Los Angeles (USA) – Strumento ormai diffusissimo per distribuire in rete qualsiasi genere di file, il celeberrimo BitTorrent sta per conoscere un nuovo e per certi versi sensazionale sviluppo: il motore di ricerca .
Stando a quanto dichiarato da Bram Cohen , padre di questa tecnologia, la search engine dedicata sarà disponibile sul sito ufficiale di BitTorrent già nelle prossime ore: obiettivo ultimo del motore è quello di riuscire a tenere traccia di tutti i file torrent attivi in rete, file cioè ai quali si può accedere per il download. Se si considera che ormai la maggioranza dei contenuti distribuiti in rete passa tramite “file torrenti” è comprensibile il clima di attesa che si respira in queste ore.
Il motore, secondo Cohen, è indispensabile per rispondere alla prima domanda che si pongono gli utilizzatori di BitTorrent, ovvero: “Come trovo i contenuti?”. “Il nostro obiettivo – ha spiegato il celebre sviluppatore – è di far sì che venga indicizzato ogni singolo torrent su Internet”.
Il “crawler”, se così si può chiamare, messo a punto da Cohen per riuscire nell’impresa, due giorni fa segnava quota 60mila file: possono sembrare molti ma sono in realtà una mera frazione dei torrent aperti in rete.
Considerato dai più uno strumento di file sharing, BitTorrent è in realtà un tool che consente di accedere ad un download distribuito , capace com’è di utilizzare i client che stanno scaricando un certo file come “fonti” per il download dello stesso file da parte di altri client, con la conseguenza di accelerare notevolmente lo scaricamento e ridurre di molto le risorse impiegate da chi per primo pone in distribuzione un certo file. Con il motore di ricerca annunciato dal suo creatore, BitTorrent sembra pronto ad una ulteriore svolta.
Rimane da vedere, evidentemente, come il nuovo sviluppo verrà considerato da case discografiche e studios di Hollywood , da lungo tempo impegnati in una crociata contro i siti web che pubblicano, talvolta organizzati per categoria (di musica, film o software), tracker ad ogni genere di file, molti dei quali protetti da diritto d’autore e diffusi in rete illegalmente.