Manama (Bahrein) – Viene considerato un tremendo delitto accusare con vivacità il monarca del Bahrein, paese che grazie al gas naturale e al petrolio si colloca tra i più ricchi della penisola arabica. Un delitto tale da portare alla prigione persino chi quei commenti non ha proferito né scritto.
Tale è infatti la situazione di Ali Abdel Iman, il gestore del sito Bahrainonline.org , uno spazio web interamente dedicato alla discussione tra utenti sui temi più diversi. Utenti del sito avrebbero pubblicato alcuni commenti piuttosto pesanti sull’emiro Hamad bin Isa Al-Khalifa bin Sulman Al-Khalifa (nella foto) e Abdel Iman è stato arrestato.
L’avvocato del webmaster ha spiegato che il suo cliente si professa innocente ed ha intenzione di controbattere alle accuse. Ciò nonostante, viste le leggi del paese, dovrà rimanere in carcere almeno 15 giorni. Con lui anche due studenti, moderatori del forum, il cui destino giudiziario appare ancora incerto sebbene le accuse contro di loro non si differenzino da quelle lanciate contro il webmaster.
Quella che qui da noi può sembrare una inedita confusione nell’attribuzione delle responsabilità, in Bahrein rappresenta un terreno sul quale la normativa è ancora ben lungi dall’esprimersi con chiarezza, rendendo quindi il procedimento appena avviato un caso-chiave sui diritti digitali nel paese.
Va detto che non è la prima volta che le autorità del Bahrein usano la mano dura contro certe pubblicazioni in rete: nel 2002 furono chiusi numerosi siti che secondo il Governo propagandavano bugie. Un’operazione di censura che a suo tempo causò numerose quanto vane proteste.
Secondo Reporters sans frontières ci si trova dinanzi all’ennesimo caso di aggressione alla libertà di espressione. L’organizzazione internazionale dei giornalisti ha chiesto che venga al più presto rivista l’attuale legge sulla stampa che avrebbe contribuito ad inguaiare i gestori del sito. Secondo quella legge, chiunque può dire ciò che pensa ma solo se “non mina la fede islamica, l’unità del popolo o la persona del monarca, e non fomenta divisioni e comportamenti settari”. Per i colpevoli è prevista una pena detentiva fino ad un massimo di 15 anni di carcere.
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Bell'articolo
Chiaro, preciso, utile, non tendenzioso, ma non so chi lo ha scritto, mi ha colpito che ho cercato subito l'autore, ma non c'è ( o non lo trovo? )Perché non fate firmare tutti gli articoli?FrancescoAnonimoRe: Bell'articolo
- Scritto da: Anonimo> Chiaro, preciso, utile, non tendenzioso, ma non> so chi lo ha scritto, mi ha colpito che ho> cercato subito l'autore, ma non c'è ( o non lo> trovo? )E' un'articolo sulla privacy, e lui ci tiene.Anonimoe se il modulo non viene compilato ?
Ma se una persona non compila nè spedisce il modulo, cosa succede ?il nominativo viene incluso o meno nell'elenco ?AnonimoRe: e se il modulo non viene compilato ?
- Scritto da: Anonimo> Ma se una persona non compila nè spedisce il> modulo, cosa succede ?> il nominativo viene incluso o meno nell'elenco ?non vale silenzio assenzoAnonimoRe: e se il modulo non viene compilato ?
Dall'informativa Telecom: "... se non rispondera' entro 60 giorni,Lei verra' inserito nei nuovi elenchi ......solo se il Suo nome compare gia' nei vecchi elenchi". E mi sembra RAGIONEVOLE.Quello che non e' chiarissimo e' SE finisco in questo caso PER DEFAULT anche tra i possibili destinatari di pubblicita' (dovrebbero valere fantomatiche scelte fatte al momento del contratto e probabilmente seminascoste da caratteri di stampa nanometrici):Io a scanso di equivoci ho spedito il modulo con la RINUNCIA ALLA PUBBLICITA' bene in evidenza.- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Ma se una persona non compila nè spedisce il> > modulo, cosa succede ?> > il nominativo viene incluso o meno nell'elenco ?> > non vale silenzio assenzoAnonimoRe: e se il modulo non viene compilato ?
