Montelupo – “Sistemisti, periti elettronici, periti informatici, informatici periti, programmatori di qualsiasi religione, smanettoni, persone di sesso femminile, beatmakers, ravers, persone che altrimenti non avrebbero modo di tirare fuori dal loro hard disk le cazzate che fanno col compiuter, retro-gamers, persone che hanno scaricato Reason l’altro ieri, curiosi assortiti, bighelloni, perdigiorno, batteristi, gabber, rappers, contadini che abitano nei dintorni, persone che non c’entrano niente”.
Per tutti loro l’appuntamento è a Montelupo, nei pressi di Cattolica, sabato 9 settembre 2006, per la quarta edizione della Gara di Batterie elettroniche dove, spiegano i promotori: “Nella splendida cornice rurale dell’entroterra Marcagnolo (san Giovanni in Marignano – RN), potrete:
-esibire le vostre macchine(synth,drum machines,groovebox,pc,mac)e la vostra dedizione nell’usarle
-esibire le vostre macchine auto-costruite e fare contest altezzosi di ingegno elettronico
– fare gli stupidi con l’elettronica
– fare gli stupidi con la cassa dritta
– fare gli stupidi e basta”
Il regolamento della Gara è semplice e immediato: si suona cinque minuti con qualsiasi cosa abbia una uscita audio, una giuria giudica il migliore. Quota di partecipazione: nessuna. Premio: la gloria.
“Inizio: ore 22.00 fino ad esaurimento concorrenti”.
Tutte le info, le foto e la mappa per non perdersi in campagna sulle pagine ufficiali dell’evento .
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Linguaggio
Interessante e competente ma... un linguaggio più chiaro e conciso avrebbe sicuramente giovato. Sembra un romanzo più che un report tecnico. Spero che il progetto per il Ministro sia scritto meglio, altrimenti il cestino è sicuro, nonostante i contenuti interessantissimi.AnonimoRe: Linguaggio
pieno di ripetizioni inutili e pesantisiamo al Punto 1 e sono ben 6 paginate di roba da leggeresti cazziAnonimoRe: Linguaggio
- Scritto da: > pieno di ripetizioni inutili e pesantiE quello sarebbe il meno il fatto è che le ripetizioni sono ripetizioni di concetti che stanno tra il vaporware e l'aria fritta.E poi dicono che il fritto è pesante da digerire! @^AnonimoRe: Linguaggio
Comprendo e mi dispiaccio dell'insoddisfazione di chi legge un articolo "per tutti" sperando di trovare un "report tecnico", e so di essere prolisso; ma faccio difficoltà a comprendere chi critica senza darmi la possibilità di capire perchè lo fa.Che tu ci creda o no, ho scritto con la speranza di dare "il la" proprio ad un dibattito pubblico sul tema, dove le critiche sono parte fondamentale del processo di produzione di una soluzione d'avanguardia al problema TLC. Io non ho la soluzione completa in mano, ma se contribuissi anche tu (e voi tutti) potremmo certamente crearne una definitiva.Se poteste essere meno criptici, in particolar modo nelle critiche, ve ne sarei grato. Sono proprio quelle due parole in più che trasformano i commenti inutili in commenti utili; ed in questo caso, al contrario di tanti altri, non ne ho viste.ciaoMichele F.P.- Scritto da: > > - Scritto da: > > pieno di ripetizioni inutili e pesanti> E quello sarebbe il meno il fatto è che le> ripetizioni sono ripetizioni di concetti che> stanno tra il vaporware e l'aria> fritta.> > E poi dicono che il fritto è pesante da digerire!> @^AnonimoMi sono fermato a Gentiloni
Letto il nome di colui (Gentiloni) che vuole far diventare la RAI "La" TV traino per la televisione italiana, sbattendo rete4 chissadove e lasciando sempre più spazio alla RAI e sempre meno a Mediaset, ho deciso di smettere di leggere l'articolo..Dare a colui che vuole monopolizzare l'informazione televisiva il compito di de-monopolizzare le TLC italiane è proprio bella...Compimenti!AnonimoRe: Mi sono fermato a Gentiloni
Ma scusa, a chi lo doveva consegnare se non al ministro delle comunicazioni?Io non so esattamente chi sia Gentiloni e cosa stia facendo alla RAI, ma capace o meno, mi sembra l'istituzione preposta a certe scelte.- Scritto da: > Letto il nome di colui (Gentiloni) che vuole far> diventare la RAI "La" TV traino per la> televisione italiana, sbattendo rete4 chissadove> e lasciando sempre più spazio alla RAI e sempre> meno a Mediaset, ho deciso di smettere di leggere> l'articolo..> Dare a colui che vuole monopolizzare> l'informazione televisiva il compito di> de-monopolizzare le TLC italiane è proprio> bella...> Compimenti!AnonimoRe: Mi sono fermato a Gentiloni
> Io non so esattamente chi sia Gentiloni e cosa> stia facendo alla RAIE' uno che ha preso a consulenza per il Ministero Maurizio Costanzo.Mi pare sufficiente.cody_go78Re: Mi sono fermato a Gentiloni
- Scritto da: cody_go78> > > Io non so esattamente chi sia Gentiloni e cosa> > stia facendo alla RAI> > E' uno che ha preso a consulenza per il Ministero> Maurizio> Costanzo.> > Mi pare sufficiente.Parliamo di Afef consulente per le relazioni con l'Islam del governo Berluconi?Probabilmente ne so più io sull'Islam di lei, che di certo, tranne che per diritto di nascita non ha mai vantato esperienze di vita tali da poterne fare un punto di riferimento in quel settore (figlia di potenti, cresciuta in occidente facendo la bella vita, ex modella, ex subrette), si proprio una persona che comprende e capisce la cultura islamica nel profondo.Almeno Costanzo, volenti o nolenti, ha lavorato per anni in TV e ha fatto molte cose buone, anche se ormai confonde il gossip con la critica sociale.deltreeRe: Mi sono fermato a Gentiloni
Permettimi di aggiungere che il Gentiloni ha bloccato il passaggio al DTT ( al 2012 ) su richiesta di Soru (compagnuccio di Tiscali) per inserire l'IPTV nel programma di governo. Nello stesso tempo si e' dato spazio a Tronchetti-Telecom di partire con la sua Alice-TV sostenendo che "non ci sono posizioni dominanti nella televisione via cavo".Se questo non e' prendere in giro la gente...AnonimoRe: Mi sono fermato a Gentiloni
No, questo del DTT non è prendere in giro la gente: è fare le cose fatte bene.Cerca DTT dentro Punto Informatico e troverai degli interessanti dati sulla penetrazione del decoder terrestre nelle case, sulla disponibilità di contenuti sul digitale, etc.E vedrai che non è assurdo rinviarlo, non tanto quanto è stato assurdo fissarlo al 2006. Ti sei mai chiesto perchè tutti gli altri paesi hanno fissato date direttamente più lontane e sono addirittura stati costretti a rimandarle fino a che non ci fosse una quantità sufficiente di decoder in circolazione?Non possiamo essere quelli con la penetrazione di decoder più bassa e allo stesso tempo essere i primi a staccare quella analogica... non ti sembra un po' una forzatura? Una cosa quasi fatta al contrario? Se tu dovessi pianificare questa operazione, che faresti? Prima il 50-70-90% dei decoder o prima stacchi?Piuttosto ti sei mai chiesto perchè, nonostante l'arretratezza nella diffusione dei decoder rispetto agli altri paesi, noi siamo quelli che nell'ottica del governo Berlusconi avrebbero dovuto passare per primi al DTT?Sarà mica che una di quelle cazzate che raccontano i comunistacci autoritari su Rete4, Europa7, Legge Gasparri, etc. era vera!?!?!? Porca eva, c'e' da sentirsi male! - Scritto da: > Permettimi di aggiungere che il Gentiloni ha> bloccato il passaggio al DTT ( al 2012 ) su> richiesta di Soru (compagnuccio di Tiscali) per> inserire l'IPTV nel programma di governo. Nello> stesso tempo si e' dato spazio a> Tronchetti-Telecom di partire con la sua Alice-TV> sostenendo che "non ci sono posizioni dominanti> nella televisione via> cavo".> > Se questo non e' prendere in giro la gente...AnonimoRe: Mi sono fermato a Gentiloni
