Arrestato per un sito su Tienanmen

Arrestato per un sito su Tienanmen

Accade naturalmente a Pechino dove, a più di dieci anni dal massacro di piazza Tienanmen, il regime teme ancora le voci fuori dal coro espresse su internet. Rilasciata la moglie del sovversivo
Accade naturalmente a Pechino dove, a più di dieci anni dal massacro di piazza Tienanmen, il regime teme ancora le voci fuori dal coro espresse su internet. Rilasciata la moglie del sovversivo


Pechino (Cina) – La moglie, Zeng Li, l’ hanno lasciata andare dopo qualche ora ma per lui, Huang Qi, cinese di 36 anni, si apre un caso giudiziario pericoloso: è infatti sospettato di aver voluto “sovvertire lo Stato”. E tutto per alcuni contenuti pubblicati da Huang su un sito web nel quale ha descritto il massacro di piazza Tienanmen del 1989 e ne ha ricordato l’anniversario.

Da quanto si apprende, in passato Huang era stato ringraziato per il lavoro che, attraverso un proprio sito, aveva condotto per rintracciare delle persone scomparse. Il nuovo sito , però, attivo ormai da quasi un anno, pubblicava informazioni sui diritti umani e sulla corruzione, due argomenti tabù per il regime pechinese. Molte pagine del sito erano dedicate al massacro di Tienanmen, nel quale furono uccisi centinaia di studenti che chiedevano democrazia.

L’accusa che pende sulla testa di Huang potrebbe portarlo dietro le sbarre per i prossimi dieci anni.

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Pubblicato il
8 giu 2000
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