Autori ed editori che operano dentro e fuori dal Web, provider e fornitori di servizi online, produttori di software e cittadini della rete. Il Comitato antipirateria ha ospitato la seconda tornata di audizioni , ha dedicato venti minuti a ciascuna delle istanze degli attori del mercato. Ha accolto proposte per contenere la pirateria digitale e multimediale, suggerimenti che dall’introduzione di alternative legali al download indiscriminato spaziano fino al rastrellamento degli indirizzi IP da parte dei detentori dei diritti. I primi passi verso la cessazione di comportamenti che numerosi fra i partecipanti ritengono radicati nella cultura del cittadino italiano.
Dal primo round è emerso un quadro sfaccettato degli interessi in gioco: si sono alternati coloro che, come FAPAV, hanno proposto soluzioni tecnologiche come filtraggio e fingerprinting per limitare la circolazione dei file, e coloro che, come FIMI, hanno proposto di ricondurre la tutela dei detentori dei diritti alla mediazione delle forze dell’ordine. La seconda convocazione ha restituito un panorama altrettanto composito.
“Dobbiamo essere animali sensibili e adattabili”: così l’avvocato Simona Lavagnini, che ha rappresentato BSA al cospetto del Comitato, ricostruisce a Punto Informatico la posizione dell’ industria del software business. È necessario comprendere il mercato per agire nel mercato e per mettere in campo soluzioni adeguate per fronteggiare la circolazione di software pirata che, ricorda Lavagnini, in Italia rappresenta il 49 per cento dei prodotti installati. La soluzione? Niente filtri e niente fingerprinting per contenere la circolazione dei contenuti: meccanismi del genere, se calati dall’alto, costringerebbero tutto il mercato ad adeguarsi. BSA auspica si possa mettere in campo una ” cooperazione incruenta ” con i provider. Gli ISP dovrebbero prestarsi ad accogliere le segnalazioni di violazione emerse dal monitoraggio ed emesse dall’industria dei contenuti, dovrebbero avvertire il titolare dell’abbonamento a Internet dell’avvenuta violazione. Solo in caso di condotta reiterata si dovrebbero mobilitare le autorità, affinché il sistema non risulti “svantaggioso per l’utente”: in questo modo il cittadino della rete che racimolasse online contenuti senza ricompensare il detentore dei diritti potrebbe venire dissuaso senza per questo motivo essere coinvolto in procedimenti giudiziari forse sproporzionati rispetto all’entità del danno inferto all’industria. Potrebbero bastare le comunicazioni, potrebbe bastare una sanzione amministrativa , senza invocare le ghigliottine previste dal sistema francese, spiega a Punto Informatico Lavagnini: “BSA è neutrale rispetto alle disconnessioni”. A gettare le basi per l’autoregolamentazione dovrebbe intervenire un “legislatore illuminato che faccia da mediatore, o l’Europa”: BSA auspica si possano rimuovere certi ostacoli all’enforcement, alcuni dei quali previsti per tutelare la privacy del cittadino, affinché l’industria possa vigilare in maniera proporzionata e non lesiva nei confronti dell’utente. Il movimento repressivo, spiega poi Lavagnini a Punto Informatico , dovrebbe essere affiancato a un ripensamento delle strategie di mercato: “se l’utente ha delle alternative ragionevoli – soggiunge – non è pervicacemente legato all’illecito”.
Della necessità di consentire all’industria dei contenuti il monitoraggio del traffico che scorre nel solco delle reti P2P è altresì convinta l’Associazione Italiana Editori ( AIE ), secondo cui si dovrebbe agire “superando anche dubbie prese di posizioni giurisprudenziali e istituzionali degli scorsi mesi (a contorno del caso Peppermint)” per “consentire ai titolari dei diritti di raccogliere le informazioni necessarie per il perseguimento degli illeciti anche in sede civile”. AIE suggerisce l’adozione di un sistema di risposta graduale , fatto di avvertimenti e di disconnessioni: le ghigliottine sul traffico dovrebbero calare nel momento in cui il cittadino delle rete non recepisca gli avvertimenti e persista nel comportamento illecito. Per tutelare a monte il detentore dei diritti AIE invita il Comitato a ragionare sull’implementazione, anche in Italia, di un sistema di ” Notice and Take Down “, un meccanismo che gli editori considerano rapido ed efficace, ma che risulta svilito dalle disposizioni previste dal D.Lgs. 70/2003 , secondo cui l’intermediario ha l’obbligo di intervenire sui contenuti solo se sollecitato dalle “autorità competenti”. “L’AIE – così è stato spiegato al Comitato – può assicurare che gli editori sono certo favorevoli allo sviluppo e all’utilizzo di ogni mezzo offerto dalle nuove tecnologie per diffondere in modo più efficiente le opere dell’ingegno, purché ciò avvenga nell’ambito di modelli di business economicamente sostenibili”.
Concordano sull’indispensabile sviluppo di soluzioni capaci di stimolare un mercato che in Italia sembra languire anche gli operatori delle rete rappresentati da IAB , da Fedoweb e da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici . Il punto di partenza, ha avvertito IAB, dovrebbe essere uno studio approfondito e indipendente che sappia tracciare i confini del mercato dell’illecito: studi che il Comitato è invitato a produrre e diffondere. Solo un’analisi attenta consente di conoscere i cittadini della rete, le loro abitudini, le loro esigenze. In questo modo, fa eco Confindustria, contribuendo a colmare il digital divide italiano e a creare platee più mature e consapevoli dei mezzi che hanno a disposizione, i detentori dei diritti potranno mettere a punto dinamiche distributive e commerciali che sappiano conquistare l’interesse dei netizen. Magari, osserva IAB, garantendo nel contempo neutralità e interoperabilità dei servizi offerti. IAB, Fedoweb e Confindustria non aspirano a strumenti che operino in maniera preventiva come il filtering e a misure come le disconnessioni: un tale impeto repressivo rischia di sospingere gli utenti nelle darknet , rischia di violare i diritti dei cittadini della rete e, sottolinea Fedoweb, “potrebbe rivelarsi economicamente penalizzante sia per i fornitori di accesso, che sarebbero costretti a terminare i contratti di fornitura, sia per i fornitori di contenuti su base gratuita, quali taluni editori online la cui attività è strettamente legata alla navigazione quotidiana da parte degli utenti”. Il provider è un semplice trasportatore : non è un giudice, non è un editore. Così Assoprovider ha descritto il ruolo degli ISP di fronte al Comitato. ISP che rifiutano di imbracciare la deep packet inspection a favore dell’industria dei contenuti: si considerano “comuni cittadini” che non hanno il dovere di agire se non sotto il controllo da parte della magistratura . “Nella nostra Costituzione si ribadisce che la legge è uguale per tutti e che per tutti essa viene amministrata da Magistrati e Forze dell’Ordine – ha spiegato l’Associazione – A tal fine tutti i cittadini forniscono il sostegno economico per mezzo delle tasse in modo che vi siano forze inquirenti e giudicanti sufficienti per combattere sia i reati contro la persona che quelli contro il patrimonio tra i quali ricadono quelli contro la proprietà intellettuale. Togliere a queste forze la piena potestà è una grave arbitrio in quanto fa cessare le tutele costituzionali dei cittadini italiani”. Internet non è diversa dagli altri ambienti in cui i cittadini agiscono e si relazionano: per questo motivo Assoprovider chiede che il legislatore non stratifichi disposizioni ridondanti o contrastanti rispetto al quadro normativo che già esiste.
Gli ISP che convergono in Assoprovider chiedono che non gli si attribuisca un ruolo che si sovrapponga a quello di autorità che già operano con l’obiettivo di tutelare i diritti del cittadino, di decidere riguardo a degli illeciti, di erogare sanzioni. Chiedono che sia l’autorità giudiziaria ad intervenire nei confronti di chi violasse la legge: in questo modo si potrebbero garantire ai cittadini la presunzione di innocenza, il diritto ad un processo equo e la giusta proporzione nella valutazione degli interessi che ruotano intorno al mercato digitale dei contenuti. Le disconnessioni punitive? “Come dire – spiega Assoprovider – che a fronte di un reato per calunnia commessa a mezzo penna venisse inibito l’utilizzo della penna e quindi la possibilità di firmare qualsiasi documento”. Le ghigliottina sulla connessione, spiegano gli ISP, sono meccanismi impraticabili : l’indirizzo IP non identifica univocamente un solo cittadino, Internet è ormai strettamente legata all’esercizio di diritti e doveri inalienabile per l’individuo.
Assoprovider sposta l’attenzione sul mercato: dovrebbero essere i detentori dei diritti ad agire per catalizzare l’attenzione dei cittadini verso offerte legali eque e capaci a loro volta di sospingere l’evoluzione di un mercato che ancora non sembra essersi saputo adattare alla domanda. L’abolizione del monopolio SIAE, l’abolizione dell’equo compenso, il ripensamento del regime del diritto d’autore in modo che sappia alimentare la creatività, l’abbattimento delle barriere all’ingresso del mercato per i produttori e i distributori di contenuti: questi gli spunti offerti al Comitato da Assoprovider.
Si schierano sulla stessa linea i consumatori rappresentati da Altroconsumo : i sistemi DRM a presidio delle opere, l’attribuzione agli ISP di un ruolo di “gendarmi della Rete” non sembrano strumenti utili e opportuni per contenere il sommerso. “Continuare a parlare di nuove e sempre più invasive forme di enforcement del diritto d’autore – denunciano – risulta inaccettabile per i consumatori ma, a ben vedere, non dovrebbe essere neanche negli obiettivi a medio termine di un’industria seria che voglia affrontare un mercato che ha prospettive illimitate, tantomeno dovrebbe essere negli obiettivi delle Istituzioni”. Che dovrebbero propendere per l’impiego delle autorità preposte e per soluzioni di contrasto all’illegalità che si dispieghino con gli stessi mezzi e che garantiscano le stesse tutele , dentro e fuori dalla rete. Il diritto a manifestare il proprio pensiero, il diritto ad un giusto processo celebrato di fronte all’autorità giudiziaria e nel rispetto del principio del contraddittorio, il diritto alla privacy e alla tutela dei propri dati personali, spiegano i consumatori, dovrebbero essere imprescindibili. Sono diritti che potrebbero essere garantiti dalle ordinarie procedure giudiziarie, che soffrono spesso di lungaggini e complicazioni burocratiche e che comportano spese spesso poco sostenibili. Per questo motivo Atroconsumo propone l’introduzione di sistemi di Online Dispute Resolution volti a dirimere le controversie che opponessero cittadini e detentori dei diritti.
