Blair promette alta velocità per tutti

Blair promette alta velocità per tutti

Il primo ministro britannico da Londra fa sapere che i maxi-investimenti previsti dal Governo per la banda larga rivoluzioneranno il paese. Miliardi di sterline per i progetti di e-government e e-school
Il primo ministro britannico da Londra fa sapere che i maxi-investimenti previsti dal Governo per la banda larga rivoluzioneranno il paese. Miliardi di sterline per i progetti di e-government e e-school


Londra – Non ci sono incertezze per la Gran Bretagna che intende correre dritta verso la banda larga, la rivoluzione del networking nei servizi pubblici, la diffusione della connettività veloce nelle scuole, negli ospedali e altro ancora. Questa la sintesi dell’intervento del primo ministro britannico Tony Blair all’e-Summit di Londra, un incontro al quale hanno partecipato anche decine di delegati stranieri.

Nel suo intervento Blair ha spiegato che la chiave del futuro dei servizi al cittadino, dello sviluppo delle imprese e dell’economia, della didattica e della sanità, si chiama broad band. Una visione supportata da investimenti che complessivamente superano il miliardo di sterline.

“La nostra nuova strategia – ha dichiarato Blair – si focalizzerà sullo spingere per l’accesso in settori chiave, come il servizio sanitario nazionale, l’educazione, i trasporti, le pensioni, il fisco e la giustizia penale”.

“Vedo un collegamento chiarissimo – ha affermato – tra la scienza britannica, lo sviluppo delle università britanniche e la rivoluzione tecnologica”. “Per vincere la battaglia dell’IT per il futuro – ha detto – occorre creare una cultura nella quale i mondi dell’educazione, dell’università, della scienza, della tecnologia e delle imprese siano coinvolti in un continuo dialogo e scambio di idee”.

E se in futuro ogni sala operatoria, ogni ospedale, ogni pronto soccorso sarà connesso ad una rete ad alta velocità, entro il 2006 lo sarà anche ogni scuola del paese. Allo stesso modo si procederà negli altri settori chiave della società e della pubblica amministrazione.

Ma non bastano computer e broad band. “Porre un PC su una scrivania – ha affermato Blair – non è sufficiente a migliorare la produttività. Stabilire connessioni broad band da sola non risolve la questione della produttività. Come ha dimostrato una ricerca sull’economia, solo quando l’investimento è associato con le giuste competenze, con un cambiamento creativo a livello organizzativo e con una managerialità efficiente si possono avere miglioramenti nella produttività”.

Secondo Blair gli investimenti sono necessari e avranno come conseguenza anche l’abbattimento dei costi generali, anche quelli di accesso alle nuove tecnologie. “Se si vuole che la banda larga funzioni per imprese e consumatori – ha sottolineato – questa deve essere resa disponibile ad un prezzo possibile e con qualità altissima”.

Nei prossimi quattro anni, ha sottolineato Blair, la rivoluzione dell’IT in Gran Bretagna sarà sostenuta da ulteriori investimenti che arriveranno a toccare i 6 miliardi di sterline.

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Pubblicato il
20 nov 2002
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