneranno a rotazione nel negozio): idea riuscita, visto che a partire dalle 9:30 si è radunata una piccola folla davanti al negozio e nelle sone prospicienti, con i frequentatori del centro commerciale del sabato mattina (tipicamente famiglie) attirati e un po’ spiazzati dalla musica e dal baccano.
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walled garden
dire che la chiusura sia contro internet mi pare molto ovvio. Non vedo come non si possa dire il contrario.A parte che pare che il Brin abbia detto anche my thoughts got particularly distorted in a way that distracts from my central tenets, in che maniera Google può essere considerato chiuso?mcmcmcmcmcRe: walled garden
- Scritto da: mcmcmcmcmc> dire che la chiusura sia contro internet mi pare> molto ovvio. Non vedo come si possa dire il> contrario.> A parte che pare che il Brin abbia detto anche> my thoughts got particularly distorted in a way> that distracts from my central tenets, in che> maniera Google può essere considerato> chiuso?mcmcmcmcmcRe: walled garden
boh!!! magari nel senso che occulta il deep web?però scremare i risultati è la funziona di un motore di ricercasenza quella scrematura non esisterebbe nemmeno la ricercase google ha creato un walled garden, non l'ha fatto certo di propositocollioneGuardiamola in un altro modo
Un conto è spostare la produzione all'estero facendo in paesi con i sindacati deboli facendo perdere i posti di lavoro in Italia. Altra cosa è fare come Google che cerca di pagare meno tasse in modo lecito, ma con i soldi risparmiati offre un sacco di servizi gratuiti al cittadino, creando cose che lo stato non sarebbe mai in grado di mettere in funzione, basta vedere Italia.it che fine ha fatto. E su molti di questi servizi neanche ha un guadagno, servono solo a rafforzare il brand.Quindi alla fine lo stato riscuote meno tasse, ma il cittadino riceve lo stesso qualcosa in cambio.Dottor StranamoreRe: Guardiamola in un altro modo
- Scritto da: Dottor Stranamore> [...]sì guardiamola in un altro modo: non hai minimamente capito di cosa parla l'articolo...una b.erRe: Guardiamola in un altro modo
- Scritto da: una b.er> - Scritto da: Dottor Stranamore> > [...]> > sì guardiamola in un altro modo: non hai> minimamente capito di cosa parla> l'articolo...Affatto, io ho ripreso questa parte: <i> Un esempio solo che riguarda tutti è quello spesso citato della tassazione dei guadagni delle aziende internet (Amazon, Apple e Google in testa) che sono da tempo al centro di molte discussioni. Giornalisti ed economisti guardano con fastidio le triangolazioni fiscali che consentono a simili aziende di pagare le tasse nei paesi dove esse sono più basse (in Europa tipicamente Lussemburgo o Irlanda)...No, il punto riguarda invece noi stessi, utilizzatori dei servizi di Google o Amazon e la nostra considerazione verso simili soggetti, dai quali, banalmente ci saremmo attesi una nuova idea di economia e sostenibilità tout court che, oltre all'auto che si guida da sola, ai libri elettronici digitalizzati gratuitamente in ogni biblioteca del mondo e a mille altre cose che renderanno il mondo formidabile, riguardasse anche, banalmente, lo spregio per i paradisi fiscali anche quando tecnicamente eleggibili a propria dimora. </i>Dottor StranamoreRe: Guardiamola in un altro modo
Gratuiti... guarda che Google fattura migliardi di dollari, da dove credi che arrivino?Il fatto che tu non paghii direttamente Google, non fa si che, come per magia, questi soldi si materializzino dal nulla.Li cacciamo sempre noi, indirettamente, attraverso i prodotti che compriamo ogni giorno, e che poi le aziende reinvestono in marketing.Google è Mediaset 2.0, nulla piu'.mr_caosRe: Guardiamola in un altro modo
- Scritto da: mr_caos> Gratuiti... guarda che Google fattura migliardi> di dollari, da dove credi che> arrivino?> > Il fatto che tu non paghii direttamente Google,> non fa si che, come per magia, questi soldi si> materializzino dal> nulla.> > Li cacciamo sempre noi, indirettamente,> attraverso i prodotti che compriamo ogni giorno,> e che poi le aziende reinvestono in> marketing.> > Google è Mediaset 2.0, nulla piu'.Offfrono un sacco di servizi su cui non hanno un guadagno. Lo stesso youtube tu lo puoi usare per mettere video senza pubblicità.8080Re: Guardiamola in un altro modo
- Scritto da: 8080> > Offfrono un sacco di servizi su cui non hanno un> guadagno. Lo stesso youtube tu lo puoi usare per> mettere video senza pubblicità.Che ingenuo.mr_caosRe: Guardiamola in un altro modo
- Scritto da: mr_caos> Gratuiti... guarda che Google fattura migliardi> di dollari, da dove credi che> arrivino?> > Il fatto che tu non paghii direttamente Google,> non fa si che, come per magia, questi soldi si> materializzino dal> nulla.> > Li cacciamo sempre noi, indirettamente,> attraverso i prodotti che compriamo ogni giorno,> e che poi le aziende reinvestono in> marketing.> > Google è Mediaset 2.0, nulla piu'.Scusa ma a me cosa me ne frega dei miliardi che fa Google quando mi offre un ottimo servizio?Meglio a Google che a Scilipoti per come la vedo io.Dottor StranamoreRe: Guardiamola in un altro modo
Non ho capito il tuo discorso, è vero che offrono dei servizi utili, ma mica puoi sostituire lo stato con Google-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 23 aprile 2012 15.03-----------------------------------------------------------8080Re: Guardiamola in un altro modo
++++++++++++++++++++++++-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 23 aprile 2012 15.03-----------------------------------------------------------8080moglie e buoi
...il bue che dice cornuto all'asinoridicoloGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 23 apr 2012Ti potrebbe interessare