- Scritto da: Anonimo> Dall'informativa Telecom: "... se non rispondera'> entro 60 giorni,Lei verra' inserito nei nuovi> elenchi ......solo se il Suo nome compare gia'> nei vecchi elenchi". > E mi sembra RAGIONEVOLE.am me non sembra ragionevole perche' il diritto è nuovo e la magigore difesa si ottiene con la rinuncia, quindi il default dovrebbe essere NON PUBBLICARE.rinoAnonimoRe: e se il modulo non viene compilato ?
E invece il diritto cilive spiega bene che CHI tace NON dice NIENTE.AnonimoSi stanno vendendo pure gli italiani
I dati, i nomi e gli indirizzi degli italiani facevano gola a molti, e adesso lo stato se li è venduti alle multinazionali. Dopo i monumenti storici e i parchi, ormai non restano molte altre manovre di salvataggio. A quando la vendita diretta del nostro didietro?AnonimoRe: Si stanno vendendo pure gli italiani
i nomi e gli indirizzi di tutti gli italiani sono liberamente consultabili sugli elenchi elettorali di tutti i comuni già da anni...AnonimoRe: Si stanno vendendo pure gli italiani
- Scritto da: Anonimo> i nomi e gli indirizzi di tutti gli italiani sono> liberamente consultabili sugli elenchi elettorali> di tutti i comuni già da anni...e anche la misura del didietro?AnonimoRe: Si stanno vendendo pure gli italiani
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > i nomi e gli indirizzi di tutti gli italiani> sono> > liberamente consultabili sugli elenchi> elettorali> > di tutti i comuni già da anni...> > e anche la misura del didietro?... alcune sono già note, dovresti saperloAnonimoRe: Si stanno vendendo pure gli italiani
- Scritto da: Anonimo> i nomi e gli indirizzi di tutti gli italiani sono> liberamente consultabili sugli elenchi elettorali> di tutti i comuni già da anni...Non è vero. le liste elettorali sono consultabili solo per determinati scopi--> elettorali.AnonimoRe: Si stanno vendendo pure gli italiani
- Scritto da: Anonimo> Non è vero. le liste elettorali sono consultabili> solo per determinati scopi--> elettorali.Certo, certo, e li consultava anche la marmotta mentre incartava la cioccolata (per vendere la cioccolata per corrispondenza).AnonimoRe: Si stanno vendendo pure gli italiani
Ma che dici? Se non vuoi non compare niente dei tuoi dati. Puoi addirittura non far comparire neppure il tuo indirizzo (cosa che prima non si poteva).Io trovo molto utile la cosa, visto che mi fa piacere pubblicare uno dei miei cellu così che chi ha perso il mio numero lo ritrovi!(PS: sarebbe bello poter scrivere anche quando essere contattati, tipo ore pasti, o solo al giovedi sera, ecc., devo proporlo al garante)!Anonimoe-mail e pubblicità
vorrei inserire un mio indirizzo e-mail.Però non mi è chiaro se il blocco della pubblicità riguarda anche la e-mail o solo telefonate e corrispondenza cartacea.Credo che le e-mails non siano protette, ma se qualcuno ne sa qualcosa.Grazie.danieleNARe: e-mail e pubblicità
- Scritto da: danieleNA> vorrei inserire un mio indirizzo e-mail.> Però non mi è chiaro se il blocco della> pubblicità riguarda anche la e-mail o solo> telefonate e corrispondenza cartacea.> Credo che le e-mails non siano protette, ma se> qualcuno ne sa qualcosa.> > Grazie.per l'invio di pubblicitaà via e-mail il titolare del trattamento deve chiedere un consenso informato preventivo.quindi la pubblicazione dell'indirizzo non ha alcun valore per la pubblicitaà .AnonimoCattivoni!
Beh se al Garante da fastidio come gestiscono gli operatori la cosa cominci a asparare belle multone pesanti e conquei soldi paghi una campagna.Il fatto di dire loro "kattivoni".... di sicuro lascia il tempo che trova.MauroAnonimoOttima iniziativa del garante
Ottima iniziativa del garante. Così chi vuole pubblica tutti i suoi dati, chi no ha la possibilità di mettere solo cognome, nome e telefono DI CASA (senza indirizzo, cosa ora obbligatoria).Nuovo elenco molto più flessibile, per quanto mi riguarda pubblicherò volentieri il cellulare che do ai miei amici, poi se noterò che in troppi rompono le scatole si può tranquillamente tornare indietro l'anno successivo.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 3 mar 2005Ti potrebbe interessare