Roma – C’è un’aria di attesa a Cremona per l’esperimento che domenica vedrà l’attivazione del primo voto elettronico in Italia. Una modalità di voto per ora riservata ad un pugno di mille cittadini e sulla quale saranno basate successive sperimentazioni. L’esperimento è stato voluto dal Ministero dell’Interno in collaborazione con Siemens Informatica e AnciTel, il braccio tecnologico dell’associazione dei Comuni ANCI.
A selezionare i mille “voters” ci ha pensato Abacus che sottoporrà al Comune i risultati del voto sperimentale che riguarderà due questioni, una sulla mobilità cittadina e l’altra sulla trasformazione di certe aree in zone pedonali. Il Comune osserva l’esperimento con attenzione e ha già dichiarato che i risultati del voto saranno presi in seria considerazione.
Ai mille voters verrà anche consegnata la nuova carta di identità elettronica. Proprio grazie a quella carta l’elettore potrà utilizzare il seggio elettronico, una cabina studiata ad hoc, e rispondere ai quesiti. Secondo i proponenti il tutto garantirebbe il perfetto anonimato.