- Scritto da: > Letto il nome di colui (Gentiloni) che vuole far> diventare la RAI "La" TV traino per la> televisione italiana, sbattendo rete4 chissadove> e lasciando sempre più spazio alla RAI e sempre> meno a Mediaset, ho deciso di smettere di leggere> l'articolo..Sbattere rete4 chissadove non sarebbe una cattiva idea. Visto che le frequenze utilizzate dalla medesima vennero vinte con regolare gara di appalto da Europa7, il risultato di tale gara di appalto venne annullato da un effetto collaterale della legge Gasparri.> Dare a colui che vuole monopolizzare> l'informazione televisiva il compito di> de-monopolizzare le TLC italiane è proprio> bella...> Compimenti!Può anche darsi che tu abbia ragione, hai qualche alternativa in mente? Eccetto predecessori, visto che non hanno saputo/voluto fare niente al riguardo?SalutiS.AnonimoRe: Mi sono fermato a Gentiloni
In tutta questa diatriba, sencondo me, ognuno dice un porzione di verità.il filo conduttore sta nel fatto che sia a destra che a sinistra, c'è un palese conflitto di interesse nella gestione dell'informazione.Da un lato Berlusconi, dall'altro gli "amici" della sinistra.l'unica differenza è che Berlusconi è "in chiaro" , quelli della sinistra sono nascosti ("in criptato" per usare un termine televisivo). Uno su tutti Tronchetti Provera (Telezzozz).Quindi è inutile che cerchiamo di difendero l'uno o l'altro tanto la situazione non cambia.AnonimoRe: Mi sono fermato a Gentiloni
- Scritto da: > In tutta questa diatriba, sencondo me, ognuno> dice un porzione di> verità.> > il filo conduttore sta nel fatto che sia a destra> che a sinistra, c'è un palese conflitto di> interesse nella gestione> dell'informazione.> > Da un lato Berlusconi, dall'altro gli "amici"> della> sinistra.> > l'unica differenza è che Berlusconi è "in chiaro"> , quelli della sinistra sono nascosti ("in> criptato" per usare un termine televisivo). Uno> su tutti Tronchetti Provera> (Telezzozz).> > Quindi è inutile che cerchiamo di difendero l'uno> o l'altro tanto la situazione non> cambia.Veramente il tronchetto è amico del berlusca!AnonimoIl momento giusto per la separazione..
Si dice della "staticità del governo Berlusconi", che comunque qualcosa ha fatto, come i contributi sulle ADSL (spesso c'erano ben 3 mesi gratis) e la liberalizzazione dell'hiperlan prima e del wi-fi poi, anche se un po' tardiva.Io avrei puntato più su quel che si doveva fare nel momento in cui è stata privatizzata Telecom nel 1997: la tanto agognata separazione della rete dai servizi. Allora come oggi il Presidente del Consiglio è sempre Prodi, e chi curò la privatizzazione per conto del ministero del Tesoro, è tal Mario Draghi ora presidente di Bankitalia.......AnonimoRe: Il momento giusto per la separazione
Le misure "una tantum" come gli incentivi non servono a nulla se fini a se stesse. Devono essere strumentali a strategie ben più ampie. Se ti regalano 3 mesi gratis ( 60 euro ), ma poi paghi 20 quello che dovresti pagare 5... dopo 4 mesi inizi a rimetterci: 60 / (20 - 5) = 4.Se quei soldi venissero usati per interventi che facessero calare velocemente il prezzo a 5 euro/mese, e portare la penetrazione della banda larga al 70% come la Corea, allora si potrebbe parlare di successo. "Qualcosa" non è successo; risolvere i problemi è un successo.Non credo che il punto della questione sia cosa ha fatto Berlusconi o cosa ha fatto Prodi, che male per male è passato; a me sembra che il succo dell'articolo è di non aggiungere altre cazzate per non peggiorare la situazione già grave, visto che è dagli anni '80 che stiamo indietro ed abbiamo bisogno di soluzioni migliori di quelle di 20 anni fa.- Scritto da: > Si dice della "staticità del governo Berlusconi",> che comunque qualcosa ha fatto, come i contributi> sulle ADSL (spesso c'erano ben 3 mesi gratis) e> la liberalizzazione dell'hiperlan prima e del> wi-fi poi, anche se un po'> tardiva.> Io avrei puntato più su quel che si doveva fare> nel momento in cui è stata privatizzata Telecom> nel 1997: la tanto agognata separazione della> rete dai servizi. Allora come oggi il Presidente> del Consiglio è sempre Prodi, e chi curò la> privatizzazione per conto del ministero del> Tesoro, è tal Mario Draghi ora presidente di> Bankitalia.......AnonimoRe: Il momento giusto per la separazione
- Scritto da: > Non credo che il punto della questione sia cosa> ha fatto Berlusconi o cosa ha fatto Prodi, che> male per male è passato; a me sembra che il succo> dell'articolo è di non aggiungere altre cazzate> per non peggiorare la situazione già grave, visto> che è dagli anni '80 che stiamo indietro ed> abbiamo bisogno di soluzioni migliori di quelle> di 20 anni> fa. E te credi che chi architettava cazzate 15 anni fa' si metta a studiare soluzioni intelligenti oggi?P.S.Anche negli anni '80 si diceva che e' dagli anni '70 che stiamo indietro...-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 09 settembre 2006 01.39-----------------------------------------------------------AlessandroxRe: Il momento giusto per la separazione
No, ma di certo le fesserie di 15 anni fa, oltre ad essere fesserie, sono pure vecchie.Leggevo in un altro post un tipo che parlava di "guardare avanti invece di guardare indietro".E alla fine il succo è tutto lì; se noi oggi facciamo quello che gli altri hanno fatto 20 anni fa... stiamo guardando indietro... se invece inventiamo qualcosa di nuovo (come creare una nuova rete in fibra), stiamo guardando avanti.- Scritto da: Alessandrox> > E te credi che chi architettava cazzate 15 anni> fa' si metta a studiare soluzioni intelligenti> oggi?> > P.S.> Anche negli anni '80 si diceva che e' dagli anni> '70 che stiamo> indietro...> --------------------------------------------------> Modificato dall' autore il 09 settembre 2006 01.39> --------------------------------------------------AnonimoRe: Il momento giusto per la separazione
La verità è che affinchè in politica ci saranno amici di ammministratori telezozz non ci sarà nessuna liberalizzazione nè dal punto di vista delle linee nè dal punto di vista del WiFi.I politici non andranno mai contro i loro "amici" piuttosto che una popolazione o favorire il cittadino.In italia esiste solo questa uguaglianzaPOLITICI=REGRESSOAnonimoVogliamo cambiare veramente scenario??
