Attacco contro 1,6 milioni di siti WordPress

Attacco contro 1,6 milioni di siti WordPress

Wordfence ha scoperto un attacco contro oltre 1,6 milioni di diti WordPress che sfrutta le vulnerabilità di quattro plugin e quindici temi.
Attacco contro 1,6 milioni di siti WordPress
Wordfence ha scoperto un attacco contro oltre 1,6 milioni di diti WordPress che sfrutta le vulnerabilità di quattro plugin e quindici temi.

Gli esperti di Wordfence hanno rilevato un attacco in corso contro oltre 1,6 milioni di siti WordPress e provenienti da oltre 16.000 indirizzi IP. I cybercriminali hanno sfruttato le vulnerabilità presenti in quattro plugin e quindici temi Epsilon Framework per assumere il ruolo di amministratore e quindi prendere il controllo del sito. È necessario installare gli aggiornamenti al più presto o rimuovere plugin e temi non utilizzati.

Siti WordPress: attenzione a plugin e temi

Gli attacchi sono iniziati il 7 dicembre. I sistemi di Wordfence ha rilevato quasi 14 milioni di attacchi fino al 9 dicembre. Sfruttando le vulnerabilità di quattro plugin e quindici temi, i cybercriminali hanno attivato l’opzione users_can_register e impostato l’opzione default_role a “administrator“. In questo modo possono effettuare la registrazione al sito e diventare amministratori.

Questi sono i plugin e le versioni vulnerabili:

  • PublishPress Capabilities <= 2.3
  • Kiwi Social Plugin <= 2.0.10
  • Pinterest Automatic <= 4.14.3
  • WordPress Automatic <= 3.53.2

Questi sono invece i temi Epsilon Framework vulnerabili:

  • Shapely <=1.2.8
  • NewsMag <=2.4.1
  • Activello <=1.4.1
  • Illdy <=2.1.6
  • Allegiant <=1.2.5
  • Newspaper X <=1.3.1
  • Pixova Lite <=2.0.6
  • Brilliance <=1.2.9
  • MedZone Lite <=1.2.5
  • Regina Lite <=2.0.5
  • Transcend <=1.1.9
  • Affluent <1.1.0
  • Bonkers <=1.0.5
  • Antreas <=1.0.6

Per il tema NatureMag Lite non è stato rilasciato l’aggiornamento che risolve la vulnerabilità, quindi è fortemente consigliata la sua disinstallazione.

I proprietari dei siti devono controllare ed eventualmente cancellare ogni account sospetto. Inoltre nelle impostazioni generali di WordPress non deve essere spuntata la casella “Chiunque può registrarsi” e deve essere scelto correttamente il ruolo predefinito per i nuovi utenti (ovviamente mai scegliere amministratore).

Fonte: Wordfence
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Pubblicato il
10 dic 2021
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