Londra – C’è tutta la stima che circonda Sir David Attenborough dietro l’iniziativa di Google per fornire alle agenzie non profit, alle ONG e più in generale alle associazioni non profit che ne hanno bisogno la possibilità di interagire con i suoi strumenti di mapping per creare servizi dedicati. Attenbourugh ha infatti ufficialmente dichiarato di ritenere Google Earth Outreach uno sforzo degno di nota che va sostenuto con forza.
Il celeberrimo naturalista e divulgatore ha spiegato di capire quale ruolo possano giocare certe nuove tecnologie e strumenti come Outreach che è “visuale, facile da capire e rappresenta un altro passo importante nell’aiutarci a capire che senza cura e conservazione molte delle nostre incredibili piante ed animali saranno presto perduti per sempre”.
Per Outreach il supporto di Attenbourugh può significare una ulteriore espansione del programma che già viene impiegato per monitorare l’impatto di attività illegali in un’area della foresta amazzonica, un progetto avviato in collaborazione con una tribù locale.
Attenbourugh non è nuovo a sostenere progetti che legano tecnologia e ambiente ed è un supporter del progetto ARKive , una notevolissima raccolta di immagini, foto e video delle specie a rischio, realizzata da Wildscreen , che già utilizza i servizi di Google.