Attivazioni non richieste anche in India

Attivazioni non richieste anche in India

Le aziende che gestiscono la telefonia mobile indiana sembrano fatte della stessa pasta di alcuni operatori nostrani. Molte le lamentele per l'attivazione del servizio di voice mail
Le aziende che gestiscono la telefonia mobile indiana sembrano fatte della stessa pasta di alcuni operatori nostrani. Molte le lamentele per l'attivazione del servizio di voice mail


Nuova Delhi (India) – Anche le compagnie telefoniche indiane non si sottraggono alla tentazione di attivare servizi non richiesti dagli utenti. Il caso è scoppiato dopo la denuncia alle autorità da parte di molti abbonati che si sono visti attivare all’improvviso il servizio di voice mail.

Il servizio offerto dagli operatori mobili in India non ha un costo di attivazione o un canone di abbonamento ma si paga a consumo.

L’India può contare oggi su 16,3 milioni di utenti di apparecchi cellulari ma si tratta di un mercato in pieno sviluppo in quanto sono stimati per il 2009 oltre 100 milioni di abbonati.

Le autorità indiane hanno dunque imposto agli operatori di non attivare servizi senza espressa richiesta da parte degli utenti ed in oltre l’immediata rimozione del servizio per quanti non l’avessero richiesto.

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Pubblicato il
2 set 2003
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