Le grinfie delle forze dell’ordine cinesi su un gruppo di cinque distributori autorizzati da Apple per la vendita di iPhone nel distretto di Wenzhou, denunciati da Cupertino per l’invio di falsi componenti interni del modello 4S. Nella ricostruzione offerta dalle autorità asiatiche, la truffa ai danni della Mela ha portato alla restituzione di ricambi originali per un valore complessivo di 400mila yuan (quasi 50mila euro) .
Nello specifico , i cinque soggetti coinvolti avevano sfruttato le proprie credenziali di distributori ufficiali per richiedere l’invio di componenti originali nella riparazione di 121 iPhone 4S. Ad esclusione della batteria e della scocca, la polizia cinese ha quantificato in 3mila yuan (366 euro) il valore di un singolo insieme di componenti per ciascun Melafonino.
Per evitare sospetti , i distributori cinesi avevano applicato il numero di serie dei 121 iPhone 4S originali sulle singole – e fasulle – parti interne destinate alla sostituzione a causa di problematiche tecniche causate ad hoc.
Successivamente, i cinque sospetti si erano avvalsi delle parti originali per assemblare nuovi dispositivi da piazzare sul mercato locale, per un guadagno pro-gadget di mille yuan (122 euro). ( M.V. )