Affrontare il monopolio telecom secondo me è inutile,allora la soluzione è una sola e si chiama WiMax!per quelli che ne sanno poco:http://it.wikipedia.org/wiki/WiMAX"...Secondo Siemens Italia, occorrono soltanto 400 milioni di euro per coprire l'Italia con il WiMax e risolvere il digital divide, grazie a 3.500 antenne."...e mandiamo a casa il caro tronchetto dell'infelicità almeno sulle linee dati.salutiAnonimoRe: Vogliamo cambiare veramente scenario
Io credo invece che affrontare il monopolio telecom sia addirittura necessario. Quello che eviterei, solo se possibile, è di distruggere telecom per risolverlo; perchè probabilmente si elimina il suddetto monopolio, ma nel farlo si distrugge una realtà industriale comunque importante anche se scomoda.La soluzione all'esistenza di una sola rete sotto terra si chiama rete radio, indipendentemente da quale protocollo si finisce per usare. Già con il WiFi si potevano fare grandi cose (vedi: WISP sparsi in giro per il globo) e qui da noi si è rimasti fermi al palo. Il WiMax è solo l'ultima evoluzione tecnologica delle reti radio. Bisogna cambiare la testa, come si usano le nuove tecnologie: finchè si da retta a Siemens o chi per lei, va tutto a rotoli.IMHO- Scritto da: > Affrontare il monopolio telecom secondo me è> inutile,allora la soluzione è una sola e si> chiama> WiMax!> > per quelli che ne sanno poco:> http://it.wikipedia.org/wiki/WiMAX> > "...Secondo Siemens Italia, occorrono soltanto> 400 milioni di euro per coprire l'Italia con il> WiMax e risolvere il digital divide, grazie a> 3.500> antenne."> > ...e mandiamo a casa il caro tronchetto> dell'infelicità almeno sulle linee> dati.> > salutiAnonimoRe: Vogliamo cambiare veramente scenario
- Scritto da: > Io credo invece che affrontare il monopolio> telecom sia addirittura necessario. Quello che> eviterei, solo se possibile, è di distruggere> telecom per risolverlo; perchè probabilmente si> elimina il suddetto monopolio, ma nel farlo si> distrugge una realtà industriale comunque> importante anche se> scomoda.E' scomoda perchè impone la sua importanza bloccando lo sviluppo tecnologico.ormai è chiaro che col wimax si potrebbe risolvere quasi al 100 per 100 il digital divide, ma non lo si fa per non disturbare telecom e tutte le organizzazioni che vedeno in internet un pericolo (carta stampata, Tv tradizionali, ecc.).AnonimoRe: Vogliamo cambiare veramente scenario
Comprendo l'eccitazione davanti ad una nuova promettente tecnologia, ma non basta dire "WiMax" per averlo a disposizione: servono regole di equilibrio per il suo uso, servono soldi per costruire la nuova rete e serve tempo per costruirla. Tutte cose che noi non abbiamo: ne le regole, ne i soldi, ne il tempo per concretizzare il tutto.Ed intanto pensiamo solo ad accoppare Telecom, e come spartirci la sua carne, invece di pensare ad una soluzione costruttiva.E' l'ottica che è sbagliata su tutti i fronti.Una volta compreso che stanno tutti remando in una direzione diversa ma rimangono tutti fermi sullo stesso punto del mare, FORSE, tutti faranno un passo indietro ed i turni per remare uno alla volta.ciaoRenton78- Scritto da: > > - Scritto da: > > Io credo invece che affrontare il monopolio> > telecom sia addirittura necessario. Quello che> > eviterei, solo se possibile, è di distruggere> > telecom per risolverlo; perchè probabilmente si> > elimina il suddetto monopolio, ma nel farlo si> > distrugge una realtà industriale comunque> > importante anche se> > scomoda.> E' scomoda perchè impone la sua importanza> bloccando lo sviluppo> tecnologico.> ormai è chiaro che col wimax si potrebbe> risolvere quasi al 100 per 100 il digital divide,> ma non lo si fa per non disturbare telecom e> tutte le organizzazioni che vedeno in internet un> pericolo (carta stampata, Tv tradizionali,> ecc.).AnonimoRe: Vogliamo cambiare veramente scenario
> Affrontare il monopolio telecom secondo me è> inutile,allora la soluzione è una sola e si> chiama> WiMax!Telecom va ripulita punto. Senza riserve. E non va ripulita nei reparti tecnologici, ma in quelli amministrativi.Comunque in questi mesi ho assistito si al monopolito Telecom, ma è anche vero che al momento attuale non esiste vera concorrenza.AnonimoRe: Vogliamo cambiare veramente scenario
Bello questo discorso..però se vengono a metterti l'antenna sopra casa tua col cavolo che la vuoi...Tutti bravi a a parlare ma quando si tratta in proprio ognuno si guarda l'orticello suo.AnonimoRe: Vogliamo cambiare veramente scenario
- Scritto da: > Bello questo discorso..però se vengono a metterti> l'antenna sopra casa tua col cavolo che la> vuoi...Tutti bravi a a parlare ma quando si> tratta in proprio ognuno si guarda l'orticello> suo.Che domande!Ovvio che l'antenna e' meglio se la mettono su casa tua.A me del digital divide non frega punto: io la connessione veloce ce l'ho.E senza antenne sulla testa.AnonimoRe: Vogliamo cambiare veramente scenario
(Eccone un altra volpe che guarda lontano come un falco)Mario, se il paese non cresce calano gli unni a strapparti la presa telecom dal muro! E te dovrai pure sta' zitto. E' meglio che ti preoccupi almeno un po'...- Scritto da: > > A me del digital divide non frega punto: io la> connessione veloce ce> l'ho.> E senza antenne sulla testa.Anonimocampo nullo
E' un paradosso ma chi sta' piu' sicuro e' proprio quello che ha l' antenna dritta sopra la sua testa... dove il campo e' nullo, anche se poi dopo qualche decina di metri e' bello tosto.- Scritto da: > > - Scritto da: > > Bello questo discorso..però se vengono a> metterti> > l'antenna sopra casa tua col cavolo che la> > vuoi...Tutti bravi a a parlare ma quando si> > tratta in proprio ognuno si guarda l'orticello> > suo.> > Che domande!> Ovvio che l'antenna e' meglio se la mettono su> casa> tua.> A me del digital divide non frega punto: io la> connessione veloce ce> l'ho.> E senza antenne sulla testa.AlessandroxRe: Vogliamo cambiare veramente scenario
Si'. Vendiamo tutto a BT. Almeno loro sono seri.AnonimoRe: Vogliamo cambiare veramente scenario
eh, scherza, che gia' rischiamo di vendere tutto al canguro che gia' ci schiavizza con Skyfo! (OT) Alla faccia di tutte le menate che ci siamo fatti con il decoder unico.AnonimoRe: Vogliamo cambiare veramente scenario
- Scritto da: > Affrontare il monopolio telecom secondo me è> inutile,allora la soluzione è una sola e si> chiama> WiMax!> > per quelli che ne sanno poco:> http://it.wikipedia.org/wiki/WiMAX> > "...Secondo Siemens Italia, occorrono soltanto> 400 milioni di euro per coprire l'Italia con il> WiMax e risolvere il digital divide, grazie a> 3.500> antenne."BUM!Anonimoseparazione!
non ho capito perche dovrebbe essere proprio lo stato a comprarsi l'infrastruttura...si potrebbe benissimo farlo con capitali private o almeno non completamente dallo stato...per me la separazione è l'unico mezzo,ogni giorno che si aspetta in piu è (gia) gravoso per le tasche degli itagliani.AnonimoRe: separazione!
