Roma – C’è l’abbattimento del digital divide e una più oculata disseminazione dei fondi pubblici dedicati a questa battaglia, dietro l’iniziativa di trasparenza e comunicazione varata dalla Provincia di Arezzo. Sul sito istituzionale è infatti nato un forum dedicato nello specifico alla banda larga .
Al contrario di altre iniziative di gestione del problema del divario digitale, in questo caso l’amministrazione invita espressamente i cittadini a prendere la parola, e raccontare la propria esperienza con la banda larga. L’idea è quella di “raccogliere, giorno per giorno, notizie ed informazioni – dai cittadini, dalle imprese, dagli enti pubblici – sulla copertura di ‘banda largà nel territorio aretino”.
“Ci interessa – spiega nello specifico l’assessore Gabriella Cecchi – conoscere la quantità, la qualità ed i costi dei servizi ADSL erogati dai diversi operatori, locali e nazionali”. Tutto questo serve a definire nel modo migliore, spiega la Provincia, gli investimenti per la diffusione del broad band , in particolare nelle aree rurali.
Si tratta dunque di definire priorità territoriali , un elenco di interventi che “deve essere periodicamente rivisto, in conseguenza degli interventi che i più diversi operatori di settore propongono e realizzano, secondo logiche di mercato”. In altre parole, occorre garantire “che i finanziamenti pubblici (della Regione e della Provincia) vadano effettivamente a coprire le zone disagiate, attraverso l’intervento di Eutelia che si è aggiudicata i lavori per il lotto provinciale di Arezzo. Ma è altrettanto necessario conoscere se i servizi ADSL offerti direttamente dagli operatori ai loro clienti, pubblici e privati, sono in grado di soddisfare la domanda, sotto il profilo quantitativo e soprattutto qualitativo”.
“Questo forum – conclude Cecchi – è dunque una sede di scambio e aggiornamento delle informazioni ed una prima forma di monitoraggio sulla banda larga, a cui faranno seguito specifici incontri con la cittadinanza, che organizzeremo con la collaborazione dei Comuni a partire dalla prossime settimane, considerato che il progetto prenderà concreto avvio dalla fine di marzo 2008 e dovrà essere concluso, al più tardi, nei primi mesi del 2010”.
Di interesse segnalare che la partecipazione al forum richiede sì una registrazione, ma si tratta di una registrazione light : l’inserimento di nome e cognome non è obbligatorio , è sufficiente fornire un indirizzo email valido. Mentre scriviamo sono apparsi i primi quattro commenti, aperti e leggibili anche agli utenti non registrati.