Ma a parere dei consumatori è l’industria che in prima istanze deve reinventarsi : l’abolizione del monopolio SIAE, suggerisce Altroconsumo, potrebbe contribuire a gettare le basi per l’avvento di un mercato più aperto e dinamico; la libertà di fruizione dei contenuti che non concorrano con le offerte commerciali potrebbe costituire il fondamento per alimentare una creatività che diversifichi l’offerta attuale; costi più equi e contenuti non lucchettati, nuovi modelli distributivi e modelli di business innovativi potrebbero rappresentare il viatico per un’industria che voglia davvero mettere a frutto la rete.
Gaia Bottà
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A prestazioni
Se la batte bene con distro alla Debian-Ubuntu et similia? ;)Minestrone di cavolfioriRe: A prestazioni
come se ci fossero differenze di prestazioni sostanziali tra una distribuzione e l'altra ;)leggi phoronix (gente seria!) e guarda i loro test, o prova a farli tu stesso. scoprirai con grande piacere (o sorpresa ?) che le prestazioni tra distro sono praticamente allineate. le differenze sono tanto piccole che a occhio nudo non te ne accorgi.provare per credere :)Attenzione a non cadere nel tranello delle 'prestazioni percepite' dove la tua mente è *convinta* che debian è più veloce di fedora (dico a caso).I numeri dicono altro ;)LuNaRe: A prestazioni
no..... io da centos a arch linux ho una differenza abissale su tutto..........mi dispice ma non e' cosi'asdRe: A prestazioni
confermo!Cilvio PerlusconiRe: A prestazioni
Che suse sia più lenta di altre distro è cosa assodata, altro che "suggestione della mente"!Suse già da tempo non è ne carne ne pesce, con soluzioni discutibili e pacchetti non sempre esenti da problemi.Ora come ora, ce ne sono di molto meglio! E lo dico, fino alla 10.3 usai suse...GoldenBoyRe: A prestazioni
Ma non diciamo idiozie, basta provare una Arch, Slackware, Zenwalk, per vedere enormi differenzi in termini di velocità e pesantezza rispetto ad altre distro in particolare rispetto a Suse che è una delle più avide di risorse e di spazio su disco.UnoDeiTantiRe: A prestazioni
- Scritto da: UnoDeiTanti> Ma non diciamo idiozie, basta provare una Arch,> Slackware, Zenwalk, per vedere enormi differenzi> in termini di velocità e pesantezza rispetto ad> altre distro in particolare rispetto a Suse che è> una delle più avide di risorse e di spazio su> disco.Confermo anche io. Il confronto tra ubuntu e slackware (che comunque sono due distribuzioni completamente opposte) non regge, la seconda è incredibilmente più scattante, anche perchè si porta dietro meno driver e servizi attivi di default.TADTADsince1995Re: A prestazioni
OpenSuse, è la distro Linux, più pesante ed incasinata che abbia mai visto, da evitare a priori per coloro che vanno verso la prima esperienza con Linux.gnulinux86Re: A prestazioni
peccato perchè da quello che ho letto nell'articolo è la prima volta che vengo incuriosito da linux...di passaggioRe: A prestazioni
Guarda che Linux non è solo Suse, trovi pure di meglio ma molto meglio.Cosa c'è nell'articolo che ti incuriosisce?gnulinux86Mono?
1 - Qualcuno mi spiega in modo semplice cos'è?La parola è troppo inflazionata per cercare in rete.2 - Novell ha fatto proprio un bell'accordo con Microsoft, mi pare positivo che ora parte dell'universo Microsoft possa funzionare nel piccolo grande e complicato mondo di Linux.3- Suse funziona bene? C'è una versione live funzionante per mac? Con Ubuntu (versione live su mac) funziona tutto solo da riga di comando... e siamo nel XXI secolo!!!-- http://www.macheist.com/bundle/u/25845Un aiuto per i piccoli sviluppatori di software.Fan della MelaRe: Mono?
- Scritto da: Fan della Mela> 1 - Qualcuno mi spiega in modo semplice cos'è?> La parola è troppo inflazionata per cercare in> rete.Semplice: cerchi "mono" su google e ti vai a leggere i primi due risultati della ricerca. Capisco che non sia semplice come usare un mac, ma funziona.qqwRe: Mono?
Si tratta di un runtime, immaginalo un po' simile a Java, per far girare applicazioni scritte per il framework .net. Contrariamente a quanto l'articolo lascia intendere, il progetto Mono (www.mono-project.com) è completamente legale - non ci sono problemi di brevetti per due motivi: 1) il grosso del framework .net è standard ECMA, quindi implementabile liberamente da chiunque, tant'è che ce n'è anche una versione GNU (ma è molto indietro col lavoro) 2) gli autori di Mono si basano esclusivamente sulle specifiche pubbliche e non effettuano reverse engineering del codice Microsoft.Probabilmente gli autori si riferiscono ad estensioni proprietarie di SUSE aggiunte a Mono per migliorarne performance o compatibilità, in tal caso potrebbero essere necessari accordi commerciali con MS, altrimenti Mono è liberamente utilizzabile su qualsiasi distribuzione.Il progetto Mono attualmente ha raggiunto la compatibilità con la versione 2.0 del framework .net, più che sufficiente per far girare molte delle applicazioni disponibili, e un buon lavoro si sta facendo per raggiungere la compatibilità con il framework 3.5. Tuttavia c'è da dire che spesso ahimé la compatibilità è solo teorica - molto dipende da chi quelle applicazioni le ha scritte! Anche cose stupide tipo creare un path su disco come path + '' + filename su Mono non funziona, perché ovviamente Linux si aspetta path del tipo path + '/' + filename. Lo sviluppatore coscienzioso avrebbe usato l'API Path.Combine, indipendente dalla piattaforma, ma se per pigrizia non ci ha pensato...LucaRe: Mono?
> il 99% dei programmi Java> sono scritti per essere multipiataforma (il> programmatore Java sa che se il programma è> pubblico, ci sarà qulcuno che lo vorrà installare> su Mac o Linux), mentre il 99% dei programmi> .NET/Mono sono programmati in modo da funzionare> su di una particolare piattaforma operativa.> non tanto da un punto di vista dei path che è > molto facile da correggere, ma per il fatto di > utilizzare spesso librerie native che ovviamente > multipiattaforma non sonoE qui mi viene da chiedere: che senso ha un linguaggio interpretato se poi non e' pensato per essere multipiattaforma?MaurizioRe: Mono?
non è un linguaggiop4bl0Re: Mono?
> E qui mi viene da chiedere: che senso ha un> linguaggio interpretato se poi non e' pensato per> essere> multipiattaforma?Fra programmatori è normale fare 'guerre di religione' sui linguaggi di programmazione. Cercherò di essere obiettivo. Il punto focale è che i programmatori 'abituati' ad usare prodotti MS hanno realisticamente al momento 3 scelte: C++, VB, C# (per il fatto che Java non lo prendono in considerazione).Posto che C++ e VB sono linguaggi 'vecchi', per usare un linguaggio moderno o ti affidi ad un linguaggio di scripting (vedi Ruby) oppure sei costretto a scegliere fra Java e C#. Java lo escludiamo per questioni religiose, ecco che l'unica alternativa rimane C#, il cui unico compilatore è .NET/MONO. Ergo se vuoi un linguaggio moderno ti 'becchi' anche il fatto che sia multipiattaforma, anche se in realtà lo vuoi usare solo per dare una interfaccia grafica ad una app a linea di comando.Ruby quando uscì lo snobbai parecchio (beh, il motivo principale è che il 90% della documentazione era in giapponese...), era perché le pochissime librerie che aveva erano dei binding a componenti scritti in codice nativo. Pur essendo per me un difetto il fatto di avere librerie non portabili, senz'altro avere un parco di librerie ampio è essenziale per far diffondere un linguaggio. Java ha coltivato per un decennio librerie scritte in Java, ed ora sono quasi tutte COMPLETAMENTE multipiattaforma (con poche eccezioni riguardanti lib che non vanno sui dispositivi mobili). C# per acciuffare il gap con Java (è uscito parecchio dopo), ha dovuto scendere a compromessi con lib scritte in codice nativo, ma essendoci solo queste è ovvio che poi gli sviluppatori per non riscrivere tutto da 0 usino le lib compilate. Ma il risultato finale è che poi la piattaforma non ha libs portabili.WhishperRe: Mono?
- Scritto da: Luca> Si tratta di un runtime, immaginalo un po' simile> a Java, per far girare applicazioni scritte per> il framework .net.> > > Contrariamente a quanto l'articolo lascia> intendere, il progetto Mono> (www.mono-project.com) è completamente legale -> non ci sono problemi di brevetti per due motivi:Io avevo letto che non era legale e microsoft aveva iniziato a rompere pure le palle. Magari però mi sbagliodevRe: Mono?
- Scritto da: dev> - Scritto da: Luca> > Si tratta di un runtime, immaginalo un po'> simile> > a Java, per far girare applicazioni scritte per> > il framework .net.> > > > > > Contrariamente a quanto l'articolo lascia> > intendere, il progetto Mono> > (www.mono-project.com) è completamente legale -> > non ci sono problemi di brevetti per due motivi:> > Io avevo letto che non era legale e microsoft> aveva iniziato a rompere pure le palle. Magari> però mi> sbaglioTi sbagli. Era nata la polemica che fosse sbagliato utilizzarlo perché nato da una tecnologia Microsoft che magari un giorno avrebbe rotto le palle con qualche brevetto nel cassetto. Ma da lì a dire che sia illegale ne deve passare di acqua sotto i ponti.anonimoRe: Mono?