> non ho capito perche dovrebbe essere proprio lo> stato a comprarsi l'infrastruttura...si potrebbe> benissimo farlo con capitali private o almeno non> completamente dallo> stato...Ok, comincia a tirare fuori i tuoi...AnonimoRe: separazione!
- Scritto da: > non ho capito perche dovrebbe essere proprio lo> stato a comprarsi l'infrastruttura...si potrebbe> benissimo farlo con capitali private o almeno non> completamente dallo> stato...> per me la separazione è l'unico mezzo,ogni giorno> che si aspetta in piu è (gia) gravoso per le> tasche degli> itagliani.Una società con capitali private potrebbe non trovare conveniente portare le infrastrutture in alcune zone.Se la società è pubblica porta il servizio a tutti e i costi vengono equamente divisi tra tutti gli utenti.AnonimoRe: separazione!
genio mortadella ha venuduo le infrastrutture a telecom, sostanzialmente perche' non sa nemmeno cos'e' la cornetta di un telefono.detto questo, ora bisogna rimettere le cose a posto, e l'unico modo e' ricomprare le sopracitate dalla telecom stessa, probabilmente le pagheremo almeno il 50% di piu. (ma penso anche il 100%)E' lo stato che deve avere le infrastrutture,e al al massimo dovrebbe dare in gestione la manutenzione della stessa.Poi le sopraticitate infrastrutture verranno affittate ai vari gestori, in questo modo: Le infrastrutture si dovrebbero pagare da sole, in caso di presenza di ricavi (come dovrebbe essere) si potrebbero abbassare i costi d'affitto o investire in nuove tecnologie per aumentare la potenza delle .... infrastrutture. :)ma nella realta' chi ci governa non sa nemmeno come ci si allaccia le scarpe..Peccato ho avuto fassino a portata di mano, erano qui a pesaro potevo dargli del menteccatto ma ho perso l'occasione :(Max3Da loro non conviene
per noi sarebbe bello se i costi telefonici e adsl si riducessero a un decimo, ma...a) la telecom ha il suo bel monopolio e ci mangia alla grandeb) lo stato si mangia il 20% (iva) della bollettasecondo voi sarebbero disposti a perdere il 18% di introiti per la nostra' felicita'???AnonimoRe: a loro non conviene
E' inevitabile che prima o poi accadra' altrimenti l'italia sara' sempre stagnantekarimblog.netRe: a loro non conviene
Sostanzialmente il problema è proprio quello: se il sistema si rompe, non solo si sta fermi, ma si cola a picco. Oggi stiamo fermi perchè da una parte stiamo dando fondo alle riserve e dall'altra perchè l'Europa ci tiene a galla... ma se non ricominciamo a produrre, si affonda.Qui non è un problema di interesse di Telecom o meno, se l'Italia affonda la Telecom va con lei (tranne Tronchetti e pochi altri che avranno già messo i soldi al pizzo...).E poi:- mi sembra un pochino masochistico distruggere Telecom per costruire qualcosa: distruggere-costruire?- mi sembra un comportamento da struzzi evitare di pensare al problema perchè l'ostacolo è troppo grande; o lo si abbatte, o lo si aggira, o si pagano i danni. Tra le opzioni possibili non c'e' "o si sta fermi"... perchè se stiamo fermi un altro po', i cinesi ci si mangiano dentro i ravioli al vapore! La situazione scoraggia proprio quando abbiamo più bisogno di coraggio. Il problema è che una volta trovato bisogna indirizzarlo bene, perchè potrebbe non esserci una seconda chance...- Scritto da: karimblog.net> E' inevitabile che prima o poi accadra'> altrimenti l'italia sara' sempre> stagnanteAnonimoRe: a loro non conviene
L'italia e' gia' stagnante. Non e' obbligatorio, a di la' del millantato credito dei nostri governanti far parte del G8. Se non sapremo smuoverci scivoleremo tra i paesi in via di sviluppo serenamente e automaticamente. Fatevi un giro in europa e scoprirete che siamo gia' fanalino di coda rispetto a portogallo, spagna, alcuni paesi dell'est e ormai anche grecia e turchia. Solo chi non muove mai il culo da qui non si rende conto di questa situazione. Viaggiate, e deprimetevi al ritorno in questo paese di merda.AnonimoRe: a loro non conviene
> a) la telecom ha il suo bel monopolio e ci mangia> alla> grandeGià che ci mangia, anche perchè Telecom ha debiti immani dovuti al fatto che Tronchetti l'ha comprata a debito, caricando poi quel debito sui bilanci socetari.AnonimoRe: a loro non conviene
> Già che ci mangia, anche perchè Telecom ha debiti> immani dovuti al fatto che Tronchetti l'ha> comprata a debito, caricando poi quel debito sui> bilanci> socetari.I debiti non dovrebbero essere ammessi o almeno entro un certo limite. Provera fa debiti perche' sui debiti non si pagano le tasse... ladri!karimblog.netRe: a loro non conviene
- Scritto da: > > a) la telecom ha il suo bel monopolio e ci> mangia> > alla> > grande> > Già che ci mangia, anche perchè Telecom ha debiti> immani dovuti al fatto che Tronchetti l'ha> comprata a debito, caricando poi quel debito sui> bilanci> socetari.bilanci societari?... credo che si chiamino (alla fine della fiera) AZIONISTI!cioè gli stessi che hanno "pagato" cirio e parmalat!mi pare un film non nuovo!Nella migliore delle ipotesi lo puoi definire un "remake".AnonimoSi dimentica una cosa...
"sbloccare il mercato, ridurre ad un decimo la bolletta dell'italiano e azzerare il digital divide in ogni sua forma..."e friggere il cervello..... 8)AnonimoRe: Si dimentica una cosa...
Ti riferisci alle onde elettromagnetiche?Nella seconda puntata ragioneremo insieme sui tuoi dubbi.ciaoMichele F.P.- Scritto da: > "sbloccare il mercato, ridurre ad un decimo la> bolletta dell'italiano e azzerare il digital> divide in ogni sua> forma..."> > e friggere il cervello..... 8)AnonimoRe: Si dimentica una cosa...
