Toronto (Canada) – Dopo anni spesi ad inseguire le agguerrite concorrenti, finalmente ATI sembra aver trovato la via del riscatto. Con il suo nuovo chipset a 256 bit, il Radeon, ATI sembra infatti pronta a posizionarsi ai vertici del mercato degli acceleratori grafici 3D insidiando da vicino la leadership di Nvidia e 3Dfx .
Al momento, le schede video di ATI basate sul nuovo chippone sono tre: la prima, quella attualmente distribuita sul mercato, è dotata di 32 MB di memoria DDR e costa 279$; la seconda, attesa per agosto ad un prezzo di 399$, vanta 64 MB di memoria DDR ed entrata/uscita video; la terza, attesa per settembre, adotterà 32 MB della più economica memoria SDRAM e costerà 199$.
Oltre che una battaglia tecnologica, quella di ATI sembra anche una sfida sui prezzi, in particolare nei confronti delle schede equipaggiate con le ultime versioni del GeForce di Nvidia, al momento il chip grafico più veloce sulla piazza.
Dai primi benchmark apparsi su Internet, appare evidente come questa volta ATI abbia centrato il bersaglio: il Radeon sembra veloce almeno quanto l’osannatissimo GeForce 2 GTS, e in molti test appare addirittura staccare di una certa misura, puntando là dove i confini del 3D consumer fino ad oggi non si erano mai spinti.
Del resto ATI con il suo Radeon non punta solo al mercato dei videogiocatori ma anche a quello professionale, dove prevede di portare soluzioni più spinte e costose di quelle attualmente rivelate.