- Scritto da: Fan della Mela> 1 - Qualcuno mi spiega in modo semplice cos'è?> La parola è troppo inflazionata per cercare in> rete.> la copia pseudo-open di .net> 2 - Novell ha fatto proprio un bell'accordo con> Microsoft, mi pare positivo che ora parte> dell'universo Microsoft possa funzionare nel> piccolo grande e complicato mondo di> Linux.> certo, finchè non scadranno gli accordi e allora MS c'andrà giù pesante con denunce e cause che produrranno un'emorragia nelle casse dei poveri idioti che si sono alleati per l'ennesima volta con MSper capirci il quasi fallimento di Apple nel '97 fu dovuto al fatto che Jobs si fidò di Bill e gli regalò nel 1983 tre prototipi di Mac da cui fu copiato Windows> 3- Suse funziona bene? C'è una versione live> funzionante per mac? Con Ubuntu (versione live su> mac) funziona tutto solo da riga di comando... e> siamo nel XXI> secolo!!!> > -- si certo come no....fino a 2 versioni fa era pesante e iperbuggata....ad oggi ho riscontrato ancora problemi di stabilità in yast e altri tool....insomma nessuna meraviglia se all'improvviso va in crash qualcosacerto che funziona su mac e no nè ubuntu nè suse funzionano da riga di comando sui macintel> http://www.macheist.com/bundle/u/25845> Un aiuto per i piccoli sviluppatori di software.pabloskiRe: Mono?
> per capirci il quasi fallimento di Apple nel '97> fu dovuto al fatto che Jobs si fidò di Bill e gli> regalò nel 1983 tre prototipi di Mac da cui fu> copiato> WindowsAhahaha... omXXXXXXX... sai che Jobs una sera ha incontrato una bionda in discoteca e si è svegliato il giorno dopo senza un rene? > si certo come no....fino a 2 versioni fa era> pesante e iperbuggata....ad oggi ho riscontrato> ancora problemi di stabilità in yast e altri> tool....insomma nessuna meraviglia se> all'improvviso va in crash> qualcosaQuindi è perfettamente nella norma...nome e cognomeRe: Mono?
- Scritto da: nome e cognome> Ahahaha... omXXXXXXX... sai che Jobs una sera ha> incontrato una bionda in discoteca e si è> svegliato il giorno dopo senza un rene?> > è un fatto storicamente documentato che windows fu copiato dai prototipi di macos> Quindi è perfettamente nella norma...forse per un winaro come te è nella norma, ma noi linari siamo abituati a sistemi stabili come roccepabloskiRe: Mono?
- Scritto da: Fan della Mela> 2 - Novell ha fatto proprio un bell'accordo con> Microsoft, mi pare positivo che ora parte> dell'universo Microsoft possa funzionare nel> piccolo grande e complicato mondo di> Linux.> Secondo me negli accordi di cui ho letto in passato non c'è niente che protegga mono neanche se paghi il supporto di Suse e l'articolo è quindi cannato. Però non ho tempo di stare a controllare.anonimoRe: Mono?
Come troll fai vomitare ritardatoPippo LacocaRe: Mono?
http://lmgtfy.com/?q=mono&l=1Piero Angelalinux svegliati!
molte delle qualità che linux vantava fino a 2 anni fa rispetto a windows e mac, come stabilità, grafica ed efficienza sono ormai raggiunte e superate dai diretti concorrenti. Senza contare che a breve uscirà windows 7 con nuove funzionalità di interfaccia e supporto nativo al touch screen. Bisogna assolutamente inventarsi qualcosa di nuovo sul fronte desktop. Meno male che qualcosa si muove sugli smartphone.ilmassiRe: linux svegliati!
- Scritto da: ilmassi> molte delle qualità che linux vantava fino a 2> anni fa rispetto a windows e mac, come stabilità,> grafica ed efficienza sono ormai raggiunte e> superate dai diretti concorrenti. Senza contare> che a breve uscirà windows 7 con nuove> funzionalità di interfaccia e supporto nativo al> touch screen. Bisogna assolutamente inventarsi> qualcosa di nuovo sul fronte desktop. Meno male> che qualcosa si muove sugli> smartphone.Si muove grazie a Google, insomma un altro quasi-monopolio.Un po' come Firefox che cercava il monopolio sui browser ed ora trova ottima concorrenza da parte dei veri Big; Internet Explorer 8 (Microsoft), Chrome (Google), Safari 4 (Apple, Opera.-- http://www.macheist.com/bundle/u/25845Un aiuto per i piccoli sviluppatori di software.Fan della MelaRe: linux svegliati!
> Un po' come Firefox che cercava il monopolio sui> browser ed ora trova ottima concorrenza da parte> dei veri Big; Internet Explorer 8 (Microsoft),> Chrome (Google), Safari 4 (Apple,> Opera.ed è proprio questo che mi fa amare ancor di più tale browser... ha infranto il monopolio e costretto MS a scrivere FINALMENTE un browser degno di questo nome...cikoRe: linux svegliati!
- Scritto da: ciko> ed è proprio questo che mi fa amare ancor di più> tale browser... ha infranto il monopolio e> costretto MS a scrivere FINALMENTE un browser> degno di questo> nome...beh oddio, diciamo sull'orlo della sufficienza, ie8 non è ancora degno di chiamarsi browser, magari il 9.mak77Re: linux svegliati!
Perchè siete tutti così convinti che IE8, Windows7 siano la grande svolta?Perchè stavolta avete accettato tutti quanti il marketing microsoft sicurissimi che da domani...(o dopodomani...) venderanno prodotti OTTIMI? Che anche quell'obbrobrio di vista fosse solo per far esultare alla notizia di un nuovo sistema più simile a windows xp sp4 con un nuovo tema?cvbRe: linux svegliati!
Ah, ti riferisci all'ottima concorrenza di Internet Explorer 8 che raggiunge 20/100 ounti con Acid 3... ah ora capisco si siPS.Opera 10 alpha 100/100Safari 100/100Firefox 78/100MessageroRe: linux svegliati!
importantissimo test!di passaggioRe: linux svegliati!
Firefox cercava il monopolio? (newbie)Firefox cercava di restituire alla gente e a chi aveva sistemi operativi alternativi il web rubato da M$ con le estensioni proprietarie, gli ActiveX e il mancato rispetto degli standard.iRobyRe: linux svegliati!
Togli pure Internet Explorer, è l'unico che sta perdendo utenza, tutti gli altri la stanno guadagnando, se Firefox deve preoccuparsi della concorrenza si preoccupa di Opera, Safari e Chorme, non certo di IExplorer :-)AndreabontRe: linux svegliati!
> molte delle qualità che linux vantava fino a 2> anni fa rispetto a windows e mac, come stabilità,> grafica ed efficienza sono ormai raggiunte e> superate dai diretti concorrenti. Puoi argomentare? La mia opinione:- stabilità: MacOS è al massimo alla pari, Win fa ancora abbastanza ridere- grafica: non ce ne è per nessuno.. l'ampia scelta di linux/gnu già basterebbe a sbarazzare qualsiasi altro OS che impone la propria scelta. e poi come compiz attualmente non c'è niente.- efficienza: non capisco cosa intendi tu per efficienza, mi sembra sia troppo soggettivo rispetto all'uso che ognuno fa del proprio computermbohpzRe: linux svegliati!
che Vista faccia ridere a stabilità è un cosa piuttosto curiosa, perché usandolo dall'sp1 ho avuto un solo blocco una sola volta, e mi è bastato aggiornare un driver per risolvere.Linux (uso ubuntu) al contrario mi dà continui problemi di visualizzazione e blocchi improvvisi di firefox. Inoltre per 2 volte è bastato un aggiornamento per avere il sistema inutilizzabile.A grafica vista ha finalmente una sua coerenza, personalmente ho disabilitato le trasparenze, ma resta piacevole. Sicuramente compiz è un punto a vantaggio di linux, ma la visualizzazione dei caratteri e delle finestre è migliore su windows.l'efficienza significa non perdere tempo a trovare una funzionalità, avere un search decente, un menù intuitivo, un pannello di controllo completo, un backup funzionale eccettera. La novità Kde4 per ora ha ampiamente deluso le mie aspettative. Inoltre vista a aumentato di parecchio le possibilità di personalizzazione, basta dare un occhio alla gestione del volume separata per programma o alla gestione energetica e dei processi. Se paragonato ai concorrenti linux è praticamente fermo da 2-3anni e sinceramente mi dispiace.ilmassiRe: linux svegliati!
- Scritto da: ilmassi> che Vista faccia ridere a stabilità è un cosa> piuttosto curiosa, perché usandolo dall'sp1 ho> avuto un solo blocco una sola volta, e mi è> bastato aggiornare un driver per> risolvere.Io in Linux non ne ho proprio di freeze. Gli unici che ricordo sono capitati con distro in alpha o beta, o con esperimenti su ricompilazione del kernel. Più frequente (per modo di dire) è il blocco di X server (che a volte toglie il controllo alla tastiera), che può dare l'impressione di un freeze del sistema, ma non è tecnicamente la stessa cosa (anche se, purtroppo, in ambito desktop si risolve allo stesso modo, riavviando il pc).> Linux (uso ubuntu) al contrario mi dà continui> problemi di visualizzazione e blocchi improvvisi> di firefox.Firefox non è linux. E' in perfetto stile FUD di MS imputare a Linux ogni problema che sorge con le applicazioni che ci girano sopra. Se Office mi da problemi me la prendo con Office, non con Windows.> Inoltre per 2 volte è bastato un> aggiornamento per avere il sistema> inutilizzabile.Purtroppo questo capita, in effetti, e non è per nulla simpatico. In particolare succede (almeno nel mio caso) quando si usano driver proprietari per la scheda video ma non sono ancora disponibili sui repository. Così si aggiorna il kernel ma mancano i driver usati per la scheda video. Dovrebbe migliorare parecchio questa situazione con l'uso di dkms, che Mandriva ha da anni e per fortuna verrà usato anche da Ubuntu. Le altre non so.> Sicuramente compiz è un punto a> vantaggio di linux, ma la visualizzazione dei> caratteri e delle finestre è migliore su> windows.Vero, anche grazie ai brevetti che impediscono l'adozione di certi font su Linux. Comunque si può ovviare, chi vive nel mondo "libero" dell'informatica si può installare font migliori.> l'efficienza significa non perdere tempo a> trovare una funzionalità, avere un search> decente, un menù intuitivo, un pannello di> controllo completo, un backup funzionale> eccettera.Bene, di queste cose però capirai che alcune sono molto personali. Chi è abituato a Windows perderà tempo a cercare una funzionalità che in Linux è fatta in altra maniera, e viceversa. Riguardo a pannelli di controllo completi che coprono tutte le funzionalità mi piacerebbe averceli anche in Windows. Giusto qualche giorno fa cercavo come fare una certa cosa in Windows e mi sono trovato su di una pagina di msdn in cui ti spiegano come modificare il registro di sistema. Per non parlare di ben altre rogne. Inoltre non c'è solo Ubuntu, altre distro offrono strumenti più sofisticati.BlueSkyRe: linux svegliati!