- Scritto da: > Ti riferisci alle onde elettromagnetiche?> > Nella seconda puntata ragioneremo insieme sui> tuoi> dubbi.> > ciao> > Michele F.P.> > - Scritto da: > > "sbloccare il mercato, ridurre ad un decimo la> > bolletta dell'italiano e azzerare il digital> > divide in ogni sua> > forma..."> > > > e friggere il cervello..... 8)A te le lo hanno già fritto! forse non ti sei ancora accorto che il numero dei telefonini ha già superato quello dei telefoni fissi!E i telefonini sono ben peggio (in quanto quantità e potenza di emissione) delle attuali tecnologie Wireless (tipo WiFi)...Quindi già eliminare il telefonino e sostituirlo con quacosa di meglio dal punto di vista emissione forse non sarebbe un "grande danno" non ti pare?Tu devi essere uno di quelli che gira con l'auto di 30 anni fa (sembra più "green" mostrare che l'auto è una cosa cui non tieni) inquina 20 volte quello che dovrebbe!Ciao e... al prossimo fritto misto (che avverrà, naturalmente, senza che tu lo sappia).AnonimoScavalcare la ... linea Maginot
Ormai mi sembra chiaro,occorre consentire al mercato delle TLC di scavalcare la posizione arroccata di Telecomitalia, come fu scavalcata e ridicolizzata la Ligne Maginot !Questo si può fare grazie alle tecnologie Wireless, purchè venga consentito e sostenuto dal legislatore, questo è il punto dolente.Con questa classe politica di bassissima cultura su telecomunicazioni e informatica che ci ritroviamo, dopo le figuracce fatte con certe leggi capestro come la gasparri (con la g minuscola), c'è poco da stare allegri.La nostra speranza è che a livello UE si intervenga con normative e direttive moderne e trans-nazionali che stabiliscano una volta per tutte la possibilità di scavalcare le barriere afrtificiose poste alla concorrenza e alla diffusione dei servizi offerti da più operatori.La linea Maginot non fu distrutta, fu saltata a piè pari e ridicolizzata, assieme all'idea anacronistica che la sosteneva.SparrowRe: Scavalcare la ... linea Maginot
Complimenti, hai colto il succo e... grazie a dio non sono l'unico a vederla così: saltiamo a piè pari il problema invece di spaventarci della "linea Telecom" (la stasi indotta/imposta da Telecom&co), guardare indietro (distruggere telecom invece di costruire alternative), e complicarci la vita con improbabili complicate tecniche di finanza creativa anacronistica, quali sono le separazioni... e per farlo mettendo a frutto le possibilità di spettro radio e tecnologie di trasmissione radio, c'e' sicuramente bisogno del legislatore; anche se non è strettamente indispensabile.Però per quanto riguarda la cultura della classe politica e l'UE, non mi trovi d'accordo.Riguardo ai politici potrei trovarmi d'accordo in via generale, tuttavia per onor di cronaca devo spezzare una lancia sia nei confronti dell'Avv. Luigi Mazzella, ex-Ministro della Funzione Pubblica con Berlusconi, sia nei confronti del Ministro Gentiloni ed il suo collaboratore a cui mi ha indirizzato, Dott. Paolo Zocchi. L'Avv. Mazzella ha scritto un buon documento sulla costituzionalizzazione del diritto alla comunicazione; il Ministro Gentiloni, nonostante la mole di input che riceve tutti i giorni, ha risposto alla mia corposa email invitandomi ad inviare una bozza di progetto, ed il Dott. Paolo Zocchi si è mostrato essere una persona per lo meno sensibile a certi temi (come proprio il diritto alla comunicazione; es, era al WSIS).Non ho molto con cui giudicare, ma almeno per quanto riguarda queste tre persone, la mia sensazione (ripeto, "sensazione") è che siano aperte e preparate, per lo meno in sede di analisi. Probabilmente gli intoppi arrivano dopo: partiti intra-coalizione, guerra aperta maggioranza/opposizione, commistione tra finanza e politica. E mi rattrista molto perchè dal mio punto di vista sono contrasti continui fini a se stessi, che danneggiano il paese, e oramai esulano perfino dalla naturale e necessaria concertazione politica. La mia sensazione è che sono tanto presi dal litigare tra di loro, che abbiano perso di vista il motivo per cui sono lì a litigare: l'interesse pubblico. E perdendo di vista questo, sono facili preda dei vari interessi privati...Per quanto riguarda l'UE, sono fermamente convinto che non possiamo farci conto per veder risolti i nostri problemi. O meglio, bisogna credere e contribuire ad occhi chiusi nel progetto UE, questa può essere un incentivo, un catalizzatore ed un paracadute, ma non la soluzione ai nostri problemi. Non bisogna mai dimenticare che il rapporto con gli stati membri è di collaborazione-competizione, non semplice collaborazione: l'onere di risolvere i nostri problemi rimane solo nostro e se li facciamo risolvere a loro, saremo sempre un fanalino di coda.ciaoMichele F.P.- Scritto da: Sparrow> Ormai mi sembra chiaro,> occorre consentire al mercato delle TLC di> scavalcare la posizione arroccata di> Telecomitalia, come fu scavalcata e ridicolizzata> la Ligne Maginot> !> > Questo si può fare grazie alle tecnologie> Wireless, purchè venga consentito e sostenuto dal> legislatore, questo è il punto> dolente.> > Con questa classe politica di bassissima cultura> su telecomunicazioni e informatica che ci> ritroviamo, dopo le figuracce fatte con certe> leggi capestro come la gasparri (con la g> minuscola), c'è poco da stare> allegri.> La nostra speranza è che a livello UE si> intervenga con normative e direttive moderne e> trans-nazionali che stabiliscano una volta per> tutte la possibilità di scavalcare le barriere> afrtificiose poste alla concorrenza e alla> diffusione dei servizi offerti da più> operatori.> > La linea Maginot non fu distrutta, fu saltata a> piè pari e ridicolizzata, assieme all'idea> anacronistica che la> sosteneva.AnonimoPedarsi: riscrivere in italiano
Dopo aver letto "nonostante che il [...]abbia preservato lo spettro radio da pericolosi fenomeni cleptocratici" ho finito il paragrafo e abbandonato la lettura del dossier. Ma ho letto il forum.Ho solo un diploma in telecomunicazioni e faccio il programmatore, pertanto un po' di tecnico lo mastico.. ma mi chiedo: cosa bisogna essere per comprendere e capire chiaramente il dossier di Pedarsi ?Ricordiamoci che secoli fa, un genio del calibro di dante alighieri scrisse il piu' grande capolavoro della letteratura italiana in italiano del volgo... in volgare, nonostante il mondo intellettuale di allora parlase latino.Non me ne voglia Pedarsi, mi conceda il diritto di critica ;)corrado1972Re: Pedarsi: riscrivere in italiano
