Bastardi senza veli

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Wolfenstein mostra tutto il suo codice diventando software libero: uccidere nazisti è anche una questione di licenza. iD Software mantiene le promesse al QuakeCon
Wolfenstein mostra tutto il suo codice diventando software libero: uccidere nazisti è anche una questione di licenza. iD Software mantiene le promesse al QuakeCon

Wolfenstein, uno dei più celebri sparatutto in prima persona per PC, libera il suo codice .

Lo sviluppatore iD Software, al decimo anniversario di QuakeCon , ha annunciato che due titoli della serie Wolfenstein sono stati liberati e messi ora sotto licenza GNU GPL.

I titoli passati alla licenza per software libero sono Return to Castle Wolfenstein (del 2001) e Wolfenstein: Enemy Territory (del 2003), che possono ora essere scaricati con i sorgenti, come prescrive la licenza GPL, liberamente .

L’iniziativa, in realtà, era già stata promessa da un anno, ma la recente fusione della iD Software con la software house ZeniMax ha allungato i tempi.

Ora starà agli utenti smanettoni, se vorranno dedicargli il proprio tempo, trovare le possibili aggiunte e modifiche per apportare nuovi livelli e esperienze di gioco, come già fatto in passato con altri titoli del produttore: a essere già liberi da cinque anni sono Wolfenstein 3D e Quake 3: Arena . Su quest’ultimo si basano anche i due nuovi titoli passati alla licenza GPL.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il 18 ago 2010
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