- Scritto da: ilmassi> che Vista faccia ridere a stabilità è un cosa> piuttosto curiosa, perché usandolo dall'sp1 ho> avuto un solo blocco una sola volta, e mi è> bastato aggiornare un driver per> risolvere.> > Linux (uso ubuntu) al contrario mi dà continui> problemi di visualizzazione e blocchi improvvisi> di firefox. Inoltre per 2 volte è bastato un> aggiornamento per avere il sistema> inutilizzabile.Applicativi che si bloccano ne incontro su entrambi gli OS. Rimanendo su Firefox anche su Vista a volte mi si riavvia senza apparente motivo.Apprezzo di Vista che rispetto a XP è molto raro che un blocco di un applicativo generi il blocco di tutto il sistema.(su linux è sempre bastato un kill -9 a fronte di un blocco applicativo)Gli uptime che ho su gentoo cmq me li sogno ancora su Vista.> > A grafica vista ha finalmente una sua coerenza,> personalmente ho disabilitato le trasparenze, ma> resta piacevole. Sicuramente compiz è un punto a> vantaggio di linux, ma la visualizzazione dei> caratteri e delle finestre è migliore su> windows.> visualizzazione caratteri non vedo differenze. Gestione finestre sinceramente il ctrl+tab di win non è ancora paragonabile alle N funzioni di gestione finestre che hai con compiz.> l'efficienza significa non perdere tempo a> trovare una funzionalità, avere un search> decente, un menù intuitivo, un pannello di> controllo completo, un backup funzionale> eccettera. La novità Kde4 per ora ha ampiamente> deluso le mie aspettative. Inoltre vista a> aumentato di parecchio le possibilità di> personalizzazione, basta dare un occhio alla> gestione del volume separata per programma o alla> gestione energetica e dei processi. Se paragonato> ai concorrenti linux è praticamente fermo da> 2-3anni e sinceramente mi> dispiace.Il perdere tempo dipende anche dall'abitudine. Personalmente impiego molto meno tempo a scrivere il nome del programma (neanche tutto, c'è l'auto-completamento) e premere invio piuttosto che cercarlo nel menu di win.Kde non lo uso da un bel pò, non so dirti.Del pannello di controllo non ne sento molto la mancanza su linux.Per il resto concordo che Vista ha fatto grossi passi avanti (nonostante le molte critiche che leggo io lo preferisco di gran lunga a XP).Apprezzo molto la nuova gestione directory (che si ispira a *nix)e l'hybernate (che in ripristino di sessione da ottime prestazioni, anche se a volte mi si impalla).La gestione dei processi secondo me rimane uno dei punti deboli. Appena installato hai già N processi ignoti, non si capisce chi li ha lanciati, gli svchost non dicono quali servizi hanno associati, etc etc.Detto questo ogni os ha i suoi pregi e i suoi difetti, difficile schematizzare i punti di forza. Posso concordare che stabilità e grafica Win ha fatto passi avanti. Concordo che efficienza Win può essere considerato migliore (in gran parte grazie all'abitudine).Sicurezza linux e MacOS rimangono nettamente superiori.mbohpzRe: linux svegliati!
Hai mai pensato che il problema potresti essere tu e non il sistema che utilizzi???(rotfl)Adesso che ci hai resi partecipi della tua controversa esperienza personale PRO-Windows e FUD-Linux, cosa cerchi consensi?? :-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 25 marzo 2009 10.49-----------------------------------------------------------gnulinux86Re: linux svegliati!
- Scritto da: mbohpz> Puoi argomentare? La mia opinione:> - stabilità: MacOS è al massimo alla pari, Win fa> ancora abbastanza> ridereTu Mac os non lo hai mai visto/usato> - grafica: non ce ne è per nessuno.. l'ampia> scelta di linux/gnu già basterebbe a sbarazzare> qualsiasi altro OS che impone la propria scelta.> e poi come compiz attualmente non c'è> niente.Cioè tu misuri la qualità in base alla quantità?Quelli disponibili per linux sembrano DM degli anni 80 e sono ancora parecchio instabili.Poi finitela con sta storia che gnome è leggero. gnome è instabile e pesante e non è giustificabile la cosa visto che non offre nulla più degli altri.L'unico degno di nota forse e xfceLinoRe: linux svegliati!
- Scritto da: Lino> - Scritto da: mbohpz> > > Puoi argomentare? La mia opinione:> > - stabilità: MacOS è al massimo alla pari, Win> fa> > ancora abbastanza> > ridere> > Tu Mac os non lo hai mai visto/usato> Visto abbastanza, usato effetivamente molto poco. Mi baso su esperienze indirette con cui ho a che fare. Ammetto comunque la mia ignoranza.Dico "al massimo alla pari" perchè con gentoo ho uptime di mesi, riavvio solo quando decido io e non ho blocchi. Quindi, personalmente, non vedo come potrebbe essere migliore.> > - grafica: non ce ne è per nessuno.. l'ampia> > scelta di linux/gnu già basterebbe a sbarazzare> > qualsiasi altro OS che impone la propria scelta.> > e poi come compiz attualmente non c'è> > niente.> > Cioè tu misuri la qualità in base alla quantità?> Quelli disponibili per linux sembrano DM degli> anni 80 e sono ancora parecchio> instabili.Anche. Nel senso: che un DE piaccia è soggettivo, dipende dalle esigenze e dal gusto. Quindi la quantità è elemento fondamentale.Non so che cosa usavi tu negli anni 80, io non ho mai visto su nessun altro OS la roba che fa compiz.Instabili ci andrei molto cauto... qui evidentemente abbiamo esperienza d'uso molto diverse.> Poi finitela con sta storia che gnome è leggero.> gnome è instabile e pesante e non è> giustificabile la cosa visto che non offre nulla> più degli> altri.> L'unico degno di nota forse e xfceA parte che io non ho mai nominato gnome... è sicuramente più leggero di kde ma ce ne sono di ancora più leggeri.Non lo reputo comunque nè pesante nè instabile.A me personalmente piace molto fluxbox.mbohpzRe: linux svegliati!
> Senza contare che a breve uscirà windows 7 con nuove> funzionalità di interfaccia e supporto nativo al> touch screen.Ci stiamo caCando sotto.attonitoRe: linux svegliati!
non è questione di cacarsi sotto...una volta preferivo linux per una serie di motivi ora non ne trovo più. Ci sarà pure un motivo se non vi scollate dall'1% in ambito desktop...ed essere una massa acritica che ritiene infallibile il suo sistema non aiuta.ilmassiRe: linux svegliati!
non è questione di cacarsi sotto...una volta preferivo windows per una serie di motivi ora non ne trovo più. Ci sarà pure un motivo se windows va avanti solo con il preinstallato del settore desktop ed essere una massa acritica che ritiene infallibile il suo sistema non aiuta.ilminiRe: linux svegliati!
Quindi?Appena esce windows 7, tutti ad andare a ditoni perché supporta il touchscreen?Ma va va...ti manca solo di mettere "messaggio pubblicitario" al fine del tuo post!GoldenBoyRe: linux svegliati!
Scritto da ilmassi:"molte delle qualità che linux vantava fino a 2 anni fa rispetto a windows e mac, come stabilità, grafica ed efficienza sono ormai raggiunte e superate dai diretti concorrenti."Sicuro di stare bene???"Senza contare che a breve uscirà windows 7 con nuove funzionalità di interfaccia e supporto nativo al touch screen"Windows7(Vista 2.0) con nuove funzionalità?(rotfl), magari nuove rispetto Vista, ma non rispetto gli altri sistemi.Supporto nativo al touch screen? Come l'Iphone?gnulinux86Re: linux svegliati!
- Scritto da: ilmassi> molte delle qualità che linux vantava fino a 2> anni fa rispetto a windows e mac, come stabilità,> grafica ed efficienza sono ormai raggiunte e> superate dai diretti concorrenti. A parte le figherie grafiche (che comunque ci sono con Compiz), mi risulta che Linux sia ancora più stabile ed efficiente sia di Windows che di OSX.> Senza contare> che a breve uscirà windows 7 con nuove> funzionalità di interfacciaChe sarebbero? I plasmoidi copiati da KDE4? Gli effetti grafici copiati da OSX e da Compiz?> e supporto nativo al> touch screen.Linux ha supporto al touchscreen da almeno 10 anni:http://en.wikipedia.org/wiki/Sharp_ZaurusBye.ShuRe: linux svegliati!
mi sto rotolando da ridere...cioè provi a installare linux a 10 amici e dopo un paio di mesi sono tornati in 9 a vista...e mi tiri fuori kde4 che è un miracolo se ci lavori per un ora senza un crash...Se linux fosse migliore avrebbe passato da tempo l'1%.ilmassiRe: linux svegliati!