- Scritto da: corrado1972> Dopo aver letto "nonostante che il [...]abbia> preservato lo spettro radio da pericolosi> fenomeni cleptocratici" ho finito il paragrafo e> abbandonato la lettura del dossier. Ma ho letto> il> forum.Avresti fatto bene a continuare a leggere. Però per fortuna che hai messo in evidenza quella frase, perchè fino ad ora non sapevo di usare la polirematica "nonostante che".http://it.wikipedia.org/wiki/Polirematicahttp://www.demauroparavia.it/74486> mi chiedo: cosa bisogna essere per> comprendere e capire chiaramente il dossier di> Pedarsi> ?Essere intelligenti @^Battute a parte, so di essere particolarmente macchiavellico e mi si può rimproverare di essere prolisso, ma riguardo alla correttezza sono abbastanza tranquillo "nonostante che" (idioma unico) io non sia laureato in lettere: la mia ragazza è un aspirante leguleio con il pallino del verbo e visto che non perdo occasione per riprenderla, lei va a nozze con i miei errori... figurati che non uso nemmeno il correttore ortografico di OpenOffice, perchè lei è più rapida, esatta, corregge automaticamente ed è più piacevole da guardare.Ti vorrei far notare inoltre che aumentare le comunicazioni tra gli italiani potrebbe sia velocizzare l'evoluzione della lingua, sia aumentare la capacità di comprensione dei testi, che in Italia è in lenta ma costante decadenza da qualche decade (esistono precise statistiche in merito).> Non me ne voglia Pedarsi, mi conceda il diritto> di critica > ;)Per carità, qualsiasi diritto volto alla discussione costruttiva di opinioni divergenti è sacrosanto, purchè la discussione sia portata avanti con metodo scientifico. Si impara sempre qualcosa.In ogni caso la prossima volta apri il vocabolario come ho fatto io! Se mi cadi sulle basi, che confronto possiamo instaurare?ciaoIl PedarsiAnonimoRe: Pedarsi: riscrivere in italiano
E come faccio a capire se sei il vero Pedarsi ?Ad ogni modo,se veramente sei chi dici di essere, grazie per la risposta, ci rifletto su :)CiaoCorradocorrado1972La faina e il pollaio
Fare affidamento su questo governo per riparare alla catastrofe delle TLC e' come dare a una faina il controllo del pollaio.Mi pongo una semplice domanda: chi ha causato i peggiori guasti privatizzando a man bassa i beni dello stato svendendoli ai soliti "amicucci della parrocchietta"?Date alla mano: privatizzazione Autostrade SpA alla famiglia Benetton, 1997; privatizzazione Telecom Italia all'amico De Benedetti, fra il 1997 e il 1999. Governi? Prodi I e d'Alema.Siamo a posto.Il massimo che possiamo ottenere e' che una parte di Telecom venga forzosamente venduta all'amico Soru.Lo scopo dell'operazione? E' gia' stato dichiarato da Gentiloni: introdurre la IPTV come alternativa al DTT. E cosa offre Alice TV? Ma il TG de la7, che diamine!Siamo in un cul de sac. Il centrodestra non potrebbe fare riforme perche' favorirebbe Mediaset (che, comunque, non ha reti di TLC, ma solo TV), questo governo favorisce Telecom e Tiscali.AnonimoIn Corea del Sud
Piuttosto che riacquistare la vecchia rete in rame di Telecom Italia, converrebbe (e forse costerebbe meno!) creare un backbone e una serie di reti metropolitane in fibra. Probabilmente questo farebbe TI con i soldi della vendita.La Corea del Sud (ormai 4 anni fa) ha creato, con l'appoggio fondamentale del governo, una rete capillare che porta la fibra a casa.http://news.com.com/South+Korea+leads+the+way/2009-1034_3-5261393.htmlSi tratta semplicemente di guardare avanti, e non indietro.D.AnonimoVassalli, valvassori e valvassini
Prima di pensare al problema delle telecomunicazioni (davvero poco sentito visto che, in questo settore, vale il principio dell'ADSL: 20 MB in download e 256Kb in upload ovvero ascolti tanto e parli poco - mi sembra di stare al tempo dei modem 1200/75 di venti anni fa) in realtà andrebbe affrontato il problema della mentalità feudale italiana . Mi piacerebbe poter dire che stiamo indietro di 20 anni (mi accontenterei anche di 100) ma penso che siamo ritornati al medioevo in cui la società si reggeva su equilibri ben consolidati e difficili da scalzare.Qualche domanda:Se la Telecom versa, sotto forma di pubblicità , MILIONI di euro nelle televisioni pubbliche e private, nei giornali e nelle radio quale di questi enti andrà mai contro i propri interessi e solleverà il dibattito pubblico sulla Telecom?Quanti soldi vengono elargiti direttamente o indirettamente ai singoli appartenenti agli organi preposti al controllo sotto forma di consulenze ?Quanto malcontento sociale verrebbe dal ridimensionamento del pachiderma Telecom? (politici tenuti in ostaggio dallo spauracchio dei licenziamenti di massa - "...dotto' tengo famiglia!" :'()Quanti soldi vengono elargiti a pioggia sulla popolazione dalle assunzioni temporanee nei call center che innalzano le statistiche sull'occupazione ?Quanto è solido il patto di non belligeranza fra gli enti gestori di concessioni territoriali (ENEL, Ferrovie, Autostrade, ENI) che potrebbero cablare con un investimento minimo nuove dorsali rivendendo l'ultimo miglio ai privati? (credo si chiami concorrenza ma non so se come si traduca in italiano questa parola :s Forse non esiste proprio...)Se chi aiuta gli inquirenti in queste questioni finisce suicidato come sapremo mai la verità?Quando sapremo rispondere a queste domande potremo risolvere il problema delle TLC che ben poco c'entra con le TLC.Anche perché, in pieno medioevo , che ce ne facciamo di Internet ?PSPer capire i volumi di Telecom fate un salto alla paginahttp://finanza.economia.alice.it/mappa/index.htmlalla voce TelecomunicazionidjnaroRe: Vassalli, valvassori e valvassini
Purtroppo non so rispondere alle tue domande; anche se credo che indagherò e ti farò sapere, nel frattempo ti ringrazio per gli spunti.In ogni caso attendi la terza puntata! Vedrai che è possibile intervenire con pochi soldi e senza distruggere interessi precostituiti, ma creandone addirittura altri... l'intervento che suggerirò non è un costoso cambio gomme con tante incognite, ma una semplice equilibratura.- Scritto da: djnaro> Prima di pensare al problema delle> telecomunicazioni [...] in realtà andrebbe affrontato il problema> della mentalità feudale italiana . Mi> piacerebbe poter dire che stiamo indietro di 20> anni (mi accontenterei anche di 100) ma penso> che siamo ritornati al medioevo in cui la> società si reggeva su equilibri ben consolidati e> difficili da> scalzare.AnonimoRe: Vassalli, valvassori e valvassini
> In ogni caso attendi la terza puntata! Vedrai che> è possibile intervenire con pochi soldi e senza> distruggere interessi precostituiti, ma creandone> addirittura altri... l'intervento che suggerirò> non è un costoso cambio gomme con tante> incognite, ma una semplice> equilibratura.Aspetto con ansia.Però, mentre Trinchetto (ubriaco di soldi) allarga la banda agli utenti per agevolare la penetrazione di Ruperto, a noi utenti (penetrati) non danno nemmeno il bacetto sul collo! (scusate il riferimento vagamente sessuale) :pCredo che il problema degli interessi costituiti non sia solo nella veicolazione dei contenuti (leggi " chi gestisce le TLC") ma nella scelta dei contenuti stessi (leggi " come le TLC vengono gestite").La stabilità di un sistema così grosso è più facile da controllare se vengono ridotte le variabili...Ricordiamoci che stiamo parlando sempre e comunque di INFORMAZIONE , non semplicemente di reti telematiche (quelle in cui convergeranno TUTTI i media )...djnaroNon capisco una cosa
