Bezos: così porterò i turisti nello Spazio

Bezos: così porterò i turisti nello Spazio

Il founder di Amazon rivela i primi dettagli sul progetto Blue Origin, che dal 2010 - scommette - porterà i viaggiatori paganti nello spazio per pochi ma indimenticabili minuti
Il founder di Amazon rivela i primi dettagli sul progetto Blue Origin, che dal 2010 - scommette - porterà i viaggiatori paganti nello spazio per pochi ma indimenticabili minuti

C’è qualche polemica sul propellente che sarebbe utilizzato dalle navette e rimangono segrete molte notizie sulle sperimentazioni e i voli di prova in corsa, però in questi giorni per la prima volta il founder di Amazon Jeff Bezos ha voluto regalare informazioni sul suo progettone spaziale: Blue Origin porterà i turisti nello spazio entro il 2010, promette il celeberrimo imprenditore.

Blue Origin dispone di un sito web ufficiale sul quale si trovano numerose fotografie e un video in formato Windows Media, che riproduce il lancio di prova effettuato dalla navetta di Bezos lo scorso novembre.

Goddard, questo il nome della navetta, come spiega Alan Boyle su MSNBC , è pensata per portare gli space turists ad un’altitudine di un centinaio di chilometri. Là sarà possibile vedere la Terra in modo del tutto nuovo, e lo spazio, nonché sperimentare l’assenza di gravità, un sogno per moltissimi il cui costo potrebbe però rivelarsi proibitivo.

Come procederà Bezos che ha realizzato nell’area del proprio ranch il nuovo spazioporto? “A piccoli passi”, spiega, “stiamo lavorando per abbassare i costi del volo spaziale cosicché molti possano permettersi di viverlo, in modo che gli uomini possano meglio esplorare il sistema solare. Raggiungere questo obiettivo richiede molto tempo, e ci stiamo lavorando metodicamente”.

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Pubblicato il 5 gen 2007
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