1% lato desktop.Ripeti con me l'aspetto home user non e' il 100% della informatica.Ripeti con me embedded non e' una parola dal significato esotico ma una realta' tecnologica.Ripeti con me il venduto non copre l'esistente.Beh dai prima o poi capirai che il 100% dei tuoi peli pubici non e' il 100% dei peli del corpo.aZZpiccola postilla...
ricordo che solo i cialtroni programmano in .net c#chi lo usa sa di cosa parlo..completa incompatibilita' tra un framework e l'latroe tutto sto ambaradan lo vogliono trasportare su linux...non sarebbe piu semplice imparare a programmare?al posto di trascinare icone...java per esempioanonimoRe: piccola postilla...
- Scritto da: anonimo> java per esempioJava?????E poi hai il coraggio di chiamare cialtroni gli altri?devRe: piccola postilla...
siete due ridicoli: sia Java che C# sono due ottimi linguaggi ...parlate solo perché avete la lingua in bocca!PaoloRe: piccola postilla...
- Scritto da: Paolo> siete due ridicoli: sia Java che C# sono due> ottimi linguaggi ...parlate solo perché avete la> lingua in> bocca!Ritengo .net ottimo e modernodevRe: piccola postilla...
Non hai capito niente, tu sei ridicolo, ADA e' il linguaggio del futuro :PDoDRe: piccola postilla...
- Scritto da: dev> > java per esempio> > Java?????> E poi hai il coraggio di chiamare cialtroni gli> altri?Cos'hai contro java, eh :@ ?!?GiamboRe: piccola postilla...
- Scritto da: Giambo> - Scritto da: dev> > > > java per esempio> > > > Java?????> > E poi hai il coraggio di chiamare cialtroni gli> > altri?> > Cos'hai contro java, eh :@ ?!?Fondamentalmente nulla ma si è seduto da anni sui suoi alloridevRe: piccola postilla...
Concordo sul fatto che il Java non sia adatto per determinate applicazioni:Il java è un codice che gira su tutte le piattaforme senza (quasi) problemi di intercompatibilità... ma l'efficenza del programma è pressochè assurda...Il gava è ottimo per applicazioni "semplici" come mini sistemi oeprativi per gadget come cellulari, lettori mp3, persino per i decoder del digitale terrestre.... ottimo per applicazioni web, e come supporto per detreminati programmi in locale...Ma non osate usarlo per programmi che necessino efficenza e rapidità... il java è una lumaca, oper fare un'operazione a proXXXXXre ne deve fare una decina (per garantire l'intercompatibilità il codice viene "compilato" al momento dell'esecuzione) rendendo il java indiscutibilmente lento....Ho visto interi sistemi informativi fatti in java (server-client) e posso dirvi che non ho mai visto un sistema più lento di quello, escludento i primi personal computer.... in un sistema di questo tipo il java è ottimo per la parte client, ma nel server ci vuole codice ottimizzato, vedi il C o derivati che si adattano al proXXXXXre del pc (non sono compatibili con altri computer dopo la compilazione, e vero, ma qui la compatibilità non serve, ci vuole l'efficenza) e rendono l'esecuzione del programma molto più veloce (1 operazione equivale ad 1 operazione a proXXXXXre) Lo so che vi piace il Java, ma non potete usare un linguaggio nato per le macchinette del caffè per programmare dei sistemi informativi.... è nato per i dispositivi embedded e lì deve restare, perchè solo lì fa bene il suo lavoro.....AndreabontRe: piccola postilla...
be probabilmente la tua banca usa javae anche anche nel tuo cellulare usi java...integra una qualsiasi tegnologia .net e installa il tuo framework su qualche architettura che non sia x86anonimoRe: piccola postilla...
- Scritto da: anonimo> be probabilmente la tua banca usa java> > e anche anche nel tuo cellulare usi java...> > integra una qualsiasi tegnologia .net e installa> il tuo framework> > > su qualche architettura che non sia x86Ma chi se ne frega dei cellulari si sta parlando di software verodevRe: piccola postilla...
Non capisco, vorreste dire che chiunque sviluppo in c# non sia un programmatore?Voremmo dire che è programmatore solo chi sviluppa driver? Mi sembra un po' riduttivo, anche perchè alle varie imprese non occorre solo lo sviluppo a basso livesso di driver, ma anche applicazioni e magari pure in .NET in quanto, internamente hanno personale MS.ByeBeddyZ.BeddyZRe: piccola postilla...
si ma il concetto di .net e' completamente sbagliato.che senso ha sviluppare su un framework che gira solo so windows.se mi dice che sviluppate programmi cozzaglia con il drag n drop ci sta...ma programmare e' tutta un altra cosaanonimoRe: piccola postilla...
> ma programmare e' tutta un altra cosache si possano realizzare piccole e semplici interfacce con il drag'n drop con Visual Studio siamo d' accordo... ma se pensi che il .NET Framework sia tutto lì... ovviamente programmare è altro rispetto al dragg'ndroppare ma da quello che scrivi i casi sono 2:o non hai cognizione di cosa sia .NET e allora potresti tacere invece che sparare sentenze su ciò che non conosci;o non hai idea tu per primo di cosa voglia dire programmare e allora potresti tacere comunque.Lo dico per te: faresti più bella figura.corwynRe: piccola postilla...
- Scritto da: anonimo> ricordo che solo i cialtroni programmano in .net> c#> > chi lo usa sa di cosa parlo..> > completa incompatibilita' tra un framework e> l'latro> > e tutto sto ambaradan lo vogliono trasportare su> linux...> > > non sarebbe piu semplice imparare a programmare?> > al posto di trascinare icone...> > java per esempioma ti rendi conto della marea di cavolate che hai scritto? secondo me sei solo un studentello viziato, di quelli che si sentono bravi, ma che nn ha idea di ciò che dice...di passaggioRe: piccola postilla...
io per mi parere personale non svilupperei maineanche un programma che fa 2+2 con .netpoi fate voi..a buon intenditore poche parole...a mio modesto parere e' una piattafarma di sviluppo pateticaprovate a fare il porting delle applicazioni .net da un computer con xp a win 98 o a vista ...anonimoRe: piccola postilla...
se sapessi di cosa stai parlando sapresti che sotto certe condizioni quello che scrivo per Vista (a meno che non si riferisca a librerie specifiche di Vista, ovvio) lo posso far girare fino a Win98 SE e Win200 SP4 credo.Per il resto continua pure a fare 2+2 che forse prima o poi scoprirai il risultatocorwynRe: piccola postilla...
mai avuto nessun problema.sviluppo applicazioni in .netle prendo e le porto da 2000 a vista, passando per xp, girano senza dover far nulla.non si parla nemmeno di porting... lo prendi e lo installi su un altro pc cn S.O. diverso e funziona. semplice no?saluti.di passaggioRe: piccola postilla...
- Scritto da: anonimo> io per mi parere personale non svilupperei mai> > neanche un programma che fa 2+2 con .net> > poi fate voi..ti do ragione, .NET è un accrocchio, considerando che poi dietro dovrebbe esserci Hejlsberg ( un pivellino patentato ).MS avrebbe dovuto dare ascolto a te, ora saremmeo anni luci avanti.:) :)pippo75Re: piccola postilla...
Se ci hai messo 5 mesi per imparare ad usare struts allora hai ragione. :DComunque è vero che per imparare tutto quello che c'è a disposizione nel mondo Java ci vuole parecchio tempo. Ma poi quella analisi costi/benefici di cui parli si sposta notevolmente.Certo se l'idea è di realizzare progettini con sbarbatelli con pochi mesi di esperienza è ovvio che facendoli lavorare con visual studio i tempi di sviluppo sono più brevi. Ma poi i costi di aggiornamento e manutenzione diventano mostruosi.Accusi gli altri di miopia, ma la vera miopia è quella tua che pensa solo allo sviluppo iniziale, ma tiene conto dello sviluppo delle versioni successive con tutti i cambiamenti che spesso comportano.guastwindows svegliati!
molte delle qualità che windows vantava fino a 2 anni fa rispetto linux e mac, come facilità d'uso e compatibilità hardware sono ormai raggiunte e superate dai diretti concorrenti. Senza contare che a breve uscirà Os x Snow Leopard con nuove funzionalità di interfaccia e supporto nativo al touch screen. Bisogna assolutamente inventarsi qualcosa di nuovo sul fronte desktop. Meno male che qualcosa si muove sui netbook.ilminiRe: windows svegliati!
- Scritto da: ilmini>Meno male> che qualcosa si muove sui> netbook.Cosa si muove?devRe: windows svegliati!
Il disco.GoldenBoyRe: windows svegliati!
- Scritto da: GoldenBoy> Il disco.Se non e' a stato solido...kraneRe: windows svegliati!
Spero che ilmassi e ilmini siano la stessa persona(http://punto-informatico.it/b.aspx?i=2584912&m=2585185#p2585185)Ha visto la luce :Dw la cantinaRe: windows svegliati!
il problema è che appena si abbozza una critica a linux casca il cielo...ammettere i propri difetti è il primo passo per migliorarsi, windows ha saputo copiare gli altri quando era indietro, linux dovrebbe darsi una mossa a fare altrettanto perchè ormai è un sistema superato.ilmassiRe: windows svegliati!
il problema è che appena si abbozza una critica a windows casca il cielo...ammettere i propri difetti è il primo passo per migliorarsi, linux ha saputo migliorarsi sui desktop quando gli altri erano molto più avanti, windows dovrebbe darsi una mossa a fare altrettanto perchè ormai è un sistema superato.ilminiRe: windows svegliati!
- Scritto da: ilmassi> il problema è che appena si abbozza una critica a> linux casca il cielo...ammettere i propri difetti> è il primo passo per migliorarsi, windows ha> saputo copiare gli altri quando era indietro,> linux dovrebbe darsi una mossa a fare altrettanto> perchè ormai è un sistema> superato.Hai ragione. Linux è davvero un sistema superato! Non ci girano nemmeno l'ultimo virus, né l'ultimissimo trojan.Ah, che bello dover formattare tutto e perdere il tuo lavoro ogni due mesi a causa di quel programmino scaricato col mulo, o ritrovarsi improvvisamente povero grazie al trojan che ha rubato i dati della tua carta di credito...romanoRe: windows svegliati!
infatti nei netbook ha avuto un sucXXXXX strepitoso linux...non se lo caga nessuno. e qui la sfida era alla pari..anzi con linux ti davano pure più spazio sul disco..ilmassiRe: windows svegliati!