Non capisco una cosa..........Ma se questo problema esiste, perchè non si organizzano delle grandi manifestazioni davanti alle sedi telecom facendo picchettaggio all'americana? insomma manifestando per avere visibilità in TV???AnonimoRe: Non capisco una cosa
Per vari motivi, ma per comprendere te li devi andare a pescare uno per uno ed interpretarli tutti insieme con rigore scientifico. E' come un puzzle.Inizia con:- Panem et circensis e ignoranza.- Poi leggi Herbert Marcuse, L'uomo ad una dimensione.- cerca Propaganda su Wikipedia.- c'e' poi una pubblicazione in 3 volumi biblici in cui 3 psichiatri spiegano come manipolare le persone, singole o in gruppo... ma non ho titolo ed autori a portata di mano. Cerca, sono famosi.- concludi con Sun Zu, L'arte della guerra; ma compra la versione più commentata esistente in commercio, altrimenti non ci capisci un tubo... Sun Zu era un generale cinese vissuto 3 millenni fa.A questo punto sarai abbastanza autosufficiente da continuare il tuo puzzle da solo.Non è l'esistenza del problema ad essere in dubbio; dovresti chiederti perchè nessuno te ne ha mai parlato...In bocca al lupo,Michele F. P.- Scritto da: > Non capisco una cosa..........> > Ma se questo problema esiste, perchè non si> organizzano delle grandi manifestazioni davanti> alle sedi telecom facendo picchettaggio> all'americana? insomma manifestando per avere> visibilità in> TV???>AnonimoRe: Non capisco una cosa
Perché sparlare in un forum non costa fatica e porta via poco tempo, picchettare invece comporta tutta una serie di fastidi: ti devi organizzare con altri, uscire di casa, spendere soldi tuoi in benzina e mezzi di trasporto. E il tempo che si perde? E' tantissimo! Ma, cosa fondamentale, in un forum anonimo è difficile che ti schedino, in un picchetto invece è molto più facile e con la Digos non si può mai sapere cosa succederà... Sai, i manganelli fanno male... :pAnonimoRe: Non capisco una cosa
Se ci metti pure che siamo 60 milioni ad averne bisogno, ma in piazza ci vanno sempre i soliti 500.000 fessi... dopo un po' si rendono conto che stanno prendendo manganellate per 120 persone e smettono, ahimè, di essere fessi. E di annata in annata, di generazione in generazione, ci sono sempre e solo 500.000 fessi; ci sono metodi che consentono, entro certi limiti di tolleranza, di mantenere costante quel numero...Il che significa che fintanto le pance saranno sufficientemente piene, la gente non sarà incentivata a picchettere abbastanza da raggiungere la soglia critica per il cambiamento... il che in genere arriva dopo qualche morto ammazzato...E' certamente il metodo peggiore per cambiare le cose, ma per lo meno fino ad ora ogni tanto ha funzionato. Certo, se si potesse evitare di arrivare alla guerra civile sarebbe meglio...- Scritto da: > Perché sparlare in un forum non costa fatica e> porta via poco tempo, picchettare invece comporta> tutta una serie di fastidi: ti devi organizzare> con altri, uscire di casa, spendere soldi tuoi in> benzina e mezzi di trasporto. E il tempo che si> perde? E' tantissimo! Ma, cosa fondamentale, in> un forum anonimo è difficile che ti schedino, in> un picchetto invece è molto più facile e con la> Digos non si può mai sapere cosa succederà...> Sai, i manganelli fanno male...> :pAnonimoRe: Non capisco una cosa
500.000??? Secondo me sei ottimista... La media è molto inferiore... Quel che è strano è che se invece una squadra blasonata di calcio rischia di finire in B per degli illeciti sportivi allora si mobilitano tutti... Mah, davvero incomprensibile l'Italia...AnonimoRe: Non capisco una cosa
- Scritto da: > Non capisco una cosa..........> > Ma se questo problema esiste, perchè non si> organizzano delle grandi manifestazioni davanti> alle sedi telecom facendo picchettaggio> all'americana? insomma manifestando per avere> visibilità in> TV???> Per lo stesso motivo per cui in italia le cose vanno male...perche' il popolo e' buewww.gilean.forumfree.orgAnonimoRe: Non capisco una cosa
> Per lo stesso motivo per cui in italia le cose> vanno male...perche' il popolo e'> bue> > www.gilean.forumfree.org>Ti quoto tutto quello che sanno fare i buoi italiani è venire a lamentare qui tenendoil posteriore ben saldo sulla sedia.Anonimovoglia di cambiare...
trovo coerente con la realtà l'analisi fatta nell'articolo, mi aspetto fuochi d'artificio per i prox articoli in cantiere....NanoAnonimoLa pancia e' mezza vuota
Qualche mio omonimo sosteneva, giustamente, che con la pancia piena si `protesta` male.In realta' nel sistema italico la pancia non e' mai piena e nemmeno mai vuota. Pur svuotandosi continuamente e constantemente, la pancia degli italiani e' sempre mezza vuota.Questo perche' ogni fregatura ci viene fatta bere gradualmente e con tanto zucchero, al punto che c'e' sempre qualcuno che nemmeno crede sia una fregatura.Se prendete un Tedesco medio, con i suoi 2/3000 euro netti di stipendio, una casetta a schiera e la BMW parcheggiata nel cortile sotto casa, e lo gettate di botto nella realta' di un italiano medio con 1000/1200 euro di stipendio, un monolocale in affitto che gli prosciuga ogni mese meta' del suddetto stipendio ed una punto parcheggiata a km di distanza perche' nell'affitto del monolocale non e' compreso il posto macchina, beh, altroche' se si incazzerebbe, e come se scenderebbe in piazza a manifestare... L'italiano medio invece no, perche' l'italiano medio e' stato abituato gradualmente da 30 anni a questa parte; ogni nuovo anno una piccola nuova rinuncia, ogni rinnovo di contratto un'aumento sempre piu' piccolo, ogni bolletta dell'Enel sempre un po' piu' costosa, ogni pieno di benzina un organo sempre piu' vitale (ormai per fare il pieno alla mia auto dovro' vendermi un rene).Caro M. Favara Pedarsi, non vedo l'ora di leggere la tua soluzione, ma il sistema e' marcio, e solo due cose potrebbe aiutarci: o una guerra o un crack stile Argentina.Salutinon autenticatoAnonimoRe: La pancia e' mezza vuota
