Bari – Usavano Internet per veicolare le scommesse che raccoglievano su una serie di eventi sportivi italiani e non in direzione della società Stanley International Betting , un bookmaker britannico. Ma lo facevano da un net point non autorizzato.
Queste le accuse piovute sul gestore di un Internet point posto sotto sequestro dalla Guardia di Finanza di Molfetta.
A quanto pare sono stati denunciati sia il titolare del net point che uno degli scommettitori. Sotto sequestro anche il collegamento ADSL: dall’analisi dei log gli inquirenti sperano di poter ricostruire anche la mole delle comunicazioni effettuate con la società estera. Un dato che potrebbe contribuire a individuare quanto sia stato giocato da adulti italiani privi di autorizzazione governativa.