- Scritto da: ilmassi> infatti nei netbook ha avuto un sucXXXXX> strepitoso linux...non se lo caga nessuno."Nessuno" e' un parolone. L'ultima che mi viene in mente:http://www.i4u.com/article23396.htmlGiamboRe: windows svegliati!
si anch'io ho convito un mio amico a prenderlo con linux...dopo tre mesi l'aveva già tolto..che tristezza.ilmassiRe: windows svegliati!
- Scritto da: ilmassi> infatti nei netbook ha avuto un sucXXXXX> strepitoso linux...non se lo caga nessuno. e qui> la sfida era alla pari..anzi con linux ti davano> pure più spazio sul> disco..Ma chi si caga sti netbook! accrocchi costosissimi, scomodi e piuttosto fragili! Ma vavavavavavavavavaSathackRe: windows svegliati!
- Scritto da: Sathack> Ma chi si caga sti netbook! accrocchi> costosissimi, scomodi e piuttosto fragili! Ma> vavavavavavavavavaScomodi forse si: La tastiera dei primi eeePC fa veramente schifo.Costosi no, non ho trovato nessun degno sostituto.Fragili neppure: Ho attraversato il deserto australiano con un eeePC nello zaino, sono perfino caduto in un fiume, e funziona ancora ;) ¨GiamboRe: windows svegliati!
- Scritto da: ilmassi> infatti nei netbook ha avuto un sucXXXXX> strepitoso linux...non se lo caga nessuno. e qui> la sfida era alla pari..anzi con linux ti davano> pure più spazio sul> disco..Hai ragione, in un mondo di XXXXXXX, solo la XXXXX vince...romanoRe: windows svegliati!
- Scritto da: ilmini> molte delle qualità che windows vantava fino a 2> anni fa rispetto mac, come facilità d'usoQuesta e' la piu' bella dell'anno.The PunisherRe: windows svegliati!
- Scritto da: ilmini> molte delle qualità che windows vantava fino a 2> anni fa rispetto linux e mac, come facilità d'uso> e compatibilità hardware sono ormai raggiunte e> superate dai diretti concorrenti. Oddio, superate e' una parola grossa, diciamo quasi eguagliate....Vistabuntuma chi ci guadagna?
Quello che rende interessante la piattaforma .net sono i tempi di sviluppo quando si usa Visual Studio, che in ambito lavorativo sono molto importanti.Tolto questo c# e compagnia subisce un rapido ridimensionamento.L'approccio a Mono può essere di diverso tipo a seconda dell'utenteA) sono uno di quelli che sfruttano l'opensource, non ho mai rilasciato una linea di codice, mi faccio il figo dicendo che uso programmi GRATIS, e allora grazie suse e grazie mono! B)(il mio parere) penso che l'opensource sia prima di tutto una filosofia, ed un modo di intendere il lavoro ed il prodotto per ottenere un sistema informatico diverso e migliore.Ritengo che comunque non sia possibile portare semplicemente programmi .net da linux a windows o viceversa con poche modifiche, e quindi Mono sia comunque limitato. Credo che su Linux esistano già linguaggi meritevoli di attenzione sui quali dovrebbero concentrarsi gli sforzi. Non penso che i programmatori passino a Linux semplicemente per programmare in .net, quando è possibile fare questo e meglio su windows. Alla fine quindi il vantaggio è solo di windows, perché vede il limite della compatibilità del suo framework superato. (anche se come altri hanno già scritto la compatibilità vera è ben altra cosa...).Quali vantaggi può avere linux? Chi vuol far qualcosa per linux può continuare a farlo in python, java, C++, ecc..Francamente quindi mi sembra un'operazione masochista, che la Novell effettua solo ed esclusivamente per motivi di $.L'idea di Mono nata dal padre di Gnome, sicuramente è stata fatta con buoni intenti, nella speranza di una piena compatibilità tra i due sistemi. Non si è resi conto però in questo modo del grande vantaggio e del lavoro gratuito che viene fatto all'azienda di Redmond.Accrescere la popolarità di .net in questo modo, non fa altro che danneggiare le alternative, sicuramente moralmente più vicine a Linux, come PHP o Python tanto per citarne alcuni.Anche le riviste italiane di Linux non fanno che parlare di Mono e di corsi di C#, a questo punto mi domando che senso abbia continuare ad incentivare l'uso di Linux, quando poi ci si scopre, che le migliori tecnologie sono quelle di windows e si cerca disperamente di portarle su Linux.Perché passi Silverlight, passino i codec video o audio la cui assenza giustamente pesa all'utente, ma portare un sistema di programmazione su un altra piattaforma significa incentivarne l'uso.Quello che fa chi usa mono è ammettere che l'opensource è un fallimento, inchinarsi di fronte ad un'azienda che è riuscita in poco tempo a creare dal nulla un framework ed incentivarne ulteriormente l'uso.Poi non lamentiamoci se un giorno vedremo nei siti solo estensioni aspx, e se Linux sarà ancor più di oggi windows-dipendente specie dal punto di vista legale dei brevetti.UnoDeiTantiRe: ma chi ci guadagna?
ma infatti Stallman e molti altri hanno da sempre sparato a zero su monoè un accrocchio, il fratello handicappato di .net, volutamente mantenuto indietro rispetto a .nete come hai detto è tutta una macchinazione di ms ( l'ennesima ) per infettare anche linux per poi poterlo ricattare con brevetti e XXXXXXX varie.net e mono vanno rigettati al mittente, anche perchè linux di alternative migliori ne ha parecchietutti sembrano dimenticare che .net non è nulla di innovativo, è un sub-derivato di java e ANDF ( grandioso framework opensource voluto dal ministero della difesa britannico e adattato perfino dalla tao systems come vm per il loro os elate )c'è parrot che è in stato avanzato di sviluppoe ovviamente c'è pure javainfine rimane il fatto che su linux mancano tutti gli strumenti di sviluppo per .net e certo monodevelop non può essere considerato alla pari di visual studiol'unico motivo per mantenere in vita mono sono i 295$ milioni incassati da Novell grazie agli accordi con MS....o magari Novell ne avrebbe incassati di più se fosse stata da sola e senza essere costretta a pagare il pizzo a MSchi lo sa !?!pabloskiRe: ma chi ci guadagna?
cosa c'è di male nel non essere i primi a fare una cosa?io odio chi si riempie la bocca con la parola "innovazione"... in tutti i campi.di passaggioRe: ma chi ci guadagna?
- Scritto da: di passaggio> cosa c'è di male nel non essere i primi a fare> una> cosa?> io odio chi si riempie la bocca con la parola> "innovazione"... in tutti i> campi.Reinventare la ruota non serve a niente. Soprattutto quando si disperdono risorse. Adesso gli sviluppatori sono divisi in due gruppi con competenze diverse che fanno cose incompatibili. Lo capirei se offrisse qualcosa di diverso o più specializzato, ma non è così.Anzi offre qualcosa di meno, rileggiti il post qui sotto sulla community.Ogni volta che in una azienda si inizia a discutere che soluzione adottare si parte con lunghissime diatribe con i vari commerciali che pressano da dietro.guastRe: ma chi ci guadagna?
non c'è nulla di male, ma quando però il dipartimento public relations di MS veicola il messaggio che quella cosa è stata inventata grazie a MS, che solo MS può fare cose così grandi e che senza MS sarebbe il buio, beh, se permetti m'inXXXXX parecchioMS è nata copiando e ha continuato a copiare per 30 anni, almeno lo ammettessero invece di pavoneggiarsi come fossero stati loro ad inventare il computer invece che Von Neumanne poi Ballmer si permette di dire che l'opensource non innova, ma perchè la sua azienda quali grandiose nuove tecnologie ha prodotto?e non dirmi AD perchè è un dialleto di X500 o XAML che è un dialetto di SVGCOM è CORBA, .NET è ANDF+Java, C# è C++ managed....non c'è nulla di male ad implementare idee già esistenti, però poi dà ai nervi quando quelle implementazioni loro le fanno diventare l'origine dell'idea e ci ficcano su un bel brevetto sparando FUD sul mondo opensource e minacciando a destra e a mancal'hanno fatto in passato con OpenGL ( notare che loro erano parte del comitato OpenGL ) sparando FUD e usando mezzucci e sabotaggio per costringere gli sviluppatori a migrare verso ActiveXè questa che mi dà fastidio, non il fatto che un'azienda implementi idee già esistentipabloskiRe: ma chi ci guadagna?
MS spara a zero contro mono?Sarà, ma io vedo alcuni sviluppatori di mono che partecipano a eventi microsoft e sono apprezzati per il lavoro che fanno.Che poi sia mozzato vero, ma è di natura. MS non si occupa di mono, quindi quelli di mono devono rincorrere il .net framework.Con la versione 2.0 supportano le winform e, stando a quello che dice uno sviluppatore di mono, a loro per ora non importa portare xaml e WindowsPresentationFoundation semplicemente perchè per ora non lo ritengono opportuno, o meglio, hanno altre cose più importanti da implementare (WCF e altri).A me piace avere un mio programmino scritto in C# e winform che funzioni SENZA TOCCARE NULLA su linux. L'ho fatto e funziona tranquillamente. Quindi ben venga.Emoticon e videoRe: ma chi ci guadagna?
