La nuova generazione di schede ATI ha finalmente introdotto delle caratteristiche importanti nelle schede video, caratteristiche già presenti nelle scorse schede Nvidia che non hanno goduto per un lungo tempo di pieno supporto: parliamo soprattutto degli Shader Model 3.0, che per un anno e più sono stati presenti esclusivamente sulle schede della casa californiana.
Le migliorie non si fermano al supporto agli Shader Model 3.0: nelle schede di serie X1000 sono state introdotte delle tecniche di compressione texture superiori (oltre a 3Dc è presente anche 3Dc+), un filtraggio antialiasing simile a quello implementato da nVIDIA con il nome “Trasparent Antialiasing”, e la tanto sbandierata tecnologia AVIVO. Quest’ultima si compone di una serie di filtraggi pre e post-processing atti a migliorare la qualità video, ma anche di strumenti per ottenere una discreta accelerazione durante la riproduzione e l’encoding di filmati.
Tutte queste funzionalità sono presenti sul modello di fascia media, X1800 XL, disponibile sul mercato dalla fine di Novembre ad un prezzo consigliato di 199 dollari. Questa scheda è dotata di potenza limitata rispetto al modello top di gamma, ma presenta tuttavia caratteristiche di tutto rispetto: 12 pipeline di rendering, 5 unità di vertex shading, 256 MB di memoria GDDR3 impostata ad una frequenza di 700 MHz (350 MHz DDR), oltre naturalmente alla possibilità di essere utilizzata in una configurazione Master/Slave su piattaforma CrossFire.
Test e conclusioni
Extreme Tech ha analizzato il comportamento della X1600 XT con i benchmark e i giochi attualmente in commercio, paragonandola ad una delle schede più potenti della vecchia generazione ATI, X800 XL, e alla seminuova GeForce 6800 GS: nei test la scheda si è comportata egregiamente, attestandosi a livelli poco inferiori alla X800 XL (la 6800 GS si è mantenuta quasi sempre in vetta alla scala). Interessante notare come la scheda abbia fornito i risultati migliori nel pesantissimo F.E.A.R., sparatutto tridimensionale di ultima generazione a cui è stato conferito il premio di “gioco più esoso del 2005”.
Anche guru3d ha effettuato un buon numero di test su questa scheda, evidenziandone le ottime capacità: con un prezzo di poco superiore a quello di una 6600 GT, la X1600 XT riesce ad esibire delle performance superiori di un buon 60% nella maggior parte dei casi. Nel famoso test 3DMark 2005, la scheda fornisce un punteggio pari a ben 5284 punti, superiore a quello ottenibile su una X800 XL. Hardware Secrets continua la serie di benchmark con risultati simili ai precedenti.
Le conclusioni a cui giungono i siti sono quasi le medesime: la scheda, se venduta a 199 dollari, rappresenta il nuovo “best buy”. Solo Extreme Tech presenta un parere discorde, basato sul fatto che il prodotto recensito costava 250 dollari. Troppo?
Giovanni Fedele