- Scritto da: > Qualche mio omonimo sosteneva, giustamente, che> con la pancia piena si `protesta`> male.> In realta' nel sistema italico la pancia non e'> mai piena e nemmeno mai vuota. Pur svuotandosi> continuamente e constantemente, la pancia degli> italiani e' sempre mezza> vuota.> Questo perche' ogni fregatura ci viene fatta bere> gradualmente e con tanto zucchero, al punto che> c'e' sempre qualcuno che nemmeno crede sia una> fregatura.> Se prendete un Tedesco medio, con i suoi 2/3000> euro netti di stipendio, una casetta a schiera e> la BMW parcheggiata nel cortile sotto casa, e lo> gettate di botto nella realta' di un italiano> medio con 1000/1200 euro di stipendio, un> monolocale in affitto che gli prosciuga ogni mese> meta' del suddetto stipendio ed una punto> parcheggiata a km di distanza perche'> nell'affitto del monolocale non e' compreso il> posto macchinaAzz... siamo i Cinesi d' Europa, dovremmo quindi essere piu' competitivi costando meno la manodopera...Pero' qualcosa mi dice che non e' cosi'.In Cina almeno l' alta tecnologia la sviluppano e la vendono, da noi si sviluppano le tecnologie "AVANZATE"... si quelle avanzate a chi non sapeva cosa farsene da quanto erano obsolete.Alessandrox"Credo pertanto di poter sorvolare"
Proprio per nulla!Invece di sorvolare... proviamo a vedere che differenza ci sia tra le telecomunicazioni e le cosidette telco's....Il "sorvolo" di questo punto rischia di essere critico e di non fare comprendere il come e il perchè della particolare situazione italia.Anzi l'itaia è piena di gente che "sorvola" non se ne sente alcuna mancanza.Quello che manca è una reale liberalizzazione dei mercati (chi deve crepare crepi pure) quanto al "riacquisto" cerchiamo di essere un pelino più seri il debito ASTRONOMICO di telecom è già fin troppo distribuito sulle spalle dei cosidetti "risparmiatori"...Oggettivamente siamo in una situazione in cui telecom ha comprato (non con i suoi soldi ma coi nostri facendoseli "prestare" da noi) ciò che era già nostro (e con questa fanno 2 volte che paghiamo la cosiddetta infrastruttura) vogliamo ricomprarla (magari con tanto di debito) che così facciamo 3?....Quante volte dobbiamo comprarla sta benedetta "preziosa" (fatta di tecnologie e centraline obsolete) infrastruttura?E se invece di "comprare" lasciassimo a ciascuno ciò che ha e permettessimo a chiunque (comuni compresi) di fare e affittare o vendere una infrastruttura magari con tecnologie nuove e poco costose wirepoco costose (wireless) ?e se permettessimo ai grandi operatori (che hanno km di cavi (eni ferrovie ecc.) di offrire il trasporto intercity ?Forse non piacerebbe al tronchetto? e neppure al berlusca?... peccato! crepino pure!AnonimoRe: "Credo pertanto di poter sorvolare"
- Scritto da: > > Forse non piacerebbe al tronchetto? e neppure al> berlusca?... peccato! crepino> pure!Veramente non pacerebbe ad Afef, quindi le cose rimangono come sono... :pAnonimoRe: "Credo pertanto di poter sorvolare"
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > > > Forse non piacerebbe al tronchetto? e neppure al> > berlusca?... peccato! crepino> > pure!> > Veramente non pacerebbe ad Afef, quindi le cose> rimangono come sono... > :p"pacerebbe"? e cosa gli "pace" ad Afef invece?AnonimoRe: "Credo pertanto di poter sorvolare"
"vogliamo ricomprarla (magari con tanto di debito) che così facciamo 3?..."Si, MA facendo uso di qualche simpatica mossa di finanza creativa (per una volta a fin di bene). Usare il "potere d'imperio" sfacciatamente mi pare troppo, ma qualche operazione legislativo/finanziaria creativa per riappropriarsi di cio che doveva rimanere allo stato, beh quello si puo' fare. :P"Doveva" per il semplice fatto che- mentre un cristo qualunque, se i soldi per comprare una cosa non li ha, la cosa non la compra-INVECE SE vuol comprare (sempre senza soldi) una cosa da mila miliardi, è perfettamente consentito e avvallato. Mah :PpPpPAnonimoprecisazione
la trovate qui:http://blogs.it/0100206/2006/09/08.html#a5791Beppe CaravitaAnonimoRe: precisazione
Ho lasciato in effetti spazio ad equivoci di questo tipo. In quell'anno infatti vi fu sia la privatizzazione di BT in UK, sia la separazione della rete di AT&T in USA (gennaio 1984). Purtroppo, vista la mole di informazioni che volevo includere, non avevo spazio per riassumere degnamente entrambe le cose come avevo fatto in prima stesura e ho finito per fare un mix poco ortodosso.Tuttavia credo che ai fini dell'articolo per fortuna non ci siano stravolgimenti: la separazione è materia vecchia e la situazione inglese presenta diversità sostanziali rispetto a quella italiana. Prima tra tutte l'assenza in Italia di una autorità di controllo solida ed efficace su cui fare affidamento.In ogni caso grazie della precisazione e spero che, vista la competenza, vorrai lasciare un commento alla fine dei 3 appuntamenti programmati!ciaoMichele F.P.- Scritto da: > la trovate qui:> > http://blogs.it/0100206/2006/09/08.html#a5791> > > Beppe CaravitaAnonimoio vi avverto
o le cose cambiano o presto metteremo un antenna sul tetto e ci gestiremo da soli, le tecnologie ci sono e non abbiamo bisogno di qualcuno che ci tenga per il colletto o che ci schiavizzi, l'accesso alle informazioni non puo essere un diritto di pochi privilegiati. Adesso basta ! E' ora di reagire.Autogetitevi come faremo noi, condivisione della connessione per tutti via wireless, mesh e tutto quello che puo essere utile.AnonimoRe: io vi avverto
- Scritto da: > o le cose cambiano o presto metteremo un antenna> sul tetto e ci gestiremo da soli, le tecnologie> ci sono e non abbiamo bisogno di qualcuno che ci> tenga per il colletto o che ci schiavizzi,> l'accesso alle informazioni non puo essere un> diritto di pochi privilegiati. Adesso basta ! E'> ora di> reagire.> Autogetitevi come faremo noi, condivisione della> connessione per tutti via wireless, mesh e tutto> quello che puo essere> utile.Non li "avvertire" fallo e basta! mi pare la cosa migliore! ;) ;) ;)AnonimoMeglio il modello coreano
Attualmente il paese con la rete a banda larga più veloce e capillare del mondo è la Corea del Sud. Se c'è un modello da studiare è quello coreano, altro che la Gran Bretagna degli anni '80.Mi piacerebbe leggere su PI una serie di articoli che studi il caso della Corea e proponga una strada per replicare in Italia il suo successo.AnonimoRe: Meglio il modello coreano
io scrivendo una tesi sulla neutralità della rete, puuoi darmi qualche fonte sul modello coreano...graziedxaaale idee...
Citando un noto spot di una famosa casa produttrice di computer (che si può trovare anche in un frutteto:)), dico che solo chi pensa di poter cambiare le cose alla fine le cambia davvero.Lo sterile accanimento contro monopoli, Afef, Costanzo, e lo stesso Berlusconi, sarebbe assolutamente insignificante se nessuno proponesse un'alternativa valida al marcio sistema attuale delle TLC.Aspettando con ansia la soluzione che l'Autore ci annuncia, spero che lo spot di cui sopra possa arricchirsi di una personalità. Con stima,R.R.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 07 09 2006
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