- Scritto da: Emoticon e video> MS spara a zero contro mono?> > Sarà, ma io vedo alcuni sviluppatori di mono che> partecipano a eventi microsoft e sono apprezzati> per il lavoro che> fanno.> > Che poi sia mozzato vero, ma è di natura. MS non> si occupa di mono, quindi quelli di mono devono> rincorrere il .net> framework.> Con la versione 2.0 supportano le winform e,> stando a quello che dice uno sviluppatore di> mono, a loro per ora non importa portare xaml e> WindowsPresentationFoundation semplicemente> perchè per ora non lo ritengono opportuno, o> meglio, hanno altre cose più importanti da> implementare (WCF e> altri).Ripeto il succo di un altro mio intervento.In ambito linux, che senso ha rincorrere .net e le sue winform? Non basterebbero python gtk+/qt (su un anjuta/kdevelop debitamente rinforzati)?Sono presenti nativamente e funzionano da dio. Perché affidarsi ad un mezzo framework?Forse sbaglio a ragionare ma non ha senso dal mio punto di vista.> A me piace avere un mio programmino scritto in C#> e winform che funzioni SENZA TOCCARE NULLA su> linux. L'ho fatto e funziona tranquillamente.> Quindi ben> venga.mah... per crare una form alla fine glade e python sono sufficienti. Ripeto, il dubbio mi rimane perchè ho l'impressione di usare un framework zoppo-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 25 marzo 2009 18.36-----------------------------------------------------------w la cantinaRe: ma chi ci guadagna?
non spara a zero perchè le conviene così....ma se mono dovesse imporsi nel mondo linux credi davvero che non farebbero valere i loro brevetti?per te può essere comodo ma per linux è controproducente un sistema come monose proprio MS ci tiene tanto a Linux perchè non lascia cadere i brevetti su .NET?Dio lo fanno IBM, Oracle, Sun, perchè MS no?siccome in passato MS è stata tutt'altro che seria nei confronti dei partner, è lecito aspettarsi una pugnalata alla schiena qualora mono dovesse diventare una forza importante nel mondo linuxe poi perchè usare mono quando c'è di meglio?pabloskiRe: ma chi ci guadagna?
bhè,per la cronaca esistono varie versioni di Visual Studio completamente gratuite che offrono già un eccellente supporto.La versione Professional integra le varie versioni gratuite ed aggiunge alcune funzionalità ed alcuni generatori di codice e non costa un' inferno(anche se non mi ricordo di preciso la cifra)poi ci sono le versioni per team di sviluppo che quelle si, tra server e client possono costare parecchio.Comunque tutto quello che si può fare con le versioni superiori si può fare anche con le versioni free, magari mettendoci un po' di tempo in più.Poi per quanto riguarda librerie esistenti in giro per il mondo e documentazione... chi dice che per .NET è poca roba lo dice solo perchè non lo ha mai usato. Magari non sarà allo stesso livello di Java (ma non saprei perchè non uso Java) ma ti assicuro che si trova moltissima roba in giro per internetcorwynRe: ma chi ci guadagna?
eclipsembohpzRe: ma chi ci guadagna?
scusa e che ci vedi di male?io ad esempio sviluppo in .net....per tanti motivi.Ora, ad oggi, al mercato cui mi rivolgo, in 2 anni nn ho mai trovato nessuno che utilizzasse linux (solo 1 col mac)...beh, cn qsti numeri mi posso permettere di dire "abbiamo scherzato, arrivederci!"....il sapere che un mio prodotto possa girare anche su linux mi può solo far piacere cmq... ovviamente parla uno che usa win e nn si è mai interessato a linux... ma cn qsto articolo, per la prima volta, ho pensato "eppure sarebbe bello avere davanti sto suse e provare se le mie applicazioni girano..."che poi nn lo farò mai per noia e pigrizia è un altro discorso :-Ddi passaggioRe: ma chi ci guadagna?
Beh non conosco visual studio. Ma come ho scritto il miglior punto di partenza è eclipse per J2EE.Vai su www.eclipse.org/downloads ed è la prima versione (anche la più voluminosa).guastRe: ma chi ci guadagna?
- Scritto da: guast> Beh non conosco visual studio. Ma come ho scritto> il miglior punto di partenza è eclipse per> J2EE.> Vai su www.eclipse.org/downloads ed è la prima> versione (anche la più> voluminosa).Grazie milleAndreaRe: ma chi ci guadagna?
> Quello che fa chi usa mono è ammettere che> l'opensource è un fallimento, inchinarsi di> fronte ad un'azienda che è riuscita in poco tempo> a creare dal nulla un framework ed incentivarne> ulteriormente l'uso.Mai sentito dire un meccanico dire che la meccanica è un fallimento visto che le nuove macchine hanno principalmente elettronica? No.Sbaglio o mono è opensource?Con questa frase dimostri molta voglia di generalizzare.Mono è una tecnologia, bella o brutta ne possiamo parlare per 10000 anni.Permette di far girare programmi per .NET? Si, allora è una freccia in più che Suse avrà al suo arco per attirare clienti.> Poi non lamentiamoci se un giorno vedremo nei> siti solo estensioni aspx, e se Linux sarà ancor> più di oggi windows-dipendente specie dal punto> di vista legale dei brevetti.Vogliono usare prodotti MS, bene che si accetti anche i lati negativi, non credo si debba togliere la libertà a novell di fare questo.Se poi la maggior parte del "mondo open" è contraria, c'è sempre la possibilità di proporre un alternativa, dal mio punto di vista sarebbe una scelta in più da avere.pippo75Re: ma chi ci guadagna?
> Permette di far girare programmi per .NET? Si,> allora è una freccia in più che Suse avrà al suo> arco per attirare clienti.E perché? Mono c'è per tutte le distro, Ubuntu compresa...> Vogliono usare prodotti MS, bene che si accetti> anche i lati negativi, non credo si debba> togliere la libertà a novell di fare questo.Beh, però si può contestare la scelta, no?> Se poi la maggior parte del "mondo open" è> contraria, c'è sempre la possibilità di proporre> un alternativaLe alternative ci sono: per questo concordo con lui. Perché disperdere le forze scrivendo in .NET? Non sarebbe più logico concentrarsi con i linguaggi e gli strumenti di sviluppo open che già ci sono?advangeRe: ma chi ci guadagna?
> Le alternative ci sono: per questo concordo con> lui. Perché disperdere le forze scrivendo in> .NET? Non sarebbe più logico concentrarsi con i> linguaggi e gli strumenti di sviluppo open che> già ci sono?teoricamente con .NET scrivi con il linguaggio che preferisci e poi dovresti avere un programma multipiattaforma.Soluzioni open alternative cosa proponi?pippo75Re: ma chi ci guadagna?
> quoto, però anche per .net sono una buona fetta.Mi sono spiegato male. Intendevo proprio che mono potrebbe avre senso per imparare .net> che significa per sviluppatori? °_°> c'è per grafici? per baristi? :-PIntendevo quella con licenza gratuita > Cmq nn è il linguaggio che fa sì che il tool sia> free o a pagamento. Potresti pure scaricare un> tool java a pagamento! Anche per .net ci sono> tool alternativi a Visual Studio gratuiti, quali> sharp develop e il famoso tool della> borland.> > > sotto linux forse... sotto win lo puoi fare cmq> senza svenarti, se il tuo problema è solo> imparare ("tuo" generico> ovviamente)> Qui sei tu che non riesci a capire. Ormai uno che conosce semplicemente un linguaggio di programmazione non lo vuole nessuno.Guarda le offerte di lavoro in Java. Bisogna conoscere almeno J2EE, Struts e JBoss, oppure Spring o altre librerie specializzate.La preparazione adesso è una cosa molto più complessa di un semplice IDE con liguaggio connesso.guastRe: ma chi ci guadagna?
> > che significa per sviluppatori? °_°> > c'è per grafici? per baristi? :-P> > Intendevo quella con licenza gratuita che è sempre per "sviluppatori" :-) > Qui sei tu che non riesci a capire. Ormai uno che> conosce semplicemente un linguaggio di> programmazione non lo vuole> nessuno.> Guarda le offerte di lavoro in Java. Bisogna> conoscere almeno J2EE, Struts e JBoss, oppure> Spring o altre librerie> specializzate.> La preparazione adesso è una cosa molto più> complessa di un semplice IDE con liguaggio> connesso.1) hai mescolato 2 concetti diversi o forse ne hai saltato uno2) non mi sembra che volessi dire qsto3) non sono d'accordo... nn è così... io ho avuto 2 esperienze da dipendente e in entrambi i casi mi è stato chiesto uno specifico ambito4) scusa, ma Java è un linguaggio... Struts e JBoss mi risulta di no... poi lo dici anche che sono librerie... ma parti come se fossero linguaggi diversi.non ho mai detto cmq che basta conoscere il linguaggio X e saperlo usare col blocco notes...devi conoscere il linguaggio, un tool di sviluppo, grossi framework e librerie basate sul linguaggio, ecc... ovviodi passaggioRe: ma chi ci guadagna?
> 1) hai mescolato 2 concetti diversi o forse ne> hai saltato> unoNon sono io che mescolo i concetti, è il mondo dell'informatica attuale. Per questo si parla di sviluppatori e non di programmatori> 2) non mi sembra che volessi dire qsto> 3) non sono d'accordo... nn è così... io ho avuto> 2 esperienze da dipendente e in entrambi i casi> mi è stato chiesto uno specifico> ambitoCioè ? Può essere che ti servisse solo un linguaggio di programmazioe e poco altro, ma è un tipo di lavoro che si sta riducendo parecchio.> 4) scusa, ma Java è un linguaggio... Struts e> JBoss mi risulta di no... poi lo dici anche che> sono librerie... ma parti come se fossero> linguaggi> diversi.Semplificavo, non mi andava di scrivere librerie, frameworks, application servers etc. tanto comunque fa tutto parte di quel mondo> non ho mai detto cmq che basta conoscere il> linguaggio X e saperlo usare col blocco> notes...> devi conoscere il linguaggio, un tool di> sviluppo, grossi framework e librerie basate sul> linguaggio, ecc...> ovvioguastRe: ma chi ci guadagna?
(rotfl) (rotfl) (rotfl) (rotfl) (rotfl) (rotfl)E dunque se la nasa sviluppa in ADA allora C# fa schifo, oppure installare cycwin e' la morte del DOS ed ancora se ne potrebbero inventare di sciocchezze.aZZRe: ma chi ci guadagna?
NETBEANS!!!Antonio MacchiRe: ma chi ci guadagna?
