Arrivano i nuovi Crusoe a 0,13 micron

Arrivano i nuovi Crusoe a 0,13 micron

Il chippone a basso consumo di casa Transmeta passa agli 0,13 micron, si prepara al GHz, sale di frequenza e taglia i consumi
Il chippone a basso consumo di casa Transmeta passa agli 0,13 micron, si prepara al GHz, sale di frequenza e taglia i consumi


Santa Clara (USA) – Come preannunciato , oggi Transmeta ha rilasciato due nuovi modelli di Crusoe in grado di spingersi a frequenze maggiori e consumare meno energia elettrica.

I due nuovi nati, il TM5500 ed il TM5800, si avvalgono del nuovo processo di produzione a 0,13 micron della taiwanese TSMC, la stessa fabbrica che produce i chip di Via e che per prima ha introdotto questo nuovo processo produttivo sul mercato anticipando Intel e AMD. I precedenti modelli del chip Crusoe continueranno invece ad essere prodotti da IBM.

Il TM5800 contiene 512 KB di cache L2 ed è disponibile nelle frequenze di 700, 733, 766 e 800 MHz, mentre il suo fratellino più piccolo, il TM5500, arriva equipaggiato con una cache L2 dimezzata e con clock di 600, 667 e 733 MHz. La versione a 1 GHz di quest’ultimo chip verrà rilasciata verso la prima metà del prossimo anno. Grazie al passaggio dal processo produttivo a 0,18 micron verso quello a 0,13 micron, le dimensioni del die di silicio sono scese da 88 mm2 a 55 mm2 e il voltaggio è stato ridotto da 1,1-1,6V a 0,9-1,3V.

I due nuovi Crusoe adotteranno anche la nuova versione, la 4.2, del software di Code Morphing che traduce le istruzioni x86 in istruzioni VLIW del linguaggio di Crusoe. A detta di Transmeta, le migliorie apportate da questo aggiornamento, insieme al passaggio agli 0,13 micron, dovrebbero incrementare le prestazioni fino al 47% e i consumi fino al 20% rispetto all’attuale generazione di chip.

L’azienda, che ha appena firmato un accordo con Epson per il co-sviluppo di tecnologie e device basate su Crusoe, giovedì scorso ha avvertito gli investitori che durante il secondo trimestre le sue entrate saranno inferiori, rispetto ai tre mesi precedenti, del 40-45%: la causa sembra da imputarsi alla stasi economica del Giappone, il mercato principale per i chip Crusoe.

Con i nuovi chip Transmeta spera di rialzare il muso e rivaleggiare più da vicino con i chip ultra low voltage di Intel. Per il prossimo anno ha in progetto un nuovo core a 256 bit che, a detta dell’azienda, dovrebbe garantire prestazioni superiori a quella di ogni altra CPU mobile a bassissimo voltaggio in circolazione.

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Pubblicato il
26 giu 2001
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