Ho scritto post suggerendo un giro sul sito della fondazione Apache, ma non ho avuto risposta.Sostieni che per .net frameworks e librerie non mancano. Ma sono in grado di coprire tutte la funzionalità che sono coperte nel mondo Java ? Sarà ma sono molto scettico. Quindi ripeto fatti un giro qui:http://www.apache.org/foundation/Anche se è solo un parte di quello che c'è a disposizioneguastRe: ma chi ci guadagna?
ma tu li leggi i post prima di rispondere?e, se si, interpreti anche quello che c' è scritto nei post prima di rispondere?non mi pare che nessuno abbia negato che per java ci sia un mare di roba, semplicemente qualcuno ha sostenuto che c'è tanta roba anche per il FW e qualcun' altro ha sostenuto che con il mare infinito di roba che trovi per java si può generare anche della confusione.Che c'entra questo con il fatto che per java ci siano un sacco di librerie? lo sapevamo già.corwynRe: ma chi ci guadagna?
Sei tu che non leggi i post.Io non ho detto che c'è tantissima roba. Ma che ci sono tools o librerie che hanno funzionalità che nel mondo .net mancano.Non parlavo di quantità, ma di qualità.Se qualcuno va in confusione perchè c'è troppa roba o è inesperto o è pigro e si limita ad una analisi superficialeguastRe: ma chi ci guadagna?
[CUT]> Mi spiego meglio.Tutto chiarissimo> > Piuttosto che correre dietro le esperienze d'uso> appartenenti ad altre realtà, non sarebbe il caso> di coltivare quello di buono si trova nel nostro> orticello?> Per quel che riguarda le app comuni sviluppate> con Mono, le uniche che mi sono sembrate degne di> nota (ricordo sempre IMHO :) ) sono gnome-do e hugin.Io usavo solo gnome-do: poi ho scoperto che faceva uso di Mono e l'ho tolta :-)> Tomboy, banshee, Evolution, F-spot sono> rimpiazzabili benissimo con i vari basket (o> notecase ma non più sviluppato),> xmms-exaile-amarok-listen-rhythmbox, thunderbird,> g-thumb (a cui si associa benissimo un fotoxx,> gliv o keyjnote e potrei dirne un altro centinaio).Ma soprattutto: Ubuntu ti mette di default Evolution e F-spot: perché? Qual è la conseguenza? Che Linux finisce per dipendere da MS. Che senso ha? Si possono fare cose bellissime con python e gtk (come ricordi tu più sotto), perché buttarsi su C# e altri accrocchi simili?[CUT]> Io credo che gli strumenti ci siano già e anche> belli potenti.Assolutamente d'accordo: magari si potrebbe anche potenziare gli strumenti per attirare un maggior numero di sviluppatori. Magari per me che sono più skillato i problemi che si incontrano sono sormontabili: ma per chi è abituato con Visual Studio...> Mono mi lascia perplesso perché ho sempre> l'impressione che in un sistema come Linux sia un> qualcosa di perennemente zoppicante (come se non> lo fossero già abbastanza progetti).Non solo: è qualcosa che dipende da MS e non open source. Ma dico: con tutti i linguaggi open source e i frk aperti disponibili bisogna proprio buttarsi tra le braccia di MS? Ma ad Ubuntu costerebbe così tanto fare uno Gnome-DO in python gtk? Magari invece di mettersi a supportare qualche DE potrebbe lasciare alla comunità cose come Edubuntu o Xubuntu e contribuire in un modo più concreto allo sviluppo di Linux.> Posso sbagliare tutto ma vi prego di prendere> quello che ho scritto come le impressioni di un> semplice utente. Nè più, nè meno.Sotto scrivo tutto e lo dico sia da utente che da sviluppatore (anche se purtroppo al mondo Gnu Linux ho dato un contributo solo come tester)advangemeglio ubuntu
non si pagaTreepwoodRe: meglio ubuntu
Fermo!Neanche SUSE si paga, se ti scarichi openSUSE http://www.opensuse.org/en/Ed anche Ubuntu si paga se acquisti il supporto tecnico da Canonical http://www.ubuntu.com/support/paid.Non diciamo imprecisioni per favore!The PunisherRe: meglio ubuntu
- Scritto da: Treepwood> non si pagama cosa centra???RyoRe: meglio ubuntu
è il concetto di opensource visto dal bar :DpabloskiRe: meglio ubuntu
ce ne sono parecchi al bar ;)Conformista informaticoMono ?
Meglio stereo...sempre sti ritorni al passato... mah !(geek)MahBasta gettare sterco su suse
Opensuse intanto non si paga, ed esiste anche la versione di ubuntu a pagamento, punto primo.Opensuse non e' incasinata, opensuse e' una distro che punta tutto sull'interfaccia utente, yast non a caso e' pensato anche per utonti non avezzi all'uso della shell. in ogni caso da utente opensuse (dalla 8.1) posso dire che yast e' comodissimo e non ha eguali su altre distro, in poche ore posso tirare su un server, anche senza X, mentre con una ubuntu passerei giornate di sudo e vi quindi cercate di non paragonare le cose a pari condizioni.Opensuse puo' essere pensate perche' installa di default molta piu' roba di altre, ma e' pensata per Pc moderni dove poco importa non per i catorci a 600mhz, prendete ubuntu/debian o quello che vi pare e installate tutte le librerie e i programmi che ha dentro una opensuse e vedrete che poi va uguale. Per contro su opensuse puoi anche disattivare i servizi inutili e disinstallare il software che non serve.Tra parentesi su un Pc bidone dimostrai tempo fa che opensuse 10.3 con XFCE era molto piu' leggera di Xubuntu che arrivava a usare 300mega di swap contro i 4 mega di opensuse, stesso hardware, stessi software utilizzati.Non tiratemi fuori la storia di apt-get install ...zypper install ...funzionamento uguale.Per finire vendo e faccio assistenza su dekstop Linux e le varie *buntu sono quelle che hanno il maggior tasso di rinuciatari tra gli utenti normali che vogliono tornare a windows, mentre gli utenti con opensuse resistono e a parte un paio nessuno e' ancora voluto tornare indietro (esperienza degli ultimi 3 anni) proproi perche' agli occhi di un utente normale yast non ha confronti con una shell e apt-get...A tra parentesi ancora, visto che molti utenti non opensuse sono ignoranti: YaST non serve solo per installare software, enjoy molti di voi non lo sanno! YaST serve per configurare qualsiasi aspetto del sistema dal software all'hardware, agli utenti/servizi etc... tutto omogeneo e concentrato e comprensibile grafico punta e clicca.Di_MERe: Basta gettare sterco su suse
Ah per finire novell da sola e' l'autrice del 46% delle patch e dei contributi apportati al codice di Linux (inteso un po' tutti i software del mondo Linux), assieme a redhat che anche lei porta una bella fetta, mentre ubuntu e' responsabile dello 0,1% di questi contributi.Quindi voi utenti ubuntu che vedete la vostra distro migliorare lodate redhat e novell che lavora non canonical che si limita a fare una ISO e la pubblicita'.Di_MERe: Basta gettare sterco su suse
- Scritto da: Di_ME> Ah per finire novell da sola e' l'autrice del 46%> delle patch e dei contributi apportati al codice> di Linux (inteso un po' tutti i software del> mondo Linux), assieme a redhat che anche lei> porta una bella fetta, mentre ubuntu e'> responsabile dello 0,1% di questi> contributi.> > Quindi voi utenti ubuntu che vedete la vostra> distro migliorare lodate redhat e novell che> lavora non canonical che si limita a fare una ISO> e la> pubblicita'.E vai di distro-war.VistabuntuRe: Basta gettare sterco su suse
e' in risposta di difesa, sono tutti qui a dare giu' contro novell senza manco davvero capire la natura della distro, gente esperta smanettona che si lamenta che yast grafico e' piu' lento per installare un pacchetto rispetto la linea di comando... senza manco sapre che esiste zypper poi.Di_MERe: Basta gettare sterco su suse
> Per finire vendo e faccio assistenza su dekstop> Linux e le varie *buntu sono quelle che hanno il> maggior tasso di rinuciatari tra gli utenti> normali che vogliono tornare a windows, mentre> gli utenti con opensuse resistono e a parte un> paio nessuno e' ancora voluto tornare indietro> (esperienza degli ultimi 3 anni) proproi perche'> agli occhi di un utente normale yast non ha> confronti con una shell e> apt-get...Mi sembra di sentire Renji Abarai che spaccia Windows e fa assistenza.OpenSuse per me ha solo due problemi che si chiamanoNOVELL ed RPM (Redhat Package Manager).Se sei tanto esperto capirai che DEB ed APT non ha rivali nella gestione delle dipendenze e dei pacchetti> > A tra parentesi ancora, visto che molti utenti> non opensuse sono ignoranti: YaST non serve solo> per installare software, enjoy molti di voi non> lo sanno! YaST serve per configurare qualsiasi> aspetto del sistema dal software all'hardware,> agli utenti/servizi etc... tutto omogeneo e> concentrato e comprensibile grafico punta e> clicca.Yast, per lo meno l'ultima volta che l'ho usato, era veramente una ciofeca di configuratore.Spiego meglio: c'era un leggero effetto collaterale che modificando una parte dei file di configurazione a mano e poi usando Yast le modifiche venivano assolutamente sovrascritte.Adesso: Non mi pare proprio il caso di fare un configuratore che fa come gli pare, inteso nel senso di riscrivere il file di conf come intende lui invece di leggere le impostazioni da esso ed integrarle con le nuove modifiche.Ai tempi per di piu' ad ogni piccola modifica quello si ricreava tutti i file di configurazione di un sacco di servizi e configurazioni di sistema mettendoci un sacco di tempo.Un configuratore che decide lui mi pare proprio che non vada bene. Che facciamo come windows? Se non usi la grafica non sai dove poi mettere le mani? Partiamo dal basso che e' meglio e leggiamo sti' benedetti files di configurazione a modo, ma soprattutto scriviamoli in maniera incrementale (tipo svn o cvs per intenderci).Yast era negativo.Probabilente le ultimee versioni di yast potrebbero aver risolto questi problemi ma mi spiace non ho ne' voglia ne tempo di usare OpenSuse.